ACIDI E BASI. Flashcards
Acidie basi secondo Arrehenius?
gli acidi sono composti che dissociandosi in acqua sono in grado di liberare protoni o ioni H
+
Le basi sono composti che dissociandosi in
acqua sono in grado di liberare ioni OH
-.
COMPOSTO CHE FA ECCEZIONE AD ARRHENIUS
L’ammoniaca. NH3, che si comporta da base, nonostante non abbia nella sua struttura OH. Libera ioni OH-.
Perchè l’ammoniaca si comporta da base?
Questo è dovuto, alla presenza di un doppietto non condiviso, presente in un orbitale ibrido dell’atomo di azoto ibridato sp3. Questo doppietto strappa un protone all’acqua, formando ione idro io H3O+ e ione OH-.
ACIDI E BASI SECONDO BRONSTED E LOWRY
Un acido è una sostanza capace di cedere protoni ad un’altra sostanza indipendentemente dall’ambiente.
➢ Una base è una sostanza capace di accettare questi protoni derivanti da un’altra sostanza.
TEORIA ACIDO-BASE BRONSTED E LOWRY
L’acido può donare lo ione H+, solo in presenza di una sostanza in grado di accettare questo protone. Perciò non esistono acidi e basi come tali, ma solo composti che tendendono a comportarsi come acidi o come basi, a seconda della sostanza con cui interagiscono. Quindi ci sono solo coppie di acidi e basi, che in soluzione acquosa danno luogo ad una reazione: acido-base.
Reazione di dismutazione o di disproporzionamento:
Sono reazioni acido-base e di ossido riduzione, in cui la sostanza o l’elemento può comportarsi in modo differente in base alla situazione. Sia da acido che da base.
SOSTANZE DHE SI COMPORTANO IN PIÙ MODI:
Sotanze anfiprotiche o elettrolite anfotere.
Sostanza elettroliti a godere per eccellenza?
L’acqua, che eicomporta da base in presenza di HCl, un acido forte, accettando il protone e formando ione idronio e si comporta da acido in presenza di ammoniaca NH3, cedendo un protone e formando ione OH-.
ACIDI E BASI DI LEWIS:
Gli acidi sono tutte quelle sostanze che possono accettare una coppia di elettroni da un’altra sostanza al fine di formare un nuovo legame.
➢ Le basi sono in grado di donare una coppia di elettroni ad un’altra sostanza in modo tale da formare un nuovo legame.
Un acido di Lewis è quindi?
Una specie avida di elettroni, e sarà tanto più forte, quanto più è capace di legare a sé elettroni.
Quindi una Base di Lewis è?
Un specie che cede elettroni, ed è tanto più forte, quanto maggiore è la sua disponibilità a fornire coppie elettroniche.
Cosa sono i complessi di coordinazione?
I complessi o composti di coordinazione sono dei composti in cui è presente, al centro della molecola, uno ione che appartiene ai metalli di transizione. Questi elementi sono tutti quegli elementi che presentano gli orbitali d.
Come viene definito lo ione al centro el complesso di coordinazione?
Centro di coordinazione. Che può fungere da acido di Lewis, andando a interagire con altre molecole o ioni che si trovano intorno. Queste cedono elettroni comportandosi da basi di Lewis e sono detti leganti.
DIMMI 3 COSE SUI COMPLESSI DI COORIDINAZIONE:
-Hanno una struttura geometrica precisa, lineare, planare quadrata, tetraedrica o ottaetdrica.
-gli ioni metallici presenti al centro, presentano una valenza primaria, dovuta al loro stato di ossidazione e una valenza secondaria, determinata dal numero di leganti presenti.
I LEGANTI, DI UN COMLESSO DI COORDINAZIONE POSSOMO ESSERE?
Polidentati e quindi presentano più punti, che gli permettono di legarsi allo ione del metallo di transizione.
EDTA4-?
È un legante polidentato, possiede sei zone a carica negativa, che possono donare coppie elettroniche. L’edta può celare, inglobare uno ioneal centro, È infatti, un ottimo, agente chelante, in grado di complessare ioni come Ca2+ o Mg
2+e, in virtù di questo, può essere utilizzato come anticoagulante (rimuovendo il calcio, essenziale per la coagulazione sanguigna) oppure per rimuovere ioni metallici pesanti che si possono trovare negli alimenti (frutta e verdura sono lavate usando agenti chelanti).
COMPLESSO DI COORDINAZIONEIN AMBITO BIOLOGICO:
è quello del gruppo eme dell’emoglobina: l’emoglobina è una proteina tetramerica costituita da quattro subunità che presentano una parte proteica, rappresentata dalla catena polipeptidica, a cui è associata una parte non proteica, rappresentata dal gruppo eme, indicato dal piano in rosso nella seguente immagine, al cui centro è coordinato uno ione in forma ferrosa (𝐹𝑒 ), grazie al quale è in 2+ grado di legare l’ossigeno e trasportarlo dagli alveoli
polmonari ai tessuti periferici.
Differenza tra l’emoglobina deossigenata, che non lega l’ossigeno, e l’ossiemoglobina, in cui invece l’ossigeno è legato al ferro:
il ferro è coordinato in maniera ottaedrica, per cui si ha che 4 atomi di N sono posti sul piano del gruppo eme e lo coordinano al centro, mentre da una parte e dall’altra come quinto e sesto legame di coordinazione ci sono rispettivamente un’istidina (His prossimale) e l’ossigeno (quando si legherà). Quando l’ossigeno non è legato, si ha la deossiemoglobina, per cui il sangue ha una
colorazione bluastra e il Ferro si trova nella
configurazione ad alto spin (∆𝑜 piccolo), di conseguenza lo ione Ferroso non è esattamente coplanare con il gruppo eme, ma si trova più spostato verso l’istidina di circa 0,4Å; quando, invece, l’ossigeno si lega come
sesto gruppo di coordinazione, si forma l’ossiemoglobina, per cui il sangue apparirà di un rosso brillante, ma ciò che è importante è che l’ossigeno è un legante a campo forte,di conseguenza si avrà una configurazione a basso spin: ciò causa una riduzione delle dimensioni dello ione ferroso che, essendo più piccolo, troverà posto esattamente
all’interno e sarà coplanare al piano del gruppo eme, per cui c’è uno spostamento verso il centro di 0,4Å.
Questo spostamento comporta anche un minimo spostamento dell’istidina: quando si lega l’ossigeno, essa è
tirata di 0,4Å verso destra e ciò comporta un piccolo cambiamento conformazionale che si propaga anche in
zone lontane dall’origine dello spostamento (cambio conformazionale a lungo raggio), che ha delle
conseguenze importanti.