Principali partizioni del diritto Flashcards
Quali sono le fondamentali prospettive del Diritto che individua Ulpiano?
Il Diritto Pubblico, volto a tutelare l’interesse dello stato, e il Diritto Privato, volto a tutelare l’interesse dei singoli.
In quali parti si divide il Diritto Privato?
Il Diritto Privato si divide in: Diritto Naturale, Diritto delle Genti e il Diritto Civile
Che cos’è il Diritto Naturale?
Il Diritto Naturale (ius naturale), introdotto dalla Tripartizione Ulpianea, è quello che l’uomo apprende alla stregua di qualsiasi animale.
[Letteralmente: “è quello che la natura ha insegnato a tutti gli animali”]
Secondo chi ‘tutti nascerebbero liberi e sarebbe sconosciuta la schiavitù’? (Diritto Naturale)
Secondo Ulpiano
Altri giuristi, come Paolo, pongono una distinzione tra Diritto Naturale e Diritto Civile. Esponi tale distinzione
Il Diritto Naturale, è quel diritto che “è sempre buono ed equo”.
Il Diritto Civile “è ciò che è utile a tutti o ai più in ciascuno Stato”.
Su cosa si fonda il Diritto delle Genti?
Il Diritto delle Genti si fonda su precetti, derivanti dalla Naturalis Ratio, che sono osservati da tutti gli uomini in quanto tali.
Perché il Diritto delle Genti talvolta si allontana dal Diritto Naturale? (Secondo Ulpiano)
Perché il Diritto Naturale è comune a tutti gli animali, mentre il Diritto delle Genti è comune ai soli uomini fra loro.
Cos’è il Diritto Civile? (Secondo la valenza offerta da Gaio)
Il Diritto Civile è quello che ogni stato impone all’osservanza dei propri cittadini
Quali sono le Fonti Non scritte del Diritto Civile Romano?
Sono i costumi espressi e confermati dal più antico vivere civile
Quali sono le Fonti Scritte del Diritto Civile Romano?
Sono le leggi, i plebisciti, gli editti dei senatoconsulti, le costituzioni degli imperatori, gli editti dei magistrati, i responsi dei giuristi.
Cos’è il Diritto Pretorio?
Nonché Ius Honorarium è quello che deriva dall’attività di una specifica magistratura chiamata “pretura”
Qual è la differenza tra Praetor Peregrinus e Praetor Urbanus?
Il Praetor Peregrinus aveva competenza per i processi fra stranieri o fra stranieri e cittadini romani.
Al Praetor Urbanus era affidata l’amministrazione della giustizia fra cittadini romani.
Chi era il Pretore?
Il Pretore era il magistrato che amministrava la giustizia (ius dictio). Aveva semplicemente la funzione di condurre il processo.
Chi aveva personalmente il compito di emanare la sentenza?
La sentenza era pronunciata sempre da un giurato, iudex.
Perché si parla di Diritto Pretorio se il pretore non era un legislatore?
Il diritto pretorio è quello che i pretori hanno introdotto per confermare o integrare o correggere il diritto civile per l’utilità pubblica.
Cos’è il Diritto Pretorio?
Il diritto pretorio è quello che i pretori hanno introdotto per confermare o integrare o correggere il diritto civile per l’utilità pubblica.
Come definisce il giurista Marciano il diritto onorario? (diritto pretorio)
Marciano: “Viva voce del diritto civile”. A proposito alcuni istituti di diritto pretorio furono considerati come istituti di diritto civile in un momento successivo.
Sotto il profilo formale, come si distingue il diritto pretorio dal diritto civile?
Il diritto pretorio si distingueva per la sua veste processuale in cui i diritti e obblighi sono presentati sempre come possibilità di agire attraverso un’azione o di sollevare un’eccezione.
Di quali strumenti disponeva e si serviva il pretore per correggere, integrare il diritto civile nelle fattispecie in cui quest’ultimo sarebbe risultato inefficace al conseguimento dell’utilità pubblica in determinate fattispecie?
Il Pretore disponeva:
- “Denegario actionis” dove poteva concedere o meno l’azione.
- Poteva bloccare la pretesa dell’attore concedendo al convenuto un’eccezione in base alla quale si dava rilievo ad un fatto che, in precedenza, non era contemplato dall’ordinamento giuridico.
- “Actiones in factum” con la quale estendeva la tutela a fattispecie che il diritto civile non prevedeva.
- “Fictio”, cioè finzione, tramite la quale si fingeva che sussistesse un requisito previsto dal diritto civile che mancava.
Qual è la Proprietà per il Diritto Pretorio?
L’in bonis habere.