1 ECG Flashcards
Differenza fa ischemia lesione e infarto. ST elevation significa ischemia ?
Ischemia e lesione sono fenomeni reversibili
Infarto è un fenomeno irreversibile
Quando c’è ischemia ci sono alterazioni nella fase di ripolarizzazione (ST , T e Q transitorie) . Bisogna tenere a mente che queste alterazioni sono temporanee perciò non è possibile porre diagnosi di ischemia guardando il tracciato, cosi come se un paziente presenta alterazioni ECG per anni nn significa che ha ischemia.
Quindi da cosa dipende la diagnosi di ischemia ?
Dalla clinica unita alle alterazioni ECG prima o dopo un evento di angina pectoris
Alterazioni onda T durante ischemia
Si verifica perchè l’ischemia determina un ritardo nella ripolarizzazine ventricolare della zona affetta.
Se la ischemia è SUBEPICARDICA allora l’onda T sarà invertita perchè il vettore si allontana dalla area ischemica
Se la ischemia è SUBENDOCARDICA allora l’onda T sarà positiva e alta
Sindrome che viene considerata come una stenosi grave dell’arteria discendente anteriore e che richiede un cateterismo precoce.
SINDROME DI WELLENS (1982 ZWAAN et al.)
Onde T bifasiche o invertite, simmetriche e profonde in V2/3 (occasionalmente in V1/4/5/6)
In un paziente con quadro di angina instabile
Tipi di sindrome di WELLENS
1) onde T invertite profonde e simmetriche in V2 V3
2) onde T BIFASICHE in V2 V3
ASSOCIATE A UN QUADRO DI ANGINA INSTABILE
MODO PER RICORDARE CHE SINDROME DI WELLENS E’ NELLE DERIVAZIONI ….
Doppia (2) v –> W seguita da una E che i truzzi fanno con 3
W3LLENS
Cosa è la sindrome di WELLENS ?
Sindrome che viene considerata come una stenosi grave dell’arteria discendente anteriore e che richiede un cateterismo precoce.
Cosa succede a un miocardio ischemico da un punto di vista di cariche e di ECG?
Durante la ripolarizzazione il tessuto è negativo, ma comunque più positivo della zona del miocardio che si sta ripolarizzando VETTORE DIRETTO (- verso +) VERSO TESSUTO ISCHEMICO
Sub epicardico–> ST DEPRESSION
Sub endocardico –> ST ELEVATION
Quando posso vedere un ST elevation da infarto ?
A riposo nella forma transitoria e reversibile (PRINTZMETAL)
Durante esercizio per spasmo coronarico o stenosi fave delle arterie coronariche a condizione che non siano presenti onde Q dovute ad infarto pregresso (SE CI SONO ONDE Q PATOLOGICHE UN SOPRASLIVELLAMENTO DURANTE ESERCIZIO NON E’ INDICATIVO DI ISCHEMIA MIOCARDICA MA DI UN MOVIMENTO ANOMALO DELLA PARETE VENTRICOLARE )
Note importanti su ischemia e lesione miocardica . Descrivi i seguenti punti :
1) PSEUDONORMALIZZAZIONE ONDA T ANOMALA
2) ONDA U INVERTITA
3) PSEUDODEPRESSIONE E PSEUDOELEVAZIONE DEL SEGMENTO ST
1) nei pazienti che hanno una onda T invertita , la normalizzazione in presenza di angina deve essere considerata come un segno di ISCHEMIA DEL MIOCARDIO
2) dopo esercizio o a riposo. L’onda U si trova dopo l’onda T. La presenza indica un segno di CORONAROPATIA OSTRUTTIVA GRAVE, che interessa la arteria discendente anteriore sinistra.
3) solitamente correlato a tachicardia o ansia. E’ data da una continua generazione della onda di ripolarizzazione atriale (Ta). Si caratterizza e differenzia dai reperti patologici per :
- ADNAMENTO ASCENDENTE CONTINUO A CONCAVITÀ SUOPERIORE
- DISCESA CONCOMITANTE DEL SEGMENTO PR
- -> nel sotoslivellamento ischemico si osserva una depressione del punto J e il segmento St è orizzontale o diretto verso il basso
Nella pseudoelevazione il segmento Ta rimane isoleettrico dando l’idea che ST sian elevato
INFARTO …….
…….
Cosa succede se c’è un infarto del miocardio? Spiega
- NECROSI A TUTTO SPESSORE
- NECROSI NON COMPLETAMENTE TRANSMURALE
Durante la necrosi il tessuto cessa di funzionare ed è elettricamente neutro.
1) visto che l’area necrotica è estesa durante i primi 0.05 sec si assiste ad un allontanamento dei vettori che depolarizzano altre zone sane ventricolari. C’è una alterazione, ricalibrazione, nella direzione media delle forze elettriche che si allontanano dalla zona infartuale.
QUESTO RIORIENTAMENTO DA’ LUOGO ALLA REGISTRAZIONE DI UN’ONDA NEGATIVA ALL’INIZIO DEL COMPLESSO QRS (Q PATOLOGICA ) OPPURE AD UN COMPLESSO COMPLETAMENTE NEGATIVO (complesso QS)
2) sub endocardica –> complesso QR
Sub epicardica –> onda R piccola
Spiega il perche del complesso QR e della onda piccola R
1) essendo l’area interessata SUBENDOCARDICA c’è una iniziale ricalibrazione del vettore medio di depolarizzazione che genera una onda Q e le regioni indenni subepicardiche generano un complesso R di ampiezza variabile a seconda di quanto è sano
2) essendo sub epicardico la prima fase risulta indenne (assenza dell’onda Q ) , ma la seconda parte di depolarizzazione fatica a generarsi portando ad una onda R dal voltaggio asssai ridotto.
Step che tipicamente si verificano in corso di infarto non transmurale
Onda T discendente con o senza inversione (ischemia sub endocardica ), oppure produce un sovraslivellamento del segmento sat con onde t alte (ischemia e lesione sub epicardica )
Dopo 24 ore, non compaiono in genere onde Q anomale, ma talvolta alterazioni nei voltaggi R e S difficili da vedere
Step in infarto transmurale IPERACUTA ACUTA SUB ACUTA GIORNI E SETTIMANE MESI O ANNI (pregressa)
FASE IPERACUTA Minuti –> fase iperacuta con onde T acuminate e positive nelle derivazioni positive all’infarto (forse per IPERKALIEMIA localizzata )
FASE ACUTA Ore–> sopraslivellamentno del segmento ST con CONCAVITÀ SUPERIORE, dovuto a lesione subepicardica. Nelle derivazioni reciproche (180°) si assiste a un sotoslivellamento.
CIO’ DURA PER CIRCA 2 SETTIMANE. Se va oltre le 3 settimane si pensa ad un aneurisma
FASE SUB ACUTA ore e giorni (24-48h)–> onde Q patologiche o complessi QS . Persiste il sovraslivellamento del tratto ST CON CONCAVITÀ SUPERIORE e inizia la inversione simmetrica delle onde t là dove c’è ST elevation (ischemia sub epicardica )
GIORNI SETTIMANE –> ST ELEVATO ISOELETTRICO, persistono le onde Q patologiche.
MESI –> persistenza onda Q patologica (scompaiono solo nel 10% casi ) con ST normale e onde T normalizzate. SONO REPERTI TIPICI DI UN INFARTO PREGRESSO
ONDA T ACUMINATA –> SOVRA SLIVELLAMENTO ST –> ONDA Q PATOLOGICA –> T INVERTITE SIMMETRICHE