aristotele Flashcards
Aristotele (Stagirita)
who- discepolo di Platone. Il maestro di color che sanno (Dante). Studia la filosofia platonica nell’Accademia ad Atene per circa vent’anni e poi trova una sua strada.
La filosofia di Aristotele- una critica profonda per Platone
Dopo la morte di Platone (347a.C.), Aristotele si trasferisce ad Asso. Educazione di Alessandro Magno (figlio di Filippo II). Fonda il Liceo (Peripato) nel giardino di Apollo Licio. Dopo la morte di Alessandro viene accusato d’empietà e si trasferisce a Calcide dove muore (322a.C.).
Era uno straniero residente; visione più aperta di quella di Platone- meno carica di pregiudizi rispetto all’atteggiamento da aristocratico ateniese tipico.
what- trasformazione del mondo greco; le sue opere vengono distinte in due ampi gruppi: le opere essoteriche (destinate alla pubblicazione), le opere acroamatiche (destinate all’ascolto) e le opere esoteriche (funzionali all’insegnamento nel Liceo). Scrive trattati; la scrittura di Aristotele stava a quella di Platone come l’oro all’argento (Cicerone). Funzione della scrittura filosofica per Aristotele= edificare un sapere ampio, articolato, solido e sistematico.
Secondo Aristotele, tutte le scienze prendono avvio dalla riflessione su apparenze e opinioni; per raggiungere la conoscenza scientifica, bisogna affrontare le aporie (una serie di problemi); per affrontare le aporie= strumenti di analisi e di ragionamento= l’Organon (scritti di logica)
when- 384-322 a.C.
where- Stagira
Il Liceo
I manoscritti aristotelici
Affidati al filosofo Andronico di Rodi, che li organizzò in una forma precisa. Li suddivise in una serie di opere in sezioni chiamate “libri”- la Fisica e la Politica (8 libri ciascuna); la Metafisica (14 libri); le Categorie (1 libro). Ordinati mediante un principio di classificazione delle scienze= l’organizzazione enciclopedica del sapere, la filosofia ha il compito di coordinare e unificare le ricerche compiute autonomamente dalle varie scienze;
1. scienze teoriche- conoscenza fino a sé stessa; la fisica si occupa di ciò che esiste in natura (biologia e psicologia). La filosofia prima (Metafisica) ha come oggetto quello che esiste in generale. La matematica si occupa dei numeri e dele figure geometriche.
2. scienze pratiche- puntano a guidare e valutare i comportamenti umani (etica e politica)
3. scienze poietiche- riguardano la produzione di un certo tipo di oggetti. Le opere aristoteliche= due scienze produttive= la Retorica (discorsi persuasivi) e la Poetica (produzione di narrazioni).
La Metafisica
Viene dopo la logica e la fisica. L’essere è il dominio della Metafisica- La Metafisica si occupa di tutto ciò che è e che non è possibile che non sia così com’è. Presenta un’articolazione interna che procede dal quadro più ampio agli aspetti più specifici (metodo deduttivo). Risponde alla domanda “che cosa c’è, che cosa esiste?”.
Si può definire anche come una ontologia.
La Metafisica è:
1. una teoria dell’essere (si interroga su che cos’è)
2. una teoria della sostanza (come è fatto ciò che è)
3. una teoria delle cause (esamina che cosa fa sì che qualcosa sia)
4. una teologia (considera il divino, cioè la più perfetta delle cose che esistono).
La filosofia prima = ricerca su tutto quello che in qualche modo è. Concerne l’essere in generale, non come la matematica o la biologia. Si occupa della nozione su cui si basano tutte le altre scienze.
Aristotele afferma che interrogarci sulle cose di cui parliamo ci aiuta a stabilire quali cose esistono; il linguaggio rispecchia la realtà.
Secondo Aristotele i termini del linguaggio possono essere raggruppati in 10 categorie (non sono tutte sullo stesso piano);
1. sostanza- ciò da cui tutto dipende; la base; ciò a cui ci riferiamo quando parliamo di ciò che esiste- l’essere è sostanza!!!
2. quantità
3. qualità
4. relazione
5. dove
6. quando
7. stare
8. avere
9.agire
10. subire
Sono sostanze tutte le cose che hanno un’esistenza autonoma e una propria individualità.
Gli accidenti esistono soltanto in riferimento alla sostanza; le sue caratteristiche (sostanza= soggetto, accidenti= complimenti).
INDIVIDUALE (qualcosa che possiamo indicare con un dito; che ha la propria posizione nello spazio e nel tempo. Un gatto è una sostanza prima; il colore del manto è un accidente individuale) E UNIVERSALE (qualcosa che non ha un’unica localizzazione nello spazio e nel tempo; si può trovare soltanto tramite qualcosa d’individuale che lo “realizzi”- SOSTANZA SECONDA- il principio che accomuna i vari individui, Il bianco è un’accidente universale).
!!! Per Aristotele esiste soprattutto quello che è individuale siccome realizza l’universale.
Il mondo di Aristotele è un mondo di individui (non di idee)= Per lui non esisterebbero le idee senza gli individui siccome sono universali e gli individui sono individuali.
MATERIA (il sopporto che rende possibile l’esistenza di una certa sostanza; e.g. l’oro continua ad essere oro indipendentemente dal fatto che la si trovi sotto varie forme) E FORMA (tiene assieme la materia; fa sì che una certa sostanza individuale sia la cosa che è e rimane sempre la stessa) - per stabilire che cosa significa che qualcosa è occorre stabilire com’è fatta la sostanza (la base). Aristotele caratterizza la sostanza individuale come un sinolo (materia e forma). L’essenza è ciò che fa sì che la sostanza sia il tipo di cosa che è. La materia prima è la materia di per sé, spogliata di qualsiasi forma.
Potenza (una cosa è in potenza quando potrebbe esistere ma di fatto non esiste ancora- è una possibilità non ancora realizzata) e atto (una cosa è in atto quando esiste)= parallela alla distinzione fra materia e forma (sinolo); la materia è ciò che rende possibile l’esistenza di una sostanza SOLTANTO in potenza, cioè tramite la possibilità che una cosa esista MA l’esistenza che conta veramente è quella in atto, cioè ciò che attualmente una cosa è in base alla sua forma. La forma determina il passaggio da potenza ad atto= dobbiamo sapere come le sostanze sono fatte (forma), non di che cosa sono fatte (materia).
Per spiegare come alla materia sia conferita una forma, Aristotele introduce le nozioni di causa e fine= la causa è l’azione che interviene concretamente sulla materia per attribuirle la forma; il fine è ciò che guida questa azione e ciò verso cui questa stessa azione tende. Perché la materia prenda una nuova forma generando una nuova sostanza, occorre una causa che agisca sulla materia in vista di un certo fine.
La dottrina delle quattro cause=
1. la causa efficiente= ciò che da inizio all’esistenza di una sostanza; chi l’ha fatta?
2. la causa materiale= la materia di cui una certa sostanza è fatta; di che cos’è fatta?
3. la causa formale= la forma che rende una sostanza ciò che è; com’è fatta?
4. la causa finale= il fine a cui una certa sostanza tende; perché è stata fatta?
Una sostanza è compiutamente in atto solo a partire dal momento in cui essa realizza pienamente il fine che è le proprio.
La metafisica come teologia= nella parte conclusiva della Metafisica.
Sostanze soprasensibili= le sostanze immateriali, dotate soltanto di forma e non di materia; non possono essere percepiti attraverso i nostri sensi ed esisterebbero soltanto in atto; individui fino a sé stanti.
Il pensiero del motore immobile= il pensiero che pensa sé stesso.
Platone vs Aristotele
Per Platone, la modalità primaria di esistenza è quella astratta delle idee; gli individui sono imitazioni imperfette.
Per Aristotele, gli individui sono le sostanze primarie- le idee esistono soltanto in quanto realizzate dagli individui= idee come sostanze universali (il gatto) o come accidenti universal (il bianco)
La logica
Il pensiero e il linguaggio si sviluppano secondo Aristotele a partire da elementi semplici verso strutture complesse. Il percorso inizia da concetti a giudizi e infine ragionamenti.