Capitolo 3 Flashcards
Descrivi la legge della conservazione della massa di Lavoisier
La legge della conservazione della massa di Lavoisier afferma che nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma. Cioè durante una reazione chimica, nel passare dai reagenti ai prodotti il numero di sostanze può variare, ma la massa totale rimane costante.
Descrivi la legge della composizione definita e costante di Proust
La legge della composizione definita e costante di Proust afferma che indipendentemente dalla sua fonte ogni composto chimico è costituito dagli stessi elementi nelle stesse frazioni in massa.
Descrivi la legge delle proporzioni multiple di Dalton
La legge delle proporzioni multiple di Dalton afferma che se due elementi A e B reagiscono per formare due composti, le diverse masse di B che si combinano con una massa fissa di A possono essere espresse come rapporti di numeri interi piccoli.
Quale fu il primo modello atomico? Descrivilo
Il primo modello atomico fu quello di Dalton. Questo modello è noto anche come modello delle palle da biliardo e intende gli atomi come entità sferiche indivisibili.
Chi scoprì l’elettrone? Come?
L’elettrone fu scoperto da Thomson durante l’esperimento dei raggi catodici.
Si scoprì la carica dell’elettrone?
Millikan con il suo esperimento. (in una camera in cui venga fatto il vuoto vengono nebulizzate delle goccioline d’olio, una sorgente di raggi X provoca la ionizzazione delle molecole diaria residue, da cui vengono emessi elettroni che si appiccicano alla superficie delle gocce. L’osservatore misura la velocità di caduta delle gocce. In assenza di campo elettrico si misura la massa della goccia in base alla velocità di caduta, variando l’intensità del campo elettrico varia la velocità di caduta della goccia. Millikan calcolò la carica totale di molte gocce giungendo alla conclusione che essa era sempre un multiplo intero di una carica minima.
Chi scoprì il nucleo atomico?
La materia è elettricamente neutra, quindi se gli atomi contengono degli elettroni carichi negativamente, devono contenere anche delle cariche positive che li neutralizzino. Rutherford progettò un esperimento che prevedeva un atomo sferico costituito da materia carica positivamente in cui erano immersi gli elettroni.
Che cos’è la luce e come può essere rappresentata?
La luce è una forma di energia che può essere rappresentata da un insieme di radiazioni costituite da onde elettromagnetiche.
Quali sono le proprietà di un’onda?
- a è l’ampiezza dell’onda ovvero l’altezza di un massimo ed è indicativa della sua intensità.
- λ è la lunghezza d’onda, pari alla distanza tra due minimi o massimi consecutivi.
- v è la frequenza, pari al numero di onde che passano per un punto in un secondo.
Cos’è uno spettro elettromagnetico?
Lo spettro elettromagnetico è l’insieme delle radiazioni elettromagnetiche a diverse lunghezze d’onda che vanno dai picometri (raggi cosmici) a migliaia di chilometri (onde elettriche).
Cos’è un corpo nero?
È un corpo capace di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche.
Come si chiama la teoria di Planck? Quanto vale la sua costante?
La teoria di Planck è anche detta teoria dei quanti poiché la quantità elementare di energia è detta quanto. Planck affermò che l’energia degli atomi fosse una grandezza discreta e che fosse il multiplo di un certo valore elementare non divisibile (h) ovvero la costante di Planck.
E = hv
h = 6.626 x 10^-34 Js.
Cosa si intende per energia degli atomi quantizzata?
L’energia emessa da un corpo ad elevata temperatura e dovuta alla vibrazione dei suoi atomi, i quali possono emettere solo certe quantità di energia pari a dei multipli di hv (E = hv) per cui energia degli atomi e quantizzata.
Che cos’è l’effetto fotoelettrico?
L’effetto fotoelettrico, spiegato da Einstein, è l’emissione di elettroni da parte della superficie di un catodo metallico illuminato da luce monocromatica, con generazione di una corrente foto elettrica misurata da un amperometro.
Che cos’è uno spettro di emissione e come si genera?
Quando una sostanza viene eccitata emette radiazioni che fatte passare attraverso uno strumento detto prisma vengono deviate in modo diverso a seconda della loro lunghezza d’onda e si genera così uno spettro di emissione. Se un gas rarefatto viene eccitato da una scarica elettrica, si ottiene uno spettro a righe e non continuo, poiché gli atomi del gas possono emettere solo radiazioni di frequenza definita che dipendono dal tipo di elemento che emette in quanto l’energia degli atomi è quantizzata.