cognitivo Flashcards
perchè studiare lo sviluppo?
analizzando esordi nei primi anni di vita
prevenire, diminuienedo la probabilità di aggravamento di traiettoie problematiche, schizophrenia 50%.
1. Perché i disturbi psichici hanno spesso il loro esordio nei minori
2. Perché esperienze avverse nell’infanzia hanno effetti lungo l’intero arco di vita
3. Perché l’ambiente in cui il bambino cresce può avere effetti importanti sulla sua traiettoria
di sviluppo
4. Perché un intervento precoce è più efficace
5. Perché le prime fasi di sviluppo hanno un impatto cruciale sull’individuo
6. Perché per comprendere lo sviluppo atipico è necessario conoscere lo sviluppo tipico
ACE
qualsiasi esperienza di abuso fisico, emotivo,
sessuale, negligenza o scarsi livello di cure o perdita che accade e viene sperimentata prima dei
18 anni.
ACE impatto sullo sviluppo
- ACE nell’infanzia c’è una probabilità 3 volte più alta che ci siano difficoltà nella vita adulta.
- hanno un’incidenza più alta di tutte le problematiche.
- abbiamo visto che, le ACE hanno effetti a lungo termine sul neurosviluppo, in particolare, sull’intero ciclo vitale.
- è FR
ACE sul lavoro
Le esperienze avverse durante l’infanzia sono
indicatori di prestazioni lavorative compromesse
in termini di assenteismo, seri problemi finanziari
(difficoltà economiche), seri problemi lavorativi.
principali responsabili degli effetti delle esperienze avverse
- Modalità di funzionamento dell’individuo,
- Modelli operativi interni
- personalità
matematica/reddito familiare
Sviluppo cognitivo nel periodo 6-12 anni in funzione del reddito familiare .
Il gap nel punteggio di abilità matematiche visibile a 12 anni è già presente prima che i bambini inizino la
scuola (6 anni) e non subisce importanti cambiamenti con la scolarizzazione
→ la scuola non riesce a controbilanciare le differenze nel reddito familiare.
= il reddito è predittore delle competenze matematiche
trasmissione intergenerazionale della
povertà
è probabile che i bambini svantaggiati
abbiano un basso rendimento scolastico e di
conseguenza abbiano un basso reddito, alta fertilità e
forniscono poche cure ai loro bambini, contribuendo così alla trasmissione intergenerazionale della
povertà.
scolarizzazione materna
ha un impatto molto elevato sulle
abilità cognitive del bambino
heckman interventi economici
ritorno economico maggiore se precoce entro gli 0-3 anni– italia servizio psicopedagogico a scuola, EU cross party manifestp
cross party manifesto
I primi tre anni di vita sono un periodo sensibile
hanno un impatto più grande sui risultati futuri rispetto agli altri periodi della vita.
Le esperienze precoci formano e strutturano lo sviluppo cerebrale del bambino e possono
avere un grande impatto sulla salute mentale ed emotiva.
Approccio multilivello dei servizi di supporto alla genitorialità
Approccio multilivello dei servizi di supporto alla genitorialità
a seconda della problematica
- LIVELLO 1 ⇒ supporto universale per ogni genitore e bambino
- LIVELLO 2 ⇒ cure in più per i genitori che richiedono un supporto aggiuntivo a livello clinico e
generale. Ci si trova ancora in ottica preventiva!
- LIVELLO 3 ⇒ servizi specializzati per famiglie che sperimentano elevati livello di stress, dove i
problemi sono già evidenti (psicoterapia genitore-bambino) → non si tratta più di un FR, ma è
proprio una problematica psicologica diagnosticata: si deve curare = difficoltà conclamata.
- LIVELLO 4 ⇒ psicopatologie gravi (trattamento psichiatrico genitore-bambino).
‘Nurturing Care’ who
linee guida, raccomandazioni rispondenti ai bisogni sia dei caregiver che dei bambini
piccoli:
- cura responsabile, adeguate per i primi 3 anni, genitori e operatori supportati x assistenza reattiva
- promuovere l’apprendimento precoce
- interventi curativi e nutrizionali integrati
- supporto per la salute mentale materna
- sicurezza
caregiving resposnivo
si riferisce alla capacità del caregiver di notare,
comprendere e rispondere ai segnali del bambino in modo tempestivo e appropriato.
apprendimento precoce
avviene quando i bambini usano i loro cinque sensi, muovono il corpo,
ascoltano e usano il linguaggio, sperimentano luoghi diversi, interagiscono con le persone ed
esplorano oggetti diversi. (nell’interazione)
gioco e comunicazione
sono due attività che rafforzano le interazioni caregiver - bambino
e promuovono un’assistenza reattiva e opportunità di apprendimento precoce.
who consigli e suggerimenti
cure amorevoli. parla, gioca
- 1 settimana 6 mesi imitalo parla
- 9 a 12 nascondi giocattolo
- 12 a 2 anni impilare
Studiare lo sviluppo è fondamentale per uno psicologo perché:
prevenire curare e fornire supporto
comprendere come si sviluppa òa mente
fattori che influenzano sviluppo
capitale sociale
capitale umano
capital materiale
genitorialità e contesto
eventi avversi
servizi educativi
Bisogna far in modo che i FP
esercitino un peso maggiore
rispetto i FR, valorizzando le
risorse
massima plasticità cerebrale
primi “mille giorni”,
crecsita
Crescita = incremento della massa e
della struttura corporea (retta). non aspetti emotivi cognitvi socisali
Curva di accrescimento ponderale= è un esempio di crescita Nemmeno la crescita è del tutto lineare.
traiettorie di sviluppo non sono sempre crescenti e rette.
- sviluppo motorio ( alcuni riflessi vanno via)
- sviluppo percettivo ( alcune capacità , disciminare anche volti di scimmia a 9 mesi basta)
iperregolarizzazione
forma di U
3 anni solo udito e giusto
6 anni scoprono regola e sbaglia
8 10 anni eccezioni
brusco incremento sviluppo linguistico
funzione sigmoide, 18-24 mesi per poi stabilizzarsi , esplosione del vocabolario, regola tutte le cose hanno un nome ( a cascato o domino) sistemi fisici complessi
concetti fodnamentali sviluppo
non sempre incremntale, non sempre monotoniche, unidirezionali ma anche a U
Maturazione
Modificazioni legate al dispiegamento del patrimonio genetico.
Apprendimento
Processo mediante il quale conoscenze e capacità vengono acquisite o
perfezionate attraverso l’esperienza, lo studio, l’addestramento.
Socializzazione
Acquisizione, tramite l’educazione, di atteggiamenti, valori, conoscenze, e
comportamenti caratteristici di una certa cultura.
visione dinamica dello sviluppo
si basa sull’idea che il tempo in cui il fenomeno si manifesta è una dimensione imprescindibile.
La variabile temporale è fondamentale perché l’individuo cambia nel tempo!
percezione dell’infnanzia
- medioevo piccoli adulti
- ora ha caratteristiche prorprie e potenzilaità
nasciate
nel 2008 600 mila 2022 300mila
cambaimento famiglia
patriarcale a nucleare
- ambiente strutturato ( ruoli)
- autonomia
- basse aspettative
- tanti
- accrescimento sapere naturale
nucleare
- bambino al centro
- destrutturato
- protezione e ipecontrollo
- alte aspettative
- pochi
. sapere scientifico
giurispriudenza cambienti infanzia
bambino gode di dirtii, dopo guerre monidali, 1924: Dichiarazione dei diritti del bambino, Ginevra
↪ sofferenza dei bambini durante la I° guerra mondiale.
- 1948: Dichiarazione dei diritti dell’uomo
- 1989: Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza , New York
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
non discriminazione
Superiore interesse del minore
dirtto alla vita
diritto all’idenitità
diritto all’educazione
partecipazione e rispetto per l’opinione del minore:
in italia e nel mondo diritti infanzia
garante per l’infanzia, leggi sulo sfruttamnento sessuale
debolezze: disparità di condizioni, standard nazioanli, discriminaizone starniera, povertà
nel mondo 7 ilioni bambini muoiono per malattie curabili, 61 milioni non vanno a scuola
cambiamenti in ambito psicologico riguardo all’infanzia
cambiata la
concezione del bambino nella
prima infanzia , agnete attivo, entro i 5 anni aspettative minori dopo superiori solo a 5 anni coincidono
cambaimenti del bambino nelle teorie
- teorie dell’apprendimento ⇒ il bambino come tabula rasa
- approccio piagetiano ⇒ il bambino ricerca attivamente le informazioni à approccio
costruttivista: il b. è attivo costruttore del suo futuro. - Nell’approccio cognitivista (HIP) ⇒ si ritiene che alcuni aspetti del funzionamento
cognitivo rimangono stabili lungo tutto l’arco dello sviluppo - Nei modelli innatisti – rappresentazionali (anni ’80) ⇒ il bambino nasce già predisposto
ad elaborare in modo distinto un vasto insieme di domini di conoscenza
teorie dell’apprendimento
il bambino come tabula rasa: attraverso l’esperienza
accumula gradualmente e passivamente informazioni circa il linguaggio, i numeri, ecc..
↳ Visione empiristica dello sviluppo.
approccio piagetiano
il bambino ricerca attivamente le informazioni à approccio
costruttivista: il b. è attivo costruttore del suo futuro. MA, nel primo anno di vita solo
competenze di natura senso motoria – alla nascita solo riflessi. L’azione è l’unico mezzo
attraverso il quale il bambino interagisce con l’ambiente. È l’azione a strutturare la
percezione àPiaget ha così sottostimato le capacità cognitive e percettive del b.
approccio cognitivista
si ritiene che alcuni aspetti del funzionamento
cognitivo rimangono stabili lungo tutto l’arco dello sviluppo (e.g., architettura del sistema
cognitivo, velocità di elaborazione dell’informazione). Il focus sui processi cognitivi, NON
sul comportamento manifesto, sulle risposte motorie.
Anche le risposte del neonato sono studiate al fine di fare inferenze sul funzionamento del
sistema cognitivo. Le limitazioni nelle abilità motorie NON implicano necessariamente
analoghe limitazioni nelle abilità percettive o cognitive.
↳ Spostamento di interesse dall’azione ai processi cognitivi (Es. percezione): grazie a
tecniche molto semplici, come l’abituazione visiva e il paradigma della preferenza sono
stati raccolti molti dati sulle capacità cognitive del neonato nei primi 2 anni di vita.si ritiene che alcuni aspetti del funzionamento cognitivo rimangono stabili lungo tutto l’arco dello sviluppo (e.g., architettura del sistema
cognitivo, velocità di elaborazione dell’informazione). Il focus sui processi cognitivi, NON sul comportamento manifesto, sulle risposte motorie.
Anche le risposte del neonato sono studiate al fine di fare inferenze sul funzionamento del sistema cognitivo. Le limitazioni nelle abilità motorie NON implicano necessariamente analoghe limitazioni nelle abilità percettive o cognitive.
↳ Spostamento di interesse dall’azione ai processi cognitivi (Es. percezione): grazie a
tecniche molto semplici, come l’abituazione visiva e il paradigma della preferenza sono
stati raccolti molti dati sulle capacità cognitive del neonato nei primi 2 anni di vita.
modelli innatisti – rappresentazionali
il bambino nasce già predisposto
ad elaborare in modo distinto un vasto insieme di domini di conoscenza (Es. volti,
linguaggio, numero, ecc…). Nel patrimonio biologico sono inscritte le informazioni
necessarie per specificare capacità o conoscenze altamente specializzate per alcuni
domini.
modello neurocostruttivista
modello neurocostruttivista = si recupera l’idea piagetiana secondo cui lo sviluppo è il risultato di una stretta interazione tra patrimonio genetico ed
esperienza
Approccio embodied
al contrario nella prospettiva embodied il corpo assume rilevanza,
NON solo il cervello è importante per lo sviluppo della mente ma l’intero corpo
Il paradosso dell’immaturità
i bambini nascono immaturi per consentire al loro cervello di crescere in modo più efficace e adattabile grazie all’apprendimento e all’esperienza less is more
Lo sviluppo della mente umana Andrew Meltzoff
Lo sviluppo è computazionale:
Lo sviluppo è sociale
Lo sviluppo si basa su meccanismi che connettono azione e percezione.
sviluppo computazionale
I bambini possiedono capacità computazionali che consentono loro di inferire modelli strutturati
del loro ambiente a partire dalle regolarità statistiche che sperimentano.
bambini acquisiscono queste informazioni in maniera implicita, senza training
diretto, senza rinforzo e senza supervisione.
Sono stati identificati due meccanismi di questo tipo: statistical learning e rule learning.
statistical learning
apprendimento implicito delle relazioni statistiche tra gli elementi di una
sequenza temporale, sulla base della probabilità con la quale un elemento della sequenza segue l’elemento precedente.
meccanismo di apprendimento automatico, primitivo che si fonda su basi neurali
sottocorticali. la capacità di statistical learning può essere estesa ad altri
domini (uditivi viisvi) emerge precocemente, automatici , basi sottocorticali
sviluppo computazionale e linguaggio
l linguaggio costituisce una regolarità per eccellenza, vincoli fonotatici in italiano molte più parole finiscono con una vocale: il bambino cercherà le vocali per
segmentare il flusso.
rule learing
apprendimento implicito di regole astratte a partire da regolarità
spazio/temporali tra gli elementi di una sequenza e generalizzazione della regola a materiale nuovo → richiede un livello di astrazione maggiore rispetto allo SL. anche questa è dominio-generale, compare dei 7 mesi
aspetti comuni Statistical Learning e Rule Learning:
processi di apprendimento implicito: avvengono in assenza di consapevolezza
➔ sfruttano il fatto che quasi sempre gli eventi sono distribuiti nel tempo, non avvengono
tutti insieme
➔ consentono di estrarre le regolarità nascoste nel flusso delle informazioni attraverso
l’apprendimento delle relazioni statistiche tra gli elementi che compongono le sequenze temporali (la probabilità con la quale un elemento di una sequenza segue l’elemento
precedente)
➔ sono processi dominio-generali e quindi si applicano a tutti i contenuti e si verificano in
tutte le modalità sensoriali
➔ Sono alla base dell’apprendimento linguistico : segmentazione del flusso del parlato
➔ È una modalità di apprendimento comune a diverse modalità sensoriali: attiva anche nel
dominio della percezione visiva
karmiloff smith MODELLO DELLA
RIDESCRIZIONE RAPPRESENTAZIONALE (RR)
a partire da rappresentazioni implicite
procedurali, il bambino via via trasforma queste rappresentazioni facendole diventare rappresentazioni esplicite. Quindi, da un formato implicito e procedurale si passa ad un formato esplicito, astratto, manipolabile. (giorni della settimana, rappresnetazione di scuola)
l’apprendimento è promosso da amabienti:
strutturati, sia da un punto di vista spaziale che temporale, è più facile per il
bambino può individuare le regolarità, fiducia e ansia
capacità non associative
Sono stati identificati due meccanismi di questo tipo: statistical learning e rule learning.
sviluppo sociale
interazione, persone. ripetono
studio di sifre (attenzione e movimenot biologico)
studio di meltzoff (rastrello, osservando imparano)
patricia kahul ( seconda lingua, interazione naturale)
attribuire valenza positiva negativa, emozionalità
social touch
apprendimento sociale
è promosoo, motivazione, ormoni
sviluppo azioni e percezioni
azione e percezione. attività esplorative apprneod, imitazione, attenzione condivisa, interosoggetività
intersoggettività
una condivisione di stati soggettivi
risonanza motoria
apprenodno osservando il proprio e altri comportmanenti, fin dal primo anno 5 mesi
rapid facial reactions
reazione inconsapevoli che generano espressione
sviluppo come relazione tra cambaimento cognitvio e cambiamenti cerebrale
La relazione tra cambiamento cognitivo (come pensiamo e impariamo) e cambiamento cerebrale (come si sviluppa il cervello) riguarda il fatto che la nostra mente e il nostro cervello si influenzano a vicenda durante la crescita. Non possiamo studiare come cambia la nostra mente senza considerare anche i cambiamenti nel cervello.
embodied cognition
il corpo non è solo uno strumento passivo che raccoglie informazioni per la mente o esegue i suoi comandi.
Il corpo è attivamente coinvolto nella cognizione. La sua struttura e il suo funzionamento influenzano direttamente come percepiamo, pensiamo e ci sviluppiamo.
gioco
computazionale
sociale
connette percezione e azione
art 31 convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
gioco sviluppo
fisico : forza fisica, resistenza, equilibrio, coordinazione mootria
cognitivo: imparare, sensi, percepire, organizzare, progettare pianifiacare, apprendere, gratificazione
del linguaggio: nuovo vocabolario
emotivo: sopportare, frustrazione e fatica,
sociale : condivisione, rispetto regole, attesa proprio turno, comunicazione, negoziazione
sviluppo di relazioni
gioco in autonomia
primo, 0-1 anno
tipi di gioco
autonomia, adulto, spettatore, paralelo, associato, cooperativo
gioco da spettatore
0-1,5 anni
gioco in parallelo
1-2 anni, reciproco coinvolgimento
gioco associato
2-4 anni, obbiettivo comune, non ci sono regole precise
gioco cooperativo
4.5 anni reale collaborazione, con regole e ruole prefissati
tipologie di gioco in base ai sensi
gioco di andare lontano 12-15 mesi
3 anni gioco di finzione
esplorazione con i sensi
0-4 mesi, abilità percettive
esplorazione con le mani
4-9 mesi manipolazione dell’oggetto
presapinza
9 mesi
gioco di andare lontano
12-15 mesi
gioco di finzione
3-8 anni, fingono trama ruoli, oggetti fanno da supporto. è possibile rilevare le caratteristiche individuali ( autonomia gruppo, tipologie)
giochi di costruzione
3-8 anni
gioco attivo
3-8 anni, abilità motorie perfezioanate, differenze inidviduali
giochi strutturati formali
dai 5 anni, regole predeterminate, carte
tipologia di gioco dipende da
eta genere caratteristiche individuali
gioco ricadute applicative
strumento educativo di riparazione, supporta relazioni responsie e aiuta a riparare la relazione. attività rilassante, resilienza, comportamento problmeatico
gioco come strumento di valutazione
sviluppo cognitivo, emotivo linguistico
gioco come strumento di intervento
obbiettivi possono essere: sviluppo dell’autoregolaizone, competenze linguistiche, potenziamento cognitivo
bambini con disabilità
gioco e circuiti neuronali
strutture limbiche, strutture senso motorie, strutture cortico frontali
play therapy
child centerd T, piu o meno direttiva, cosapevolezza inconsapevolezza, nel gioco si allontana da situazione di disagio
modalità di intevrento play therapy
- non direttivo, guochi prescelti nella stanza ma bambino decide, atmosfera sicura, ascolto empatico, riflette, comprendnendo e accettando, attenzione esclusiva
- direttivo: propone giochi in base al piano
- modello familiare: genitori, agenti principali,formati dal terapista
apprendimento e sviluppo
aspetti cognitivi, metacognitivi, affettivo motivazionali, emotivi
modello RR di karmiloff smith
modello cognitivo, ridescrizione continua di rappresentazioni mentali da formati impliciit e procedurali a espliciti. la rappresentazioni si dividono in fomrati: codice esecutivo, iconico, simbolico. distribuite in diverse porzioni del cervello.
fase iniziale, intermedia U, avanzata
strategie di immagazzinamento
reiterazione 7 anni, organizzazione 10-12 anni elaborazione 10-12 anni
apprendimento e funzioni esecutive
- memoria di lavoro verbale e visuo spaziale (maree) , - controllo inibitorio (effetto stroop)
- flessibilità cognitiva,
- attenzione selettiva (labirinti, test creazione tracce, allenamento all’attenzione, test di corrispondenza delle figure. familiari, funzionalità mancanti),
multisensoriale
abilità di autoregolazione
prestazione accademica, risultati, valenza motivazionale emotiva, sostenute o incrementate
flessibilità cognitvia
diverse strategie