Sangue Flashcards
Cos’è il sangue
Tessuto connettivo allo stato liquido, sistema di trasporto
Peso specifico Volemia Viscosità Pressione osmotica Pressione oncotica pH
1g/ml 4.5 l nella donna, 5 l nell'uomo 3.5-5.5 cP 5000 mmHg 25 mmHg 7.2-7.3
Fasi: composizione del sangue
Fase liquida 55% (3 l), formata da plasma e siero
Fase corpuscolata 45% (2l), formata da:
eritrociti 41%
trombociti 3%
leucociti 1%
Compartimenti idrici
Suddivisione del volume totale d'acqua 40 l nell'organismo: 25 l x liquido intracellulare 15 l x liquido extracellulare, di cui: 12 l x liquido interstiziale 3 l x plasma
Composizione plasma
90% acqua
8% proteine
2% suddiviso tra: elettroliti, lipidi, azoto non proteico, glucidi (controllati da insulina ↓ e glucagone ↑)
Proteine del plasma + funzione importante del plasma
Albumine: funzione di trasporto di sostanze non solubili in acqua, come farmaci e ormoni
Sieroglobuline: entrano in gioco quando si attiva il sistema immunitario
Fibrogeno: fattore di coagulazione del sangue
Funzione tampone nel controllo omeostatico del pH: il più veloce, seguito da ventilazione polmonare e controllo a livello renale
Funzioni sangue
Trasporto:
esterno⇄interno di ossigeno, nutrienti, acqua, anidride carbonica, prodotti di scarto, calore
interno⇄interno tra cellule diverse di ormoni, nutrienti, cellule del sistema immunitario, anticorpi, prodotti di scarto, cellule di coagulazione
Ematocrito
Volume percentuale della fase corpuscolata sul volume di sangue totale: 48%. Un ematocrito alto implica coaguli che impediscono il normale flusso di sangue → ipossia tissutale
Emopoiesi
Processo di formazione degli elementi figurati del sangue a partire dalle cellule staminali pluripotenti: nei primi stadi della vita nella milza, in seguito nel tessuto mieloide di ossa lunghe e piatte
Globuli rossi
No nucleo, mitocondri e ribosomi
Forma discoide e membrana di spettrina: flessibili x scorrere in vasi piccoli, + superficie x scambi gassosi, resistenti ai cambiamenti osmotici
Contengono emoglobina
Vita media 100-120 giorni, eliminati per eritrocateresi (milza, fegato, ecc)
Sintesi globuli rossi
Cellule staminali pluripotenti → cellule staminali mieloidi + eritropoietina (ormone prodotto nei reni)
Anemia
Deriva dalla mancanza di eritrociti o dalla loro deformazione: riduzione patologica dell’emoglobina → ridotta capacità di ossigenazione dei tessuti
Emoglobina
Proteina tetraglobulare con 4 subunità, formate da globina e gruppo eme. La globina dà forma alla subunità: 2 α e 2 β nell’adulto, 2 α e 2 γ nel feto, più affini all’ossigeno.
Gruppo eme
Il gruppo eme contiene al suo interno un atomo di ferro che lega con l’ossigeno.
Dessossiemoglobina → stato ferroso (lega ossigeno) → ossiemoglobina → stato ferrico → ecc.
Ferro addirittura + affine a CO → se si lega morte
Globuli bianchi
1% del sangue, ce ne sono di diverso tipo ma tutti hanno la stessa funzione: attuare meccanismi difensivi in caso di agenti patogeni.
Come agiscono i globuli bianchi
Si muovono per marginazione, rotolando nel flusso ematico.
In caso di infiammazione, vengono rilasciate delle sostanze chemiotattiche che richiamano i leucociti nel luogo interessato: essi legano in punti specifici del vaso, e lo attraversano per diapedesi raggiungendo la zona infiammata.
Piastrine
Non hanno il nucleo ma conservano tutti gli altri organelli intracellulari (a differenza dei globuli rossi) per produrre autonomamente diverse sostanze.
Sulla membrana presentano glicoproteibne caricate negativamente, e recettori Gp1a e Gp1b
Emostasi
1) Fattori vasocostrittori come serotonina e ADP riducono il flusso ematico e il calibro del vaso danneggiato.
2) Le piastrine interrompono la loro marginazione e legano con il collagene ai margini del vaso; tramite il recettore Gp1b legano il fattore di von Willebrand che stimola il rilascio di fattori di coagulazione e lisosomi da parte delle piastrine. A questo punto le piastrine si aggregano nella zona danneggiata formando un tappo.
3) Alcuni fattori si accorgono che c’è un vaso leso e che le piastrine hanno fatto il loro compito: essi stimolano la trasformazione della protrombina in trombina, la quale trasforma il fibrinogeno in fibrina, che costituisce il coagulo del sangue.
4) Una volta riparato il tessuto, il coagulo viene scisso e rimosso. Scisso perché altrimenti si va incontro a trombosi.
Gruppi sanguigni
0, A, B, AB, in base alla presenza o meno degli antigeni A e B. Dove non c’è antigene c’è l’agglutinina α o β.
0 donatore universale, AB ricevitore universale.
Fattore Rh
Altro antigene del sangue, la sua presenza induce la formazione di agglutinine anti Rh. Si trasmette geneticamente.
Se la madre è negativa e il feto positivo, durante il parto la madre può sviluppare le agglutinine tramite commistione di sangue. Se alla seconda gravidanza il feto è ancora positivo, le agglutinine distruggono i suoi globuli rossi e muore, ergo si deve intervenire entro il quarto mese.