ART. 12 E ART. 14 Flashcards
1° comma art. 12
disciplina l’interpretazione della legge, quindi spiega come deve comportarsi il giurista quando deve interpretare un testo di legge
criterio letterale (interpretativo, 1° comma)
l’interprete deve attribuire alle parole il loro significato. il giurista deve tener conto del criterio letterale e dell’interpretazione del legislatore
criterio logico in senso soggettivo e oggettivo (interpretativo, 1° comma)
soggettivo: l’interprete deve tener conto della volontà del legislatore
oggettivo: ratio leggio della norma: deve indagare le motivazioni per cui il legislatore ha scelto di emanare la norma
criterio sistematico (interpretativo, 1° comma)
ciascuna norma non deve essere letta isolata ma si deve tener conto delle altre
criterio storico (interpretativo, 1° comma)
si deve tener conto dell’evoluzione della materia
2° comma art. 12
disciplina l’analogia o l’interpretazione analogica
cos’è l’analogia?
l’analogia è quello strumento attraverso il quale l’interprete può risolvere quel problema chiamato lacuna del diritto (è possibile che una fattispecie concreta non sia disciplinata da una legge), si distinguono due tipi
analogia legis
ricercare se tra le norme esiste una disposizione che disciplini un caso simile o una materia analoga , se non si trova allora una fattispecie astratta simile
analogia iuris
applicare quei principi che si trovano dallo studio dell’ordinamento dal suo complesso
art. 14, un comma (norme penali e eccezionali)
disciplina i cosiddetti divieti di interpretazione analogica quindi prescrive che in det. casi l’interpretazione analogica non può essere utilizzata.
norme penali: il soggetto deve conoscere quali comportamenti possono essere puniti penalmente
norme eccezionali: norme che fanno eccezione, non permettono all’interprete di capire con certezza la ratio legis che ha spinto il legislatore ad emanarle