PIRVES Flashcards
Un’applicazione di R.V. non può dirsi tale se:
A) Risulta interattiva con l’utente
B) Implica l’utilizzo di immagini 3D
C) Può prevedere più partecipanti
D) E’ arricchita di immagini digitali
D) E’ arricchita di immagini digitali
Caratteristiche della R.V. sono:
A) Immersività e interattività
B) Semimmersività e interattività
C) Immersività ma non interattività
D) Assenza di periferiche
A) Immersività e interattività
Per progettazione digitale si intende:
A) Un processo progettuale condotto con mezzi digitali
B) Un disegno con software 3D
C) Un lavoro virtuale
D) Uno schema di progetto
A) Un processo progettuale condotto con mezzi digitali
Tra i benefici della progettazione digitale non figura:
A) Sistemi e dati sono facilmente analizzabili d a operatori non esperti
B) L’intero ragionamento è in forma digitale
C) Non occorrono più software di disegno
D) Superamento dei problemi relativi al sistema analogico
C) Non occorrono più software di disegno
L’innovazione non consiste nel fatto che
A) Il progettista è ideatore ma anche costruttore della propria opera
B) Il modello contiene i codici per realizzarlo con le macchine a
controllo numerico
C) I modelli digitali contengono le informazioni del progetto a 360°
D) Sono ben distinti i settori del progetto
D) Sono ben distinti i settori del progetto
Il modello virtuale non:
A) Può essere dotato di tutte le proprietà del modello reale
B) E’ solo un esperimento di laboratorio
C) Rende il processo meno oneroso e molto più rapido
D) Fornisce molteplici visualizzazioni dell’oggetto reale
B) E’ solo un esperimento di laboratorio
Un prototipo virtuale non è:
A) Una simulazione al computer di un prodotto fisico
B) Uno strumento di indagine, valutazione e sviluppo progettuale
C) Una rappresentazione 3D che può essere manipolata
D) Un metodo progettuale in via di evoluzione di uso sclusivo in ambito aeronautico
D) Un metodo progettuale in via di evoluzione di uso sclusivo in ambito aeronautico
La gestione tramite PLM non permette di:
A) Ridurre il time-to-market
B) Risparmiare sulle risorse umane
C) Migliorare la qualità
D) Ridurre i costi di prototipazione
B) Risparmiare sulle risorse umane
Per Reverse Modelling si intende:
A) Un modello digitale da modificare
B) Una tecnica di modellazione straniera
C) Digitalizzazione di un oggetto esistente
D) Passaggio dal digitale al fisico
C) Digitalizzazione di un oggetto esistente
Con il R.M. non è possibile:
A) Digitalizzare progetti realizzati tramite elaborati grafici e modelli manuali
B) Realizzare un progetto dal nulla o da uno schizzo bidimensionale
C) Riprogettare parti spezzate o rotte di cui non esiste un modello CAD
D) Aggiornare un progetto a cui sono state apportate modifiche sul prototipo fisico
B) Realizzare un progetto dal nulla o da uno schizzo bidimensionale
Non è una caratteristica basilare di un ambiente virtuale:
A) Livello di controllo dell’utente
B) Coinvolgimento personale
C) L’interfaccia ha il solo scopo di garantire funzionalità
D) Grado di manipolazione in tempo reale di oggetti
C) L’interfaccia ha il solo scopo di garantire funzionalità
Dematerializzazione significa:
A) Smembramento di un prototipo in tutti i suoi componenti
B) Analisi strutturale da un punto di vista fisico-chimico di un modello
C) Il prototipo virtuale prescinde dalla materialità del bene ma è frutto del linguaggio del calcolatore
D) Processo di conversione del prototipo virtuale in prototipo fisico
C) Il prototipo virtuale prescinde dalla materialità del bene ma è frutto del linguaggio del calcolatore
I concetti cardine del Concurrent Engineering sono:
A) Lo sviluppo di un nuovo prodotto o servizio viene visto come un processo continuo
B) Ogni membro del Team di Sviluppo contribuisce ad assicurare l’eliminazione di ogni potenziale problema
C) Il Team di Sviluppo considera sempre parecchie soluzioni alternative e le vaglia su tutti i fronti
D) Rivolta a correggere anziché prevenire
D) Rivolta a correggere anziché prevenire
Tra i motivi per cui la Realtà Virtuale è utile per la Concurrent Engineering non c’è:
A) Il miglioramento del processo di definizione del modello
B) La distinzione di ruoli in modo che ogni addetto non debba interagire con quelli di altri settori
C) Il favorire la collaborazione tra i membri del team di progetto
D) Il rendere più naturale il passaggio dal concept originario alla sua formalizzazione definitiva
B) La distinzione di ruoli in modo che ogni addetto non debba interagire con quelli di altri settori
Il metodo Trial and Error:
A) E’ caratterizzato da ripetuti tentativi che vengono ripetuti fino al successo
B) Può essere adoperato solo da esperti in materia
C) Non generalizza la soluzione ad altri problemi
D) Non ha bisogno di conoscenza della materia
B) Può essere adoperato solo da esperti in materia
Con il Continuous Improvement:
A) I lavoratori non sono coinvolti nei processi di cambiamento
B) C’è l’identificazione, la riduzione e l’eliminazione dei processi non ottimali
C) Il principio base è la (auto) riflessione dei processi
D) I migioramenti si basano su molti piccoli cambiamenti
A) I lavoratori non sono coinvolti nei processi di cambiamento
Il primo simulatore virtuale non era in grado:
A) Riprodurre i profumi, in modo da fornire sensibilità olfattiva
B) Attraverso canalizzatori d’aria di simulare l’effetto del vento sul volto
C) Far vivere un’esperienza multisensoriale che coinvolgesse l’udito, il tatto, la vista e l’olfatto
D) Far ineragire l’utente con il sistema e viceversa
D) Far ineragire l’utente con il sistema e viceversa
La Realtà Virtuale nell’ambito industiale non prevede:
A) Sostituzione del modello fisico con quello digitale
B) Verificare lo stadio di avanzamento, l’organizzazione e la coerenza formale e sostanziale di qualsiasi concept.
C) Studio del marketing del prodotto
D) Riduzione dei tempi e dei costi di progettazione dei prodotti, con un sensibile incremento della qualità
C) Studio del marketing del prodotto
Il primo casco per grafica computerizzata non era in grado di:
A) Localizzare sullo scenario la posizione della testa dell’utente
B) Consentire all’utente di operare con tutto il suo corpo
C) Garantire all’utente, munito del casco stesso, una visione tridimensionale stereoscopica dell’ambiente simulato
D) Essere accoppiato ad un sistema di tracking meccanico a sei gradi di libertà
B) Consentire all’utente di operare con tutto il suo corpo
Non è vero che un software di Virtual Manufacturing:
A) Può simulare l’intera catena di montaggio
B) E’ utile per controllare ogni funzione di produzione
C) Può fare modifiche per ottimizzare il processo
D) Per la sua complessità può essere utilizzato esclusivamente da esperti
D) Per la sua complessità può essere utilizzato esclusivamente da esperti
Il Virtual Manufacturing è:
A) Un prototipo virtuale
B) Il responsabile di un processo virtuale
C) L’integrazione tra progettazione di prodotto e quella di processo
D) La simulazione di operazioni di vendita di prodotti ancora non in produzione
C) L’integrazione tra progettazione di prodotto e quella di processo
Utilizzare un software di VM non serve per:
A) Simulare l’intero layout delle catene di montaggio
B) Controllare la cinematica e la dinamica di ogni fase di produzione
C) Valutare le modifiche opportune da implementare per l’ottimizzazione del processo
D) Creare un prototipo realistico
D) Creare un prototipo realistico
Non è un requisito del Virtual Assembly:
A) Accessibilità per ispezioni
B) Pulizia delle parti da trattare
C) Facile sostituzione dei componenti
D) Calcolo delle distanze minime per evitare collisioni durante le operazioni
B) Pulizia delle parti da trattare
Le operazioni di montaggio-smontaggio virtuale vengono condotte:
A) Mediante computer
B) Esclusivamente con i manichini virtuali
C) Da modelli umani digitali o mediante interazione diretta in ambiente immersivo
D) Prima sul modello fisico che successivamente attraverso uno scanner 3D viene tradotto e visualizzato in virtuale
C) Da modelli umani digitali o mediante interazione diretta in ambiente immersivo