Principi Flashcards
Qual’è lo scopo dei test di laboratorio?
SCOPO DEI TEST DI LABORATORIO:
– A- screening di massa,
– B- screening in pazienti (Pt)
asintomatici (es.
mammografia),
– C- screening in sintomatici (es.
ECG sotto sforzo in Pt con
dolore toracico),
– D- diagnosi di conferma (es.
angiografia coronarica in Pt con
ECG positivo),
– E- monitoraggio (es. glicemia
nei diabetici).
Definizione sensibilità e specificità?
Sensibilità: è la proporzione di veri positivi
correttamente identificata dal test. Es. 95%,
allora il 5% è falso neg.
Specificità è la proporzione di veri negativi
correttamente identificata dal test. Es. 98%,
allora 2% è falso pos.
Quali condizioni permettono la sensibilità? Formula della sensibilità? Quando un test è maggiormente sensibile? Cosa consente la sensibilità di conoscere su un test?
La sensibilità è data dalla proporzione dei soggetti realmente
malati e positivi al test (Veri positivi) rispetto all’intera popola-
zione dei malati.
Sensibilità = Veri + / Tot. Malati (Veri + e Falsi -) x 100
Un test sarà tanto più sensibile quanto più bassa risulterà la
quota dei falsi negativi (cioè di soggetti malati erroneamente
identificati dal test come sani). Un test molto sensibile, in
definitiva, ci consente di limitare la possibilità che un soggetto
malato risulti negativo al test.
Da cosa è dato il prodotto predittivo positivo?
Il valore predittivo positivo (VPP) è dato da:
VPP = Veri Positivi / (Veri Positivi + Falsi Positivi) x 100
Che cos’è la specificità ? A cosa è inversamente proporzionale ? Cosa comporta un test molto specifico?
La specificità di un test è la probabilità di un risultato negativo
in soggetti sicuramente sani.
La specificità di un test sarà inversamente proporzionale alla
quota di «falsi positivi».
Un test molto specifico, in definitiva, diminuisce la probabilità
che un soggetto sano risulti positivo al test.
Da cosa è dato il valore predittivo negativo?
Il valore predittivo negativo (VPN) è dato da:
VPN = Veri Negativi / (Veri Negativi + Falsi Negativi) x 100
Quali sono le caratteristiche per un test perfetto?
Accuratezza: concordanza tra valore
trovato e valore vero
Preciso: ripetibilità del risultato
Discriminante: in grado di valutare
differenze minime
Non doloroso
Privo di rischi
Basso costo
Utile
Molto importante il
CONTROLLO DI QUALITA’
sia interno che esterno.
Quali sono le fasi del esame di laboratorio?
Fase pre-analitica: richiesta esame, preparazione
del Pt, raccolta e conservazione
del campione biologico;
Fase analitica: esecuzione dell’indagine, controllo
di qualità;
Fase post-analitica: compatibilità del dato col sospetto
clinico, valori normali, refertazione.
Quali sono i criteri per uno screening
PREVALENZA SUFFICIENTE PER GIUSTIFICARE I
COSTI
SIGNIFICATIVA MORBIDITA’ E MORTALITA’ SE
NON SI TRATTA
POSSIBILITA’ DI DIAGNOSI PRIMA DELL’INIZIO
DELLA SINTOMATOLOGIA
POSSIBILITA’ DI UNA TERAPIA SICURA E A BASSO
COSTO
TEST SEMPLICE ED ECONOMICO
Quali Sono i criteri per formulare la sequenza di un test ?
DA I PIU’ ECONOMICI AI PIU’ DISPENDIOSI
DA MINORE A MAGGIOR RISCHIO
DAI PIU’ SEMPLICI AI PIU’ COMPLESSI
NEI LIMITI DI TEMPO, RISCHIO E COSTO, CERCARE
DI FARE IL TEST PIU’ EFFICIENTE PRIMA POSSIBILE
OSSIA IL PIU’ SENSIBILE, PIU’ SPECIFICO E CON IL
MAGGIOR VALORE PREDITTIVO
Quali sono le variazioni normali negli intervalli di riferimento?
influenze genetiche;
influenze fisiologiche a lungo termine (età, sesso,
ambiente e clima, stato nutrizionale, stile di vita);
influenze fisiologiche a breve termine (cibo, ciclo
mestruale, fumo, alcol, caffè, veglia, sonno,
esercizio fisico, altitudine, idratazione);
assunzione di farmaci e droghe d’abuso;
fisiopatologia generale (febbre, shock, trauma,
stress, dolore, ansia).
Quali potrebbero essere delle fonti di variabilità?
Digiuno: per standardizzare molti parametri il campione di sangue va
preso al mattino a digiuno di 8-10 ore (glicemia e trigliceridi… etc…)
Trigliceridi: aumentano la torbidità di un campione, interferendo con le
analisi colorimetriche.
Alcol: dato che aumenta la produzione di P450 epatico con aumento del
metabolismo dei farmaci, la concentrazione sierica dei farmaci sarà inferiore
all’attesa nei soggetti alcolisti.
Ipoalbuminemia: determina abbassamento della calcemia, perché il 40%
del Ca è trasportato dall’albumina.
Quali sono MATERIALI BIOLOGICI SU CUI EFFETTUARE
ANALISI QUALITATIVE E QUANTITATIVE?
SANGUE - URINE
- FECI - LIQUIDO SINOVIALE
- LIQUOR - LIQUIDO AMNIOTICO
- LATTE - LIQUIDO SEMINALE
- LACRIME - SUDORE
- SUCCO GASTRICO - SALIVA
- SUCCO DUODENALE - VILLI CORIALI
- BIOPSIE
- LIQUIDI BIOLOGICI SPECIALI (ASCITICO, PLEURICO
BRONCHIALE, INTESTINALE, PERITONEALE)
Quali possono essere dei simboli usati nei referti?
Arterioso: a
Calcoli urinari: CU
Capillare: c
Delle x ore: xh
Emoglobina: Hb
Espettorato: Ex
Eritrocita: Er
Feci: F
Giornaliero: d
Glomerulo: Gl
Latte: Lt
Leucocita: Lc
Lipoproteine: Lpr
Liquido amniotico: LA
Liquido ascitico: LAS
Liquidi pleurico: LP
Liquor: LCR
Notturno (12h): n
Paziente: Pt
Piastrina: Ps
Secondo il sistema internazionale come viene espressa la quantità di sostanza?
Numero moli (Mol) = peso in g / peso molecolare.
I referti di laboratorio si esprimono in quantità di
sostanza (unità SI: mole) o concentrazione di
sostanza (unità SI: mole / m3
, oppure: mole / L).