patologia clinica medicina specialistica Flashcards
medicina delle 5 P
- predittiva: identificazione di fragilità che predispongono a pt
- preventiva
- personalizzata
- partecipativa
- precisione
e R: rigenerativa
ruoli della medicina di lab nei processi decisionali
- diagnostico
- prognostico
- monitoraggio dell’efficacia dell’intervento ( valutazione del TSH per stabilire se la terapia sostitutiva è appropriata)
- valutazione effetto dell’intervento ( valutazione le PTH intraoperatorio per confermare la completa rimozione delle paratiroidi )
componente monoclonale
immunoglobuline secrete da un clone di cellule B in espansione, identificabili tramite.tracciato elettroforetico sierico o urinario. è immunologicamente costituita da un solo tipo di catene pesanti o leggere.
quali sono le onde identificabili sul tracciato elettroforetico
- albumina
- alfa 1
- alfa 2
- beta 1
- beta 2
- gamma
cosa aumenta sul quadro elettrofetico in caso di infiammazione
alfa 1 e 2
cosa aumenta sul quadro elettroforetico in caso di carenza di ferro
beta 1 perche c’è un aumento della transferrina
cosa si vede sul quadro lettroforetico in caso di cirrosi
fusione della componente beta e gamma definito come “ ponte beta-gamma) dovuto all’umento policlonare delle IgA, IgG e IgM
cosa aumenta in caso di malattia infettiva, sistemia o autoimmune sul quadro elettroforetico
aumento di alfa 1, alfa 2, beta e gamma
come appare una deficit di immunoglobuline o di proteine al quadro elettroforetico
riduzione delle gamma, alfa 1 e albumina.
come appare una componente monoclolare sul quadro elettroforetico
si evidenzia graficamente come un picco che può avere poi una diversa posizione relatia e una diversa ampiezza in base al tipo di componente monoclolare.
quali quadri possono essere riferiti ad una ipergammaglobulinemia
- mieloma secretorio
- macro globulinemia di waldenstrom
- MGUS
- malattia delle catene pesanti
a cosa serve la tipizzazione
consente di stabilire quale tipo di componente monoclolare causa il picco ( qual è l’ immunoglobuline responsabile del picco monoclonare )
quando va richiesta l’elettroforesi sieroproteica e l’immunofissazione
- sospette discrasie plasmocelluleri come il mieloma, macroglobulinemi di W, amiloidosi
- inspiegabile neuropatia periferica
- anemia di nuova insorgenza
- ipercalcemia
- insufficienza renale senza causa
- fratture inspiegabili o lesioni litiche alla radiografia
- proiteinuria di bence jones.
cos’è MGUS
gammopatia monoclolare di significato incerto: moderato aumento delle plasmacellule all’interno del midollo osseo e dalla presenza di proteine monoclolai al quadro elettroforetico in assenza di manifestazioni cliniche, lesioni ossee o anemia.
criteri diagnostici di MGUS
- componente monoclolale < 30g/dl
- plasmacellule clonali midollarei > 10%
- assenza del danno d’organo che si vede nel mieloma multiplo CRAB
fattori di rischio per l’evoluzione del MGUS
- entità della componente monoclolale > 15g/l
- tipo di componente monoclolare: rischio maggiore in caso di IgA e IgM
- alterato rapporto tra catene libere kappa e lambda.
cos’è il mieloma multiplo smouldering
discrasia plasmocellulare definita come uno stadio precancerosi intermedio tra il mieloma multiplo e MGUS. si ha un aumento della componente monoclolare e delle plasmacellule rispetto al MGUS ma ancora non sono presenti i sintomi del Mieloma multiplo. rischio di evoluzione verso il mieloma 10 volte maggiore rispetto all’ MGUS
criteri diagnostici di mieloma smouldering
- IgA o IgG > 30
- proteinuria di bence jones
- plasmacellule midollari comprese tra 10-60%
- assenza dei criteri diagnostici del mieloma.
fattori di rischio evoluzione del mieloma smouldering verso il mieloma multiplo
- plasmacellule monoclolari > 10%
- entità della componente monoclolare > 30
- rapporto kappa-lambda fortemente alterato.
cosa si valuta nella malattia di crohn
si ricercano soprattutto anticorpi che sono:
- ASCA
- ALCA
- ACCA
- AMCa
- anti membrana esterna di e.coli
cosa si valuta nella rettocolite ulcerosa
- calprotectina fecale: proteina prodotta dai neutrofili e dall’epitelio della mucosa intestinale che indica lo stato di flogosi intestinale
- ANCA - P e X : sono gli anticorpo anti citoplasma dei neutrofili
- ASCA: anticorpo anti saccharomyces che non hanno un valore rilevante in caso di rettocolite ulcerosa mentre aumentano nella malattia di crohn
quadro istologico che caratterizza le epatiti autoimmni
epatite periportale con la presenza di autoanticorpi non organo specifici
fattori che predispondono alle epatiti autoimmuni
- predisposizione individuale: predisposizione genetica con modifiche della regolazione della risposta immunitaria e aplotipi predisponenti
- fattori causali come l’ambiente, farmaci e infezioni.
- diregolazione dell’attività dei linfociti T.
cosa conferma il fatto che la genetica sia importante nelle epatiti autoimmuni
l’importante associazione con altre malattia autoiummuni come la tiroidite autoimmune, il diabete, l’artrite reumatoide,