Approcci sociologici Flashcards
Come la sociologia moderna analizza la società di massa?
La sociologia moderna interpreta la società di massa come un aggregato di individui isolati, privi di coesione sociale. Fenomeni come urbanizzazione e industrializzazione hanno creato “folla solitaria” e anonimato, riducendo le relazioni significative.
Chi sono il “blasé” e il “flâneur” secondo Simmel e Benjamin?
Il “blasé” è una persona insensibile agli stimoli urbani per saturazione, mentre il “flâneur” si perde nella folla delle città, esplorandole con disincanto. Entrambi rappresentano figure tipiche della modernità e dell’esperienza urbana.
Qual è l’importanza di un approccio critico verso i media?
Un approccio critico permette di riconoscere sia i benefici che i limiti dei media. Favorisce un consumo consapevole, che sfrutti il potenziale dei media senza cadere nella manipolazione o nella perdita di valori culturali profondi.
Da dove nasce l’interesse per gli effetti dei media sulle persone?
Gli studi sugli effetti dei media iniziarono nel dopoguerra, motivati da esigenze economiche e politiche. Aziende e partiti volevano misurare l’efficacia di campagne pubblicitarie e messaggi mediatici.
Gli studi sugli effetti dei media iniziarono nel dopoguerra, motivati da esigenze economiche e politiche. Aziende e partiti volevano misurare l’efficacia di campagne pubblicitarie e messaggi mediatici.
La manipolazione presuppone un controllo totale sui destinatari, mentre la persuasione lascia spazio alla scelta e può essere efficace solo in determinate condizioni sociali e individuali.
Cos’è la teoria ipodermica?
È una teoria iniziale che descriveva i media come “aghi ipodermici”, capaci di iniettare messaggi direttamente nella mente dei destinatari, manipolandoli totalmente.
Come si è evoluta la comprensione degli effetti mediatici?
Gli studi successivi hanno mostrato che i media hanno effetti limitati e dipendono dalla pluralità di fonti e dal contesto sociale dei destinatari, mettendo in crisi l’idea di un controllo totale.
Cosa si intende per esposizione selettiva?
L’esposizione selettiva è la tendenza degli individui a scegliere contenuti mediatici in linea con i propri interessi e visioni del mondo, evitando fonti che contrastano con le proprie convinzioni.
In che modo operano percezione e memorizzazione selettiva?
La percezione selettiva influenza il modo in cui interpretiamo i messaggi mediatici in base ai nostri schemi cognitivi, mentre la memorizzazione selettiva determina quali contenuti ricordiamo, privilegiando quelli coerenti con le nostre idee.
Cos’è la dissonanza cognitiva?
La dissonanza cognitiva si verifica quando le azioni di un individuo contraddicono le sue convinzioni, generando disagio psicologico che si cerca di ridurre razionalizzando il comportamento.
Come i media sfruttano la dissonanza cognitiva?
I media, soprattutto nella pubblicità, sfruttano la dissonanza cognitiva per persuadere gli individui, ad esempio proponendo prodotti che alleviano il disagio causato da comportamenti incoerenti (es. sigarette elettroniche per fumatori).
In cosa consiste il modello della comunicazione a due fasi?
Secondo il modello a due fasi, i messaggi mediatici raggiungono prima i leader di opinione, che li filtrano e li trasmettono al resto della comunità, rendendo più efficace la comunicazione.
Come si è trasformato il concetto di leader di opinione?
I leader di opinione oggi includono influencer e testimonial pubblicitari che, attraverso i social media, indirizzano il comportamento e le scelte di ampie comunità.
Quali sono le caratteristiche degli effetti a breve termine dei media?
Gli effetti a breve termine sono volatili, legati a specifiche campagne o messaggi, e influenzano temporaneamente opinioni e comportamenti.
Cosa distingue gli effetti a lungo termine?
Gli effetti a lungo termine si accumulano gradualmente, plasmando percezioni e atteggiamenti sociali attraverso esposizioni ripetute e prolungate ai messaggi mediatici.
Da quale fenomeno nasce la teoria della spirale del silenzio?
La teoria, elaborata da Elisabeth Noelle-Neumann, nasce dall’osservazione del last minute swing, ovvero il cambiamento improvviso di voto che avviene quando gli individui si allineano all’opinione percepita come dominante.
Quali sono i meccanismi principali della spirale del silenzio?
La spirale si basa sull’accumulazione di messaggi ripetitivi e sulla consonanza tra diversi media, che rafforzano l’idea che una certa opinione sia quella prevalente, spingendo gli individui a conformarsi.
Qual è il ruolo della paura dell’isolamento nella spirale del silenzio?
Le persone, temendo l’isolamento sociale, tendono a tacere opinioni contrarie a quelle percepite come dominanti, contribuendo alla crescita della spirale.
Come i media contribuiscono alla spirale del silenzio?
I media creano un’immagine distorta dell’opinione pubblica, attribuendo maggiore visibilità e autorità a certe posizioni, influenzando così il comportamento degli individui.
Cosa si intende per dipendenza sistemica dai media?
La dipendenza sistemica si riferisce all’interdipendenza tra media e società, in cui i media sono essenziali per la costruzione dell’identità, l’orientamento e lo svago degli individui.
Quali sono le principali dimensioni della dipendenza individuale dai media?
Le principali dimensioni sono: 1) comprensione di sé e degli altri, 2) orientamento nelle decisioni quotidiane e importanti, 3) svago individuale e collettivo.
Cosa si intende per etichettamento nella comunicazione?
L’etichettamento è il processo per cui i media attribuiscono a individui o gruppi determinati ruoli o caratteristiche, influenzando la percezione pubblica e il comportamento degli stessi soggetti etichettati.
Come si verifica l’amplificazione dei fenomeni attraverso i media?
I media amplificano certi comportamenti o situazioni enfatizzandoli, spesso trasformandoli in emergenze sociali. Questo fenomeno può creare un circolo vizioso che rafforza l’etichetta e i comportamenti associati.
Qual è il concetto centrale della teoria della coltivazione?
La teoria della coltivazione sostiene che un’esposizione prolungata a contenuti mediatici tende a plasmare la percezione della realtà, facendo coincidere il mondo reale con quello rappresentato nei media.
Qual è un esempio dell’effetto di coltivazione?
Persone che guardano molta televisione tendono a sovrastimare la frequenza di crimini violenti, poiché i media li rappresentano più spesso rispetto alla realtà.
Cosa significa il termine mainstreaming nella teoria della coltivazione?
Il mainstreaming è il processo attraverso cui i media riducono le differenze tra individui di culture diverse, creando una visione omogenea e condivisa della realtà.
Come il mainstreaming influisce sugli atteggiamenti culturali?
Attraverso il mainstreaming, i media rafforzano valori e norme dominanti, riducendo la diversità culturale e promuovendo una visione unica e standardizzata.
Qual è il principio centrale dell’ipotesi dell’agenda-setting?
L’ipotesi dell’agenda-setting afferma che i media non dicono alle persone cosa pensare, ma su quali temi concentrarsi, influenzando l’importanza percepita di determinati argomenti.
Come si manifesta l’agenda-setting?
Quando i media dedicano ampio spazio a un tema come il cambiamento climatico, il pubblico tende a considerarlo una delle questioni più rilevanti, indipendentemente dalla sua priorità reale.
Cosa sostiene la teoria degli scarti di conoscenza?
La teoria sostiene che l’accesso e la comprensione delle informazioni mediatiche aumentano più rapidamente tra le persone con istruzione elevata rispetto a quelle con istruzione inferiore, ampliando il divario di conoscenza.
Quali sono le implicazioni sociali degli scarti di conoscenza?
Gli scarti di conoscenza contribuiscono a disuguaglianze sociali, poiché le persone meno istruite hanno meno opportunità di accedere e beneficiare delle informazioni mediatiche.
Cos’è il digital divide?
Il digital divide si riferisce alla disuguaglianza nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie digitali, spesso legata a fattori economici, geografici e culturali.