Box cultura 2 Flashcards
MANUS,US
“La mano”
- in senso proprio e figurato “mano“ , dare un aiuto, Portare per mano, dare l’ultima mano di un dipinto ad esempio
- “La tutela“ ovvero il potere esercitato su qualcuno considerato giuridicamente incapace perciò minori donne “sono sotto tutela degli uomini“
- “un gruppo armato“ spesso con connotazione negativa (banda armata)
PETO
- CHIEDERE È costruito con l’accusativo della cosa Richiesta e la prativo preceduto da A/ab della persona alla quale viene rivolta la richiesta
- DIRIGERSI senso proprio o figurato: è seguito da un oggetto diretto in accusativo e a seconda del contesto può corrispondere a diversi verbi italiani
Potere hurbem. DIRIGERSI VERSO UNA CITTÀ
CULTUS
È spesso un falso amico perché raramente significa culto.
Ma più comunemente si usa “la coltivazione, la cultura“ sia in senso proprio che in senso figurato nel senso che proprio si intende la cultura dei campi o la coltivazione dei campi sia in senso figurato con il significato di educazione la cultura delle varie civiltà scientifica letteraria o la ricchezza l’abbigliamento
USUS
- uso
- pratica
- impegno
- esperienza, utilità
- bisogno, necessità
FIDES
Feed S a valori fondamentali del Mos maiorum Cioè del costume degli antenati e veniva quindi avvertita come qualità distintiva del popolo romano i valori che interessano a questa parola latina sono una costellazione dei difficile dargliene uno perché nei nostri termini italiani non ce ne uno che mi rappresenta tutti quanti infatti per tradurre bisogna scegliere attentamente tra:
- Fiducia, credibilità, credito
- fedeltà, lealtà, sincerità
- parola data, premessa, impegno
- garanzia, protezione, tutt’era
- Fede
FAS NEFAS IUS
Sono tutti quanti i sostantivi neutri indeclinabili
-FAS
Indica ciò che è doveroso lecito e consentito in base alla legge divina e religiosa
-NEFAS
Indica invece ciò che è vietato cioè ciò che sta al contrario alla legge morale e divina
“Sacrilegio, empietà, scelleratezza“
-IUS
L’insieme delle leggi e delle consecutivi di nicchia regolano la convivenza civile di una comunità per questi due termini si trovano molto spesso uniti alla formula IUS AC FAS
DIES FASTI E NEFASti
-FASTI
Erano giorni in cui era lecito amministrare la giustizia svolgere tutte le normali occupazioni dunque i giorni lavorativi.
-NEFASTI
Erano invece i giorni nei quali a causa di una riconoscenza religiosa o civile non era lecito svolgere attività pubbliche dunque diremo oggi i giorni di vacanza
NOME COGNOME E SPORANNOME -paranomen -nomen -cognomen -agnomen —anus -donne -schivi
-PARANOMEN
Contrassegnava ai singoli comportamenti di una stessa famiglia e corrispondeva quindi al nostro nome di battesimo
-NOMEN
Contraddistingueva la Jens e corrisponde al nostro cognome
-COGNOMEN
Che si usava dunque ai soprannomi con il quale anche oggi si distinguono in un paese di famiglie che hanno lo stesso cognome
AD ESEMPIO MARCUS TULLIUS CICERO INDIVIDUO DI NOME MARCO APPARTENENTE ALLA GENS TULLIA DELLA FAMIGLIA CICERONES
Ma i cittadini che avevano acquisito grandi meriti avevano poi il diritto di fregiarsi anche di un quarto nome detto AGNOMEN Ad esempio Lucio Cornelio Scipione si fregio dell’agnomen Africanus Poiché Guido e romani alla vittoria nella seconda guerra punica sconfiggendo Annibale
COFNOMINA CHE FINISCONO IN -ANUS Si tratta di un individuo è entrato a far parte di una certa Jens per adozione per esempio C. Iulius cesar octavianus Ci rivela dunque che si tratta di un individuo chiamato Gaius appartenente per nascita alla Gens Octtavia ed entrato a far parte della Gens Iiulia per adozione
LE DONNE Avevano un solo nome il femminile del nome del padre per esempio la figlia di Marco Tullio Cicero si chiamava Tullia e sei una famiglia vivevano Più figlie donne venivano contraddistinte con un aggettivo numerali e primo secondo terzo
GLI SCHIAVI
Aveva un nome unico nome che si poteva riferire o una caratteristica fisica o al nome della regione in cui proveniva nel caso lo schiavo diventasse liberto assumeva un nome e un paralume del padrone
