Patologia Delle Gh. Salivari Flashcards
Tipi di patologia
Infiammatoria (scialoadeniti)
Ostruttiva (scialolitiasi)
Degenerativa (scialoadenosi)
Neoplastica
Scialoadeniti
ACUTE
Parotiti
- p. Acuta epidemica: da Paramyxovirus
- p. aspecifica: da strepto e pneumococchi, con cute tesa e arrossata e secreto purulento dal dotto alla compressione
- scialoadenite ricorr. Dell’infanzia (compressione del dotto di Stenone da ipertono massetere o ++deficit IgA –> tumefazione ricorrente della gh)
CRONICHE
- Aspecifiche: scialoadeniti ricorrenti
- Specifiche: ++TBC, sifilide, actinomicosi (< granuli di Langebeck, terapia con penicillina e cefalosporine)
- Cisti
Parotiti epidemiche
- causate da Paramyxovirus: incubazione di 18-21 gg con secreto + nei 2-3 gg prima e 5-7 gg dopo inizio dei sintomi
- 90% bilaterale + sottomandibolari e lacrimali
SINTOMI
1. Aumento di volume
2. Dolenzia all’apertura della bocca
3. Cute arrossata e tesa
4. Può provocare ipoacusia percettiva monolaterale completa (irreversibile)
5. Complicanze dell’app. Genitale (orchite, annessite) nel 20-30% di età >12aa
6. Rara complicanza neurolabirintite e meningo-encefalite
TERAPIA: sintomatica, crtcst; volta a prevenire complicanze
Altre scialoadeniti acute (non parotidee)
Submaxillariti: per diffusione di processo infettivo, spesso da contiguita da cavo orale. Evolve in ascesso del pavimento buccale. Tumefazione sottomandibolare duro-elastica + edema e arrossamento del Wharton
Sublingualite acuta: spesso misconosciuta, processo flogistico del pav buccale
Scialolitiasi
Tumefazione della gh. Di consistenza duro-elastica e dolore ++ ai pasti, con regressione nel giro di qualche ora.
92% sottomandibolari per dotto stretto e anti-gravitario
6% parotidi
Malformazioni del dotto e modificazioni di composizione della saliva (cause chimiche, batterico/virali…) causano un ristagno della secrezione salivare con deposito di sali di calcio e formazione di calcolo.
DD: clinica (palpazione se >1cm)+ TC/RM mdc* (*se calcolo radiotrasparente)
Terapia: Litotrissia se calcoli grandi o ++scialoendoscopia con cestello di Dormia per calcoli sotto 7-8mm, in anestesia locale.
Chirurgia: approccio intraorale se nel dotto distale, scialadenectomia per calcoli intraghiandolari o ilari.
Cisti
Rare. Cause
- disembriogenetiche
- infettive (parotidomefalie cistiche da HIV)
- post-traumatiche
Sintomi: neoformazione elastica e mobile coperta di cute integra. Non dolente, ++sottomandibolare (ranula).
DDX con neoplasia (eco, tc e rm mdc + agoaspirato)
Terapia: marsupializzazione > asportazione della porzione superiore e ribaltamento, sutura
Scialoadenosi
Cause
- farmacologiche (++iodio, mercurio, isoprotenerolo, piombo)
- carenziali (proteico-vitaminiche)
- disprotidemiche (affeziini epatiche)
- allergiche
- endocrine
- immunitarie (Sjogren): in queste rientra la sindrome di Mickulicz con tumefazione contemporanea di tutte le gh
Sjogren
Xerostomia, xeroftalmia (cheratocongiuntivite secca) e AR.
+Ab anti-nucleo, anti-ENA e fattore R, aumento di indici infiammatori.
DD prelievo e esame istologico delle gh salivari minori di mucosa gengivale/labbro (spesso non indicativo)
Terapia sintomatica con sostituti lacrimali e stimolazione della secrezione salivare
Sarcoidosi
Malattia granulomatosa sistemica ++ a carico della testa: sindrome di Heerfordt (febbre uveo-parotidea). Tumefazione e iposcialia bilaterale
Neoplasie
Più frequenti nelle ghiandole maggiori, dove sono più spesso benigne. Maligne: 20% delle neoformazioni della parotide 50% delle sottomandibolari 80% linguali e salivari minori
Neoplasie benigne
Adenomi:
- pleomorfo (può trasformarsi in maligno)
- mononorfo
- Warthin (non si trasforma)
Oncocitoma, sempre B
Mioepitelioma, può non essere B
Emangioma
Linfangioma
Neoplasie maligne
Raramente danno metastasi linfonodali, ancor più raramente a distanza (+ K mucoepidermoide).
- K mucoepidermoide, tipico
- K adenoido-cistico (alto, medio o basso grado di diff.) > infiltra facilmente i nervi e dà metastasi a distanza anche dopo anni
- K su adenoma pleomorfo
- K squamocellulare
- K indiff. o anaplastico
- rare mestastasi ++ melanomi e K cutanei, rarissime da ovaio, tiroide, endocranici
TNM
T1 <=2 cm senza estensione extraparenchimale T2 2-4 cm senza est T3 >4 cm e/o con est T4a infiltra cute e tessuti molli T4b infiltra basicranio e carotide int
L’infiltrazione per essere definita deve essere macroscopica/evidenza clinica
Clinica tumori delle gh salivari
BENIGNI
- Asintomatici
- Non c’è sofferenza del VII nc
- Superficiali
- Masse nodulari mobili anteroinferiormente al padiglione auricolare
MALIGNI
- Consistenza duro-lignea
- Superficie irregolare
- Fisse su piani superficiali e profondi
- Dolore, parestesie, anestesie e trismq
- 15-20% PARALISI DEL FACIALE > indice prognostico negativo; si associa a usure del condotto uditivo est, estensione a rocca petrosa, ulcere cutanee
Diagnosi, terapia, follow-up tumori salivari
Dd:
- Valutazione clinica generale + anamnesi tumori cute, cuoio capelluto, volto (ddx adenopatie metastatiche, eventuale endoscopia)
- Visita completa del distretto cervico-facciale e valutazione dei sintomi
- Ecocolordoppler
- Agoaspirato++ sensibile e specifico
- TC/RM mdc
Terapia: chirurgica, con parotidectomia superficiale o totale preservando il facciale. Questo si intacca solo se paralisi o grave infiltrazione (parotidectomia totale allargata).
La ch delle sottomascellari e salivari minori può richiedere ampie asportazioni di tessuto.
Rimozione dei livelli linfonodali secondo istotipo.
Post-op: adroterapia, molto efficace su forme adenoidocistiche ma di scarsa reperibilità.
Alternativa alla chirurgia se non resecabile: radio e/o chemio.
Follow-up: trimestrale primi 2aa, poi semestrale con eco collo; rx torace annuale per molti anni; raramente RM.