STORIA DELLA SCIENZA Flashcards
Che cos’è la scienza?
L’insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di specifici metodi di indagine e di propri linguaggi formalizzati.
Che cos’è la storia della scienza?
Una pluralità di approcci ricostruttivi delle vicende, dei personaggi e delle scoperte che hanno contribuito al progresso scientifico e tecnologico, compiuti attraverso un costante riferimento alle fonti primarie (edite e inedite) e secondarie (studi critici) e caratterizzati da profonde differenze metodologiche e da diverse priorità concettuali.
Perché studiare la storia della scienza?
Serve ad ottenere una prospettiva laica per rivalutare il passato e ricostruire il futuro, in assenza di qualsiasi tipo di dogmatismo. Una ricca conoscenza ci permette di non mitizzare nè il passato, nè il presente.
Su cosa si basa la scienza?
Sull’idea di scire per causas, conoscere attraverso le cause, cioè risalire agli ordini causali che possono psiegare certi fenomeni.
“La storia della scienza, come quella di tutte le idee umane, è storia
di sogni irresponsabili, di ostinazioni e di errori. Ma la scienza è una
delle pochissime attività umane se non l’unica in cui gli errori
vengono sistematicamente sottoposti a critica e, sovente, corretti
con l’andar del tempo. Per questo possiamo dire che, nella scienza,
spesso impariamo dagli errori, e possiamo quindi, in questo ambito,
parlare chiaramente e razionalmente di progresso.” Chi ha detto questa frase?
Karl Popper
Che cos’è la filosofia della scienza?
La branca della filosofia che studia i fondamenti, gli assunti e le implicazioni della scienza , sia riguardo alla logica e alle scienze naturali (come la fisica, la chimica, la biochimica o la biologia), sia riguardo alle scienze sociali (come la sociologia, la psicologia o l’economia).
Illustra le differenze tra scienza, filosofia della scienza e storia della scienza
SCIENZA: Spiegazione dei fatti del
mondo naturale e sociale fondata sull’osservazione, l’esperienza e il calcolo, la
quale si avvale di specifici
metodi di indagine e di propri
linguaggi formalizzati
FILOSOFIA DELLA SCIENZA: Analisi delle procedure e logica della spiegazione
scientifica; riflessione critica
sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, ecc. delle diverse discipline scientifiche
STORIA DELLA SCIENZA: Ricostruzione storica (tanto «ideale» quanto «materiale»)
delle vicende, dei personaggi e delle scoperte che hanno contribuito al progresso scientifico e tecnologico
Storia della scienza e filosofia della scienza in che rapporti sono?
Sono tra loro in un rapporto di interelazione.
Lakatos, parafrasando Kant, dice che “la filosofia della scienza senza la storia della scienza è vuota e la storia della scienza senza filosofia della scienza è cieca”.
Quali strumenti usano gli storici della scienza per indagare?
Lo strumento principale dello storico della scienza sono le fonti, il loro lavoro tramite esse permette di sviluppare una prospettiva storica, diacronica e sincronica delle diverse vicende in analisi.
Distinzione tra fonti primarie e fonti secondarie?
Fonti primarie: testimonianze dirette dell’evento storico studiato. Es: diario di laboratorio, libro, manoscritto originale, corrispondenza tra scienziati.
Fonti secondarie: ciò che altri prima di noi hanno raccolto/ scritto sullo scienziato, la vicenza o il periodo in esame.
Quando e dove è stata assegnata la prima cattedra di storia della scienza?
La storia della scienza è un ambito di ricerca autonomo relativamente giovane, soprattutto a livello «accademico».
La prima cattedra di Storia della scienza in Europa fu istituita al Collège de France nel 1892.
Quando furono istitute le prime cattedre di storia della scienza in Italia?
In Italia, dopo varie vicissitudini tra Ottocento e Novecento, le prime cattedre furono istituite ufficialmente nel 1979
L’interesse per il progresso del pensiero umano quando è nato?
Cos’è una dossografia?
Il tentativo di ricostruire le vicende di una determinata disciplina scientifica
ha da sempre accompagnato lo sviluppo della scienza occidentale , fin
dall’antichità (come nel caso delle dossografie).
Dossografia è un neologismo creato da Hermann Diels derivante dall’unione di due termini greci: doxa e graphein. Tale termine definisce dunque una ‘raccolta di opinioni’. Aristotele può essere considerato il protodossografo o primo dossografo.
Che significato assume la storia della scienza dal VXII secolo e che implicazioni comporta?
A partire dal XVII secolo, con la rivoluzione scientifica, la storia delle scienze (soprattutto fisico matematiche) assume un significato paradigmatico per la
riflessione sulla storia del progresso del pensiero umano in generale.
Quale opera mostra la nuova consapevolezza acquisita dalla storia della scienza?
L’Encyclopédie del 1751.
L’attenzione dello storico filosofo si concentra in quest’opera soprattutto sulle scienze fisico matematiche: la geometria,
l’astronomia e la meccanica, nel loro sviluppo storico, le quali illustrano meglio di ogni altra impresa conoscitiva il
progressivo maturare delle facoltà umane.
–> L’impresa conoscitiva umana è conoscibile attraverso le materie figlie dellla razionalità