Prima parte Flashcards
Congresso di Vienna
Nel 1815, dopo la fine dell’Illuminismo e la rivoluzione napoleonica, i sovrani ritornano ai troni per diritto divino, senza dover dar conto del loro operato al popolo.i regnanti cancellano tutte le conquiste ottenute con la rivoluzione francese (libertà, trattini fondamentali, le costituzioni, il codice civile…).
Le rivoluzioni degli anni 20 e 30
Durante gli anni 20 e 30 si consumano delle rivoluzioni, in rappresentanza del fatto che la restaurazione è fallita. Le rivoluzioni si scatenano a causa delle ripetute crisi economiche, causate dai sovrani che opprimevano la borghesia illuminata.
Fallimento delle prime rivoluzioni
I restauratori provarono ad opprimere le rivoluzioni, che però erano destinate a fallire a causa dell’incompatibilità tra i sistemi interni: i liberali, volevano mantenere un rapporto positivo con i monarchi; i socialisti, volevano tagliare definitivamente le monarchie.
Santa alleanza
1815: Alleanza tra Prussia, Russia e Austria.
Grande unione tra sovrani e restauratori.
Concerto europeo
1815: Russia, Austria, Gran Bretagna, Prussia, e dal 1818 la Francia.
Fu il primo esempio di rapporto volto alla comunicazione tra gli Stati: serviva per discutere delle questioni di politica interna, un sistema estremamente moderno di gestione di relazioni internazionali.
Chiaramente si trattava di uno strumento creato per mantenere l’equilibrio tra gli Stati che erano tornati gli antichi regimi.
La Gran Bretagna nel periodo di restaurazione
Anche la Gran Bretagna ebbe il suo periodo di restaurazione (quadruplice alleanza). Ma non poteva essere paragonato agli altri regimi di restauro, in quanto questa non voleva rinunciare al suo modello di Stato liberale.
La Gran Bretagna si apre ad una fase di conservazione (con il partito conservatore), dove si privilegiava l’aristocrazia terriera penalizzando le conquiste economiche (viene introdotto un dazio sulle importazioni di grano, favorendo il libero mercato).
La Francia nel periodo di restaurazione
Nasce da paese sconfitto, che dopo la rivoluzione vede ritorno del re Luigi XVIII che introduce una restaurazione dove concede una costituzione ottriata (moderata, con pochi diritti e poche libertà e un bicameralismo). Il diritto di voto era concesso solo al ceto più alto e acculturato, sl sistema scolastico era laico, viene anche tutelata la proprietà privata togliendo la proprietà terriera il clero e privatizzando i grandi appezzamenti terrieri.
L’Italia nel periodo della restaurazione
Il periodo della restaurazione in Italia si chiama il Risorgimento.
L’Italia vede un ritorno ad un modello di Stato di antico regime.
Lo Stato della chiesa: con più settimo cancella le conquiste dell’Illuminismo e mette in pratica una restaurazione teocratica, vede l’opposizione dei zelanti (i reazionari del clero).
Nel regno delle due Sicilie: i Borbone che mettono in atto una restaurazione dura.
In Piemonte: Vittorio Emanuele I, con il controllo della chiesa.
Il granducato di Toscana e il regno lombardo-veneto: sotto il controllo austriaco degli Asburgo.
Coloro che si oppongono alla restaurazione
-I moderati liberali: hanno l’intento di eliminare l’antico regime e vogliono applicare una politica delle riforme. Sostengono una politica dei piccoli passi.
-I rivoluzionari, i giacobini: fondano le basi del socialismo, loro contestano il ruolo della monarchia.
-Le società segrete: alcune di matrice liberale (carboneria) e altre di matrice rivoluzionaria (massoneria), non riescono a mettersi d’accordo hanno ideali troppo incompatibili.sono sostenuti da Mazzini, crede che ogni occasione sia buona per scatenare una rivoluzione che però sono destinati a finire tutte nel sangue.
La Grecia durante la restaurazione
La Grecia faceva parte dell’impero ottomano, dove al suo interno c’erano musulmani e cristiani.
Nel 1821: scoppia una guerra di popolo, nazionale e religiosa, che porta alla formazione di una società segreta greca (Eteria), capace di spodestare l’impero ottomano e di porre una costituzione.la setta riesce a coinvolgere il popolo, trasformando una guerra di Elite (come quella italiana) ad una guerra nazionale.
Questi furono appoggiati dalla Russia.
Obiettivo delle società segrete
Istituire dei regimi costituzionali e ribaltare il processo della restaurazione.
L’Italia nella restaurazione
- L’obiettivo era quello di fermare la supremazia asburgica: la prima rivoluzione si sviluppa in Piemonte, che fu repressa tra il 1821 e il ‘22 degli Asburgo, a causa delle divisioni interne ai moti rivoluzionari.
- Negli anni 30 invece, un secondo moto rivoluzionario animata dalla volontà di creare uno Stato unitario.
Nasce così il Risorgimento italiano (rinascita culturale e politica di riscatto da una condizione di schiavitù e decadenza). Questa battaglia fu condotta da Mazzini, che riuscì a coinvolgere non solo i militari ma anche la borghesia e l’aristocrazia liberale.
Anche questo tentativo risultò fallimentare, ma Mazzini riuscì a rendere comune l’idea di un’Italia indipendente, unitaria e repubblicana attraverso strumenti di propaganda che servivano per istruire i cittadini: la Giovine Italia.
La Gran Bretagna negli anni 30
La Gran Bretagna si consolidò il sistema liberale, che portò numerose riforme interne riguardanti i diritti dei cittadini, la riforma di voto, la legge sul lavoro, l’abolizione del dazio sul grano; ma lasciava all’oscuro le classi più povere (venne istituita quindi la Poor Law, che prevedeva forme di sostegno per coloro impossibilitati a lavorare).
La Francia negli anni 30
scoppiò a Parigi la rivoluzione di luglio e, nata in opposizione all’emanazione della Legge sul Miliardo di re Carlo X, che prevedeva un risarcimento per gli aristocratici a cui erano state tolte le terre durante la rivoluzione francese.
Questo portò il re a mettere alla guida del governo Polignac e ad eliminare la libertà di stampa.
Il popolo continua a protestare costringendo il re a fuggire, gli successe Luigi Filippo d’Orleans, che con l’obiettivo di fermare i moti rivoluzionari varò una nuova costituzione cercando di conciliare i moti popolari con il principio monarchico.
La Spagna negli anni 20
in Spagna la restaurazione con molto opprimente, vedendo la nascita di molte società segrete che portarono i primi moti rivoluzionari, che nascono quando Ferdinando VII abolisce la costituzione e scioglie il parlamento (Cortes).
Il re si vedrà costretto a ripristinare la costituzione e le Cortes, ma a causa della poca compattezza dei rivoluzionari e della Santa Alleanza, re Ferdinando VII riottenne i pieni poteri.