1. Politiche della Migrazione Flashcards
MIGRAZIONE
Spostamento di individui (non transitorio) dall’area geografica di origine a un’altra area.
Fenomeno migratorio complesso perché…
- Le CAUSE sono molteplici e connaturate all’incivilimento
- Le RAGIONI, che riguardano il singolo essere umano, sono scelte personali soppesate
CAUSE del fenomeno migratorio:
1) Mutamenti delle condizioni ambientali (eventi naturali)
2) Cause demografiche (es. sovrappopolazione)
3) Competizione territoriale con altre popolazioni
4) Aspirazioni a migliori condizioni di vita
RAGIONI della migrazione di un singolo essere umano:
- Due condizioni psicofisiche: bisogno e desiderio
- Garantire la sopravvivenza
- Cercare migliori condizioni di vita
- Spinto da un forte interesse o grande amore verso luogo/popolo/cultura/altro individuo
Ipotesi MIGRAZIONE A LIVELLO ZERO
Assurda e deleteria, perché importante fattore di rigenerazione di un popolo e progresso di una nazione -> crescita economica, demografica e sociale.
[Crescita demografica UE: 63% dall’immigrazione esterna, nel 2009. Gran parte del flusso è interno all’UE).
DIREZIONI della migrazione
Svariate: popoli e aree ora interessati da arrivi sono stati soggetti e luoghi di partenza.
- In uscita
- In entrata
- Di rientro
- Dal Sud al Nord del mondo
- Dal Nord al Sud
- Interregionale (Sud -> Sud, Nord -> Nord)
[Terminologia delle Nazioni Unite che ha sostituito quelle come Primo/Terzo mondo ecc dal 1980, rapporto di Willy Brandt sullo sviluppo internazionale).
MODALITA’ della migrazione
Svariate, descrivibili sia dal pdv dei mezzi/espedienti utilizzati sia dal pdv giuridico -> regolare o irregolare: cioè che si conforma o meno alle regole del paese interessato dal passaggio o dall’arrivo del migrante (NB: le regole cambiano da Stato a Stato).
[es. AUSTRALIA: hotspot]
PESO DELLA POLITICA
Approcci alla migrazione
Si suddividono a seconda della dimensione temporale che li caratterizza:
1) politiche di SANATORIA
2) politiche di GESTIONE e/o di REAZIONE
3) politiche di PROGRAMMAZIONE
POLITICHE DI SANATORIA
- Quando la pubblica autorità prende atto della presenza sul territorio nazionale di immigrati irregolari e ne legalizza il soggiorno.
- Oppure quando si legittima il rientro in patria di persone emigrate irregolarmente, con amnestie o abrogazione di norme sanzionatorie per la fuga all’estero.
POLITICHE DI GESTIONE E/O REAZIONE
- Affrontano la problematica quando si presenta: carattere organizzativo o emergenziale.
- Intervengono sulla situazione con misure volte a controllare, contenere, bloccare, amministrare e/o ripartire gli ingressi/uscite con la finalità di limitarne l’impatto sulla vita economico-sociale del paese.
POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE
Hanno lo scopo:
- di incentivare il rientro in patria oppure
- l’immigrazione vantaggiosa per qualifica, reddito o caratteristiche del migrante;
- di regolare i flussi di ingresso;
- di sostenere le economie dei paesi di origine;
- di collaborare con i paesi di partenza o di transito per bloccare/riammettere nel proprio territorio i migranti.
Di che approcci si serve un governo?
Può servirsi di uno solo o con piani di intervento composito.
- Paesi di DESTINAZIONE: una programmazione efficace si serve della SANATORIA per ristabilire la legalità degli immigrati e pianificare i flussi futuri sulla base dei dati emersi.
- Pesi di USCITA: si servono degli incentivi al rientro e del controllo delle uscite per la programmazione socio-economica interna.
Com’è l’ACCOGLIENZA riservata a un migrante?
Diversa a seconda delle modalità di ingresso:
1) REGOLARE: ha per scopo la sua integrazione nel tessuto sociale;
2) IRREGOLARE: ha i caratteri dell’assistenza temporanea finalizzata alla sua identificazione per poi disporne:
- asilo
- respingimento
- espulsione
- rimpatrio.
L’organizzazione di questi tipi di accoglienza richiede il coinvolgimento di strutture e personale all’interno e all’esterno