Parte 1 Flashcards

1
Q

Definizione di diagnosi di struttura? cosa intendiamo per struttura

A

-interpretazione e dal transfert definisce soggetti
nevrotici, psicotici e “stati limite.
- struttura di personalità

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2
Q

Cos’è il motore della vita psichica?

A

il desiderio

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3
Q

Cosa non è il desiderio

A

Non è il bisogno che è acefalo, richiede una soddisfazione immediata, è
tipico del mondo animale, è unilaterale dal soggetto vero l’oggetto del
suo soddisfacimento
▪ Non è arbitrio o capriccio, privi di vera finalità e insofferenti a ogni
forma di legge
▪ É sempre desiderio dell’altro in quanto implica la presenza di due
soggetti
▪ É sempre desiderio d’ altro mai soddisfatto non è alla ricerca del
nuovo (moltiplicazione degli oggetti) ma lo trova in ciò che h

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4
Q

paradossi legati al desiderio

A

▪ È mio ma non lo governo, non lo controllo (ed. Es. Non scelgo di chi
innamorarmi)
▪ È ex-timo, al soggetto, temine lacaniano in cui si fondono esterno e
intimo deriva dalla mia storia, dale frasi sentenza
▪ Emerge soprattutto quando “l’Io cade” nella vacillazione della
razionalità e della ragionevolezz

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5
Q

lo schema occidentale e moralista è pro o contro il desiderio ?

A

contro, viva il dovere, viva la legge, vivva il sacrificio dle desiderio

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6
Q

da cosa viene smontato il pensiero oggidentale sul desiderio

A

psicoanalisi

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7
Q

il rapporto tra legge e desiderio ha delle ripercussioni patologiche? qualei?

A

psicosi
perversione
nevrosi

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8
Q

2 idee base della psicoanlisi

A
  • la sofferenza mentale è menatle
  • il soggetto agisce e reagisce in base alla sua struttura di personalità
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9
Q

definizione di struttura di perosnalità

A
  • modi di agire e reagire conformi a ciò che il soggetto ha vissuto dutante l’infanzia e che determianno il suo comportmaneto presete
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10
Q

Perchè esistono delle atrutture di perosnalità patologiche?

A

problemi nelle diverse fasi di sviluppo del bambino i particolare
- fase orlae = psicosi
- fase anale = perversione
- fase fallica = nevrosi

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11
Q

definizione di truama

A

situaizone intolelrabile dal soggetto. evento inammissibile tipicamnete di tipo sessuale

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12
Q

cosa producono i trau,mi

A

arresto dello sviluppo e sviluppo di una struttura di perosnalità potenzialemnte patologica con annessi meccanimsi di difes

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13
Q

definizione di meccanimsi di difesa

A

strategie messe in atto dal soggetto epr evitare l’angoscia che entra in circolo quando si rivivono delle situaizoni traumatiche

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14
Q

quali sono i meccasnimsi di difesa

A
  • rimozioni
  • negazione
  • proiezione
  • formazioen reattiva
  • spostamento
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15
Q

definizione di rimozione e nozioni a riguardo

A

esclusione “fallimentare” dalla coscienza di un rapprentazione
intollerabil
- base dellimpianto sichcio
- il rimosso viene solo passato nell’incosncio, c’è, lavora nella nostra parte non cosaicnete, è attivo e ribollente
- il soggetto non vuoel sapere quindi viene reso inaccessibile il ricorod, dimenticato

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16
Q

def negazione

A

senga l’inaccettabilità permanente di una rappresentazione intollerabil

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17
Q

def proiezione

A

un affetto appartenente al soggetto viene attribuito ad un’altra persona

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18
Q

def spostamento

A

un affetto viene indirizzato su un soggetto differente rispetto a quello
a cui sarebbe stato correttamente rivolto

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19
Q

def formaizone reativa

A

un affetto viene rovesciato nel proprio opposto

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20
Q

def inconscio

A

L’ incoscio, il “fuori coscienza”, è quindi inteso come
un’istanza psichica, luogo dei cotenuti penosi, intollerabili
e pure “attraenti” lì collocati per effetto della rimozione
 Il materiale inconscio non cessa per questo di esercitare la
propria azione;

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21
Q

come ritorna il rimosso alla cosicneza

A

cifrato ma attraverso
sogni
lapsus (intenzioen pertirbata e perturbanete)
sintomi (dolore per soddisfare il desiderio ex: voler avere un figlio Dora)

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22
Q

definizione di angoscia

A

sensazioen di inquietudine e paura senza una motivaizone versa, la cui motivaizoen è incosncia. l’angoscia è segno dle fatot che il rimosso sta tornando quindi per arginarla nasocno sogni, lapsus, sintomi

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23
Q

def coaizoen a ripetere

A

i asintomi, la struttutra, le decisioni del soggetto si ripetono ciclicamente per una fattore di gestione dell’angoscia

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24
Q

la seocnda topica istanze

A

Es serbatoio primordiale dell’energia psichicia, esso rappresenta l’arena in cui
si scontrano pulsione di vita (eros) e pulsione di morte. I suoi contenuti,
prevalentemente inconsci, sono di origne differente: in parte derivanti da
tendenze innate ed in parte effetto della rimozione. L’Es è in relazione stretta
e conflittuale con l’ Io e il Super-Io che sono sue modificazioni e
differenziazioni.
 Io sede della conscienza ed operante in funzione del principio di realtà, l’Io
è anche l’istanza del registro immaginario, del narcisimo e delle
identificazioni
 Super-Io “è l’istanza giudiziaria del nostro psichismo” (S. Freud) esso
sanziona secondo criteri morali le azioni e i desideri considerati riprovevoli
producendo senso di colp

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25
Q

definizone di relaizoen oggettuale

A

relaizoen che intercorre tra il soggetto, il mondo esterno e gli oggetti dle mondo estenro

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26
Q

tipi di relaizoni oggettulai

A
  • pregenitali
  • oggettuali genitali
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27
Q

definizione di relazioni oggettuali pregenitali

A

si caratterizzano per l’incapacità del
soggetto di considerare simultaneamente la totalità (o quasi) degli aspetti
dell’oggetto. Esse vanno dalla completa
- fusionalità (indistinzione iooggetto),
- all’ autismo,
- al senso di persecuzione, - al bisogno di appoggio
(anaclitismo

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28
Q

def di relazioni oggettuali genitali

A

i caratterizzano per la possibilità del soggetto
di considerare la totalità (o quasi) degli aspetti dell’oggetto. Esse
comprendono la capacità di vicinanza all’oggetto come lo schermo
difensiv

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29
Q

Tipi di angoscia

A
  • frammenbtazione
  • catrazione
  • peridta dell’oggetto
30
Q

def di angoscia da frammebtaizone

A

e si tratta dell’angoscia più primitiva che assume
la forma dell’esplosione fisica del soggetto che si vede ridotto in pezzi

31
Q

def angosica da castarzione

A

e rappresenta l’angoscia tipica di punizione per
un’azione “moralmente” riprovevole commessa o desiderata, assume la
forma dell’amputazione e della conseguente inaccessibilità al piacere

32
Q

angoscia di peridta dell’oggetto

A

il soggetto si sostiene sono in virtù della
vicinanza e dell’appoggio a un altro oggetto (persona, istituzione, ecc.) la cui
perdita (scomparsa dell’oggetto o del legame) genera inpossibilità di
sussistenza

33
Q

tipi di conflitto

A

intrapsichico
con il mondo reale

34
Q

conflitto con il reale caratteristiche

A

creaizoen di una subrealtà immaginaria

35
Q

tipi di conflitti intrapsochici

A

tra Es e Super-Io è il classico confltto che genera senso di colpa per la presenza di
desideri inaccettabili provenienti dall’ Es e sanzionati dal Super-Io
▪ tra Es e Ideale dell’Io e il reale: l’ideale dell’Io impone in raggiungimento di mete
puerili e grandiose scontrandosi con le esigenze dell’Es e con il dato di realtà.

36
Q

descrizione e genesi delle strutture psicotiche: caratteristriche

A
  • es
  • conflitto tra es e relatà
  • conflitto di frammentazione
  • mecc negazioen sdoppiamnreto dell’io
  • relaizoen oggettuale fusionale pregenitale
37
Q

descrizione e genesi delle strutture nevritiche: caratteristriche

A
  • super io
  • conflitto tra es e super io
  • angosica da castrazione
  • relaizone genitale
  • rimozione
38
Q

descrizione e genesi delle strutturecasi limite : caratteristriche

A

gli stati limite (border-line) sono da considerarsi delle
organizzazioni di personalità sucettibili di evolvere verso la
nevrosi o regredire alla psicosi se si subisce un truma nella vita adulta
- ideale dell’io
- conflittto tra idelae dell’io es ed esterno
- perdita dell’oggetto
- scissioen dell’oggetto
- anclitica = oggetto di sostegno per vivere

39
Q

strutture du perosnalità = a malatti ? vero o falso?

A

falso. la perosna con tott struttura può vivere senza sintomi tutt ala vita vusogna che ci sia une vento adulo scatenant eper lamanifetsazioend ei sintomi

40
Q

Quali sono el strutture psicotivhe nello specifico

A

shizofrenica
paranoica
melanconica (depressiva o manaico depressiva)

41
Q

quali sono le strutture nevrotiche

A

ossessiva
isterica (fobia, conversione)

42
Q

qai sono le organizzaizoni limite

A

orgnaizzazioeni caratteriali antisociali
organizzaizoni perverse

43
Q

caratteristiche della cura anlitica

A

transgfert
neutralità
interretaizone dle contneuto dle soggetto in seduta

44
Q

psicosi: due idee di follia. quali?

A

Anarchica: folle come uomo libero, rifiuta il vincolo, ogni esperienza di
imposizione, senza disciplina, randaglio, sbandato, senza legge, frammentato,
dimensione schizofrenica della follia
Irregimentata Senza crepe, senza dubbi, senza vuoti, senza domande, certo di
se stesso, di chi è di cosa vuole, esclude l’oscillazione, si pone come assoluto e
innocente, il duro e puro, il male è sempre dell’altro, manicheo dimensione
paranoica della follia

45
Q

psicosi: caratteristica fondamentale del disturbo in rapporto all’oggetto

A

l’assenza di separazione dalla cosa (das ding) come luogo del
godimento assoluto

46
Q

Psicosi: schizofrenia inquadramento generale

A

▪ Punto di vista topico: indistinzione Io - non Io
▪ Economia pulsionale: primato orale
▪ Natura dell’angoscia: frammentazione per
mancanza di unità
▪ Relazione oggettuale: autismo
▪ Meccanismi di difesa: diniego primario,
condensazione, spostamento
▪ Genesi parentale: madre simbiotica-tossica

47
Q

Psicosi: caratterisithce della schizofrenica

A
  • orhanizzaizoen più regressiva = stadio orle
  • madre simbiontica,
  • padri visti come dlele duplicaizoni falliche della madre usciete male
  • nella famiglia di solito ci sono degli individui schizofrenici non scatenati
  • sitnomi da scompenso = delirio, derealizzaizone, depersonalizzaizone, allucinazioni, peridta dei confini dell’io le pers multiple
48
Q

differenza tra delirio e allucianzione

A

delirio = invento
allucianzione = mal percepisco la realtà

49
Q

Psicosi: acartterisithc egemerali dlela paranoia

A

Punto di vista topico: Io incompleto senza l’oggetto
▪ Economia pulsionale: primato anale
▪ Natura dell’angoscia: frammentazione per timore di
penetrazione
▪ Relazione oggettuale: persecuzione
▪ Meccanismi di difesa: diniego primario, proiezione,
annullamento
▪ Genesi parentale: madre fallica nascisistica

50
Q

psicsi paranoia cARATTERISICTHCE

A
  • pulsione libidics che diventa persecutoria seguendo delle tappe
    1. il rovescimaneto = non oo amo lo odio
    2. la proiezione: è lui che mi odia
    3. vissuto persecutori
  • famiglia rovesciate dove è la madre ad avere il potere
  • dipednenza aggressiva per cui sonlo tramite manifestaizoni di questo tipo il non io si rende autonomo dall’io e viceversa
51
Q

psicosi: melanconia schema generale

A

Punto di vista topico: fallimento dell’ideale dell’Io
▪ Economia pulsionale: regressione all’analità
▪ Natura dell’angoscia: frammentazione per perdita
avvenuta dell’oggetto anaclitico
▪ Relazione oggettuale: primato dell’aggressività
▪ Meccanismi di difesa: introiezione
▪ Genesi parentale: madre ambivalente della quale si
conservano i soli aspetti frustrant

52
Q

Psicosi: melanconia caratteristiche

A
  • angoscia di frmamenzaione dovuta alla perdita dell’oggetto di supporto senza il quale si sente di on poter vivere
  • ambivalenza della madre
  • introiezione della rabbia verso l’oggetto perduto
  • sviluppo ciclico di mania e depressione
53
Q

definizione di prepsicosi

A

lo stato di un soggetto psicotico che non
ha raggiunto (e non è detto che raggiunga) lo scatenamento. Egli
vive come un puro sembiante finchè non si scontrerà con scelte che
richiedono la sua emersione come soggetto

54
Q

definizoone di postpsicosi

A

indica la condizione in cui il soggetto
psicotico, dopo lo scatenamento, tenta di ricostruire la propria
collocazione nel mondo e nelle relazioni con gli altri. La
condizione precedente (prepsicosi) è per lui ora intollerabile

55
Q

def e pseudo-nevrosi

A

ndicano le manifestazioni ingannevoli di una
struttura psicotica che manifesta sintomi di marca nevrotica
(solitamente ossessivi) al di sotto dei quali si collocano comunque
angosce psicotich

56
Q

La nevrosi caratteristiche generali

A
  • desifderio represso
  • relaizone genitlae
  • uper io che butta giu il desiderio pur di conservare una buona immagine
  • fondo depressivo : rinuncia al proprio desiderio personale
  • viltà nevortica: rinuncia la desiderio
57
Q

varianti delle nevrosi

A

Isteria: meglio vivere nel desiderio che appassire nell’essere, continua
incessante ricerca di qualcosa che non c’è, ricerca affata della cosa…
Ossessione: non posso autorizzarmi a volere veramente, meglio essere
che desiderare, riuncio a volere veramente qualcosa per esister

58
Q

nevorsi: isteria caratteristiche generalei

A

Discorso d’organo dell’isteria che dice del suo desiderio rimosso, il corpo
isterico parla dei conflitti intrapsichici,
* Rendere l’ altro mancante per farlo desiderare e finisce per dimenticare il
proprio desiderio, operazione sottrattiva dell’isterico
* sapere che si conuiga con la mia singolarità e non sapere universale, sono
il trauma della tua teoria, “enigma per la medicina”
* L’ isterico (s)offre ma non si conced

59
Q

la nevoris: l’ossessivo caratt gen

A

il rimosso torna invece attraverso il pensiero: dubbio, ruminazione,
differimento dell’azione
* È il “servo” che cerca un “padrone”
* Ma la cosa che più teme è la libertà e sovente cerca un altro padrone,
perchè la libertà lo espone al dramma della scelta
* la vita è sottratta dal regno della causlaità, cuasualità che deve
essere trasformata in un ordine necessari

60
Q

la struttura ossessiva caratter schema gen

A

Punto di vista topico: regressione dell’Io, pensiero = atto
▪ Economia pulsionale: primato genitale
▪ Natura dell’angoscia: castrazione se appaiono pensieri erotici o
aggressivi
▪ Relazione oggettuale: a mezza distanza
▪ Meccanismi di difesa: rimozione, isolamento
▪ Genesi parentale: divieto di amare il genitore del sesso opposto,
odiare il genitore dello stesso sesso(edipo)

61
Q

caratetrsitiche della struttura nevrotica

A

Cosa ne faccio del mio desiderio?
* Fondo depressivo della nevrosi, che consiste nella rinuncia al proprio
desiderio,
* Non ha avuto coraggio per “tenere “ sul proprio desiderio, si prodiga per
risultare amabile, per soddisfare il desiderio degli altri per essere da loro
amati e accettato
* Il programma della pulsione esclude per principio il suo soddisfacimento
integrale
* utopia e impotenza come nomi della “viltà” nevrotica:
Isteria: meglio vivere nel desiderio che appassire nell’essere, continua
incessante ricerca di qualcosa che non c’è, ricerca affata della cosa…
Ossessione: non posso autorizzarmi a volere veramente, meglio essere
che desiderare, riuncio a volere veramente qualcosa per esistere

62
Q

isteria d’angoscia schema generale fobia

A

▪ Punto di vista topico: non regressione dell’Io, parziale
regressione della libido
▪ Economia pulsionale: primato genitale
▪ Natura dell’angoscia: castrazione se appaiono pensieri erotici
▪ Relazione oggettuale: fobia per conservare/evitare
▪ Meccanismi di difesa: rimozione, evitamento
▪ Genesi parentale: sessualità vietata da parte di entrambi i
genitori

63
Q

carattersitiche della struttura isterica d’angoscia

A

La pulsione conflittuale (quasi sempre di natura sessuale) che
riappare è in questo caso spostata su un oggetto che cela la sua
origine; questo oggetto verrà poi comunque evitato (es. da “le
donne di strada” a fobia delle strade)
 lo schermo fobico consente allo stesso tempo di conservare ed
evitare la rappresentazione conflttuale
 la genesi parentale mostra eccitamento e divieti provenienti da
entrambi i genitori

64
Q

isterico da conversione car generali

A

Punto di vista topico: non regressione dell’Io, parziale
regressione della libido
▪ Economia pulsionale: primato genitale
▪ Natura dell’angoscia: castrazione se si realizza l’atto
▪ Relazione oggettuale: prossimale per controllare
▪ Meccanismi di difesa: rimozione
▪ Genesi parentale: eccitazione da parte del genitore di sesso
opposto, divieto da parte del genitore dello stesso sesso

65
Q

isteria da converisoe generale

A

La conversione somatica di natura autenticamente isterica è
caratterizzata dalla focalizzazione e simblizzazione
dell’investimento libidico sul genitore di sesso opposto
 In questo senso la localizzazione corporea del disturbo non è
assolutamente casuale, tuttavia non esiste una chiave di lettura
univoca che possa guidare la nostra interpretazione
 L’isterico di conversione guarda al suo sintomo in tutta serenità
non essendo disturbato in questo da alcun ritorno del rimosso

66
Q

differenze tra ossesione e siteria

A

sitnoamtologia: isteria somatica e chiassosa, silente nell’ossessivo
difese: isteria rimozione, ossesione isolamento e annullamento
rapporto con l’altor; isterico enigmsatica, ossessivo domandda dell’altro
desiderio insoddisfatto srempre in ricerca nell’isterico, impossibile nell’ossessivo

67
Q

pervesione ordinaria

A

La pulsione umana diversamente dall’ istinto animale è s-naturata.
L’istinto animale è infallibile mira alla sopravvivenza della specie e
quindi alla riproduzione
La pulsione umana non può mai essere ricondotta esclusivamente
alla finalità della riproduzione
Già il bambino è indicato come perverso polimorfo con una
sessualità pre-genitale
La pulsione è sempre parziale, non esiste pulsione totale, sceglie dei suoi
determinanti : passioni/feticci erotici che sono assolutamente singolari

68
Q

il pervesto carattersitiche

A

Il perverso è dunque un padrone del godimento
Seduttore soprattutto dei nevrotici con la sua assenza di dubbio, di
vergogna, di colpa: “lo so io cosa vuoi, adesso ti spiego io…”
C’è un aspetto pedagogico della perversione che spiega come non
farsi corrompere dalla falsa legge che gli altri seguono per
raggiungere un godimento assoluto.
Il riferimento del perverso è la legge della natura, altrimenti
saremo nel “disagio della civiltà” nella mancanza a essere,
L’obiettivo del perverso è provocare l’angoscia nell’altro, più
questo altro è “grande” uomo di legge più alto è il suo godimento

69
Q

le organizzaizoni limite infos

A
  • disorganizzaizoen precoce truamtica in una fase anale
  • pseduo latenza precoce di un tendere o no a una dele due strutture principlai
  • lo scompenso avviene se subisco un truama tardivo
  • lottano contro la perdita dle sogetto causa di deore e suicidio
  • l’io lavora in due modi idversi uno che si adatta alla relatà e uno che lavora in modod più autonomo rispetto alla realtà fissando bisogni naricsisitici e rapproti anaclitici con gli oggetti
  • I soggetti in questione mostrano un immenso bisogno di affetto e
    considerazione; si mostrano pertanto come seduttivi e adattabili,
    tuttavia essi sono incapaci di un reale e durevole adattamento.
  • La relazione con l’altro pone i due partner, a turno, nel ruolo di
    “adulto” che ama e cura e in quello di “bambino” che ha
    disperato bisogno di amore e cura; così come in quelli di
    persecutore e perseguitato
  • n nome di un Ideale dell’Io puerile e grandiso, e del bisogno di
    affetto e considerazione, coltivano ambizioni eroiche e smisurate
    di “fare del bene”. Anche di fronte a un fallimento non saranno
    mai portati a ridimensionare le loro aspirazioni o vissuti di
    colpa
     Ogni frustrazione, sentita come troppo crudele per sé, verrà
    proiettata all’esterno o se introiettata esporrà il soggetto al
    grave rischio della depressione .
    -
70
Q

nevrosi ossessiva

A
    • libido come la più regressiva delle
      strutture nevrotiche, adiacente alla paranoia
  • Le rappresentazioni conflittuali vengono separate dagli affetti
    corrispondenti e questi sono agganciati ad altre rappresentazioni
    meno conflittuali che celano quelle originarie.
  • In condizione di compenso solo piccoli frammenti del rimosso
    arrivano alla coscienza; essi danno luogo a mdeste manifestazioni
    sintomatiche che il soggetto giustifica grazie alla
    razionalizzazion
    In fase di scompenso si osservano dapprima manifestazioni
    agite costituite appunto da rituali ossessivi (controllo
    meticoloso, ordine, pulizia, ecc)
     Successivamente appaiono sintomi puramente mentali, che
    sottolineano l’ipervalutazione difensiva del pensiero e portano
    all’ inibizione dell’azione (ruminazione mentale)
     La struttura ossessiva non può generare sintomi perversi
    (feticismo, masochismo ecc) essa infatti non autorizza alcuna
    traccia di soddisfazione diretta e non abbandona mai il piano
    della realtà.
  • La vita emotiva dell’ossessivo è arida, egli si tiene lontano “dal
    luogo in cui si corre il rischio e non lasciando sul posto che un
    ombra di lui, egli annulla in partenza la vittoria come la
    sconfitta, rinunciando a priori al desiderio che è in gioco”
    (J.Lacan, 1976)
     la famiglia d’origine dell’ossessivo mostra due genitori
    sessualmente differenziati, in cui i divieti riguardano l’ “amore”
    verso il genitore di sesso opposto e l’ “odio” verso il genitore
    dello stesso sesso (economia edipica)