PIRVES Flashcards
Un’applicazione di R.V. non può dirsi tale se:
A) Risulta interattiva con l’utente
B) Implica l’utilizzo di immagini 3D
C) Può prevedere più partecipanti
D) E’ arricchita di immagini digitali
D) E’ arricchita di immagini digitali
Caratteristiche della R.V. sono:
A) Immersività e interattività
B) Semimmersività e interattività
C) Immersività ma non interattività
D) Assenza di periferiche
A) Immersività e interattività
Per progettazione digitale si intende:
A) Un processo progettuale condotto con mezzi digitali
B) Un disegno con software 3D
C) Un lavoro virtuale
D) Uno schema di progetto
A) Un processo progettuale condotto con mezzi digitali
Tra i benefici della progettazione digitale non figura:
A) Sistemi e dati sono facilmente analizzabili d a operatori non esperti
B) L’intero ragionamento è in forma digitale
C) Non occorrono più software di disegno
D) Superamento dei problemi relativi al sistema analogico
C) Non occorrono più software di disegno
L’innovazione non consiste nel fatto che
A) Il progettista è ideatore ma anche costruttore della propria opera
B) Il modello contiene i codici per realizzarlo con le macchine a
controllo numerico
C) I modelli digitali contengono le informazioni del progetto a 360°
D) Sono ben distinti i settori del progetto
D) Sono ben distinti i settori del progetto
Il modello virtuale non:
A) Può essere dotato di tutte le proprietà del modello reale
B) E’ solo un esperimento di laboratorio
C) Rende il processo meno oneroso e molto più rapido
D) Fornisce molteplici visualizzazioni dell’oggetto reale
B) E’ solo un esperimento di laboratorio
Un prototipo virtuale non è:
A) Una simulazione al computer di un prodotto fisico
B) Uno strumento di indagine, valutazione e sviluppo progettuale
C) Una rappresentazione 3D che può essere manipolata
D) Un metodo progettuale in via di evoluzione di uso sclusivo in ambito aeronautico
D) Un metodo progettuale in via di evoluzione di uso sclusivo in ambito aeronautico
La gestione tramite PLM non permette di:
A) Ridurre il time-to-market
B) Risparmiare sulle risorse umane
C) Migliorare la qualità
D) Ridurre i costi di prototipazione
B) Risparmiare sulle risorse umane
Per Reverse Modelling si intende:
A) Un modello digitale da modificare
B) Una tecnica di modellazione straniera
C) Digitalizzazione di un oggetto esistente
D) Passaggio dal digitale al fisico
C) Digitalizzazione di un oggetto esistente
Con il R.M. non è possibile:
A) Digitalizzare progetti realizzati tramite elaborati grafici e modelli manuali
B) Realizzare un progetto dal nulla o da uno schizzo bidimensionale
C) Riprogettare parti spezzate o rotte di cui non esiste un modello CAD
D) Aggiornare un progetto a cui sono state apportate modifiche sul prototipo fisico
B) Realizzare un progetto dal nulla o da uno schizzo bidimensionale
Non è una caratteristica basilare di un ambiente virtuale:
A) Livello di controllo dell’utente
B) Coinvolgimento personale
C) L’interfaccia ha il solo scopo di garantire funzionalità
D) Grado di manipolazione in tempo reale di oggetti
C) L’interfaccia ha il solo scopo di garantire funzionalità
Dematerializzazione significa:
A) Smembramento di un prototipo in tutti i suoi componenti
B) Analisi strutturale da un punto di vista fisico-chimico di un modello
C) Il prototipo virtuale prescinde dalla materialità del bene ma è frutto del linguaggio del calcolatore
D) Processo di conversione del prototipo virtuale in prototipo fisico
C) Il prototipo virtuale prescinde dalla materialità del bene ma è frutto del linguaggio del calcolatore
I concetti cardine del Concurrent Engineering sono:
A) Lo sviluppo di un nuovo prodotto o servizio viene visto come un processo continuo
B) Ogni membro del Team di Sviluppo contribuisce ad assicurare l’eliminazione di ogni potenziale problema
C) Il Team di Sviluppo considera sempre parecchie soluzioni alternative e le vaglia su tutti i fronti
D) Rivolta a correggere anziché prevenire
D) Rivolta a correggere anziché prevenire
Tra i motivi per cui la Realtà Virtuale è utile per la Concurrent Engineering non c’è:
A) Il miglioramento del processo di definizione del modello
B) La distinzione di ruoli in modo che ogni addetto non debba interagire con quelli di altri settori
C) Il favorire la collaborazione tra i membri del team di progetto
D) Il rendere più naturale il passaggio dal concept originario alla sua formalizzazione definitiva
B) La distinzione di ruoli in modo che ogni addetto non debba interagire con quelli di altri settori
Il metodo Trial and Error:
A) E’ caratterizzato da ripetuti tentativi che vengono ripetuti fino al successo
B) Può essere adoperato solo da esperti in materia
C) Non generalizza la soluzione ad altri problemi
D) Non ha bisogno di conoscenza della materia
B) Può essere adoperato solo da esperti in materia
Con il Continuous Improvement:
A) I lavoratori non sono coinvolti nei processi di cambiamento
B) C’è l’identificazione, la riduzione e l’eliminazione dei processi non ottimali
C) Il principio base è la (auto) riflessione dei processi
D) I migioramenti si basano su molti piccoli cambiamenti
A) I lavoratori non sono coinvolti nei processi di cambiamento
Il primo simulatore virtuale non era in grado:
A) Riprodurre i profumi, in modo da fornire sensibilità olfattiva
B) Attraverso canalizzatori d’aria di simulare l’effetto del vento sul volto
C) Far vivere un’esperienza multisensoriale che coinvolgesse l’udito, il tatto, la vista e l’olfatto
D) Far ineragire l’utente con il sistema e viceversa
D) Far ineragire l’utente con il sistema e viceversa
La Realtà Virtuale nell’ambito industiale non prevede:
A) Sostituzione del modello fisico con quello digitale
B) Verificare lo stadio di avanzamento, l’organizzazione e la coerenza formale e sostanziale di qualsiasi concept.
C) Studio del marketing del prodotto
D) Riduzione dei tempi e dei costi di progettazione dei prodotti, con un sensibile incremento della qualità
C) Studio del marketing del prodotto
Il primo casco per grafica computerizzata non era in grado di:
A) Localizzare sullo scenario la posizione della testa dell’utente
B) Consentire all’utente di operare con tutto il suo corpo
C) Garantire all’utente, munito del casco stesso, una visione tridimensionale stereoscopica dell’ambiente simulato
D) Essere accoppiato ad un sistema di tracking meccanico a sei gradi di libertà
B) Consentire all’utente di operare con tutto il suo corpo
Non è vero che un software di Virtual Manufacturing:
A) Può simulare l’intera catena di montaggio
B) E’ utile per controllare ogni funzione di produzione
C) Può fare modifiche per ottimizzare il processo
D) Per la sua complessità può essere utilizzato esclusivamente da esperti
D) Per la sua complessità può essere utilizzato esclusivamente da esperti
Il Virtual Manufacturing è:
A) Un prototipo virtuale
B) Il responsabile di un processo virtuale
C) L’integrazione tra progettazione di prodotto e quella di processo
D) La simulazione di operazioni di vendita di prodotti ancora non in produzione
C) L’integrazione tra progettazione di prodotto e quella di processo
Utilizzare un software di VM non serve per:
A) Simulare l’intero layout delle catene di montaggio
B) Controllare la cinematica e la dinamica di ogni fase di produzione
C) Valutare le modifiche opportune da implementare per l’ottimizzazione del processo
D) Creare un prototipo realistico
D) Creare un prototipo realistico
Non è un requisito del Virtual Assembly:
A) Accessibilità per ispezioni
B) Pulizia delle parti da trattare
C) Facile sostituzione dei componenti
D) Calcolo delle distanze minime per evitare collisioni durante le operazioni
B) Pulizia delle parti da trattare
Le operazioni di montaggio-smontaggio virtuale vengono condotte:
A) Mediante computer
B) Esclusivamente con i manichini virtuali
C) Da modelli umani digitali o mediante interazione diretta in ambiente immersivo
D) Prima sul modello fisico che successivamente attraverso uno scanner 3D viene tradotto e visualizzato in virtuale
C) Da modelli umani digitali o mediante interazione diretta in ambiente immersivo
I crash test virtuali sono:
A) Test studiati su carta
B) Ipotesi di crash test che saranno effettuati su modelli fisici
C) Test di fattibilità di un modello
D) Test che permettono di ottenere risultati discreti con spesa nulla
D) Test che permettono di ottenere risultati discreti con spesa nulla
I manichini per crash test virtuali:
A) Sono gli stessi di quelli per i crash test reali
B) Sono delle immagini di umani qualsiasi
C) Sono robot che guidano un mezzo per testare la sua affidabilità
D) Vengono sottoposti a test precisi per certificare la perfetta calibrazione di ogni singolo componente
D) Vengono sottoposti a test precisi per certificare la perfetta calibrazione di ogni singolo componente
L’analisi di un crash test virtuale non prevede:
A) Lo studio dei danni che potrebbero subire i passeggeri
B) Studio del comportamento ideale dell’auto e relative deformazioni
C) Studio del consumo di carburante in condizioni di pieno carico
D) Generazione di forze con direzioni variabili per valutare anche i singoli componenti
C) Studio del consumo di carburante in condizioni di pieno carico
Per CFD si intende:
A) Un metodo che analizza i complessi fenomeni di fluidodinamica al fine di ottimizzare i prodotti
B) Un metodo che studia la capacità dei fluidi all’interno del motore di un veicolo
C) Un metodo che studia il punto di fusione del motore di un veicolo
D) Lo sudio della geometria di un corpo immerso in un fluido
A) Un metodo che analizza i complessi fenomeni di fluidodinamica al fine di ottimizzare i prodotti
Nella metodologia CFD non è necessario:
A) Definire il modello fisico e quello numerico
B) Avere l’accessiilità degli strumenti di servizio, nonché della mano e del braccio dell’operatore
C) Definire la geometria del problema da analizzare
D) Definire le condizioni al contorno, proprietà del fluido nel dominio di calcolo
B) Avere l’accessiilità degli strumenti di servizio, nonché della mano e del braccio dell’operatore
Mediante analisi fluidodinamiche non si può:
A) Prevenire il fenomeno dell’aquaplanning
B) Valutare le prestazioni in termini di potenza ed efficienza energetica
C) Simulare il moto dei fluidi soggetti a campi di pressione, verificando pressioni, velocità e ogni grandezza trasportata in maniera puntuale
D) Prevedere il comportamento di una macchina a fluido
A) Prevenire il fenomeno dell’aquaplanning
Un progetto di realtà virtuale viene generalmente strutturato per parti:
A) Geometria-Interazione-Percezione-Visualizzazione
B) Geometria-Interazione-Business plan
C) Interazione-Visualizzazione-Scheda tecnica
D) Geometria-Interazione-Costi e Benefici
A) Geometria-Interazione-Percezione-Visualizzazione
Tra le tecniche di rappresentazione di oggetti tridimensionali su un piano bidimensionale non appare:
A) Proiezione ortogonale
B) L’assonometria
C) La prospettiva
D) La simulazione
D) La simulazione
I tool di realtà virtuale quale tecnica utilizzano:
A) L’assonometria
B) La prospettiva
C) La proiezione
D) La proiezione su piano laterale
B) La prospettiva
Per percezione binoculare (stereopsi) si intende:
A) La capacità di entrambi gli occhi di guardare due oggetti molto distanti tra loro
B) La capacità di generare immagini bidimensionali
C) La capacità percettiva che consente di unire le immagini provenienti dai due occhi
D) L’utilizzo di un oggetto che avvicina le immagini
C) La capacità percettiva che consente di unire le immagini provenienti dai due occhi
La percezione binoculare è composta da diversi fenomeni, ma non da:
A) Percezione simultanea
B) Fusione
C) Stereopsi
D) Rifrazione
D) Rifrazione
Tra i sistemi per ottenere la visione tridimensionale non c’è:
A) Sistema a prisma
B) Sistema monocromatico
C) Sistema ad occhi incrociati
D) Visore a specchi
B) Sistema monocromatico
Tra i sistemi per tracciare il movimento di un operatore all’interno di un mondo virtuale ci sono quelli:
A) Meccanici-ottici-ultrasonici-magnetici
B) Elettrici-magnetici-ultrasonici-ottici
C) Solari-ottici-ultrasonici-meccanici
D) Meccanici-automatici-ultrasonici-magnetici
A) Meccanici-ottici-ultrasonici-magnetici
Le tre principali tecnologie di proiezione anteriore, sono:
A) CRT-LCD-DLP™
B) CRT-LPG-DRP
C) CRT-LPD-DRP
D) LPG-CRT-DLP™
A) CRT-LCD-DLP™
Gli LCD non sono preferibili ai CRT per quale caratteristica:
A) Consumo energetico più basso
B) Campo magnetico generato inferiore
C) Immagini migliori in movimento
D) Scintillio nullo
C) Immagini migliori in movimento
Quale non è un vantaggio che offre la tecnologia DLP™.
A) Grande velocità di commutazione acceso/spento
B) Resa cromatica superiore
C) Stabilità di immagine
D) Effetto arcobaleno
D) Effetto arcobaleno
Per walk-through si intende:
A) Un dispositivo in grado di identificare l’utente
B) Muoversi all’interno dell’ambiente virtuale
C) Uno strumento mediante il quale si adoperano modifiche
D) Uno strumento utile all’interno di un veicolo per orientarsi
B) Muoversi all’interno dell’ambiente virtuale
La collision detection è:
A) Una prova di resistenza
B) Un sistema di misura
C) Un dispositivo che segnala errori costruttivi
D) L’entrata in collisione delle superfici esterne di due corpi
D) L’entrata in collisione delle superfici esterne di due corpi
Una proiezione di tipo tridimensionale può avvenire secondo due modalità:
A) Stereo attivo e stereo passivo
B) Stereo spento e stereo acceso
C) Stereo destro e stereo sinistro
D) Stereo dritto e stereo incrociato
A) Stereo attivo e stereo passivo
La parallasse:
A) E’ una rappresentazione grafica di un corpo in coordinate cartesiane
B) Indica la distanza tra due rette parallele passanti per il baricentro dei corpi
C) Indica la variazione apparente della posizione di un oggetto rispetto ad un altro
D) E’ un fenomeno che oscura la visuale degli oggetti
C) Indica la variazione apparente della posizione di un oggetto rispetto ad un altro
Quali sono i tipi di parallasse:
A) Parallasse algebrica, geometrica, positiva e negativa
B) Parallasse zero,positiva negativa e divergenza
C) Parallasse continua, discreta, positiva e negativa
D) Parallasse integrale, convergenza, zero e divergenza
B) Parallasse zero,positiva negativa e divergenza
Tra le varie tecniche per ottenere la visione stereoscopica non c’è:
A) Occhiali a cristalli liquidi
B) Filtri polarizzati
C) Anaglifi
D) Cyberglove
D) Cyberglove
I vantaggi dell’utilizzo della visione libera, sono:
A) Basso costo-semplicità di realizzo
B) Ottima visione
C) Risoluzione di problemi progettuali
D) Interzione con gli oggetti
A) Basso costo-semplicità di realizzo
La modalità di proiezione stereo attiva consiste nel:
A) Non indossare occhiali
B) Collegare molti proiettori LPD tra di loro sincronizzati con un sensore acustico
C) Esporre due immagini una dopo l’altra ad una frequesza superiore a 100 Hz
D) Sovrapporre due immagini diverse contemporaneamente a entrambi gli occhi
C) Esporre due immagini una dopo l’altra ad una frequesza superiore a 100 Hz
La polarizzazione nello stereo passivo può essere:
A) Lineare e circolare
B) Lineare e tangenziale
C) Lineare e cilindrica
D) Divergente e convergente
A) Lineare e circolare
I monitor auto-stereoscopici:
A) Necessitano di occhiali
B) Mostrano solo immagini 3D
C) Generalmente sono di tipo CRT
D) Sono muniti di una tecnologia che provvede da se a nascondere ad ogni occhio l’immagine destinata all’altro
D) Sono muniti di una tecnologia che provvede da se a nascondere ad ogni occhio l’immagine destinata all’altro
I sistemi di navigazione:
A) Sono sistemi utilizzati solo in ambito navale per l’orientamento di una flotta
B) Consentono all’utente di muoversi all’interno della scena virtuale e di modificarne la configurazione
C) Nell’ambiente di realtà virtuale si identificano in mouse e tastiera
D) Permettono di navigare all’interno di una scena virtuale secondo i tre gradi di libertà
B) Consentono all’utente di muoversi all’interno della scena virtuale e di modificarne la configurazione
Un sistema di tracking è:
A) Un sistema in grado di rilevare la posizione e l’orientamento di parti del corpo dell’utente
B) Un modo di progettare in virtuale
C) Un sistema sonoro che funziona solo in ambito virtuale
D) Una tecnica che serve per manipolare oggetti all’interno di un ambiente immersivo
A) Un sistema in grado di rilevare la posizione e l’orientamento di parti del corpo dell’utente
Tra i paramentri più significativi di un sitema di misura e di tracking, non c’è:
A) Volume di lavoro
B) Risoluzione
C) Frequenza di campionamento
D) Angolo prismatico
D) Angolo prismatico
I sistemi di tracking si dividono in:
A) Meccanici-Inerziali-Ottici-ad Ultrasuoni-Magnetici
B) Meccanici-Inerziali-Solari-ad Elettroni-Catodici
C) Meccanici-Tecnici-Ottici-Magnetici-Prismatici
D) Meccanici-Fotovoltaici-Ottici-a Raggi X-Magnetici
A) Meccanici-Inerziali-Ottici-ad Ultrasuoni-Magnetici
Per sistemi di manipolazione si intende:
A) Possibilità di comunicare con i vari gruppi di progetto
B) Sistemi in grado di autogestirsi nella fase di progettazione di un manufatto
C) Possibilità di selezionare oggetti, afferrarli e modificarli
D) Caschi attraverso i quali immergersi nell’ambiente virtuale
C) Possibilità di selezionare oggetti, afferrarli e modificarli
Tra i vantaggi dei sistemi inerziali c’è:
A) Costo
B) Non necessitano di sistemi di trasmissione-ricezione
C) Insensibilità alla temperatura
D) Non nececessitano di calibrazione
B) Non necessitano di sistemi di trasmissione-ricezione
I sistemi Haptic non danno la possibilità di:
A) Manipolare oggetti
B) Interagire con il mondo circostante tramite dispositivi interfacciati con il computer
C) Sentire se una superficie è liscia o ruvida
D) Orientarsi all’interno di un ambiente virtuale
D) Orientarsi all’interno di un ambiente virtuale
Un sistema Haptic è da considerarsi:
A) Dispositivo di Input
B) Dispositivo di Output
C) Dispositivo per la visualizzazione
D) Dispositivo di Input e Output
D) Dispositivo di Input e Output
Lo Spaceball non è vero che:
A) E’ un’apparecchiatura su cui è vincolata una sfera sensibile a forze e momenti applicati
B) Può essere regolato in base alla scala o alla distanza dell’oggetto manipolato
C) E’ un guanto che permette di effettuare 22 misurazioni di giuntura-angolo
D) Gli stimoli rilevati dalla sfera vengono inviati all’unità di calcolo ed interpretati
C) E’ un guanto che permette di effettuare 22 misurazioni di giuntura-angolo
La tuta Gypsy abbinata ad un sistema di tracking ha lo svantaggio di:
A) Essere poco trasportabile
B) Risulare di difficile impego per valutare l’ergonomia di una postura
C) Molto costosa
D) Pericolosa per scariche elettriche
B) Risulare di difficile impego per valutare l’ergonomia di una postura
Per sistemi semi-immersivi si intende:
A) Sistemi in cui l’utente è immerso con metà corpo nell’ambiente virtuale
B) Sistemi che non sfruttano a pieno le potenzialità della realtà virtuale
C) Sistemi in cui lo spettatore è sempre cosciente della sua realtà fisica
D) Sistemi in cui l’utente è completamente immerso nella realtà artificiale
C) Sistemi in cui lo spettatore è sempre cosciente della sua realtà fisica
Il Virtual Workbench non è vero che:
A) E’ costituito da un tavolo fisico in cui la proiezione stereoscopica attiva forma l’immagine digitale
B) Si possono osservare gli oggetti virtuali semplicemente spostando la testa
C) Si possono maneggiare oggetti mediante i Dataglove
D) L’utente può entrare nella scena e sentirsi parte integrante di essa
D) L’utente può entrare nella scena e sentirsi parte integrante di essa
Lo schermo cilindrico:
A) E’ peggiore della CAVE
B) Può accogliere una platea superiore ad un sistema tipo Power Wall
C) Può comportare una sensazione di disturbo se in presenza di una non perfetta calibrazione della luce
D) Le immagini vengono proiettate su uno schermo cilindrico con una curvatura superiore a 230°
D) Le immagini vengono proiettate su uno schermo cilindrico con una curvatura superiore a 230°
Tra i più tipici dispositivi di visualizzazione immersiva, c’è:
A) HMD
B) Virtual Workbench
C) Dataglove
D) CAVE
A) HMD
Cosa non si considera nella scelta di un casco HMD:
A) Il costo e il peso
B) La sensibilità e il comfort
C) La risoluzione del display
D) Il grado di immersività
B) La sensibilità e il comfort
Per realizzare un rendering audio, i suoni non è vero che vengono creati da:
A) Informazioni sulla velocità
B) Informazioni sulla massa dei corpi
C) Informazioni sui colori dei corpi
D) In base alle superfici vibranti
C) Informazioni sui colori dei corpi
Le librerie OpenAL non:
A) Offrono la possibilità di generare suoni unicamente in ambiente tridimensionale
B) Offrono alcuna funzionalità legata all’audio tradizionale
C) Permettono di specificare molti effetti ambientali quali riflessione e ostruzione
D) Nascono sulla falsa riga delle OpenGL per interfacciarsi con l’hardware audio
B) Offrono alcuna funzionalità legata all’audio tradizionale
Le sorgenti sonore possono essere di tipo:
A) Puntiforme o spot
B) Continuo o discreto
C) Divergente o convergente
D) Parallelo o ortogonale
A) Puntiforme o spot
Il BOOM:
A) Viene utilizzato per le prove di resistenza
B) E’ l’unità di misura dell’audio tridimensionale
C) E’ costituito da due strati di policarbonato suddivisi in 30 parti sostenute grazie ad un cuscino d’aria
D) E’ un dispositivo di visualizzazione 3D
D) E’ un dispositivo di visualizzazione 3D
MOVE non è vero che:
A) E’ un sistema di visualizzazione a configurazione variabile
B) L’utente può muoversi in modo natutale nell’ambiente virtuale senza confini fisici
C) E’ costituito da 3 schermi piani retroproiettati a cui è possibile aggiungere uno schermo proiettato frontalmente
D) Può assumere una qualsiasi configurazione compresa tra quella a schermo piano e la CAVE
B) L’utente può muoversi in modo natutale nell’ambiente virtuale senza confini fisici
Il VRML:
A) E’ un linguaggio descrittivo per la costruzione di ambienti tridimensionali e scene virtuali
B) E’ un software per la realizzazione di un ambiente virtuale
C) E’ un linguaggio superato per la creazione di ambienti bidimensionali
D) E’ un dispositivo hardware
A) E’ un linguaggio descrittivo per la costruzione di ambienti tridimensionali e scene virtuali
La versione 2.0 del VRML non è in grado di:
A) Definire la dinamica degli oggetti che compongono la scena
B) Definire la modalità di interazione degli oggetti con l’utente
C) Introdurre fonti audio e video per rendere più realistiche le scene
D) Avere formati ridotti che facilitino il trasferimento dei dati
D) Avere formati ridotti che facilitino il trasferimento dei dati
A cosa serve il linguaggio VRML:
A) Per scambio dati
B) Per calcolare le forze ed i momenti che agiscono su un corpo
C) Per la rappresentazione di scene tridimensionali su internet
D) Per specificare effetti 3D che riguardano l’audio
C) Per la rappresentazione di scene tridimensionali su internet
Il linguaggio C++:
A) Ha svariati campi di applicazione
B) Può essere utilizzato solo in ambito industriale
C) E’ un linguaggio che non ha più modo di evolversi
D) E’ abbinato ad uno specifico software
A) Ha svariati campi di applicazione
Il C++ è un linguaggio pensato per
A) Rappresentare scene tridimensionali su Internet
B) Essere particolarmente intuitivo con i principianti
C) Programmazione orientata agli oggetti
D) Occuparsi dei dettagli di gestione della memoria
C) Programmazione orientata agli oggetti
Il compito di OpenGL è:
A) Aprire programmi che hanno i virus
B) Ricevere primitive e convertirle in pixel
C) Dare informazioni che riguardano la geometria dei corpi
D) Tradurre un linguaggio in un altro
B) Ricevere primitive e convertirle in pixel
Lo svantaggio nell’utilizzo di OGL è:
A) Non è comprensibile da molti programmatori
B) E’ lento
C) Ha poca memoria
D) E’ molto sensibile al modo in cui le istruzioni vengono inviate al sistema
D) E’ molto sensibile al modo in cui le istruzioni vengono inviate al sistema
Cos’è OpenInventor:
A) Un programma che fornisce idee al progettista
B) Un software in grado di rilevare problemi tecnici legati alla realizzazione di prototipi
C) Una piattaforma software object oriented per la creazione di applicazioni interattive grafiche in 3D
D) Un linguaggio per la programmazione in 3D
C) Una piattaforma software object oriented per la creazione di applicazioni interattive grafiche in 3D
Obiettivi principali di OpenInventor, sono:
A) Migliore programmazione, convenienza, efficienza
B) Trasportabilità, luminosità, economicità
C) Comprensibilità, tridimensionalità, comfort
D) Sensibilità, buona risoluzione, immersività
A) Migliore programmazione, convenienza, efficienza
Qual è una caratteristica dei file VRML:
A) Sono troppo pesanti per essere condivisi
B) Sono protetti e non visualizzabili da tutti
C) Sono file ad uso esclusivo del settore industriale
D) Sono accessibili e condivisibili via Internet
D) Sono accessibili e condivisibili via Internet
Che cosa significa rendering:
A) Processo mediante il quale una descrizione astratta della scena viene convertita in immagine
B) Processo che trasforma una descrizione in un’immagine bidimensionale
C) Uno strumento per la navigazione in RV
D) Un casco per la visualizzazione di immagini in ambiente immersivo
A) Processo mediante il quale una descrizione astratta della scena viene convertita in immagine
Quale funzionalità non gestisce un motore di rendering:
A) Modifiche dell’ambiente
B) Visualizzazione
C) Manipolazione
D) Eliminazione delle parti non appartenenti al cono di vista
C) Manipolazione
Nella scelta di un sistema grafico e di calcolo quale aspetto non si considera:
A) L’interfaccia utente deve essere flessibile
B) Deve essere facilmente utilizzabile da tutti gli operatori che lavorano alla realizzazione del prodotto
C) Deve restituire la più alta risoluzione richiesta dll’applicazione
D) Deve consentire una velocità di refresh dell’immagine costante ed elevata in funzione del punto di osservazione dell’utente
B) Deve essere facilmente utilizzabile da tutti gli operatori che lavorano alla realizzazione del prodotto
Cosa è il fenomeno dell’edge blending:
A) Sfumatura di un’immagine proiettata alternativamente ad un’altra
B) Sovrapposizione delle immagini proiettate in porzioni di schermo e di fusione lungo i bordi di più display adiacenti
C) Evento che si manifetsa nei caschi ad alta risoluzione
D) L’immagine a colori è restituita in bianco e nero
B) Sovrapposizione delle immagini proiettate in porzioni di schermo e di fusione lungo i bordi di più display adiacenti
Il rendering parallelo non può essere ottenuto:
A) Facendo coesistere più schede grafiche all’interno di una stessa macchina
B) Distribuendo i calcoli del rendering sulle schede grafiche di più macchine connesse in rete
C) Facendo elaborare i calcoli grafici in parallelo a 2 schede grafiche montate sulla stessa scheda madre
D) Mediante un sistema a configurazione variabile
D) Mediante un sistema a configurazione variabile
I sistemi di calcolo multiprocessing e shared memory:
A) Sono in grado di rispondere ai requisiti funzionali necessari per la creazione di un ambiente virtuale altamente immersivo ed interattivo
B) Sono sistemi low-end a basse prestazioni
C) Non sono da preferire per la poca stabilità del sistema operativo
D) Non sono omogenei
A) Sono in grado di rispondere ai requisiti funzionali necessari per la creazione di un ambiente virtuale altamente immersivo ed interattivo
In un cluster:
A) I dati vengono processati automaticamente
B) I dati passano attraverso il network di collegamento tra i singoli pc
C) I dati vengono aggiornati rapidamente mediante un memory bus
D) I dati sono coordinati dal sistema operativo
B) I dati passano attraverso il network di collegamento tra i singoli pc
Del sistema DVG VR-X non è vero che:
A) Consente una gestione semplificata delle attività di configurazione, manutenzione e diagnostica tipiche di un cluster grafico
B) Combina la potenza di schede grafiche multiple, implementate direttamente sulla stessa scheda madre per il rendering della stessa vista
C) La visualizzazione tridimensionale è vincolata alle potenzialità di una sola pipe
D) Con una singola interfaccia aggiorna i driver e cambia risoluzione
C) La visualizzazione tridimensionale è vincolata alle potenzialità di una sola pipe
Un sistema di proiezione multichannel deve essere fornito di :
A) Un numero minimo di schede grafiche pari al numero di canali di proiezione
B) Un numero minimo di schede grafiche pari al doppio dei canali di proiezione
C) Un numero di schede grafiche che sia la metà dei canali di proiezione
D) Il numero di canal di proiezione non deve mai uguagliare il numero di schede grafiche
A) Un numero minimo di schede grafiche pari al numero di canali di proiezione
L’utilizzo di un sistema Onyx SGI deve rispondere a requisiti prestazionali opportuni, tra questi non c’è:
A) Deve essere dotato di più processori paralleli programmabili con modelli di programmazione shared memory
B) Non deve prevedere per un’unica applicazione, l’utilizzo di tutti i processori contemporaneamente
C) Deve essere in grado di distribuire su più processori paralleli diversi processi contemporaneamente
D) La comunicazione tra i processori deve essere improntata sulla massima efficienza e minima latenza
B) Non deve prevedere per un’unica applicazione, l’utilizzo di tutti i processori contemporaneamente
La realtà aumentata è:
A) Una realtà virtuale immersiva
B) Una realtà arricchita da immagini digitali
C) Una visualizzazione solo di fantasia
D) Un sinonimo di realtà virtuale
B) Una realtà arricchita da immagini digitali
Un mondo virtuale è un mondo dove è vero che:
A) Non valgono le leggi fisiche della gravità, le proprietà del tempo e dei materiali
B) Valgono le leggi fisiche della gravità e le proprietà dei materiali
C) Una persona può vivere una vita virtuale
D) Esistono leggi che regolamentano la vita virtuale
A) Non valgono le leggi fisiche della gravità, le proprietà del tempo e dei materiali
Secondo Milgram, il Continuum è composto da:
A) 4 stadi
B) 3 stadi
C) 2 stadi
D) 6 stadi
A) 4 stadi
Che cosa è la Cybersickness:
A) Un’incompatibilità dell’opertaore con sistemi hardware e software
B) Un’incompatibilità tra software e hardware
C) Una sindrome secondo la quale un utente non riesce più a scollegarsi dalla RV
D) Un malessere simile al mal di mare che può colpire dopo l’esperienza di un ambiente simulato
D) Un malessere simile al mal di mare che può colpire dopo l’esperienza di un ambiente simulato
Il Cybergrasp serve:
A) Per visualizzare gli oggetti in ambiente immersivo
B) Per fornire il senso tattile di densità di un oggetto posto sul palmo della mano
C) Per orientarsi all’interno del mondo virtuale
D) Permette all’utente all’interno dell’ambiente virtuale di modificare la propria visuale
B) Per fornire il senso tattile di densità di un oggetto posto sul palmo della mano
Secondo i filosofi Madary e Metzinger, cosa necessiterebbe l’evolvere di queste nuove tecnologie:
A) Di limitare l’uso di queste applicazioni a persone sane di mente
B) Utilizzare questa tecnologia solo in ambito industriale con i robot
C) Di un codice etico da impiegare nella ricerca e progettazione di applicazioni di realtà virtuale
D) Di impiegare la realtà virtuale solo in ambito ludico
C) Di un codice etico da impiegare nella ricerca e progettazione di applicazioni di realtà virtuale
Goldman, Sachs, Gartner paragonano la realtà virtuale a quale fenomeno:
A) Il tubo catodico
B) Il wi-fi
C) La fibra ottica
D) I dispositivi mobili degli anni novanta
D) I dispositivi mobili degli anni novanta
Il PHANToM è:
A) Un dispositivo in grado di esercitare forze sull’impugnatura della penna posta alla sua estremità
B) Un esoscheletro attorno alla mano per fornire il senso tattile
C) Un sistema di tracking
D) Un mouse con sfera sensibile al tocco in grado di calcolare forze e momenti
A) Un dispositivo in grado di esercitare forze sull’impugnatura della penna posta alla sua estremità
La AR. come si colloca sulla linea del Continuum:
A) A sinistra
B) A destra
C) Al centro
D) La AR non si colloca sulla linea del Continuum
A) A sinistra
Per Virtualità Aumentata si intende:
A) Una realtà immersiva
B) Una realtà virtuale nella quale sono presenti elementi reali
C) Una realtà fisica nella quale sono presenti elementi virtuali
D) Un sinonimo di realtà virtuale
B) Una realtà virtuale nella quale sono presenti elementi reali
Cosa si intende per simulazione:
A) Imitazioni delle operazioni eseguite nel tempo da un sistema o processo reale
B) Processo mediante il quale una descrizione astratta prende forma
C) Fingere il completamento di un progetto
D) Tecnica per imitare il prodotto di un’altra azienda
A) Imitazioni delle operazioni eseguite nel tempo da un sistema o processo reale
Cos’è un modello:
A) Una riproduzione fedele del sistema in tutte le sue caratteristiche
B) Un prototipo fisico su cui eseguire i test
C) Una rappresentazione del sistema costruita per lo studio che si effettua
D) Un prototipo virtuale per crash test virtuali
C) Una rappresentazione del sistema costruita per lo studio che si effettua
Quali sono i modelli stocastici:
A) Modelli in cui l’impiego delle tecniche analitiche da risultati soddisfacenti
B) Quelli in cui almeno una delle caratteristiche operative è data da una funzione di probabilità
C) Quelli in cui le variabili sono di tipo casuale e le relazioni tra esse esistenti di tipo esatto
D) Modelli meno complessi di quelli deterministici
B) Quelli in cui almeno una delle caratteristiche operative è data da una funzione di probabilità
Un evento può essere:
A) Chiuso-aperto
B) Fisico- matematico
C) high-low
D) endogeno-esogeno
D) endogeno-esogeno
Che cos’è un’attività:
A) Un’azione che non si estende nel tempo
B) Il lavoro svolto dal tecnico per produrre un prototipo
C) Una condizione del sistema caratterizzata dal solo evento di inizio
D) Una condizione del sistema che richiede un tempo per il suo compimento, caratterizzato da almeno due eventi:inizio e fine
D) Una condizione del sistema che richiede un tempo per il suo compimento, caratterizzato da almeno due eventi:inizio e fine
Da cosa sono caratterizzati i simulatori orientati agli eventi:
A) Si attiva un sottoprogramma associato all’evento che si è verificato con lo scopo di produrre le trasformazioni di stato che interessano i componenti del sistema
B) Da procedure attive e quiescienti che attendonoi l’attivazione
C) Una struttura il cui impiego è appropriato solo in presenza di ipotesi semplificative
D) Dall’obiettivo di esaminare il flusso di entità che lo attraversano in un dato periodo
A) Si attiva un sottoprogramma associato all’evento che si è verificato con lo scopo di produrre le trasformazioni di stato che interessano i componenti del sistema
In che cosa consiste la stesura del codice:
A) Nell’organizzazione del piano di lavoro
B) Decisioni che riguardano l’etica del lavoro
C) Scelta del modello di simulazione
D) Nel tradurre il modello analitico in un modello interpretabile dall’elaboratore
D) Nel tradurre il modello analitico in un modello interpretabile dall’elaboratore
Formalizzazione del modello, di cosa si tratta:
A) Accertare che il modello costruito sia caratterizzato dall’adeguatezza a descrivere la realtà
B) Raccolta dei dati dal sistema reale per utilizzarli in seguito
C) Individuare i componenti del sistema e le relazioni esistenti tra essi
D) Si precisano i termini del problema
C) Individuare i componenti del sistema e le relazioni esistenti tra essi
Una criticità della simulazione:
A) Possibilità di capire le cause di eventi
B) Interpretazione dei risultati lunga e complessa
C) Diagnosi dei problemi
D) Comprensione del sistema
B) Interpretazione dei risultati lunga e complessa
Un vantaggio della simulazione:
A) Costuzione dei modelli lunga e non banale
B) Ottenere risultati statisticamente significativi può richiedere personale esperto
C) Lo stesso modello può essere utilizzato più volte
D) I modelli analitici consentono di analizzare in modo esatto il comportamento del sistema
C) Lo stesso modello può essere utilizzato più volte
In quante categorie possiamo classificare i software:
A) 4
B) 3
C) 2
D) 5
A) 4
Cosa si intende per software “in house”:
A) Software che simulano ambienti domestici
B) Software molto pubblicizzati
C) Software casalinghi
D) Software non commerciali, sviluppati ad hoc per soddisfare specifici obiettivi.
D) Software non commerciali, sviluppati ad hoc per soddisfare specifici obiettivi.
Con l’uso del DMU è possibile ottenere:
A) Sostituzione del modello fisico (PMU) con quello virtuale (DMU)
B) Aumento del tempo di sviluppo
C) Maggiore numero di modifiche del progetto
D) Aumento dei costi
A) Sostituzione del modello fisico (PMU) con quello virtuale (DMU)
Non si possono fare verifiche virtuali per:
A) Cicli di assemblaggio
B) Crash test reali
C) Analisi cinematiche
D) Analisi di tolleranze
B) Crash test reali
Un modello FEM è:
A) Un modello fluidodinamico
B) Un modello funzionale
C) Un modello agli elementi finiti
D) Un modello fisico
C) Un modello agli elementi finiti
Cosa si intende per mesh:
A) Sfumature su una texture
B) Fusione di due progetti
C) Una verifica virtuale
D) Una primitiva grafica
D) Una primitiva grafica
A cosa servono gli strumenti CAE:
A) A simulare il comportamento fisico del sistema
B) A disegnare in 3D
C) A gestire l’intero ciclo di produzione
D) A fare indagini di mercato
A) A simulare il comportamento fisico del sistema
I sistemi di modellazione sono classificati in:
A) Linee-punti-segmenti
B) Wireframe-superfici-solidi
C) Geometria-analisi-volume
D) Tridimensionali-bidimensionali-piani
B) Wireframe-superfici-solidi
Cosa è il DMU:
A) Un modello fisico
B) Un ciclo di progettazione
C) Un modello digitale
D) Una sigla che indica lo studio delle funzioni dinamiche
C) Un modello digitale
A cosa si riferiscono le tecniche Phisics-based:
A) Effetti di tipo meccanico-fluidodinamico-elettromagnetico
B) Effetti di tipo ambientale
C) Studio dell’estetica del prototipo
D) Tecniche di assemblaggio
A) Effetti di tipo meccanico-fluidodinamico-elettromagnetico
Cosa è CATIA:
A) Un software per la creazione di ambienti di visualizzazione virtuali
B) Uno strumento per le rappresentazioni bidimensionali
C) Un sistema di visualizzazione
D) Uno strumento per la navigazione
A) Un software per la creazione di ambienti di visualizzazione virtuali
Cosa sono le “CATPART”:
A) File che contengono il prodotto assemblato
B) Singoli particolari costituiti da più solidi, superfici o curve
C) Parti non visibili del software
D) Svantaggi nell’utilizzo del software
B) Singoli particolari costituiti da più solidi, superfici o curve
La versione V5 cosa offre:
A) La possibilità di concentrarsi su come modellare un oggetto e non su quello che vogliamo modellare
B) La possobilità di concentrarsi su quello che vogliamo modellare e non sul come
C) La possibilità di gestire la catena di montaggio
D) La possibilità di allegerire i costi
B) La possobilità di concentrarsi su quello che vogliamo modellare e non sul come
CATIA V5 è organizzato in pacchetti, cosa non prevede:
A) Digital Process for Manufacturing
B) Analysis & Simulation
C) Mechanical Design
D) Business plan
D) Business plan
Il pacchetto Infrastucture comprende:
A) Assembly design- Part design
B) Freestile optimizer- Digitized shape editor
C) Real time rendering e Photo studio
D) Automotive class A- DMU space analysis
C) Real time rendering e Photo studio
Il pacchetto DMU non si compone di quale modulo:
A) DMU navigator
B) DMU fitting simulator
C) DMU kinematics simulator
D) DMU equipment and system
D) DMU equipment and system
Il principale problema nella visualizzazione di modelli in ambienti di realtà virtuale è:
A) L’elevato numero di passaggi che occorrono per giungere dalle matematiche CAD ai modelli ottimizzati per la scena virtuale
B) La difficoltà a trovare personale esperto
C) L’impossibilità di impostare una buona linea guida
D) L’utilizzo di occhiali stereo passivi non facilmente calibrati nel sistema
A) L’elevato numero di passaggi che occorrono per giungere dalle matematiche CAD ai modelli ottimizzati per la scena virtuale
Nei passi più importanti da compiere per arrivare alla visualizzazione in ambiente immersivo partendo da matematiche CAD, non c’è:
A) Semplificazione di texturing
B) Calibrazione Cybertouch
C) Configurazione HMD e virtual environment
D) Visualizzazione run-time
B) Calibrazione Cybertouch
Nel processo di semplificazione di una geometria, la disposizione corretta delle parti in un complessivo si ottiene in CATIA:
A) Esclusivamente con il calcolo delle coordinate rispetto ad un sistema di riferimento globale
B) Effettuando prove con il guanto
C) Grazie ad un semplice sistema di vincoli
D) Grazie alla collicion detection
C) Grazie ad un semplice sistema di vincoli
Il pacchetto Ergonomic Design & Analysis non comprende:
A) Human posture analysis
B) Human navigator
C) Human builder
D) Human measurements editor
B) Human navigator
Cosa è il DCU:
A) Un modello digitale
B) Un’interfaccia semplificativa per la configurazione, la calibrazione e la connessione degli stessi dispositivi
C) Lo studio delle funzioni del prototipo
D) Un sistema di visualizzazione
B) Un’interfaccia semplificativa per la configurazione, la calibrazione e la connessione degli stessi dispositivi
Vantaggi del DMU Fitting Simulator:
A) Presenza di collision detection tra gli oggetti nella scena
B) Presenza del guanto
C) Bassa richiesta di memoria RAM durante l’elaborazione dati
D) Possibilità di utilizzo di sistemi di tracking
A) Presenza di collision detection tra gli oggetti nella scena
Vantaggi del Virtual Hand for CATIA V5:
A) Collision detection tra gli oggetti nella scena
B) Presenza del guanto
C) Bassa richiesta di memoria RAM durante l’elaborazione dati
D) Realismo nella manipolazione
B) Presenza del guanto
Svantaggi di Virtal Hand for CATIA V5:
A) Impossibilità di valutare l’abilità dell’operatore
B) Assenza del guanto
C) Assenza di collision detection tra mano ed elementi presenti nella scena
D) Assenza di collision detection tra gli oggetti presenti nella scena
D) Assenza di collision detection tra gli oggetti presenti nella scena
Svantaggi del DMU Fitting Simulator:
A) Impossibilità di impostare una precisa traiettoria per l’elemento da modificare
B) Assenza del guanto
C) Assenza di collision detection tra gli oggetti nella scena
D) Impossibilità di eseguire la verifica di montaggio/smontaggio nello stesso ambiente in cui avviene la progettazione
B) Assenza del guanto
Qualora si verifichino collisioni nella traiettoria seguita dall’operatore, è possibile:
A) Riprogettare il prototipo
B) Forzare la collisione per vedere cosa accade
C) Calcolare automaticamente il percorso privo di interferenze
D) Andare per tentativi per altre traiettorie
C) Calcolare automaticamente il percorso privo di interferenze
Per risolvere i problemi legati alla collision detection si prevede:
A) L’uso combinato del due software
B) L’uso esclusivo di Virtual Hand
C) L’uso esclusivo del modulo DMU Fitting Simulator
D) Scelta di un ulteriore software più idoneo
A) L’uso combinato del due software
Cosa definisce il termine Only fingertips:
A) Seleziona quale mano si sta utilizzando
B) Seleziona il punto di vista preferito
C) Sceglie tra il contatto standard e il contatto fissato
D) E’ una metodologia di afferraggio
D) E’ una metodologia di afferraggio
Il guanto si calibra in funzione:
A) Dell’oggetto da manipolare
B) Dell’utilizzatore
C) Del tempo
D) Del lavoro da svolgere
B) Dell’utilizzatore
Non è uno scopo del DCU:
A) Accedere alle unità locali e remote per la verifica visiva del funzionamento
B) Effettuare rapidamente la calibrazione delle unità
C) Regolare i parametri del dispositivo per utilizzarli con il toolkit di Virtual Hand
D) Gestire la linea di produzione
D) Gestire la linea di produzione
I manichini virtuali:
A) Riproducono i comportamenti e le caratteristiche di una persona reale
B) Riproducono una persona ideale
C) Sono fantocci che sostituiscono gli uomini nei crash test reali
D) Sono robot che imitano l’uomo
A) Riproducono i comportamenti e le caratteristiche di una persona reale
Mediante l’utilizzo di modelli umani digitali è possibile:
A) Valutare il fattore di gradimento di un prototipo
B) Addestrare i manichini per la manutenzione su prototipi fisici
C) Valutare la performance di un uomo nei confronti di una postazione di lavoro
D) Costruire dei robot in grado di simulare operazioni di manutenzione
C) Valutare la performance di un uomo nei confronti di una postazione di lavoro
Per manutenzione preventiva si intende:
A) Attività eseguite in seguito al presentarsi di un guasto
B) Attività pianificate e periodicamente eseguite
C) Simulazione di guasti
D) Costruzione di modelli semplificati
B) Attività pianificate e periodicamente eseguite
La manutenzione in virtuale non consente:
A) Di evitare costose riprogettazioni
B) Di correggere le operazioni di montaggio e smontaggio
C) Di effettuare test su prototipi fisici
D) Di definire le caratteristiche di manutenibilità per un determinato progetto
C) Di effettuare test su prototipi fisici
Il software Classic Jack non è in grado di:
A) Costruire ambienti virtuali dove collocare il manichino
B) Getssire in maniera accurata dati antropometrici per la creazione di modelli umani virtuali
C) Effettuare valutazioni del comfort posturale
D) Effettuare analisi fluidodinamiche
D) Effettuare analisi fluidodinamiche
Il modello umano presenta:
A) 6 gradi di libertà
B) 3 gradi di libertà
C) 135 gradi di libertà
D) 82 gradi di libertà
C) 135 gradi di libertà
In Classic Jack non è possibile:
A) Utilizzare il casco HMD
B) Modificare i rapporti antropometrici della figura umana
C) Importare file dall’ambiente CAD
D) Cambiare vista e modificare le caratteristiche dei materiali
A) Utilizzare il casco HMD
Cosa si intende per segmento nel caso del manichino:
A) La connessione tra due nodi
B) Un braccio o una gamba
C) L’asse delle coordinate
D) Un azione che compie
B) Un braccio o una gamba
Il nuovo parametro qualitativo delle aziende è:
A) Consegne più veloci
B) Manutenzione a domicilio
C) Adattabilità all’uomo
D) Servizio clienti
C) Adattabilità all’uomo
Un valido strumento per limitare la crescita dei costi nel settore della manutenzione è:
A) Costruire prodotti che non necessitino di manutenzione
B) Lavorare con tecnici esperti
C) Effettuare cosi di formazione mensili
D) L’impiego del V.M.
D) L’impiego del V.M.
Con lo Human Control Panel è possibile:
A) Selezionare un segmento, muoverlo e ruotarlo secondo gli assi del site locale interessato
B) Manutenere un manichino
C) Fare scelte di stile per Jack
D) Passare dal manichino uomo a quello donna
A) Selezionare un segmento, muoverlo e ruotarlo secondo gli assi del site locale interessato
La collision detection si manifesta:
A) Impedendo al manichino di venire in contatto con quei due oggetti
B) Lo stesso manichino mostra che i corpi si compenetrano
C) Illuminando la coppia di oggetti appena si verifica la collisione
D) Non c’è collision detection in Classic Jack
C) Illuminando la coppia di oggetti appena si verifica la collisione
Il metodo Gilbert e Johnson è:
A) Un metodo non indicato per oggetti concavi
B) Un algoritmo accurato ma più lento per il comando collision detection
C) Uno degli algoritmi più veloci per il comando collision detection
D) Un algoritmo che costruisce intorno al segmento una sfera
B) Un algoritmo accurato ma più lento per il comando collision detection
L’opzione Human Force and Torque Analysis, serve:
A) Per misurare la forza con cui Jack deve sollevare un oggetto
B) Per misurare quanto è forte Jack
C) Per calcolare le forze che si esercitano sulle articolazioni
D) Per far fare esercizi al manichino per tenerlo in forma
C) Per calcolare le forze che si esercitano sulle articolazioni
Il Task Analysis Toolkit è un secondo modulo aggiuntivo di Classic Jack per:
A) Supportare la progettazione dei compiti industriali per la sicurezza
B) Visualizzare il prototipo in tutte le sue viste
C) Fornire a Jack gli attrezzi necessari per compiere le operazioni di manutenzione
D) Fornire i requisiti antropometrici
A) Supportare la progettazione dei compiti industriali per la sicurezza
Il NIOSH Lifting Analysis permette di:
A) Valutare il rischio di discomfort degli arti superiori
B) Assegnare ad ogni operazione un punteggio che indichi il livello di urgenza per ridurre il rischio agli arti superiori
C) Assegnare un codice di rischio ad ogni postura
D) Valutare i compiti di sollevamento simmetrici e asimmetrici
D) Valutare i compiti di sollevamento simmetrici e asimmetrici
Il limite di peso raccomandato (RWL) è:
A) Dato dal rapporto tra peso effettivo e indice di sollevamento cumulato (CLI)
B) Un indice che qualora fosse >=3 indicherebbe che ci si trova in una condizione di stress fisico
C) Un indice che determina se l’accoppiamento mano-oggetto è buono
D) Uno strumento NIOSH calcolato considerando i dati inseriti nel box-dialog
D) Uno strumento NIOSH calcolato considerando i dati inseriti nel box-dialog
Il RULA:
A) Definisce la frequenza di sollevamento per minuto e la durata del lavoro
B) Permette di valutare l’esposizione dei lavoratori al rischio di fastidi e/o danni agli arti superiori
C) Stabilisce se si sta compiendo in un lavoro un sollevamento semplice o composto
D) E’ un indice che individua il peso che la maggior parte dei lavoratori sani potrebbe sollevare in sicurezza
B) Permette di valutare l’esposizione dei lavoratori al rischio di fastidi e/o danni agli arti superiori
Il manichino può effettuare quattro tipi di prese:
A) Mani-braccia-corpo-dita
B) Seleziona-afferra-body-finger
C) Precisione-potenza-tripode-controllo
D) Polso-bipode-total-verifica
C) Precisione-potenza-tripode-controllo
Il Metabolic Energy Expenditure:
A) Calcola il tasso del consumo energetico per un lavoro suddividendolo in operazioni elementari
B) Stabilisce un codice di rischio ad ogni postura
C) Definisce la durata totale del lavoro che si intende valutare
D) Sceglie tra 25 attività elementari
A) Calcola il tasso del consumo energetico per un lavoro suddividendolo in operazioni elementari
Il Task Analysis Toolkit:
A) Fornisce strumenti per la valutazione ergonomica delle operazioni
B) Limita la crescita dei costi
C) Valuta il fattore di gradimento di un prodotto
D) E’ un kit di attrezzi utili per le operazioni di assemblaggio/disassemblaggio
A) Fornisce strumenti per la valutazione ergonomica delle operazioni
Il Manual Handling Limits:
A) Valuta i compiti di sollevamento per valutare il rischio di discomfort degli arti superiori
B) Calcola il consumo energetico per ogni operazione di manipolazione
C) Determina se l’accoppiamento mano-oggetto è buono
D) Valuta le operazioni di manipolazione per ridurre il rischio di sofferenza del basso dorso
D) Valuta le operazioni di manipolazione per ridurre il rischio di sofferenza del basso dorso
Lo Static Strength Prediction:
A) Calcola quante persone occorrono per effettuare un lavoro
B) Permette di valutare la percentuale di una popolazione di lavoratori capaci di eseguire una specifica attività
C) E’ un sondaggio per capire quanto un determinato lavoro piaccia
D) Assegna un codice di gradimento ad ogni lavoro
B) Permette di valutare la percentuale di una popolazione di lavoratori capaci di eseguire una specifica attività
L’OVAKO:
A) Analizza lo stress legato al sollevamento di un oggetto
B) Valuta la ripetitività di un’operazione ai fini psicologici
C) E’ uno strumento utile per valutare la fattibilità di un’operazione
D) Fornisce un metodo semplice per la verifica veloce del comfort delle posture di lavoro
D) Fornisce un metodo semplice per la verifica veloce del comfort delle posture di lavoro
Il Fatigue and Recovery Analysis:
A) Stabilisce se è disponibile un tempo sufficiente per il recupero per un’attività per evitare l’eccessivo affaticamento del lavoratore
B) Calcola quanto è faticoso effettuare un lavoro
C) Assegna un codice per ogni operazione faticosa
D) Valuta la postura dell’operatore quando esegue determinati compiti
A) Stabilisce se è disponibile un tempo sufficiente per il recupero per un’attività per evitare l’eccessivo affaticamento del lavoratore
Il Low Back Compression Analysis:
A) Valuta il comfort delle posture di lavoro
B) Calcola il carico agente sugli arti superiori
C) Valuta le forze agenti lungo la colonna vertebrale che sollecitano la parte inferiore del dorso di un uomo virtuale
D) Calcola il rischio di stress causato dalla mancanza di recupero
C) Valuta le forze agenti lungo la colonna vertebrale che sollecitano la parte inferiore del dorso di un uomo virtuale
L’analisi DIGIPATH:
A) Stabilisce che il carico tra i dischi L4/L5 non ecceda
B) E’ un nuovo approccio che permette di comparare diverse alternative di progetto in un ambiente virtuale
C) Valuta le sollecitazioni di compressione sulla bassa schiena
D) Stabilisce il tempo necessario per svolgere ciascuna attività
B) E’ un nuovo approccio che permette di comparare diverse alternative di progetto in un ambiente virtuale
L’OVAKO non consente di:
A) Prevedere la percentuale di uomini e donne che possiedono la resistenza statica per eseguire il compito dato
B) Classificare le attività in quattro categorie di azione
C) Assegnare ad ogni postura un punteggio che individui il livello di urgenza delle misure correttive
D) Valutare il discomfort dovuto ad una postura analizzando il posizionamento della schiena-braccia-gambe e carichi
A) Prevedere la percentuale di uomini e donne che possiedono la resistenza statica per eseguire il compito dato
Utilizzando l’analisi DIGIPATH, la scelta migliore risulterà:
A) Quella che porterà al valore più alto di tale indice
B) Quella che avrà un valore dell’indice >=100
C) Quella che porterà al valore più basso di tale indice
D) Quella il cui valore dell’indice uguaglierà il valore dell’indice RULA
C) Quella che porterà al valore più basso di tale indice
Per utilizzare il Predetermined Time Analysis non occorre:
A) Specificare altre variabili connesse al moto base come: carico trasportato- forze applicate
B) Definire ogni singolo movimento che costituisce il lavoro scegliendo tra 10 movimenti base
C) Valutare gli effetti di un eventuale affaticamento dovuto a lavori pesanti o ciclici
D) Specificare altre variabili connesse al moto base come: ampiezza della rotazione, posture necessarie, esperienza del lavoratore.
C) Valutare gli effetti di un eventuale affaticamento dovuto a lavori pesanti o ciclici
I metodi per valutare diverse proposte di concept sono:
A) Di 2 tipi: quantitativi e qualitativi
B) Di due tipi: numerali e alfanumerici
C) Di 2 tipi: reali e virtuali
D) Di 3 tipi: qualitativi, quantitativi e alfanumerici
A) Di 2 tipi: quantitativi e qualitativi
La procedura utilizzata per la plancia della minicar prevede:
A) 3 fasi
B) 4 fasi
C) 5 fasi
D) 10 fasi
C) 5 fasi
Nella fase di identificazione degli elementi di qualità, lo scopo è:
A) Tenere conto della qualità oggettiva e soggettiva
B) Identificare i bisogni dei clienti per definire un insieme strutturato di elementi di qualità che poi saranno valutati
C) Dividere gli elementi in categorie secondo Kano
D) Dare uno specifico legame funzionale tra la rispondenza di requisiti funzionali e la soddisfazione del cliente
B) Identificare i bisogni dei clienti per definire un insieme strutturato di elementi di qualità che poi saranno valutati
Gli elementi di qualità possono essere classificati in quante categorie:
A) 3: must-be, one-dimensional, reverse
B) 4: must-be, one-dimensional, indifferent, reverse
C) 5: good, very good, bidimensional, no good, reverse
D) 5: must-be, one-dimensional, attrattive, indifferent, reverse
D) 5: must-be, one-dimensional, attrattive, indifferent, reverse
In base ai risultati sulla fase di classificazione degli elementi di qualità, sono stati concepiti come prototipi di plance di minicar:
A) 3 prototipi: spazio-pitagora-tunnel
B) 2 prototipi: pitagora-tunnel
C) 4 prototipi: spazio-pitagora-tunnel-archimede
D) 1 prototipo che rispondesse alle esigenze
A) 3 prototipi: spazio-pitagora-tunnel
Cosa è un seating buck:
A) Un tool del software Jack
B) Un prototipo creato sulla base delle scelte effettuate sui test
C) Un posto di guida costituito da un sedile e un sistema haptic
D) Un indice di qualità riguardante la seduta della minicar
C) Un posto di guida costituito da un sedile e un sistema haptic
Gli elementi di qualità di tipo must-be e attrattive sono codificati:
A) In maniera binaria
B) Su scala lineare
C) Su scala logaritmica
D) In maniera integrale
A) In maniera binaria
Cosa sono Qm, Qo e Qa:
A) Variabili che riguardano la misura
B) Indici di peso
C) Indici di quantità
D) Indici di qualità
D) Indici di qualità
Il prototipo Pitagora plus può essere definito come:
A) La copia di un altro concept
B) Nuovo concept (sulla base del Pitagora) con modifiche sulla base dei risultati del questionario
C) Il concept precedente al Pitagora
D) Un concept obsoleto
B) Nuovo concept (sulla base del Pitagora) con modifiche sulla base dei risultati del questionario
E’ possibile dire che:
A) L’efficacia di almeno uno degli elementi di tipo attrattive renda il cliente entusiasta
B) L’efficacia degli elementi di tipo one-dimensional non garantisce che la soddisfazione del cliente cresca proporzionale ad essa
C) L’efficacia di tutti gli elementi di tipo must-be garantisce che il cliente sia insoddisfatto
D) L’efficacia di almeno uno degli elementi di tipo one-dimensional garantisce che il cliente sia entusiasta
A) L’efficacia di almeno uno degli elementi di tipo attrattive renda il cliente entusiasta
Il pacchetto software è composto:
A) Da un modulo che riguarda i tools da utilizzare
B) Da due moduli principali
C) Da 3+3 moduli
D) Da tre moduli principali
D) Da tre moduli principali
Il VDSE può essere definito come:
A) Un software CAD
B) Un linguaggio con cui creare elementi della scena
C) Un applicativo finalizzato alla preparazione statica della scena virtuale
D) Un’interfaccia grafica
C) Un applicativo finalizzato alla preparazione statica della scena virtuale
Il modulo Picking di VDSE:
A) Consente di creare un clipping plane in grado di visualizzare gli oggetti selezionati in sezione
B) Consente la scelta delle modalità di selezione degli oggetti della scena
C) Consente la creazione di ombre per gli oggetti selezionati
D) Consente di elaborare semplici animazioni sugli oggetti presenti nella scena
B) Consente la scelta delle modalità di selezione degli oggetti della scena
Il modulo Texture Mapper di VDSE
A) Consente di creare nuovi materiali
B) Consente di associare un’immagine digitale
C) Consente di cancellare sorgenti luminose
D) Consente la trasformazione degli oggetti presenti nell oscene graph
B) Consente di associare un’immagine digitale
Cosa è lo scene graph:
A) La rappresentazione informatica di un ambiente virtuale
B) Un modulo ad altissima risoluzione per l’immersività
C) Un modulo del VDSE
D) Un’interfaccia che consente di gestire quasi tutti gli aspetti della simulazione
A) La rappresentazione informatica di un ambiente virtuale
Il nodo callback è definito come:
A) Un nodo in grado di ottimizzare il rendering della scena virtuale
B) Un nodo in cui gli oggetti sono rappresentazioni della medesima geometria
C) Un assieme a cui è associata una funzione richiamata all’inizio e alla fine del rendering dello stesso nodo
D) Un nodo che conferisce all’ambiente particolari comportamenti
C) Un assieme a cui è associata una funzione richiamata all’inizio e alla fine del rendering dello stesso nodo
La profondità del campo visivo è definita da due parametri relativi al POV:
A) Distanza del piano near e distanza del piano far
B) Distanza del piano next e distanza del piano fast
C) Piano ortogonale e piano centrale
D) Sommatore del valore del piano n edel piano q
A) Distanza del piano near e distanza del piano far
L’Interaction Manager:
A) Consente di creare un clipping plane in grado di visualizzare gli oggetti selezionati in sezione
B) Inizializza e controlla dipositivi di input ed output utilizzati nell’ambiente di realtà virtuale
C) Ha il compito di caricare le geometrie secondo il punto di vista dell’osservatore
D) Gestisce il comporamento dell’ambiente virtuale
D) Gestisce il comporamento dell’ambiente virtuale
Il CDM- Collision Detection Module:
A) E’ un modulo del Device Manager
B) E’ un modulo dell’Interaction Manager
C) E’ un modulo del Rendering Kernel
D) E’ un modulo del VDSE
B) E’ un modulo dell’Interaction Manager
Il Device Manager:
A) E’ costituito da due moduli principali: front-end e il back-end
B) Gestisce il comportamento dell’ambiente virtuale
C) Controlla dispositivi come Dataglove e sistemi di tracking
D) E’ un software di simulazione
C) Controlla dispositivi come Dataglove e sistemi di tracking
Lo scopo del metodo PEI è:
A) Combinazione di parametri che ottimizzano la postura di tutti i percentili umani valutando N operazioni
B) Ottenere il concept di prodotto migliore tra i prototipi studiati
C) Ottimizzazione ergonomica di una sola operazione all’interno di una cella di lavoro
D) Effettuare un’analisi economica sullo sviluppo di un prodotto
C) Ottimizzazione ergonomica di una sola operazione all’interno di una cella di lavoro
Il Low Back Analysis è:
A) Uno strumento che permette di valutare le forze che agiscono sulla spina dorsale del manichino virtuale
B) Uno strumento che consente di valutare le forze che agiscono sugli arti superiori del manichino virtuale
C) Un indice di affaticamento del manichino in operazioni ripetute
D) Un valore che calcola la ripetitività di un lavoro
A) Uno strumento che permette di valutare le forze che agiscono sulla spina dorsale del manichino virtuale
Con l’applicazione del Metodo P eEI e WEI non si ottiene quale risultato:
A) Disegnare una configurazione nuova
B) Valutare la qualità della postura durante un’attività
C) Comparare le possibili alternative per la configurazione del layout
D) Valutare effetti dovuti alla collision detection
D) Valutare effetti dovuti alla collision detection
Un veicolo ferroviario è costituito da due sistemi principali:
A) Headstock e imperiale
B) Cassa e carrello
C) Gancio-ups e sistema pneumatico
D) Sospensioni e materiale elettrico
B) Cassa e carrello
Nel processo di manufacturing ferroviario:
A) Circa l’80% del tempo è impiegato per il montaggio della cassa
B) Circa l’80% del tempo è impiegato per il montaggio del carrello
C) Non è necessario studiare l’uso di nuove tecnologie per migliorare il processo di assemblaggio
D) Le simulazioni non riescono ad aiutare l’industria
A) Circa l’80% del tempo è impiegato per il montaggio della cassa
Il flusso di produzione di un veicolo ferroviario è realizzato in 4 fasi:
A) Analisi di accessibilità-smontabilità-manutenibilità-complessivo finale
B) Preparazione componente-assemblaggio dei sottogruppi-accoppiamento gruppi principali-assemblaggio equipaggiamenti
C) Tronco frontale-tronco centrale-tronco di coda-assemblaggio finale
D) Preparazione componente-struttura del complessivo-sabbiatura e pittura- complessivo finale
D) Preparazione componente-struttura del complessivo-sabbiatura e pittura- complessivo finale
Gli strumenti del Task Analysis Toolkit per dare risulati affidabili non devono rispettare la condizione di:
A) Temperature non eccessive
B) Umidità dell’ambiente
C) Movimenti dinamici
D) Tempi soddisfaventi di riposo
C) Movimenti dinamici
Lo studio di accessibilità dei punti critici si può effettuare con:
A) L’algoritmo di collision detection
B) Il Task Analysis Toolkit
C) La previsione di resistenza alle sollecitazioni dovute a carichi statici
D) Low Back Analysis
A) L’algoritmo di collision detection
Tra gli strumenti che il Task Analysis Toolkit offre non c’è:
A) NIOSH Lifting Analysis
B) Smearing Sealer Renewal
C) Manual Material Handling Limits
D) Static Strength Prediction
B) Smearing Sealer Renewal
Nel caso studio di ottimizzazione di una cella di lavoro, dall’analisi di accessibilità quante configurazioni risultano possibili:
A) 6
B) 12
C) 18
D) 24
C) 18
Per effettuare la simulazione di postazioni di lavoro sono utili quali software:
A) Classiv Jack e Solid Edge
B) Syncro e Visual Basic 6.0
C) CAD e Virtual Hand
D) ARENA e VDSE
A) Classiv Jack e Solid Edge
E’ importante scegliere software selezionati perchè:
A) Siano facili da usare ed interpretare
B) Diano la possibilità di scambiare dati in modo ottimale
C) Possano essere usati dai manichini
D) Possano programmare le macchine a controllo numerico
B) Diano la possibilità di scambiare dati in modo ottimale
Lo studio del ciclo di assemblaggio innovativo è effettuato per:
A) Analisi economiche e gestionali
B) Analisi fluidodinamiche e meccaniche
C) Riduzione personale e spese di montaggio
D) Verifiche ergonomiche e analisi di accessibilità
D) Verifiche ergonomiche e analisi di accessibilità
Nel caso del veicolo ferroviario nella postazione 1:
A) Sono presenti solo manichini per analisi ergonomiche
B) E’ una postazione di passaggio dove non si effettuano operazioni
C) Vi sono anche due robot antropomorfi
D) Non c’è bisogno della presenza dei manichini
C) Vi sono anche due robot antropomorfi
Si evince dallo studio della postazione 1 che:
A) Ci sono delle criticità per la forte interazione robot-utente
B) Lo studio non mette in risalto alcuna criticità
C) C’è l’impossibilità di svolgere il lavoro per le condizioni inappropriate
D) Questa simulazione non ha ragion di essere fatta
A) Ci sono delle criticità per la forte interazione robot-utente
Con la simulazione della postazione 1 si evince che:
A) La soluzione col portale robot è più utile e comoda
B) La soluzione con il supporto gru risulta essere più flessibile e versatile
C) Nessuna delle due soluzioni risulta valida
D) Le soluzioni hanno la stessa valenza
B) La soluzione con il supporto gru risulta essere più flessibile e versatile
L’applicazione sul ciclo di assemblaggio di un aereo leggero non ha come scopo:
A) Mettere in evidenza punti critici di cui tener conto per definire una soluzione innovativa
B) Vantaggi in termini di flessibilità
C) Vantaggi in termini di risparmio di tempi e costi
D) Mettere in evidenza il comfort del cliente nell’utilizzo del prodotto post acquisto
D) Mettere in evidenza il comfort del cliente nell’utilizzo del prodotto post acquisto
Nella struttura di un aeroplano possono essere distinti 4 gruppi principali:
A) Fusoliera-ala-coda-carrello
B) Corpo-lati di corpo-imperiale-cabina
C) Headstock-corpo-carrello-ala
D) Timone-flab-cassone centrale-carenatura
A) Fusoliera-ala-coda-carrello
Cosa si intende per kit di assemblaggio:
A) Attrezzi utili per le operazioni necessarie
B) Manuale di istruzioni utili per svolgere le operazioni richieste
C) Insieme di componenti che formano la struttura del singolo sottogruppo
D) Carroponte dove tutte le componenti sono unite per ottenere l’intelaiatura dell’aereo
C) Insieme di componenti che formano la struttura del singolo sottogruppo
Il flow time:
A) Non dipende dalla tipologia del sottogruppo
B) Non dipende dalla complessità della stessa struttura
C) E’ uguale per ogni posto di lavoro
D) E’ differente per ogni posto di lavoro
D) E’ differente per ogni posto di lavoro
Per la progettazione del ciclo di assemblaggio di un aeroplano leggero:
A) Sono stati usati CATIA V5 e Classic Jack
B) Sono stati usati Virtual Hand e Classic Jack
C) Sono stati usati SYNCRO e VD2
D) Sono stati usati Solid edge e Classic Jack
A) Sono stati usati CATIA V5 e Classic Jack
Non è un obiettivo dello studio:
A) Definire lo spazio di produzione dei sottogruppi
B) Definire per ogni sottogruppo il livello di difficoltà della postazione di lavoro
C) Definire la sequenza di assemblaggio dei sottogruppi strutturali
D) Determinare per ogni sottogruppo la sequenza di assemblaggio che ottimizzi la produzione
B) Definire per ogni sottogruppo il livello di difficoltà della postazione di lavoro
Cosa si intende per assembly bench:
A) L’insieme delle attività di produzione che non richiedono l’utilizzo di particolari strumenti
B) L’insieme delle attività di produzione che devono essere eseguiti mediante l’utilizzo di appositi strumenti
C) Un indice per il livello di difficoltà dell’assemblaggio
D) Uno spazio dedicato alla progettazione del prototipo
A) L’insieme delle attività di produzione che non richiedono l’utilizzo di particolari strumenti
Nel posto di lavoro 2 per il processo di assemblaggio di uno Sky car, cosa avviene:
A) Assemblaggio del tronco frontale
B) Assemblaggio dei due tronchi di coda
C) Assemblaggio ala
D) Assemblaggio al tronco frontale della fusoliera
D) Assemblaggio al tronco frontale della fusoliera
Il Digital twin:
A) Effettua la simulazione di due oggetti contemporaneamente
B) Non permette alle soluzioni di evolversi attraverso la collaborazione continua tra team di progettisti e discipline cross-funzionali
C) Comprende non solo simulazione, test e analisi dati ma introduce un’interfaccia tra le diverse discipline
D) Non promuove la pianificazione adattiva
C) Comprende non solo simulazione, test e analisi dati ma introduce un’interfaccia tra le diverse discipline
La Predictive Engineering Analytics:
A) E’ un sondaggio che riguarda la previsione di riuscita di un prodotto
B) E’ l’unione di applicazioni per la simulazione multi-disciplinare e funzionalità di analisi dei dati
C) Simula il comportamento di un prodotto nel futuro
D) E’ un’analisi che riguarda esclusivamente la fase di progettazione
B) E’ l’unione di applicazioni per la simulazione multi-disciplinare e funzionalità di analisi dei dati
Nel posto di lavoro 8 per il processo di assemblaggio di uno Sky car:
A) Le attività iniziano quando i kit di assemblaggio raggiungono il punto di lavoro e ne viene verificata la correttezza funzionale
B) Avviene l’assemblaggio di tutti i componenti ed equipaggiamenti di bordo
C) E’ presente un piano di lavoro per l’assemblaggio finale
D) Sono assemblati i flaps e gli alettoni
A) Le attività iniziano quando i kit di assemblaggio raggiungono il punto di lavoro e ne viene verificata la correttezza funzionale
La sequenza di assemblaggio del timone:
A) E’ divisa in due sottogruppi principali
B) In essa i piani di assemblaggio sono stati progettati con la stessa logica del piano della coda dell’aereo
C) Le principali attività sviluppate sono: perforazione e rivettamento
D) Non è ancora definitiva, vi è una proposta in grado di ottimizzare il ciclo di lavoro
D) Non è ancora definitiva, vi è una proposta in grado di ottimizzare il ciclo di lavoro
Per la scelta della posizione posturale ottimale si è fatto ricorso ad appositi indici che integrano i risultati di:
A) PEI-WEI-VDSE
B) LBA-OWAS-RULA
C) NIOSH-RULA-OVAKO
D) LBA-NIOSH-PEI
B) LBA-OWAS-RULA
Il piano di assemblaggio al posto 1 è costituito da:
A) 2 corpi: una base e un corpo rotante
B) 2 corpi: una base e un corpo superiore
C) 1 parte: la base
D) 3 strutture principali: base-corpo rotante-corpo superiore
A) 2 corpi: una base e un corpo rotante
Cosa si intende per prototipazione virtuale:
A) Una metodologia operativa che impiega tecniche di simulazione e modellazione per sviluppare un prodotto
B) Una tecnica che sviluppa simulazioni su un prodotto reale
C) Una tecnica che offre al progettista la possibilità di testare ed otiimizzare un prototipo fisico
D) Una tecnica che consente di costruire un prototipo fisico più economico
A) Una metodologia operativa che impiega tecniche di simulazione e modellazione per sviluppare un prodotto
Per un prodotto ciò che risulta più importante è:
A) Che sia bello
B) Che non sia pesante
C) Che i suoi componenti non interferiscano l’uno con l’altro
D) Che funzioni
D) Che funzioni
La simulazione virtuale del comportamento fisico non consente di:
A) Investigare i fattori critici di un progetto
B) Ottimizzare la forma, le caratteristiche e i materiali da impiegare
C) Fornire precise specifiche tecniche per richieste di forniture
D) Dilatare tempi e costi per effettuare al meglio le prove di laboratorio
D) Dilatare tempi e costi per effettuare al meglio le prove di laboratorio
Di quale strumento non si compone la tecnica di PV:
A) Sistema CAD con modellatore geometrico tridimensionale
B) Sistema finalizzato alla preparazione statica di scene virtuali
C) Sistema di simulazione del prodotto
D) Sistema di simulazione dei processi
B) Sistema finalizzato alla preparazione statica di scene virtuali
Quale requisito mon deve soddisfare un modellatore efficiente:
A) Consentire la descrizione, senza ambiguità, della geometria dell’oggetto
B) Catturare, senza ambiguità, l’intento dell’operatore CAD
C) Supportare il concetto di associatività
D) Controllare dispositivi come Dataglove e sistemi di tracking
D) Controllare dispositivi come Dataglove e sistemi di tracking
Su cosa è basata l’analisi cinetodinamica multibody:
A) Formulazione e soluzione di un sistema di equazioni differenziali accoppiate ad equazioni algebriche vincolari
B) Formulazione e soluzione di un sistema di equazioni di secondo grado e integrali
C) Formulazione e soluzione di un sistema in base logaritmica di equazioni differenziali
D) Formulaizone e soluzione di problemi a n variabili
A) Formulazione e soluzione di un sistema di equazioni differenziali accoppiate ad equazioni algebriche vincolari
Per soddisfare i requisiti della PV il simulatore non è importante che sia in grado di:
A) Realizzare le analisi senza necessità di ricostruire il modello
B) Fornire calcoli sull’ergonomia
C) Realizzare analisi di collisioni
D) Fornire i risultati come simulazione realistica
B) Fornire calcoli sull’ergonomia
Nei sistemi a struttura aperta basati su un’unica interfaccia verso l’utente lo svantaggio è:
A) Utilizzo dello stesso database e della stessa interfaccia
B) Associatività bidirezionale tra i vari moduli
C) I software integrati funzionano solo in concomitanza con il CAD
D) Ampia scelta di prodotti
C) I software integrati funzionano solo in concomitanza con il CAD
Nell’integrazione verticale basata su traduttori, lo svantaggio è:
A) Ampia possibilità di scelta
B) Ogni software è in grado di funzionare autonomamente
C) Associatività monodirezionale
D) I traduttori non sono di facile reperibilità
D) I traduttori non sono di facile reperibilità
Nei sistemi a struttura modulare in cui tutti i moduli sono realizzati dalla stessa casa, il vantaggio è:
A) Non tutti i moduli hanno lo stesso livello di prestazioni e di sviluppo
B) Scarsa possibilità di scelta
C) Non sempre i moduli sono in grado di funzionare autonomamente
D) Associatività bidirezionale tra i moduli
D) Associatività bidirezionale tra i moduli
I sistemi RP costiruiscono:
A) I prototipi per sottrazione di materiale da un blocco unico
B) I prototipi per strati
C) I prototipi per aggiunta di materiale
D) I prototipi da modelli già esistenti
B) I prototipi per strati
Cosa si intende per slicing:
A) Un’operazione che seziona il file in più piani paralleli che consentono la ricostruzione dell’oggetto
B) Un algoritmo che costruisce intorno al segmento una sfera
C) Un’operazione che consente la creazione di ombre
D) Un’interfaccia grafica
A) Un’operazione che seziona il file in più piani paralleli che consentono la ricostruzione dell’oggetto
Cosa sono i metadata:
A) Un’informazione che descrive un insieme di dati
B) Un insieme di componenti che formano la struttura del sottogruppo
C) Dispositivi per la gestione del software
D) Moduli per l’elaborazione di animazioni
A) Un’informazione che descrive un insieme di dati
Tra gli obiettivi della funzione dei metadata, ci sono:
A) Illusion-precision-interactive-device
B) Searching-selection-restriction-interpretation
C) Searching-interactive-restriction-manual
D) Resourse management-interaction-device-selection
B) Searching-selection-restriction-interpretation
Si possono distinguere due tipi di strutture dei metadata:
A) A nodi- ad albero
B) Handling- a nodi
C) Clothesline- ad albero
D) Ramificata- plane
C) Clothesline- ad albero
E’ possibile dire che nel RP:
A) Si elimina lo stadio di pianificazione della lavorazione ma si allungano i tempi di preparazione per la produzione di massa
B) Si abbassano i tempi di preparazione per la produzione di massa ma si allungano i tempi di pianificazione della lavorazione
C) Si mettono in evidenza i punti critici del progetto
D) Si ha la possibilità di scambiare dati in modo ottimale
A) Si elimina lo stadio di pianificazione della lavorazione ma si allungano i tempi di preparazione per la produzione di massa
Non è possibile dire che le macchine di PR:
A) Sono di semplice impiego
B) La qualità dei prototipi in termini di precisione dimensionale è cresciuta
C) E’ disponibile un’ampia gamma di materiali
D) La qualità dei prototipi in termini di prestazioni meccaniche non è stimabile
D) La qualità dei prototipi in termini di prestazioni meccaniche non è stimabile
Cosa si intende per plug-in:
A) Un programma non autonomo in grado di estendere le funzionalità di un altro programma
B) Un software di grafica indipendente
C) Un’interfaccia grafica
D) Un linguaggio informatico
A) Un programma non autonomo in grado di estendere le funzionalità di un altro programma
Il grosso vantaggio nell’utilizzo delle tecniche di prototipazione virtuale è:
A) Linee di produzione più veloci
B) Addetti ai lavori non esperti
C) Anticipare il momento di primo riscontro attraverso un prototipo
D) Riduzione del personale
C) Anticipare il momento di primo riscontro attraverso un prototipo
Cosa si intende per Semantic Interoperability:
A) Gestire le raccolte di documenti grazie all’intermediazione di banche dati e cataloghi
B) Permettere la ricerca in ambiti disciplinari diversi grazie a una serie di equivalenze fra descrittori
C) Mostrare i componenti logici di oggetti complessi
D) Impedire ad alcuni utenti l’accesso ai dati
B) Permettere la ricerca in ambiti disciplinari diversi grazie a una serie di equivalenze fra descrittori
Da cosa nasce l’esigenza per il processo metodologico:
A) Dalle difficoltà che esistono prima della formulazione del problema
B) Dall’esigenza di avere linee di produzione più veloci
C) Dalla voglia di automatizzare i processi
D) Dall’associatività bidirezionale dei vari moduli
A) Dalle difficoltà che esistono prima della formulazione del problema
Quale possibilità non ha l’operatore nella metodologia proposta:
A) Ritenere di poter riempire il modulo
B) Credere di non disporre dei mezzi per una valutazione certa
C) Essere sicuro di non essere in grado di farlo
D) Eludere la metodologia
D) Eludere la metodologia
Il fine della metodologia è:
A) Scambiare dati in modo ottimale
B) Riempire la scheda manutentiva
C) Eliminare i tempi di preparazione per la produzione di massa
D) Definire lo spazio di produzione dei sottogruppi
B) Riempire la scheda manutentiva
Cosa si intende per scheda manutentiva:
A) Manuale di istruzioni
B) Garanzia di qualità del prodotto
C) Documento che certifica le condizioni di corretto funzionamento e rispetto delle norme di sicurezza
D) Documento che contenga tutte le indicazioni e le informazioni necessarie al corretto svolgimento delle operazioni di manutenzione
D) Documento che contenga tutte le indicazioni e le informazioni necessarie al corretto svolgimento delle operazioni di manutenzione
La scheda manutentiva la compila:
A) Il progettista
B) Il venditore
C) Un operatore specializzato
D) Il computer
C) Un operatore specializzato
Non è un vantaggio dei server virtuali:
A) Scarsa possibilità di scelta
B) Ottimizzazione della gestione del server
C) Maggiore flessibilità di utilizzo
D) Diminuzione costi creazione e manutenzione
A) Scarsa possibilità di scelta
Un fattore di vantaggio risulta essere:
A) L’ecosostenibilità dei server virtuali
B) L’economicità degli strumenti
C) La bassa possibilità di scelta
D) Non tutti i moduli hanno lo stesso livello di prestazioni e sviluppo
A) L’ecosostenibilità dei server virtuali
Tra i vantaggi non ritroviamo:
A) Risparmio energetico
B) Indipendenza dell’hardware
C) Riduzione dei costi per implementare nuovi server
D) Aumento dei costi capitali
D) Aumento dei costi capitali
Una prima metodologia può essere quella di definire:
A) Prototipi reali e prototipi virtuali
B) Output desiderati e Input che da
C) Costi e benefici
D) Scelta materiali e impiego
B) Output desiderati e Input che da
Cosa si intende per Life Cycle Cost:
A) Un metodo per stabilire il costo del prodotto sul mercato
B) Un applicativo del software CAD che determina la disponibilità delle risorse necessarie al prodotto
C) Un processo metodologico che analizza lo scenario e le possibili linee di sviluppo
D) Un metodo che consente di determinare il costo globale di un prodotto, considerando il suo intero ciclo di vita
D) Un metodo che consente di determinare il costo globale di un prodotto, considerando il suo intero ciclo di vita
La manutenzione virtuale non presenta il vantaggio:
A) Di limitare i costi di addestramento del personale
B) Di posticipare le operazioni non immediatamente necessarie
C) Di ottimizzare le operazioni di assistenza
D) Di avere costose riprogettazioni
D) Di avere costose riprogettazioni
Portare l’ uomo nel progetto, significa:
A) Consentire all’uomo di verificare la fattibilità e l’ergonomicità delle attività manutentive
B) Progettare un uomo-robot che compia operazioni di manutenzione
C) Sviluppare un progetto che piaccia all’uomo e risponda alle sue esigenze
D) Personalizzare i progetti
A) Consentire all’uomo di verificare la fattibilità e l’ergonomicità delle attività manutentive
Nel caso studio in esame ci si avvale di due software:
A) Virtual Hand e Classic Jack
B) Virtual Design 2 e Classic Jack
C) Catia V5 e VDSE
D) Classic Jack e ViRstperson
A) Virtual Hand e Classic Jack
Cosa si intende per Line Replaceable Unit:
A) Postazione di una linea di assemblaggio
B) Unità in cui si riparano i guasti
C) Oggetto di livello più basso riparabile in opera
D) Schema che tenga conto delle fasi di accesso-manipolazione-montaggio e smontaggio
C) Oggetto di livello più basso riparabile in opera
La compilazione della scheda manutentiva risente:
A) Della stanchezza dell’operatore
B) Di una certa soggettività dovuta all’esperienza e alle caratteristiche fisiche
C) Della modernità dell’impianto
D) Di fattori legati ai costi degli interventi
B) Di una certa soggettività dovuta all’esperienza e alle caratteristiche fisiche
Cosa si intende per sistema accessibile:
A) Sistema i cui componenti sono disposti in modo tale da permettere l’introduzione delle mani o degli utensili
B) Sistema i cui componenti siano fatti di materiali non pregiati
C) Sistema il cui costo a fine produzione non sia elevato
D) Sistema di facile comprensione e senza libretto di istruzioni
A) Sistema i cui componenti sono disposti in modo tale da permettere l’introduzione delle mani o degli utensili
Cosa si intende per smontabilità:
A) Se un componente può essere rimosso dalla sua sede
B) Se un componente può essere mosso lungo una direzione, senza collisioni
C) Se il volume circostante è tale da permettere operazioni
D) Se può essere ridotto in n pezzi
B) Se un componente può essere mosso lungo una direzione, senza collisioni
Definizione di manipolabilità:
A) Capacità di un oggetto di essere montato e smontato
B) Oggetto il cui peso non sia superiore a 50 Kg
C) Capacità di un oggetto di essere afferrato con sveltezza, senza fatica
D) Capacità dell’operatore di eseguire le operazioni di manutenzione
C) Capacità di un oggetto di essere afferrato con sveltezza, senza fatica
Quale risulta essere il limite della modellazione CAD:
A) Manca l’interazione dell’uomo con l’ambiente
B) Simula l’uomo ma non i prototipi da manutanere
C) Crea un contatto dell’uomo con l’ambiente di simulazione
D) Simula gli interventi come se fossero effettuati da tecnici reali su prototipi veri
A) Manca l’interazione dell’uomo con l’ambiente
Con il V.M. non è possibile:
A) Addestrare il personale e abbattere i costi
B) Effettuare operazioni su assiemi complessi
C) Effettuare analisi di accessibilità-smontabilità e manipolabilità
D) Prevedere il successo del prodotto sul mercato attraverso verifiche di sondaggi
D) Prevedere il successo del prodotto sul mercato attraverso verifiche di sondaggi
Una delle operazioni che si è scelto di analizzare è:
A) Verifica funzionamento impianto
B) Manipolabilità dell’intero plenum
C) Modifica del filtro disidratatore
D) Smontaggio viti di fissaggio del plenum all’imperiale
D) Smontaggio viti di fissaggio del plenum all’imperiale
L’operazione di Rimozione del filtro disidratatore è risultata:
A) Non agevole
B) Non fattibile
C) Eseguibile
D) Molto complicata
C) Eseguibile
La scheda manutentiva per l’operazione di Rimozione del filtro disidratatore:
A) Si è potuta compilare
B) Non si è potuta compilare
C) La procedura non la prevedeva
D) E’ risultata inadatta all’operazione
A) Si è potuta compilare
Nell’operazione di Smontaggio delle viti di fissaggio del plenum all’imperiale, il primo problemache si è evidenziato è stato:
A) Mancanza di Collision detection
B) Poca visibilità
C) Complessità dell’operazione
D) Non si sono evidenziati problemi
A) Mancanza di Collision detection
L’operazione di smontaggio viti di fissaggio del plenum all’imperiale si può effettuare:
A) Con il guanto
B) Con i manichini
C) Non si può effettuare
D) Con i manichini e con il guanto
B) Con i manichini
L’accessibilità delle 4 viti, risulta:
A) La stessa per tutte e 4
B) Ognuna presenta una diifficoltà diversa
C) Le viti collocate nella parte anteriore sono accessibili
D) Le viti collocate nella parte posteriore sono accessibili
C) Le viti collocate nella parte anteriore sono accessibili
Dall’analisi di accessibilità non si riscontra:
A) Impossibilità di visualizzare le viti di fissaggio del plenum all’imperiale senza rimozione del condizionatore monoblocco
B) Impossibilità di raggiungere le viti di fissaggio del plenum senza togliere il condizionatore monoblocco
C) Raggiungibilità poco agevole delle viti nella parte posteriore del plenum
D) Raggiungibilità poco agevole delle viti nella parte anteriore del plenum
D) Raggiungibilità poco agevole delle viti nella parte anteriore del plenum
La modifica progettuale che si ritiene necessaria, prevede:
A) Supporti ruotati di 208° e aumento lato minore della base di 30mm
B) Supporti ruotati di 280° e aumento lato minore della base di 30mm
C) Disposizione delle 4 viti più agevole
D) Supporti ruotati di 208° e diminuzione lato minore della base di 30mm
A) Supporti ruotati di 208° e aumento lato minore della base di 30mm
Al fine di migliorare ulteriormente l’aspetto ergonomico a quale soluzione si ricorre:
A) Ulteriore modifica progettuale
B) Utilizzo di un cricchetto pneumatico
C) Utilizzo del guanto
D) Aumento del personale
B) Utilizzo di un cricchetto pneumatico
E’ vero che il Virtual Hand:
A) Consente di valutare le collisioni tra mano virtuale ed oggetti nella scena ma non tra oggetti
B) Consente di valutare le collisioni tra oggetti nella scena ma non tra mano virtuale e oggetti
C) Consente di valutare sia le collisioni tra mano virtuale e oggetti sia tra oggetti
D) Non ha la collision detection
A) Consente di valutare le collisioni tra mano virtuale ed oggetti nella scena ma non tra oggetti
L’utilizzo di Catia per operazioni di manutenzione non consente:
A) La verifica di smontabilità
B) La verifica di accessibilità
C) La verifica di manipolabilità
D) La verifica del funzionamento
D) La verifica del funzionamento
Nel modulo DMU Fitting Simulator di Catia nel caso di collisioni tra oggetti:
A) Non accade nulla
B) Si riceve un feedback acustico e visivo
C) Si blocca il software
D) Gli oggetti sono cancellati dal complessivo
B) Si riceve un feedback acustico e visivo
All’utensile usato per la simulazione dello smontaggio del gruppo frenante, quanti gradi di libertà si danno:
A) 1
B) 2
C) 3
D) 6
A) 1
Tra i vincoli imposti tra i componenti nel gruppo frenante vi è:
A) Coassialità tra la faccia di battuta dell’utensile e la superficie del supporto
B) Coassialità tra asse della vite e giunti
C) Coassialità tra asse della chiave e quello della vite
D) Vincoli costruttivi
C) Coassialità tra asse della chiave e quello della vite
Nel caso dello smontaggio del gruppo frenante, l’operatore ritiene:
A) Di non poter compilare la scheda manutentiva
B) Di poter compilare la scheda manutentiva
C) Che sia inutile la scheda manutentiva
D) Che sia necessario effettuare delle modifiche per poi valutare la compilazione della scheda manutentiva
B) Di poter compilare la scheda manutentiva
L’elemento copriruota risulta:
A) Facilmente accessibile
B) Non accessibile
C) Da modificare
D) Non valutabile
A) Facilmente accessibile
Le applicazioni proposte dimostrano:
A) Che la metodologia non sia efficace
B) Che la metodologia non sia applicabile
C) Che la metodologia sia efficace
D) Che la metodologia sia talmente complessa da non poter essere usata
C) Che la metodologia sia efficace
L’operazione di smontaggio del copriruota risulta:
A) Non effettuabile
B) Effettuabile ma senza scheda manutentiva
C) Effettuabile ma solo dopo aver subito modifiche
D) Effettuabile ed è possibile compilare la scheda manutentiva
D) Effettuabile ed è possibile compilare la scheda manutentiva
Per effettuare l’operazione di smontaggio del copriruota, al fine di verificare l’esistenza di un percorso libero da interferenze, è stato impiegato:
A) Il calcolo automatico del percorso
B) Lo shape freestyle
C) Lo shape automotive class A
D) La collision detection
A) Il calcolo automatico del percorso
L’analisi ergonomica nell’operazione di smontaggio delle viti del plenum all’imperiale risulta:
A) Buona
B) Al limite basso
C) Evidenzia grossi fastidi per l’operatore
D) Non mette in evidenza grossi problemi
C) Evidenzia grossi fastidi per l’operatore
Il software ViRstperson prevede:
A) La collision detection sia tra oggetti che tra mano virtuale e oggetti
B) La collision detection solo tra oggetti
C) La collision detection solo tra mano virtuale e oggetti
D) Non ha la coliision detection
A) La collision detection sia tra oggetti che tra mano virtuale e oggetti
A cosa servono i giunti dinamici:
A) Danno dei gradi di libertà al complessivo
B) Consentono alle viti di traslare lungo l’asse fino ad una certa distanza
C) Consentono la caduta della sospensione sul carrello per effetto della gravità
D) Consentono alle viti di ruotare intorno al proprio asse
B) Consentono alle viti di traslare lungo l’asse fino ad una certa distanza
Quale sezione del modulo ASM di VD2 si deve attivare:
A) Scene graph
B) Rendering Kernel
C) Interaction manager
D) Rotation snapping
D) Rotation snapping
L’operazione di smontaggio del gruppo frenante è risultata con il software ViRstperson:
A) Più difficoltosa rispetto a Catia
B) Più difficile a causa delle ombre
C) Piu rapida grazie soprattutto alla presenza delle ombre
D) Uguale all’operazione svolta con Catia
C) Piu rapida grazie soprattutto alla presenza delle ombre
Cosa significa grabbable:
A) Manipolabile
B) Afferrabile
C) Accessibile
D) Smontabile
B) Afferrabile
Nel confronto tra i software quale punto non è fondamentale:
A) Facilità di realizzazione della simulazione
B) Utilizzo del software da parte di esperti di manutenzione
C) Realismo della simulazione
D) Costo del software
D) Costo del software
Rispetto alla facilità di realizzazione risulta migliore:
A) VD2 perché dispone di un’intuitiva interfaccia grafica
B) ViRstperson perche richiede la conoscenza del linguaggio del software
C) ViRstperson perché da più realismo
D) Jack
A) VD2 perché dispone di un’intuitiva interfaccia grafica
Con riferimento al realismo, quale software risulta migliore:
A) Jack
B) Catia
C) ViRstperson
D) VD2
C) ViRstperson
Quale approccio risulta più promettente:
A) ViRstperson
B) VD2
C) Catia e VD2
D) ViRstperson e Catia
B) VD2
L’evento di afferraggio:
A) E’ attivabile dal menu 2D di VD2 mediante flystick
B) E’ attivabile dal menu 2D di ViRstperson mediante flystick
C) E’ attivabile dal menu 2D di VD2 mediante spaceball
D) E’ attivabile dal menu 2D di ViRstperson mediante spaceball
A) E’ attivabile dal menu 2D di VD2 mediante flystick
Come si chiama lo strumento formativo innovativo in termini di sicurezza proposto da Fadpro:
A) Construction Site Simulator
B) Shape Automotive
C) Shape freestyle
D) Fitting Simulator
A) Construction Site Simulator
Il vantaggio dell’utilizzo della realtà virtuale nella formazione:
A) Minore capacità di apprendimento
B) Conoscenza più superficiale dell’argomento
C) Proiettare l’utente all’interno di un cantiere
D) Formazione di personale non specializzato
C) Proiettare l’utente all’interno di un cantiere
Una delle difficoltà dell’apprendimento VR:
A) Mancanza di certificati
B) Mancanza di obblighi formativi
C) Mancanza di docenti
D) Scarsa formazione
A) Mancanza di certificati
Tra i campi applicativi principali della formazione con la realtà virtuale c’è:
A) Culinario
B) Fitness
C) Giuridico
D) Medico
D) Medico
Cosa si intende per gamification:
A) Capacità di proiettare l’utente all’interno di un videogioco
B) Insieme di regole con l’obiettivo di creare delle esperienze formative coinvolgenti in cui l’utente è stimolato ad apprendere
C) Certificazione di svolgimento delle attività all’interno di una simulazione VR
D) Possibilità di utilizzo di un software da parte di personale non esperto
B) Insieme di regole con l’obiettivo di creare delle esperienze formative coinvolgenti in cui l’utente è stimolato ad apprendere
Cosa si intende per TUSIC:
A) Modulo di un software per l’apprendimento
B) Strumento formativo innovativo
C) Normative in materia di sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni edili
D) Azienda produttrice di software
C) Normative in materia di sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni edili
Cosa si intende per Interfacce Point and Click:
A) Interfacce basate sull’uso del mouse
B) Interfacce basate sull’uso della tastiera
C) Interfacce basate sull’uso del codice Morse
D) Interfacce grafiche basate sull’uso di linee e punti
A) Interfacce basate sull’uso del mouse
Uno dei vantaggi in termini di sicurezza della simulazione, è:
A) Si addestrano ominidi per lavori pericolosi
B) Rischia solo l’avatar
C) Si può creare un avatar con le proprie sembianze
D) Si possono conoscere altre persone che fanno lo stesso lavoro
B) Rischia solo l’avatar
La definizione di formazione del TUSIC:
A) Processo che riguarda l’individuo
B) Processo che intende inculcare al singolo contenuti e nozioni
C) Processo educativo rivolto a un gruppo
D) Processo il cui intento è l’inserimento dell’individuo nel mondo del lavoro
C) Processo educativo rivolto a un gruppo
Tra le caratteristiche di una piattaforma e-learning non compare:
A) Strumento di formazione statico
B) On-line e in un continuo rapporto tra i partecipanti
C) Che consente di partecipare alle attività
D) All’interno di gruppi dinamici strutturati
A) Strumento di formazione statico
L’ergonomia è:
A) La scienza che studia le performance lavorative e il loro benessere
B) La scienza che studia il moto dei corpi
C) La scienza che studia la manutenibilità
D) La scienza che studia il moto dei fluidi
A) La scienza che studia le performance lavorative e il loro benessere
Lo studio ergonomico è:
A) Facoltativo
B) Obbligatorio
C) Necessario
D) Utile
B) Obbligatorio
Il lavoratore VDT è definito:
A) Un lavoratore che utilizza un’attrezzatura di video terminali in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali
B) Un lavoratore che utilizza un’attrezzatura di video terminali in modo sistematico o abituale, per 30 ore settimanali
C) Un lavoratore che utilizza un’attrezzatura di video terminali in modo sistematico o abituale, per 15 ore settimanali
D) Un lavoratore che utilizza un’attrezzatura di video terminali in modo sistematico o abituale, per 25 ore settimanali
A) Un lavoratore che utilizza un’attrezzatura di video terminali in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali
Non sono patologie legate all’uso di VDT:
A) Disturbi muscoloscheletrici localizzati a schiena-spalle-collo
B) Affaticamento visivo
C) Fatica mentale
D) Disturbi gastrointestinali
D) Disturbi gastrointestinali
Tra le regole di comportamento non figura:
A) Variare le attività facendo pause periodiche
B) Utilizzare le attrezzature e i programmi in modo consapevole
C) Non rinunciare alle ferie
D) Fare attenzione ai segnali fisici
C) Non rinunciare alle ferie
I problemi al sistema muscoloscheletrico non sono dovuti a:
A) Postura dell’operatore
B) Organizzazione del lavoro
C) Ripetitività del lavoro
D) Tempo di lavoro
C) Ripetitività del lavoro
I parametri numerici standard nella progettazione ergonomica:
A) Variano in funzione dell’individuo che utilizza il VDT
B) Non variano in funzione dell’individuo che utilizza il VDT
C) Dipendono dal modello del VDT
D) Non esistono parametri standard
A) Variano in funzione dell’individuo che utilizza il VDT
Tra le caratteristiche del tavolo di supporto per VDT non c’è:
A) Essere stabile
B) Essere di forma quadrata
C) Essere poco riflettente
D) Essere ben dimensionato alle esigenze di lavoro
B) Essere di forma quadrata
Il monitor deve essere:
A) Perpendicolare al tronco dell’utente
B) Con tecnologia CRT
C) Posto al lato del tavolo
D) Posto ad unadistanza di 50-70 cm dal corpo dell’utente
D) Posto ad unadistanza di 50-70 cm dal corpo dell’utente
Tra le principali misure da adottare per ridurre la possibilità di infortuni non c’è:
A) La priorità delle misure di protezione individuale rispetto alle misure di protezione collettiva
B) Il rispetto dei principi ergonomici
C) La valutazione di tutti i rischi per la salute e per la sicurezza
D) La programmazione della prevenzione
A) La priorità delle misure di protezione individuale rispetto alle misure di protezione collettiva
I lavoratori sono soggetti a rischi che appartengono a 3 macro categorie:
A) Rischi di natura casuale, ordinaria, igienico-ambientale
B) Rischi di natura legale, infortunistica, contestuale
C) Rischi di natura infortunistica, igienico-ambientale, trasversale-salute dell’organizzazione
D) Rischi di natura trasversale-salute dell’organizzazione, casuale, medico-legale
C) Rischi di natura infortunistica, igienico-ambientale, trasversale-salute dell’organizzazione
Il rischio non può essere:
A) Percepibile individualmente
B) Fittizio
C) Calcolato
D) Reale
B) Fittizio
La tastiera non deve:
A) Essere collocata sul ripiano estraibile dal fondo della scrivania
B) Essere collocata parallela al bordo del tavolo
C) Essere autonoma e mobile
D) Essere di basso spessore
A) Essere collocata sul ripiano estraibile dal fondo della scrivania
La percezione del rischio dipende da fattori diversi e da considerazioni:
A) Soggettive e obiettive
B) Reali e immaginarie
C) Individuali e collettive
D) Volontarie e involontarie
A) Soggettive e obiettive
Per familiarità con la situazione si intende:
A) Parenti coinvolti
B) Rischio condizionato dalla volontà personale
C) Personale esperto
D) Numero di persone coinvolte
C) Personale esperto
Il rischio calcolato è:
A) Quello influenzato dalla collettività
B) Quello considerato transitorio
C) Il livello di rischio ottenuto attraverso considerazioni qualitative del rischio
D) Il livello di rischio ottenuto attraverso procedure di valutazione quantitative del rischio
D) Il livello di rischio ottenuto attraverso procedure di valutazione quantitative del rischio
Esistono tre tipi di simulazioni:
A) Simukazioni astratte, reali, di fantasia
B) Simulazioni simboliche, ibride, esperenziali
C) Simulazioni matematiche, fisiche, algebriche
D) Simulazioni virtuali, algebriche, esperenziali
B) Simulazioni simboliche, ibride, esperenziali
Le simulazioni esperenziali sono:
A) Quelle più affini alle modalità di apprendimento tradizionale
B) Quelle in cui accanto ad un elemento di esperienza persistono simboli
C) Le più innovative
D) Quelle in cui non si fa esperienza di una realtà di simboli
C) Le più innovative
Cosa e un Roleplaying:
A) Uno strumento utile per accrescere la consapevolezza e potenziare l’analisi da parte dei partecipanti delle situazioni reali
B) Un programma che ci permette di inserire il modello preposto nel campo dell’esperienza
C) Un gioco a squadre
D) Uno strumento di apprendimento percettivo-motorio
A) Uno strumento utile per accrescere la consapevolezza e potenziare l’analisi da parte dei partecipanti delle situazioni reali
Le fasi di un Roleplaying:
A) Avvio-installazione-fine
B) Assegnazione delle parti-gioco-conclusione
C) Ricerca-discussione-effetti
D) Preparazione-gioco di ruolo-discussione
D) Preparazione-gioco di ruolo-discussione
Cosa si intende per risk management:
A) Processo mediante il quale si stima il rischio
B) Processo mediante il quale si sviluppa il rischio
C) Processo che ci permette di vivere un’esperienza rischiosa
D) Processo per l’ottimizzazione della postazione di lavoro
A) Processo mediante il quale si stima il rischio
La sicurezza sul luogo di lavoro consiste in:
A) Grande attenzione da parte del lavoratore ad evitare situazioni pericolose
B) Lavori con rischio zero
C) Misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate sia dal datore di lavoro che dai lavoratori
D) Caschi di protezione che devono indossare i lavoratori
C) Misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate sia dal datore di lavoro che dai lavoratori
Si ritiene che il termine rischio sia legato al concetto di:
A) Probabilità
B) Casualità
C) Qualità
D) Soggettività
A) Probabilità
Per risschio specifico si intende:
A) Evento poco frequente con danni gravissimi
B) Evento abbastanza frequente con danni di media entità
C) Evento continuo con danni gravissimi
D) Evento continuo e molto frequente con danni modesti
D) Evento continuo e molto frequente con danni modesti
La definizione di rischio convenzionalmente si esprime:
A) R=fxM
B) R=rxN
C) M=fxR
D) M=rxR
A) R=fxM
Il fattore di rischio (RR) indica:
A) Somma degli individui lesi e non lesi
B) Rapporto tra la frequenza di accadimento e la magnitudo dei suoi effetti
C) Rapporto tra gli individui esposti e quelli non esposti
D) Somma degli individui esposti e non esposti
C) Rapporto tra gli individui esposti e quelli non esposti
Gli eventi possono essere:
A) Gravi e lievi
B) Intensivi e pervasivi
C) Probabili e pericolosi
D) Frequenti e radi
B) Intensivi e pervasivi
Una delle fasi fondamentali nell’analisi del rischio è:
A) Analisi delle misure di sicurezza adottate
B) Valutazione del rapporto f/M
C) Valutazione quantitativa dei fattori che determinano il rischio
D) Valutazione degli incidenti predetti
C) Valutazione quantitativa dei fattori che determinano il rischio
La fase di identificazione del rischio consta di 3 fasi:
A) Preparazione-ricerca-diagnosi
B) Analisi-valutazione-assegnazione
C) Organizzazione-interazione-simulazione
D) Monitoraggio-screening-diagnosi
D) Monitoraggio-screening-diagnosi
Cosa si intende per mappe di rishio:
A) Curve di isorischio individuale sulla pianta della zona di impatto
B) Piante con la normativa di sicurezza
C) Pianta di impianti messi a norma
D) Mappe con schemi di evacuazione
A) Curve di isorischio individuale sulla pianta della zona di impatto
Cosa si intende per Safety Mnanagement System:
A) Processo di gestione dei rischi all’interno di un’entità complessa
B) Processo mediante il quale si stima il rischio
C) Misure di prevenzione e protezione che decono essere adottate dai lavoratori
D) Processo di ottimizzazione della postazione di lavoro
A) Processo di gestione dei rischi all’interno di un’entità complessa
Il manuale di gestione della sicurezza è:
A) Una piantina con schema di evacuazione
B) Una valutazione quantitativa dei fattori che determinano il rischio
C) Un documento utilizzato per descrivere e implementare il sistema di gestione della sicurezza
D) Una documentazione per l’ottimizzazione della postazione di lavoro
C) Un documento utilizzato per descrivere e implementare il sistema di gestione della sicurezza
All’azienda che soddisfa le norme viene rilasciato:
A) Document of Compliance
B) Safety Management Certificate
C) Safety Management System
D) Safety Management Manual
B) Safety Management Certificate
Cosa rappresenta la ruota di Deming:
A) Un processo per la stima del rischio
B) Funzionamento di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
C) Una valutazione dei fattori che determinano il rischio
D) Curve di isorischio individuale sulla pianta della zona di impatto
B) Funzionamento di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Il ciclo di Deming prevede:
A) 3 fasi: Plan-Do-Check
B) 3 fasi: Monitoraggio-Screening-Diagnosi
C) 4 fasi: Start-Progect-Effect-End
D) 4 fasi: Plan-Do Check-Act
D) 4 fasi: Plan-Do Check-Act
L’uso di un SGSL non è utile per:
A) Garantire l’osservanza delle numerose norme che regolano la materia
B) Consentire all’azienda di ottenere risparmi economici
C) Ottenere un’azienda a rischio zero
D) Consentire all’azienda risparmi di tempo per la riduzione di infortuni
C) Ottenere un’azienda a rischio zero
I principi base del risk safety management:
A) Eliminazione-riduzione-trasferimento
B) Monitoraggio-screening-diagnosi
C) Plan-do-check
D) Analizzare-valutare-assegnare
A) Eliminazione-riduzione-trasferimento
L’analisi prospettica di sicurezza:
A) Valutazione di eventi che coinvolgono incidenti con l’obiettivo di trovare le cause
B) Valutazione capace di predire le conseguenze di interazioni sistemiche
C) Ha come scopo la stima delle conformità esistenti in un’organizzazione
D) Si concentra sulla gestione del dopo incidente
B) Valutazione capace di predire le conseguenze di interazioni sistemiche
L’Audit di sicurezza:
A) Ha come obiettivo la stima della conformità esistente in un’organizzazione rispetto ai livelli attesi
B) Si concentra sulla gestione del post incidente
C) Valuta i processi del lavoro e le operazioni sul campo
D) E’ una matrice di rischio
A) Ha come obiettivo la stima della conformità esistente in un’organizzazione rispetto ai livelli attesi
L’ analisi retrospettiva di sicurezza:
A) E’ una valutazione capace di predire le conseguenze di interazioni sistemiche
B) E’ un documento che descrive il sistema di sicurezza
C) E’ un processo di gestione dei rischi all’interno di un nucleo operativo
D) E’ una valutazione di eventi che coinvolgono circostanze di non-conformità operative per trovarne la causa
D) E’ una valutazione di eventi che coinvolgono circostanze di non-conformità operative per trovarne la causa
Tra le fasi in cui può essere organizzato l’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio non compare:
A) Analisi quantitativa
B) Analisi prospettica
C) Analisi preliminare
D) Redazione del SGSA
B) Analisi prospettica
Il termina scenario indica:
A) L’insieme delle condizioni con le quali si intende effettuare la simulazione
B) L’insieme delle condizioni che si verificano in un incendio
C) Il luogo ove si è verificato un incendio
D) Schematizzazione di eventi in relazione alle caratteristiche dell’incendio
A) L’insieme delle condizioni con le quali si intende effettuare la simulazione
Tra le componenti di uno scenario non figura:
A) Caratteristiche del fuoco
B) Caratteristiche dell’edificio
C) Caratteristiche delle persone presenti
D) Caratteristiche del personale antincendio
D) Caratteristiche del personale antincendio
La scelta tra le varie soluzioni progettuali avverrà tramite:
A) Un’analisi quantitativa
B) Un’analisi qualitativa
C) Un’analisi prospettica
D) Un’analisi retrospettiva
A) Un’analisi quantitativa
I modelli di simulazione a zone prevedono:
A) Definire estensione e geometria della regione di interesse
B) Analizzare la complessità del modello da studiare
C) Suddivisione del locale sede dell’incendio in 2 macro volumi di controllo
D) Scelta dei modelli di calcolo in base alle conoscenze tecniche acquisite
C) Suddivisione del locale sede dell’incendio in 2 macro volumi di controllo
L’SGSA:
A) Serve per rappresentare gli ambienti oggetto di indagine
B) E’ necessario per tenere sotto controllo tutti i parametri che hanno portato all’individuazione degli scenari di incendio
C) Fornisce la variazione nel tempo e nello spazio delle grandezze di interesse
D) Contiene i risultati finali che soddisfano i livelli di prestazione attesi
B) E’ necessario per tenere sotto controllo tutti i parametri che hanno portato all’individuazione degli scenari di incendio
La Realazione Tecnica:
A) Deve esprimere in forma esaustiva ed efficace le modalità di calcolo adottate per descrivere il comportamento del sistema
B) Deve contenere il percorso logico seguito per l’individuazione dello scenario d’incendio di progetto
C) Deve contenere il percorso logico per l’individuazione degli obiettivi di sicurezza
D) E’ composta dagli elaborati grafici
A) Deve esprimere in forma esaustiva ed efficace le modalità di calcolo adottate per descrivere il comportamento del sistema
Qualora l’esito degli accertamenti periodici rilevi il non rispetto degli impegni assunti:
A) Si procede alla modifica dell’SGSA
B) Si procede alla sospensione del CFD
C) Si da una proroga per la messa a norma
D) Si procede alla sospensione del CPI
D) Si procede alla sospensione del CPI
L’ABMS:
A) E’ un metodo di calcolo che prevede la rappresentazione degli ambienti divisi in un gran numero di celle
B) E’ un metodo di calcolo che assume l’uniformità nello spazio delle grandezze di interesse
C) E’ un metodo di calcolo per simulare le azioni e le interazioni tra individui autonomi in un ambiente
D) E’ un metodo di calcolo in cui l’intero volume sarà suddiviso in sottovolumi e risolto con equazioni di 2°grado
C) E’ un metodo di calcolo per simulare le azioni e le interazioni tra individui autonomi in un ambiente
Un agente non è composto da:
A) Organi sensori per percepire l’ambiente
B) Organi attuatori per agire in quell’ambiente
C) Una razionalità che lo guida nelle azioni
D) Conoscenza per decidere come operare
D) Conoscenza per decidere come operare