Paniere finanza aziendale - flashcard
01.01. Gli studi di finanza aziendale:
* consentono alle imprese di acquisire le conoscenze teoriche e i modelli di riferimento per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione dei flussi di finanziamento e di investimento
* influenzano solo le competenze della funzione finanziaria in tema di scelte di investimento
* condizionano solo le conoscenze della funzione finanziaria in tema di flussi di finanziamento
* permettono alle imprese di avere a disposizione le competenze teoriche e tecniche per la risoluzione delle problematiche inerenti la sola gestione dei flussi di finanziamento
consentono alle imprese di acquisire le conoscenze teoriche e i modelli di riferimento per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione dei flussi di finanziamento e di investimento
01.02. Realizzare una ottimale struttura finanziaria significa:
* creare una combinazione tra titoli di partecipazione e titoli di indebitamento dell’azienda in grado di massimizzare il valore di mercato dell’azienda
* associare correttamente la politica degli investimenti con quella dei finanziamenti
* acquisire le fonti di finanziamento interne dell’azienda che meglio di altre sono in grado di creare valore per gli azionisti
* scegliere le fonti di finanziamento esterne dell’azienda
creare una combinazione tra titoli di partecipazione e titoli di indebitamento dell’azienda in grado di massimizzare il valore di mercato dell’azienda
01.03. La finanza aziendale si occupa:
* della gestione operativa
* della gestione aziendale
* della gestione finanziaria
* della gestione aziendale, finanziaria e operativa
della gestione finanziaria
01.04. Indicare quali delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale:
* un’obbligazione
* un titolo di stato
* un’azione
* un impianto
un impianto
01.05. Indicare quali delle seguenti attività può essere definita un’attività finanziaria:
* un fabbricato
* un’obbligazione
* un brevetto
* un impianto
un’obbligazione
01.06. Il Valore Attuale Netto rappresenta:
* un metodo di valutazione delle politiche dei dividendi
* un metodo di valutazione finanziaria degli investimenti
* il metodo del tasso interno di rendimento
* tutte e tre le risposte
un metodo di valutazione finanziaria degli investimenti
01.07. Per la valutazione della dinamica finanziaria di un’azienda quale dei seguenti strumenti è considerato il più appropriato?
* Le analisi dei flussi di fondi
* Nessuna delle risposte è corretta
* I bilanci previsionali
* Gli indici di bilancio
Le analisi dei flussi di fondi
01.08. La decisione di investimento da parte di un’impresa è anche detta:
* Decisione di liquidità
* Decisione di capital budgeting
* Decisione di finanziamento
* Nessuna delle risposte
Decisione di capital budgeting
02.01. Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale:
* azioni proprie
* un mutuo ipotecario
* un terreno
* un titolo di stato
un terreno
02.02. Le problematiche attinenti le decisioni di finanziamento possono anche riguardare:
* la gestione delle attività già acquistate
* la gestione delle attività da acquistate
* nessuna delle risposte
* la necessità di rispettare le scadenze nella restituzione dei prestiti contratti
la necessità di rispettare le scadenze nella restituzione dei prestiti contratti
02.03. L’obiettivo della finanza aziendale è:
* la ricerca delle modalità di impiego delle risorse in grado di assicurare un rendimento minimo in linea con la redditività degli investimenti già in essere
* la creazione del valore che si attua attraverso politiche di investimento, di finanziamento e dei dividendi
* nessuna delle risposte
* la definizione di una proporzione ottimale tra fonti prese a prestito e capitale proprio
la creazione del valore che si attua attraverso politiche di investimento, di finanziamento e dei dividendi
02.04. Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività finanziaria:
* un’obbligazione
* tutte e tre le risposte
* un mutuo
* un’azione
tutte e tre le risposte
02.05. L’equilibrio reddituale dell’impresa indica che:
* i flussi in entrata e in uscita sono compatibili con l’equilibrio patrimoniale
* i ricavi della gestione caratteristica sono congrui per il sostenimento dei costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
* c’è un’adeguata correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento
* le attività sono maggiori delle passività e del patrimonio netto
i ricavi della gestione caratteristica sono congrui per il sostenimento dei costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
02.06. Il mercato finanziario è il luogo in cui:
* vengono negoziati gli strumenti finanziari
* tutte e tre le risposte sono corrette
* avviene il trasferimento del risparmio dai soggetti che lo accumulano (soprattutto le famiglie) ai soggetti che lo richiedono (imprese)
* si definisce il pricing dei titoli
tutte e tre le risposte sono corrette
02.07. Che cosa si intende per decisioni finanziarie?
* Reperimento di risorse
* Impiego e reperimento di risorse
* Impiego di risorse
* Nessuna delle risposte
Impiego e reperimento di risorse
02.08. La domanda “Con quali risorse effettuare gli investimenti?” riguarda:
* l’equilibrio reddituale
* le decisioni di capital budgeting
* il principio di investimento
* il principio di finanziamento
il principio di finanziamento
02.09. L’equilibrio monetario riguarda:
* la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio reddituale
* la capacità dell’azienda di realizzare ricavi della gestione caratteristica capaci di coprire i costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
* la capacità dell’azienda di realizzare una congrua correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento
* la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio patrimoniale
la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio reddituale
02.10. Le decisioni d’investimento:
* riguardano l’acquisto di attività reali (tangibili e intangibili)
* comportano l’individuare del corretto rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi
* concernono l’analisi dell’assetto finanziario aziendale e obbligano a ricercare una struttura finanziaria ottimale
* implicano la definizione della tipologia di capitali di rischio e/o di debito da reperire sul mercato
riguardano l’acquisto di attività reali (tangibili e intangibili)
02.11. Indicare quale, tra quelle elencate, rappresenta una modalità di finanziamento degli investimenti da parte delle imprese:
* reinvestire quote dei flussi di cassa in entrata
* investire in attività reali
* nessuna delle risposte
* investire nell’acquisto di titoli di debito
reinvestire quote dei flussi di cassa in entrata
02.12. L’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti è:
* stimolante solo per alcuni soggetti coinvolti nella gestione dell’impresa
* coerente con la logica di crescita e sviluppo di breve periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
* misurabile solo per alcune categorie di imprese
* coerente con la logica di crescita e sviluppo di lungo periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
coerente con la logica di crescita e sviluppo di lungo periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
02.13. Un’adeguata correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento rappresenta:
* l’equilibrio reddituale
* l’equilibrio patrimoniale
* l’equilibrio finanziario
* l’equilibrio monetario
l’equilibrio patrimoniale
03.01. Se il financial manager sta decidendo se e come finanziare i propri investimenti, tenendo in dovuta considerazione anche gli interessi degli investitori e dei mercati, vuol dire che sta operando:
* decisioni di finanziamento
* decisioni di investimento
* sia decisioni di investimento che di finanziamento
* decisioni di capital budgeting
decisioni di finanziamento
03.02. Il soggetto che è responsabile di una parte significativa delle decisioni di investimento e di finanziamento all’interno delle imprese si chiama:
* nessuna delle ripsoste
* tesoriere
* financial manager
* controller
financial manager
03.03. Il soggetto che generalmente si occupa all’interno delle aziende della ricerca dei finanziamenti, delle relazioni con le banche e della gestione della liquidità si definisce:
* CFO
* controller
* segreteria di direzione
* tesoriere
tesoriere
Q: “gestione liquidità”
A: liquidità = soldi = tesoro = “tesoriere”
03.04. Le grandi imprese di solito nominano un direttore finanziario, a cui sia il tesoriere che il controller devono rispondere, e che si chiama:
* segreteria di direzione
* Chief Excutive Officer
* Business development agent
* Chief Financial Officer
Chief Financial Officer
03.05. Nell’ambito delle decisioni di investimento, il financial manager deve:
* decidere se e come finanziare i propri investimenti
* nessuna delle risposte
* prendere decisioni che possono riguardare anche la localizzazione degli investimenti
* prendere solo decisioni in merito a quali investimenti effettuare
prendere decisioni che possono riguardare anche la localizzazione degli investimenti
03.06. Il flusso dei fondi:
* inizia quando vengono decisi gli investimenti che l’azienda intende finanziare
* termina quando il denaro viene utilizzato per acquistare attività reali da parte dell’impresa
* termina quando le attività reali sono in grado di generare denaro in misura maggiore rispetto al loro costo
* inizia nel momento in cui i titoli vengono emessi nel mercato per raccogliere denaro
inizia nel momento in cui i titoli vengono emessi nel mercato per raccogliere denaro
03.07. Il controller all’interno delle imprese è di solito colui che:
* può avere responsabilità di gestione generale
* gestisce il processo di pianificazione e controllo
* definisce le decisioni di finanziamento
* si occupa della gestione della liquidità
gestisce il processo di pianificazione e controllo
Q: “controller”
A: “controllo”
04.01. Il termine “trade off di un investimento” significa che:
* il financial manager può occuparsi liberamente del compito di far crescere il valore di mercato delle azioni
* un’impresa può riuscire a far crescere i profitti futuri tagliando i dividendi correnti
* ogni volta che un’impresa investe denaro in un nuovo progetto, i suoi azionisti perdono l’opportunità di investire in proprio in attività finanziarie
* il financial manager, quando deve prendere una decisione di investimento per conto degli azionisti, si può trovare di fronte diverse alternative possibili
il financial manager, quando deve prendere una decisione di investimento per conto degli azionisti, si può trovare di fronte diverse alternative possibili
04.02. La terminologia corretta per esprimere il concetto che “ogni volta che un’impresa investe denaro in un nuovo progetto, i suoi azionisti perdono l’opportunità di investire in proprio in attività finanziarie “ è:
* redditività aziendale
* equilibrio patrimoniale
* trade off di un investimento
* costo opportunità del capitale
costo opportunità del capitale
04.03. Considerando l’obiettivo finanziario dell’impresa, non è completamente corretto sostenere che:
* I manager dell’azienda desiderano massimizzare i profitti degli azionisti
* Gli azionisti desiderano massimizzare la propria ricchezza corrente
* Gli azionisti desiderano gestire le caratteristiche del rischio dei propri piani di investimento
* Gli azionisti desiderano trasformare la ricchezza nel modello di consumo intertemporale preferito
I manager dell’azienda desiderano massimizzare i profitti degli azionisti
04.04. L’obiettivo della massimizzazione del profitto:
* è l’obiettivo della massimizzazione del valore di mercato dell’azienda
* non è un obiettivo ben definito in quanto dipende dal contabile che redige i documenti
* è un obiettivo ben definito in quanto dipende dalle decisioni del contabile che redige i documenti
* è largamente condiviso sia nella teoria che nella prassi
non è un obiettivo ben definito in quanto dipende dal contabile che redige i documenti
04.05. Quando i mercati sono ben funzionanti:
* gli azionisti possono trasferire le ricchezze nel tempo ma non possono condividere i rischi
* gli azionisti possono condividere i rischi e trasferire le ricchezze nel tempo e questo agevola i financial manager nella realizzazione dell’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda
* il financial manager non può occuparsi liberamente del compito di far crescere il valore di mercato delle azioni
* gli azionisti possono condividere i rischi ma non possono trasferire le ricchezze nel tempo
gli azionisti possono condividere i rischi e trasferire le ricchezze nel tempo e questo agevola i financial manager nella realizzazione dell’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda
04.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda permette agli azionisti di gestire in modo flessibile i risparmi
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda consiste nel massimizzare il valore di mercato corrente dell’investimento nell’impresa
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo che mette d’accordo tutti gli azionisti di un’azienda
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo sensato se gli azionisti hanno accesso ai mercati finanziari
L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo sensato se gli azionisti hanno accesso ai mercati finanziari
05.01. L’EBIT è:
* il reddito al lordo degli interessi e delle imposte
* il reddito al lordo delle vendite
* il reddito al lordo dell’ammortamento
* il reddito al netto delle imposte
il reddito al lordo degli interessi e delle imposte
EBIT = earnigs before interests and taxes (tasse/imposte)
05.02. Il conto economico è il documento che mostra:
* tutte e tre le risposte
* come l’impresa ha raccolto i suoi fondi e dove li ha impiegati
* qual è stata la sua redditività nel corso dell’anno passato
* le attività e le passività correnti
qual è stata la sua redditività nel corso dell’anno passato
05.03. Indicare, tra quelle elencate, quale attività costituisce un’attività intangibile:
* impianti
* stabilimenti
* azioni
* brevetti
brevetti
05.04. Il documento di bilancio che consente, tra le altre cose, di mettere in evidenza, grazie alla sua forma scalare o progressiva, tutti i risultati parziali che conducono alla determinazione del risultato d’esercizio si chiama:
* Nota integrativa
* Stato patrimoniale
* Rendiconto finanziario
* Conto economico
Conto economico
Q: “risultato d’esercizio”
A: “conto economico”
05.05. L’analisi di bilancio è:
* nessuna delle risposte
* lo studio del rapporto debiti-equity di un’impresa
* l’analisi delle condizioni future di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
05.06. L’analisi finanziaria è:
* lo studio del rapporto debiti-equity di un’impresa
* l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* l’analisi delle condizioni future di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* nessuna delle risposte
nessuna delle risposte
05.07. I quozienti di bilancio:
* sono costruiti al fine di misurare se un’impresa è in grado di raggiungere l’obiettivo della creazione del valore
* esprimono il grado di realizzazione degli obiettivi aziendali in termini patrimoniali
* riguardano l’analisi dello stato patrimoniale
* sono un modo utile per sintetizzare grandi quantità di dati economici
sono costruiti al fine di misurare se un’impresa è in grado di raggiungere l’obiettivo della creazione del valore
può trarre in inganno la 4, ma i quozienti sintetizzano dati fin, nn eco
05.08. Il bilancio d’esercizio è:
* il documento che determina il patrimonio di funzionamento esistente al termine del periodo amministrativo
* in grado di sintetizzare grandi quantità di dati patrimoniali
* il documento con cui si rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’esercizio
* il documento che consente la riclassificazione del conto economico
il documento con cui si rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’esercizio
05.09. Il documento di bilancio d’esercizio che definisce le attività e le passività di un’impresa elencate in ordine decrescente di liquidità è chiamato:
* Rendiconto finanziario
* Stato patrimoniale
* Conto economico
* Capitale circolante netto
Stato patrimoniale
domanda “attività/passività” = stato patrimoniale
05.10. Nei Paesi anglosassoni, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela:
* degli azionisti
* dei creditori e degli azionisti
* dei creditori
* dei manager
degli azionisti
05.11. La ragione per cui è importante l’analisi di bilancio quando l’impresa richiede un prestito riguarda la possibilità di:
* stabilire l’ammontare del rapporto di indebitamento e la porzione di utile operativo che verrà assorbita dagli interessi che matureranno sul prestito
* definire l’ammontare degli interessi che matureranno sul prestito
* nessuna delle risposte
* esaminare l’indebitamento dell’impresa
stabilire l’ammontare del rapporto di indebitamento e la porzione di utile operativo che verrà assorbita dagli interessi che matureranno sul prestito
05.12. Nello Stato Patrimoniale:
* le attività e le passività sono elencate in ordine crescente di liquidità
* nessuna delle risposte
* le attività e le passività sono elencate in base alle caratteristiche del Paese in cui il bilancio viene redatto
* le attività e le passività sono elencate in ordine decrescente di liquidità
le attività e le passività sono elencate in ordine decrescente di liquidità
05.13. Il Italia, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela:
* degli azionisti
* dei creditori
* dei manager e degli azionisti
* dei manager
dei creditori
06.01. Il grado di esigibilità nella riclassificazione dello stato patrimoniale significa che:
* le voci dell’attivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* le voci del passivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* nessuna delle risposte
* le voci dell’attivo vengono raggruppati in funzione dell’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
le voci del passivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
06.02. Il grado di liquidità nella riclassificazione dello stato patrimoniale significa che:
* i valori del passivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
* i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione al tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
* i valori del passivo vengono raggruppati in relazione al tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
domanda “liquidità”, caratteristica dell’attivo
06.03. Il criterio finanziario di riclassificazione dello stato patrimoniale:
* nessuna delle risposte
* raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di esigibilità
* raggruppa i valori del passivo secondo il grado di liquidità
* raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di liquidità
raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di liquidità
06.04. La riclassificazione dello stato patrimoniale ha lo scopo di analizzare:
* i costi e ricavi dell’azienda
* la capacità dell’azienda di far fronte tempestivamente agli impegni di pagamento assunti
* nessuna delle risposte
* la capacità dell’azienda di far fronte sempre e comunque agli impegni di pagamento assunti
la capacità dell’azienda di far fronte sempre e comunque agli impegni di pagamento assunti
06.05. La riclassificazione del conto economico che si basa sulla suddivisione dei costi operativi tra costi diretti e costi indiretti si chiama:
* conto economico a margine di contribuzione
* conto economico a valore aggiunto
* conto economico a costo del venduto
* non esiste una riclassificazione del conto economico che si basa su questa suddivisione
conto economico a costo del venduto
06.06. Il conto economico riclassificato a valore aggiunto:
* consente di evidenziare il contributo delle sole risorse interne
* si basa sulla suddivisione dei costi operativi tra costi fissi e costi variabili
* consente di evidenziare il contributo delle risorse esterne ed interne
* consente di evidenziare il contributo delle sole risorse esterne
consente di evidenziare il contributo delle risorse esterne ed interne
06.07. Nell’ambito della riclassificazione di bilancio, facilitare i confronti nello spazio e nel tempo significa:
* predisporre il bilancio ad una “lettura critica”
* facilitare la comprensione delle relazioni tra gli aggregati di bilancio
* nessuna delle risposte
* rendere omogenei i dati di bilancio
rendere omogenei i dati di bilancio
06.08. La riclassificazione di bilancio:
* consente di separare nettamente gli elementi attinenti la gestione caratteristica dell’impresa da quelli che si riferiscono alle gestioni cosiddette accessorie
* tutte e tre le risposte
* permette di evidenziare risultati parziali di singole aree gestionali
* facilita i confronti nello spazio e nel tempo
tutte e tre le risposte
06.09. Nella riclassificazione degli schemi di bilancio:
* i dati presenti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico vengono riclassificati secondo logiche che consentono una più immediata individuazione degli equilibri patrimoniali, finanziari e reddituali dell’azienda
* i dati presenti nello stato patrimoniale e nel conto economico vengono aggregati sulla base della loro liquidità/esigibilità
* lo Stato patrimoniale viene riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale per cui le passività sono suddivise in funzione delle diverse aree di gestione
* il conto economico viene analizzato in base al grado di esigibilità
i dati presenti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico vengono riclassificati secondo logiche che consentono una più immediata individuazione degli equilibri patrimoniali, finanziari e reddituali dell’azienda
07.01. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* il rapporto debiti-equity di un’impresa è sempre inferiore a 1
* nessuna delle risposte è vera
* la redditività dell’equity è sempre inferiore alla redditività delle attività
* il quoziente di liquidità differita è sempre inferiore al quoziente di liquidità corrente
nessuna delle risposte è vera
07.02. Nella categoria dei quozienti di efficienza si trovano:
* l’indice di rotazione delle attività totali
* il rapporto di indebitamento
* il quoziente di liquidità differita
* l’indice di incidenza del capitale circolante netto
l’indice di rotazione delle attività totali
07.03. Il rapporto di indebitamento può essere calcolato come rapporto tra:
* il capitale proprio e i debiti a breve termine
* i debiti a lungo termine e quelli a breve termine
* i debiti a lungo termine e il capitale proprio
* i debiti a lungo termine e la somma del capitale proprio con i debiti a lungo termine
i debiti a lungo termine e la somma del capitale proprio con i debiti a lungo termine
07.04. Il quoziente di redditività delle vendite ROS misura :
* nessuna delle risposte
* la redditività complessiva dei mezzi propri
* la massima remunerazione prodotta dalla gestione caratteristica
* quanta parte dei ricavi residua dopo la copertura dei costi della gestione caratteristica
quanta parte dei ricavi residua dopo la copertura dei costi della gestione caratteristica
07.05. Il quoziente che esprime il grado di liquidità di un’impresa includendo le scorte di magazzino si definisce:
* Quoziente di liquidità corrente
* Quoziente di liquidità immediata
* nessuna delle risposte
* Quoziente di liquidità differita
Quoziente di liquidità corrente
07.06. Quale dei seguenti quozienti finanziari NON è corretto:
* redditività delle vendite = (reddito operativo - imposte) / vendite
* rapporto di distribuzione degli utili = dividendi/prezzo dell’azione
* redditività dell’equity = utili disponibili per gli azionisti/equity medio
* quoziente di liquidità corrente = attività correnti/passività correnti
rapporto di distribuzione degli utili = dividendi/prezzo dell’azione
dividendi/utili
07.07. Il tasso di dividendo è espresso:
* dal dividendo annuo diviso il prezzo dell’azione
* dal prezzo di un’azione diviso gli utili per azione
* dal prezzo di un’azione diviso il valore contabile della stessa azione
* dal dividendo diviso gli utili
dal dividendo annuo diviso il prezzo dell’azione
dividendo / prezzo azione
07.08. Il denominatore del quoziente di liquidità corrente (Current ratio) è dato da:
* cassa
* passività correnti
* attività finanziarie
* crediti verso clienti
passività correnti
07.09. Indicare quali dei seguenti quozienti finanziari è sbagliato:
* Quoziente di liquidità corrente = attività correnti/passività correnti
* Rapporto debiti-equity = (debiti a lungo termine + debiti a breve termine)/equity
* Periodo medio di incasso = vendite/(crediti medi/365)
* Rapporto di distribuzione degli utili = dividendi per azione/utili per azione
Periodo medio di incasso = vendite/(crediti medi/365)
07.10. Il denominatore del Quick Ratio è dato da:
* attivo a breve meno le rimanenze
* passività correnti
* attività correnti
* disponibilità liquide
passività correnti
07.11. L’indice della redditività del capitale proprio è:
* ROE
* ROS
* ROI
* leva operativa
ROE
07.12. Se vendite = 2000;
costo dei beni venduti = 1500;
attività medie totali = 1600;
scorte medie = 100,
calcolate la rotazione delle attività totali.
* 1,25
* nessuna delle risposte
* 15
* 1.33
1,25
07.13. L’indice che consente di verificare l’incidenza percentuale del reddito operativo sui ricavi delle vendite si chiama:
* ROS
* ROI
* Leva operativa
* ROE
ROS
Q: “vendite” = sales,
A: ROS (return on Sales)
08.01. La regola di scomposizione del ROE stabilisce che il ROE può essere scomposto in:
* indice di rotazione del capitale investito, indice di redditività delle vendite e indice di leva finanziaria
* indice di efficienza operativa, indice di rotazione delle attività e indice di leva finanziaria
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
* indice di efficienza operativa e indice di rotazione delle attività
indice di efficienza operativa, indice di rotazione delle attività e indice di leva finanziaria
08.02. La regola di scomposizione del ROA stabilisce che il ROA può essere scomposto in:
* indice di indebitamento e indice di rotazione delle vendite
* indice di rotazione delle scorte e indice di rotazione del capitale investito
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività del capitale
indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
09.01. Il budget di cassa :
* ha la stessa struttura del piano finanziario
* è il primo anno del piano finanziario
* ha una copertura temporale variabile dai 3 ai 5/7 anni
* è il prospetto articolato in base alla contrapposizione entrate-uscite
è il prospetto articolato in base alla contrapposizione entrate-uscite
cassa = entrate e uscite
09.02. La pianificazione finanziaria è l’attività volta a :
* nessuna delle risposte
* analizzare gli effetti delle operazioni aziendali sulla formazione dei risultati finanziari
* studiare le condizioni attuali dell’impresa
* verificare anticipatamente il grado di equilibrio finanziario implicito nei programmi dell’impresa
verificare anticipatamente il grado di equilibrio finanziario implicito nei programmi dell’impresa
la pianificazione si fa anticipatamente
09.03. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria verificano la fattibilità finanziaria di massima dei piani strategici aziendali
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono l’insieme degli strumenti volti a gestire la liquidità nel breve periodo
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono modelli previsionali che consentono di proiettare i flussi di cassa per periodi prolungati
* gli strumenti a supporto della gestione della tesoreria sono l’insieme delle azioni tese a ottimizzare la gestione della liquidità nel breve periodo
gli strumenti a supporto della gestione della tesoreria sono l’insieme delle azioni tese a ottimizzare la gestione della liquidità nel breve periodo
09.04. Il prospetto fonti/impieghi che consente di verificare la compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura è definito:
* Budget di tesoreria
* Piano finanziario
* Budget di cassa
* Budget finanziario
Piano finanziario
09.05. Il budget finanziario:
* ha una copertura temporale annuale
* verifica la compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura
* tutte e tre le risposte
* è il primo anno del piano finanziario
è il primo anno del piano finanziario
09.06. Il piano finanziario ha una copertura temporale:
* annuale o semestrale
* variabile dai 5 ai 7 anni
* variabile dai 3 ai 5/7 anni
* nessuna delle risposte
variabile dai 3 ai 5/7 anni
09.07. Una delle finalità del budget di tesoreria è:
* tutte e tre le risposte
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
* la verifica di compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura
la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
Q: “budget di tesoreria”
A: “attività di tesoreria”
09.08. Una delle finalità del budget finanziario è:
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* nessuna delle risposte
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
* la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
09.09. Una delle finalità del piano finanziario è:
* la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
* tutte e tre le risposte
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
Q: “piano”
A: “piani”
09.10. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* La pianificazione finanziaria dovrebbe mirare a minimizzare il rischio
* Gli orizzonti di pianificazione delle imprese di rado superano i 3 anni
* Lo scopo principale della pianificazione finanziaria è quello di ottenere migliori previsioni dei flussi di cassa e degli utili futuri
* La pianificazione finanziaria tiene in considerazione sia le decisioni di investimento sia quelle di finanziamento
La pianificazione finanziaria tiene in considerazione sia le decisioni di investimento sia quelle di finanziamento
09.11. Indicare quale delle seguenti affermazioni NON è corretta:
* di solito l’orizzonte di pianificazione a lungo termine può essere di 5 anni
* la pianificazione finanziaria necessita di accurate previsioni
* la pianificazione finanziaria riguarda sia gli esiti inattesi sia quelli attesi
* la pianificazione finanziaria dovrebbe mirare a minimizzare il rischio
la pianificazione finanziaria riguarda sia gli esiti inattesi sia quelli attesi
09.12. Pianificare l’approvvigionamento delle risorse finanziarie a supporto degli investimenti è:
* uno degli scopi dell’analisi finanziaria
* una delle attività svolte attraverso la redazione del bilancio d’esercizio
* nessuna delle risposte
* uno degli scopi della pianificazione finanziaria
uno degli scopi della pianificazione finanziaria
Q: “pianificare”
A: “pianificazione”
10.01. Quale delle seguenti attività gode generalmente di maggiore liquidità?
* Nessuna delle risposte
* Impianti e attrezzature
* Finanziamento di crediti a breve termine
* Scorte
Finanziamento di crediti a breve termine
10.02. Quale, tra quelle elencate di seguito, può essere considerata un’impresa che detiene più liquidità di altre?
* società high-tech
* società chimica
* società manifatturiera
* società siderurgica
società high-tech
10.03. Secondo la definizione di fabbisogno cumulato, un’azienda dovrà necessariamente ricorrere a prestiti a breve termine quando:
* i fondi a lungo termine coprono il fabbisogno finanziario cumulato
* i fondi a lungo termine non coprono il fabbisogno finanziario cumulato
* l’azienda dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
* nessuna delle risposte
i fondi a lungo termine non coprono il fabbisogno finanziario cumulato
10.04. Il fabbisogno finanziario cumulato :
* nella maggior parte delle imprese è crescente quando il volume d’affari dell’azienda diminuisce
* nella maggior parte delle imprese è decrescente all’aumentare del volume d’affari dell’azienda
* rappresenta il costo totale di tutte le attività necessarie a gestire efficacemente l’azienda
* può essere coperto solo da fonti di finanziamento a breve termine
rappresenta il costo totale di tutte le attività necessarie a gestire efficacemente l’azienda
10.05. Quando i finanziamenti a lungo termine eccedono il fabbisogno finanziario cumulato dell’impresa significa che l’impresa:
* dovrà ricorrere a prestiti a breve termine
* non potrà mai trovarsi in una condizione del genere
* dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
* dispone di un surplus di cassa da impiega in investimenti a lungo termine
dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
l’azienda ha più (“finanziam. eccedono”) di ciò di cui ha “fabbisogno”
10.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* la presenza di surplus di cassa elevati potrebbe rappresentare un disincentivo per i manager a operare nell’interesse dell’impresa
* nessuna delle risposte
* mantenere un ampia riserva di liquidità non è indispensabile per le imprese di piccole dimensioni
* mantenere un ampia riserva di liquidità non permette all’azienda di effettuare cambiamenti nella propria strategia operativa in periodi di difficoltà
la presenza di surplus di cassa elevati potrebbe rappresentare un disincentivo per i manager a operare nell’interesse dell’impresa
spinge i manager a usarla x coprire perdite x errori di gestione
10.07. E’ corretto sostenere che “tra le attività correnti quelle che godono di maggiore liquidità sono le scorte”?
* SI
* NO
* Dipende dalle scelte del financial manager
* Dipende dal tipo di azienda
NO
10.08. La pianificazione a breve termine serve a:
* nessuna delle risposte
* fissare degli standard per valutare le performance degli obiettivi aziendali
* stabilire gli obiettivi aziendali
* assicurarsi che la liquidità dell’azienda sia sufficiente per saldare i conti
assicurarsi che la liquidità dell’azienda sia sufficiente per saldare i conti
A: breve termine = cassa = “liquidità”
D: “breve termine”
11.01. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il capitale circolante netto viene calcolato come la somma algebrica tra le attività e le passività correnti
* Il capitale circolante netto non è soggetto a fluttuazioni stagionali
* Il capitale circolante netto esprime la misura in cui l’impresa è in grado di far fronte agli impegni assunti nel breve periodo con il realizzo delle attività a breve
* Il capitale circolante netto è soggetto a continue modificazioni durante un intero ciclo operativo
Il capitale circolante netto è soggetto a continue modificazioni durante un intero ciclo operativo
11.02. Lo IAS n. 7 suggerisce:
* di impiegare il metodo indiretto per la predisposizione del rendiconto finanziario
* nessuna delle risposte
* di impiegare un prospetto del rendiconto finanziario che distingua le attività operative da quelle finanziarie
* di utilizzare il metodo diretto per la predisposizione del rendiconto finanziario
di impiegare un prospetto del rendiconto finanziario che distingua le attività operative da quelle finanziarie
11.03. La metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario consiste:
* in una serie di rettifiche apportate agli schemi di bilancio
* non esiste una metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario
* nell’analisi delle movimentazioni della voce cassa per ogni operazione
* nel verificare in quale misura ciascuna delle aree della gestione contribuisce all’andamento dei flussi finanziari
nell’analisi delle movimentazioni della voce cassa per ogni operazione
11.04. Il rendiconto finanziario permette di:
* stabilire il risultato economico prodotto dall’azienda
* determinare la capacità dell’impresa di generare flussi finanziari necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale
* riclassificare i dati del conto economico
* individuare i quozienti di bilancio
determinare la capacità dell’impresa di generare flussi finanziari necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale
12.01. Gli aumenti di capitale a pagamento possono essere considerati:
* operazioni di disinvestimento
* operazioni di finanziamento
* altri afflussi di risorse
* nessuna delle risposte
operazioni di finanziamento
12.02. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* I dati relativi al budget di cassa vengono attinti sia dal conto economico che dallo stato patrimoniale
* Il budget di cassa consente di determinare il surplus di cassa
* Il budget di cassa è lo strumento che consente di ottimizzare il costo del denaro
* I dati relativi al budget di cassa vengono attinti solo dal conto economico
I dati relativi al budget di cassa vengono attinti solo dal conto economico
12.03. Si stabilisca quale delle seguenti operazioni rientra tra gli impieghi di cassa:
* l’azienda paga un canone di leasing
* l’azienda vende dei titoli obbligazionari
* l’azienda effettua un aumento di capitale a pagamento
* l’azienda cede degli impianti
l’azienda paga un canone di leasing
Q: “impieghi di cassa” = utilizzo liquidità
A: “paga”
12.04. Nell’ambito del budget di cassa, la variazione del saldo di cassa:
* nessuna delle risposte
* se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione dell’eventuale esposizione di breve qualora presente nel periodo precedente
* se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
* se è positiva vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
12.05. Il saldo minimo di cassa :
* viene di solito indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
* nessuna delle risposte
* viene obbligatoriamente indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
* è rappresentato dal totale delle fonti al netto degli impieghi
viene di solito indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
13.01. La pianificazione finanziaria a lungo termine :
* consente di definire i finanziamenti a breve termine necessari per fronteggiare il fabbisogno di cassa previsto dell’azienda nel budget di cassa
* non può considerare le conseguenze delle azioni in scenari differenti
* può considerare anche la valutazione dell’opportunità di introdursi in nuovi mercati o in nuovi settori
* nessuna delle risposte
può considerare anche la valutazione dell’opportunità di introdursi in nuovi mercati o in nuovi settori
Q: “lungo termine” = futuro
A: “nuovi mercati o nuovi settori” = novità
13.02. Quale delle seguenti NON costituisce una domanda da parte del direttore finanziario nella stesura del piano di finanziamento:
* i quozienti di liquidità che risultano dal piano sono soddisfacenti?
* il piano di investimenti e quello operativo potrebbero essere rivisti per diminuire il fabbisogno finanziario a breve termine?
* esistono costi tangibili connessi al rinvio dei pagamenti?
* il piano per l’anno precedente consentirà di iniziare l’anno successivo in buone condizioni finanziarie?
esistono costi tangibili connessi al rinvio dei pagamenti?
13.03. Le previsioni delle vendite sono il punto di partenza per la pianificazione finanziaria.
* Falso
* Quasi mai
* Non sempre
* Vero
Vero
13.04. Nell’apertura di credito:
* non è previsto un fido
* è previsto un fido
* sono previste delle garanzie
* nessuna delle risposte
è previsto un fido
13.05. Le aperture di credito sono :
* prestiti illimitati concessi dalle banche senza alcuna garanzia
* accordi con le banche che si impegnano a concedere risorse finanziarie all’impresa entro un determinato ammontare definito fido
* accordi con le banche simili ai conti corrente
* prestiti concessi dalle banche a patto di fornire delle garanzie reali
accordi con le banche che si impegnano a concedere risorse finanziarie all’impresa entro un determinato ammontare definito fido
ti faccio credito, ma fino a un certo punto
18.01. Indicare tra le seguenti affermazioni una delle ragioni che la dottrina individua per spiegare l’importanza della valutazione aziendale:
* consente di sintetizzare la situazione aziendale
* supera l’inadeguatezza del reddito di periodo
* tutte e tre le risposte
* permette di individuare il valore del capitale economico che si vuole incrementare nel tempo
tutte e tre le risposte
18.02. Rispetto al valore economico, il prezzo:
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di previsioni di flussi di reddito
* tutte e tre le risposte
* scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di apprezzamento di rischi
scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
18.03. Indicare tra quelli elencati quale può essere definito un metodo indiretto:
* tutte e tre le risposte
* misto
* patrimoniale
* reddituale
tutte e tre le risposte
18.04. Indicare tra quelli elencati quale può essere definito un metodo diretto:
* nessuna delle risposte
* patrimoniale
* empirici
* reddituale
nessuna delle risposte
18.05. Nel metodo indiretto, per determinare il valore d’azienda:
* si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
* si prende in considerazione il patrimonio
* si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
* nessuna delle risposte
si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
18.06. Nel metodo diretto, per determinare il valore d’azienda:
* si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
* si prende in considerazione il reddito
* si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
* si prendono in considerazione i flussi finanziari
si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
18.07. Per le società quotate in Borsa:
* i prezzi delle azioni non vengono spesso determinati per decenni
* i prezzi delle azioni vengono determinati ogni mese
* i prezzi delle azioni vengono determinati ogni giorno
* i prezzi delle azioni vengono determinati settimanalmente
i prezzi delle azioni vengono determinati ogni giorno
18.08. Indicare quale delle seguenti è una caratteristica del processo di valutazione del capitale economico:
* non dimostrabile
* instabile
* razionale
* legato agli effetti contingenti di domanda e di offerta
razionale
18.09. Il concetto di capitale economico:
* si differenzia da quello di valore di mercato del capitale
* è uguale al concetto di prezzo
* è uguale al concetto di valore di mercato del capitale
* nessuna delle risposte
si differenzia da quello di valore di mercato del capitale
18.10. Rispetto al prezzo, il valore economico:
* scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
* risulta tipicamente da una stima fatta con riferimento solo ai rischi
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di sole previsioni di flussi di reddito
* nessuna delle risposte
nessuna delle risposte
19.01. Il fattore tempo ha un valore finanziario dovuto a:
* rischio e flessibilità
* rischio, flessibilità e distribuzione temporale dell’utilità
* rischio
* rischio e distribuzione temporale dell’utilità
rischio, flessibilità e distribuzione temporale dell’utilità
19.02. La formula del valore attuale di un investimento determina:
* il capitale alla data di scadenza dell’investimento
* il prezzo fattibile che soddisfa entrambe le controparti
* nessuna delle risposte
* il prezzo fattibile solo per l’investitore
il prezzo fattibile che soddisfa entrambe le controparti
19.03. Indicare quali trale seguenti può essere considerata un’attività tangibile
* marchi
* brevetti
* macchinari
* titoli di Stato
macchinari
19.04. L’obiettivo delle decisioni di investimento è:
* nessuna delle risposte
* trovare attività finanziarie il cui valore sia maggiore del loro costo
* ricercare il valore finanziario del tempo
* trovare attività reali il cui valore sia maggiore del loro costo
trovare attività reali il cui valore sia maggiore del loro costo
Investimento = attività reali
19.05. Il tasso di attualizzazione può corrispondere:
* al rendimento richiesto
* tutte e tre le risposte
* al costo opportunità del capitale
* al tasso di rendimento
tutte e tre le risposte
19.06. Il fattore di attualizzazione è espresso dalla seguente formula:
* 1/(1+r)^n
* Co + (1+r) * n
* Co/(1+r) * n
* (1+r)^n
1/(1+r)^n
19.07. È necessario attribuire un valore finanziario al tempo perché c’è:
* la possibilità di reinvestire oggi la somma di denaro di cui si dispone
* la possibile preferenza verso beni disponibili nel presente
* tutte e tre le risposte
* una certa percentuale di rischio legata alla probabilità di insolvenza della controparte
tutte e tre le risposte
19.08. Il valore attuale è:
* il valore di una somma di denaro ad una data futura
* il valore finanziario del tempo
* nessuna delle risposte
* il valore oggi di una somma di denaro che si riceverà in una data futura specifica
il valore oggi di una somma di denaro che si riceverà in una data futura specifica
Q: “attuale”
A: “oggi”
19.09. Il valore attuale è definito come:
* Nessuna delle risposte
* I flussi di cassa futuri attualizzati al presente mediante un opportuno tasso di attualizzazione
* L’opposto dei flussi di cassa futuri
* I flussi di cassa attuali capitalizzati al futuro
I flussi di cassa futuri attualizzati al presente mediante un opportuno tasso di attualizzazione
19.10. La capitalizzazione consente di rispondere alla seguente domanda:
* Qual è il valore finanziario del tempo?
* Nessuna delle risposte
* Quanto varrà un certo capitale ad una certa data?
* Quale somma Co sono disposto a pagare oggi per ottenere Cn tra n anni?
Quanto varrà un certo capitale ad una certa data?
Q: “capitalizzazione”
A: “capitale”
19.11. La formula di determinazione del valore di una somma ad una data futura, dato un certo valore iniziale e un certo tasso d’interesse esprime:
* nessuna delle risposte
* un’operazione di capitalizzazione
* un’operazione di attualizzazione
* il valore finanziario del tempo
un’operazione di capitalizzazione
19.12. Se il tasso di attualizzazione è pari al 10%, a quanto corrisponde il fattore di attualizzazione?
* 10,5
* 3,5
* 0,909
* 1,1
0,909
19.13. Se il tasso di attualizzazione è pari al 30%, qual è il fattore di attualizzazione a un anno?
* 0,769
* 0,425
* 0,03
* 1,3
0,769
19.14. Se il valore attuale di 200 euro pagato alla fine di un anno è di 178,57 euro, qual è il fattore di attualizzazione a un anno?
* 15
* 0,12
* 0,893
* 0,653
0,893
19.15. Qual è il fattore di attualizzazione a 6 anni a un tasso di attualizzazione del 12%?
* 1,12
* 0,12
* 0,507
* 20
0,507
19.16. Se il valore attuale di 200 euro pagato alla fine di un anno è di 178,57 euro, qual è il tasso di attualizzazione?
* non è possibile effettuare il calcolo
* all’incirca del 3%
* all’incirca del 12%
* all’incirca dell’89%
all’incirca del 12%
20.01. Indicare cosa è necessario tenere in considerazione quando si utilizza il metodo del Valore Attuale Netto per la valutazione delle decisioni di investimento:
* tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
* nessuna delle risposte
* non tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
* la maggior parte degli investitori è neutrale al rischio
non tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
20.02. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* nessuna delle risposte
* progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più basso tasso di rendimento
* progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più elevato tasso di rendimento
* richieste di tassi di rendimento più elevati generano un valore attuale superiore
progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più elevato tasso di rendimento
più è rischioso più voglio guadagnarci
20.03. Il financial manager opera nell’interesse degli azionisti se:
* sceglie progetti con VAN positivi
* sceglie progetti in cui il VA è maggiore dell’investimento iniziale
* seglie progetti con un rendimento superiore al costo opportunità del capitale
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
20.04. Il tasso di rendimento del capitale investito in un progetto è:
* il tasso di attualizzazione
* il profitto espresso in rapporto alle spese iniziali
* nessuna delle risposte
* il profitto del progetto
il profitto espresso in rapporto alle spese iniziali
quanto rende in base a quanto ho investito
20.05. Indicare quale delle seguenti non è una delle fasi di determinazione del Valore Attuale Netto:
* sconto dei flussi attualizzati
* somma dei flussi attualizzati
* determinazione del tasso di attualizzazione
* somma algebrica del VA dei flussi futuri e dell’investimento iniziale
sconto dei flussi attualizzati
20.06. Il Valore Attuale Netto viene definito “netto” perchè:
* tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
* nessuna delle risposte
* tiene in considerazione i flussi in entrata generati dall’investimento stesso
* insieme ai flussi in entrata generati dall’investimento stesso, tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
insieme ai flussi in entrata generati dall’investimento stesso, tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
20.07. Il Valore Attuale Netto:
* considera solo i flussi in entrata generati dall’investimento stesso
* è la ricchezza incrementale generata da un investimento, espressa come se essa fosse immediatamente disponibile
* non tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
* è un sinonimo del concetto di valore attuale
è la ricchezza incrementale generata da un investimento, espressa come se essa fosse immediatamente disponibile
20.08. Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle seguenti affermazioni è corrette:
* all’aumentare del tasso di attualizzazione aumenta anche il valore del VAN
* r indica il tasso d’interesse nominale
* l’investimento verrà effettuato solo se emerge un valore positivo del VAN
* C0 è positivo trattandosi di un investimento
l’investimento verrà effettuato solo se emerge un valore positivo del VAN
20.09. Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle formule è quella del valore attuale netto:
* C1= C0/(1+r)
* VAN = C0/(1+r)
* VAN = C0 + C1/(1+r)
* C0= C1/(1+r)
VAN = C0 + C1/(1+r)
20.10. Il tasso di attualizzazione è usato per calcolare il VAN :
* Non sempre
* SI
* NO
* Quasi mai
SI
20.11. Quale delle seguenti indicazioni sulla regola del VAN NON è corretta:
* Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > del costo opportunità del capitale
* Accettare un progetto se il suo VAN è > 0
* Rifiutare un progetto se il suo VAN è <0
* Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > 0
Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > 0
tasso > costo opportunità del capitale, non tasso > 0
20.12. Se il valore attuale di un flusso di cassa generato da un investimento iniziale di € 100 000 è € 120 000, qual è il VAN del progetto?
* 20.000
* 120000
* Nessuna delle risposte
* 100000
20.000
20.13. Il metodo di valutazione degli investimenti che considera gli esporsi iniziali necessari per effettuare il piano di investimento e i flussi in entrata generati dall’investimento come se fossero immediatamente disponibili si definisce:
* fattore di attualizzazione
* tasso di attualizzazione
* valore attuale
* valore attuale netto
valore attuale netto
21.01. Un’attività che paga una somma fissa ogni anno per un numero definito di anni si chiama:
* flusso di cassa
* rendita perpetua
* rendita annua
* nessuna delle risposte
rendita annua
21.02. Una obbligazione per la quale l’emittente non si impegna alla restituzione del capitale e offre un rendimento per ogni anno in eterno si chiama:
* nessuna delle risposte
* flusso di cassa attualizzato
* rendita perpetua
* rendita annua
rendita perpetua
21.03. La rendita annua :
* si calcola facendo la differenza tra il VA di una rendita perpetua e il VA di una rendita perpetua che genera flussi di cassa a partire dall’anno t+1
* tutte e tre le risposte
* è una obbligazione per la quale l’emittente non si impegna alla restituzione del capitale
* è una obbligazione che offre un rendimento per ogni anno in eterno
si calcola facendo la differenza tra il VA di una rendita perpetua e il VA di una rendita perpetua che genera flussi di cassa a partire dall’anno t+1
21.04. Il Discounted Cash Flow è un metodo di valutazione che considera:
* solo il valore finanziario del tempo
* due variabili, ossia i flussi di cassa generati e l’orizzonte temporale
* solo i flussi di cassa generati
* tre variabili, ossia i flussi di cassa generati, l’orizzonte temporale della loro manifestazione e la loro rischiosità
tre variabili, ossia i flussi di cassa generati, l’orizzonte temporale della loro manifestazione e la loro rischiosità
22.01. Nell’ambito dei titoli obbligazionari, tanto maggiore è la duration:
* nessuna delle risposte
* tanto più il prezzo del titolo obbligazionario aumenta
* tanto più alto è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
* tanto più basso è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
tanto più alto è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
duration maggiore = rischio maggiore
22.02. Nell’ambito dei titoli obbligazionari, la duration è:
* una buona approssimazione della sensibilità del valore di mercato di un titolo a un cambiamento del suo tasso di interesse
* tutte e tre le risposte
* la durata entro la quale vengono pagate le cedole
* la durata residua di un’obbligazione
una buona approssimazione della sensibilità del valore di mercato di un titolo a un cambiamento del suo tasso di interesse
22.03. Il rendimento alla scadenza (yield to maturity) esprime:
* il tasso interno di rendimento (internal rate of return) di un’obbligazione
* tutte e tre le risposte
* il VAN dell’obbligazione
* il VA di un’obbligazione
il tasso interno di rendimento (internal rate of return) di un’obbligazione
22.04. Qual è la relazione corretta tra la durata di un’obbligazione e la sua sensibilità a variazioni dei tassi d’interesse?
* Se la durata dell’obbligazione è breve, la sensibilità è alta
* Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è bassa
* Nessuna delle risposte
* Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è alta
Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è alta
22.05. Che cosa succede quando i tassi d’interesse sulle obbligazioni cambiano?
* Al diminuire dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
* All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
* All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione aumenta
* L’aumento o la diminuzione dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati non influisce sul prezzo che gli investitori sono disposti a pagare
All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
22.06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
* Il VA di un’obbligazione costituisce il prezzo del titolo in quanto è l’unico prezzo al quale l’investitore sarebbe disposto ad acquistarlo
* Il VA di un’obbligazione costituisce il costo del titolo
* Il VA di un’obbligazione non costituisce il prezzo del titolo in quanto l’investitore può decidere liberamente il prezzo con cui acquistare l’obbligazione
* Nessuna delle risposte
Il VA di un’obbligazione costituisce il prezzo del titolo in quanto è l’unico prezzo al quale l’investitore sarebbe disposto ad acquistarlo
22.07. Quale delle seguenti affermazioni non è indicata dalla riforma del diritto societario (D.Lgs. n. 6/2003):
* nessuna delle risposte
* l’emissione di titoli obbligazionari può essere decisa direttamente dal consiglio di amministrazione, senza passare per l’approvazione dell’assemblea
* le obbligazioni sono titoli di credito nominativi o al portatore emessi da imprese, banche e altri intermediari, enti pubblici, organismi internazionali e disciplinati dal codice civile
* il limite dimensionale all’emissione di obbligazioni è pari al doppio del valore complessivo del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili
le obbligazioni sono titoli di credito nominativi o al portatore emessi da imprese, banche e altri intermediari, enti pubblici, organismi internazionali e disciplinati dal codice civile
art. 2410 ss.
22.08. Nelle obbligazioni ordinarie le cedole costituiscono:
* gli interessi a cui ha diritto l’obbligazionista e che vengono pagati periodicamente a seconda della tipologia di obbligazione
* i tassi d’interesse con cui possono essere attualizzati i flussi prodotti dall’obbligazione
* nessuna delle risposte
* i tassi d’interesse che vengono pagati a date scadenze
gli interessi a cui ha diritto l’obbligazionista e che vengono pagati periodicamente a seconda della tipologia di obbligazione
22.09. Le obbligazioni possono essere esposte al rischio di tasso d’interesse, ossia al rischio che:
* nessuna delle risposte
* variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso positivo sul valore del titolo
* variazioni nei tassi d’interesse si riflettano in senso positivo o in senso negativo sul valore del titolo
* variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso negativo sul valore del titolo
variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso negativo sul valore del titolo
22.10. Nella valutazione dei titoli obbligazionari, la fase di determinazione del VA dei flussi di cassa consiste nella individuazione:
* dei flussi di cassa prodotti dal titolo
* del rendimento offerto da titoli simili e nell’attualizzazione dei flussi di cassa
* del rendimento offerto da titoli simili
* del valore di rimborso dell’obbligazione
del rendimento offerto da titoli simili e nell’attualizzazione dei flussi di cassa
23.01. Il guadagno in conto capitale che gli azionisti si aspettano di ricevere dal loro investimento in azioni si chiama:
* Capital gain
* Valore di mercato di un’azione
* Prezzo corrente di un’azienda
* Dividendo
Capital gain
23.02. Il mercato primario rappresenta:
* il mercato in cui le aziende scambiano titoli di nuova emissione
* il mercato in cui vengono scambiati e venduti titoli di nuova emissione e titoli già in circolazione
* il mercato in cui vengono venduti titoli di nuova emissione
* il mercato in cui le aziende scambiano titoli già in circolazione
il mercato in cui vengono venduti titoli di nuova emissione
23.03. Nella determinazione del valore delle azioni il book value:
* nessuna delle risposte
* è determinato in conformità con i principi contabili internazionali
* costituisce il valore di liquidazione dell’azienda
* non può essere utilizzato come benchmark
è determinato in conformità con i principi contabili internazionali
23.04. La valutazione dell’impresa attraverso la comparazione con imprese simili:
* è utile quando si tratta di imprese non quotate
* è utile quando si tratta di imprese quotate in mercati regolamentati
* consiste nell’effettuare la valutazione con pochi indicatori di bilancio
* è necessaria quando si tratta di imprese localizzate nella stessa area geografica
è utile quando si tratta di imprese non quotate
23.05. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta :
* nessuna delle affermazioni è corretta
* il Discounted Cash Flow consiste nell’attualizzazione dei flussi di cassa a un tasso di rendimento che riflette la rischiosità del flusso di cassa
* il Discounted Cash Flow è il rendimento prodotto da un’azione
* il Discounted Cash Flow consiste nella differenza tra i dividendi e il capital gain
il Discounted Cash Flow consiste nell’attualizzazione dei flussi di cassa a un tasso di rendimento che riflette la rischiosità del flusso di cassa
23.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il dividendo rappresenta il risultato finale prodotto dall’impresa
* Il dividendo rappresenta la parte di utile che viene distribuita agli azionisti
* Il dividendo rappresenta il flusso di cassa che viene attualizzato per determinare il valore attuale netto dell’investimento
* Il dividendo rappresenta il reale flusso di cassa prodotto dal titolo azionario
Il dividendo rappresenta il risultato finale prodotto dall’impresa
no, questa è la definizione di utile
23.07. Indica quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni per rivenderle nel breve periodo
* Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni con lo scopo di mantenerle per un periodo indefinito
* Le azioni vengono valutate come una rendita annua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni non con lo scopo di rivenderle nel breve periodo
* La azioni non possono essere valutate come una rendita perpetua o come una rendita annua
Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni con lo scopo di mantenerle per un periodo indefinito
“perpetua” = “periodo indefinito”
23.08. Il modello di Gordon è definito valutazione fondamentale perchè:
* la validità dell’investimento in un titolo azionario dipende dai futuri flussi di cassa che la società distribuirà
* tutte e tre le risposte
* considera che il prezzo delle azioni aumenta in funzione dei maggiori dividendi futuri derivanti dal reinvestimento di parte degli utili correnti
* esprime il principio che sta alla base della determinazione di un equilibrio del prezzo delle azioni
esprime il principio che sta alla base della determinazione di un equilibrio del prezzo delle azioni
23.09. Il rapporto fra dividendo e utile per azione si definisce:
* Redditività del capitale proprio
* Tasso di ritenzione degli utili (Plowback Ratio)
* Nessuna delle risposte
* Tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio)
Tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio)
23.10. Il modello di Gordon:
* è la metodologia di stima impiegata per valutare il valore di intere aziende
* Nessuna delle risposte
* può servire per valutare un’azienda che si trova in una fase in cui i suoi dividendi crescono a un tasso costante
* può servire per determinare il rendimento atteso di un titolo di partecipazione
può servire per valutare un’azienda che si trova in una fase in cui i suoi dividendi crescono a un tasso costante
24.01. Gli altri criteri di valutazione degli investimenti sono:
* La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
* Nessuna delle risposte
* La regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
* La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero e la regola del tasso interno di rendimento
La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
sono 4
24.02. Il tasso di rendimento contabile è :
* fortemente influenzato da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e dalla velocità con cui scelgono di ammortizzare questi investimenti
* dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti
* dato dal rapporto tra il reddito contabile e il patrimonio netto
* una variante del metodo del VAN
fortemente influenzato da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e dalla velocità con cui scelgono di ammortizzare questi investimenti
24.03. Qual è il tempo di recupero per un progetto con le seguenti caratteristiche:
C0 = -1.000
C1 = 0
C2 = +1.000
C3 = +2.000
C4 = +3.000
* 1 anno
* 3 anni
* 2 anni
* 4 anni
2 anni
24.04. Qual è il tempo di recupero per un progetto con le seguenti caratteristiche:
C0 = -5.000
C1 = +1.000
C2 = +1.000
C3 = +3.000
C4 = 0
* 4 anni
* 3 anni
* 2 anni
* nessuna delle risposte
3 anni
24.05. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono frequenti
* Quando c’è razionamento del capitale si possono scegliere i progetti che offrono il più alto rapporto fra VAN e investimento iniziale
* I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono rari
* Il razionamento forte riflette sempre una imperfezione del mercato, una barriera fra la società e i mercati finanziari
I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono frequenti
24.06. L’indice di redditività :
* non viene impiegato quando c’è razionamento del capitale
* è largamente utilizzato nel caso di progetti alternativi o dipendenti
* è rappresentato dal rapporto fra il VAN e l’investimento iniziale di un progetto
* è dato dal rapporto tra utile netto e capitale proprio
è rappresentato dal rapporto fra il VAN e l’investimento iniziale di un progetto
24.07. Il razionamento debole :
* nasce da limiti contingenti adottati dalla direzione finanziaria come strumento di controllo finanziario
* nessuna delle risposte
* riflette sempre una imperfezione del mercato
* manifesta una barriera fra la società e i mercati finanziari
nasce da limiti contingenti adottati dalla direzione finanziaria come strumento di controllo finanziario
24.08. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Il VAN non considera sempre il valore temporale del denaro
* Nessuna delle risposte
* Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto
* Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto e il costo opportunità del capitale
Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto e il costo opportunità del capitale
24.09. Indicare quali delle seguenti caratteristiche della regola del tempo di recupero non è corretta:
* la regola del tempo di recupero ignora tutti i flussi di cassa successivi al cutoff period
* la regola del tempo di recupero determina il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
* la regola del tempo di recupero considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
* la regola del tempo di recupero non considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
la regola del tempo di recupero non considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
24.10. La regola del tempo di recupero indica:
* nessuna delle risposte
* il tempo necessario affinché venga recuperato l’investimento iniziale
* il tempo necessario di realizzazione di un progetto
* il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
24.11. Con il termine razionamento del capitale si indica:
* una insufficienza di capitale netto all’interno dell’impresa
* una insufficienza di capitale che obbliga un’impresa a scegliere fra progetti di investimento con VAN positivo
* nessuna delle risposte
* una maggiore presenza di capitale di debito all’interno dell’impresa
una insufficienza di capitale che obbliga un’impresa a scegliere fra progetti di investimento con VAN positivo
24.12. Il VAN di un investimento congiunto si determina :
* come rapporto tra i VAN dei due progetti
* attraverso il VAN congiunto dei due progetti
* nessuna delle risposte
* come somma del VAN dei singoli progetti
come somma del VAN dei singoli progetti
VAN(AB) = VAN(A) + VAN(B)
25.01. Per un’impresa con un VAN positivo e un costo opportunità del capitale pari al 9%, quale dei seguenti TIR è falso?
* 10,50%
* 9,50%
* 8,50%
* 11,50%
8,50%
25.02. Si supponga di avere le seguenti opportunità di investimento, ma di disporre soltanto di 90.000 euro da investire. Quali progetti intraprendereste?
Prog. VAN Investimento
1 5.000 10.000
2 5.000 5.000
3 10.000 90.000
4 15.000 60.000
5 15.000 75.000
6 3.000 15.000
* I progetti 5 e 6
* Tutti i progetti
* Solo il progetto 3
* I progetti 1, 2, 4 e 6
I progetti 1, 2, 4 e 6
25.03. La regola del TIR dice che un progetto di investimento verrà accettato se:
* il costo opportunità del capitale è uguale al TIR
* il costo opportunità del capitale è superiore al TIR
* nessuna delle risposte
* il costo opportunità del capitale è inferiore al TIR
il costo opportunità del capitale è inferiore al TIR
Investimento
CO < TIR
25.04. Il TIR corrisponde al tasso di attualizzazione per cui un investimento ha un VAN :
* negativo
* pari a zero
* nessuna delle risposte
* positivo
pari a zero
25.05. La regola del TIR dice che un progetto di finanziamento verrà accettato se :
* il TIR è uguale al costo opportunità del capitale
* il TIR è superiore al costo opportunità del capitale
* il TIR è inferiore al costo opportunità del capitale
* nessuna delle risposte
il TIR è inferiore al costo opportunità del capitale
25.06. Il metodo del TIR non può essere applicato:
* per la valutazione delle decisioni di finanziamento
* nessuna delle risposte
* alle operazioni di investimento che presentano caratteri ibridi fra investimento e finanziamenti
* quando si attribuisce un peso eccessivo ai flussi di cassa
alle operazioni di investimento che presentano caratteri ibridi fra investimento e finanziamenti
25.07. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti indipendenti
* Il TIR produce sempre risultati equivalenti al VAN
* Il TIR esprime quanta ricchezza viene generata in assoluto dal progetto di investimento
* Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti alternativi
Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti indipendenti
25.08. Si indichi quali tra quelle indicate è l’equazione che definisce il TIR:
* VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR) +…+ CT/(1+TIR) = 0
* TIR = C0 x (1+TIR)
* TIR = VAN /Investimento
* VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR)2 +…+ CT/(1+TIR)T = 0
VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR)2 +…+ CT/(1+TIR)T = 0
il TIR è quel tasso per cui di un progetto il VAN = 0
25.09. Se avete la possibilità di prendere parte a un investimento che produce i seguenti flussi di cassa:
C0 = +5.000
C1=+4.000
C2= -11.000
Il TIR è pari al 14%.
Se il costo opportunità del capitale è dell’11%, accettereste l’offerta?
* No
* Bisogna determinare il VAN per poter rispondere
* Si
* Non ci sono dati sufficienti per motivare la scelta
Si
Si accettano investimenti che hanno TIR > CO
26.01. Il flusso di cassa:
* è l’utile prodotto dall’impresa
* corrisponde al reddito contabile
* tutte e tre le risposte
* è dato dalla differenza tra le quantità incassate e le quantità pagate
è dato dalla differenza tra le quantità incassate e le quantità pagate
26.02. I flussi di cassa incrementali :
* non vengono considerati nella determinazione del valore di un progetto
* sono rappresenti dalla differenza tra i flussi di cassa che si genererebbero accettando il progetto e quelli che si genererebbero rifiutando il progetto
* sono i flussi di cassa al netto delle imposte
* nessuna delle risposte
sono rappresenti dalla differenza tra i flussi di cassa che si genererebbero accettando il progetto e quelli che si genererebbero rifiutando il progetto
26.03. Gli effetti collaterali indicano che:
* non bisogna confondere i rendimenti medi con i rendimenti marginali
* tutte e tre le risposte
* i flussi di cassa devono essere calcolati sempre al netto delle imposte
* bisogna prendere in considerazione gli effetti che un progetto provoca sul resto dell’attività dell’impresa
bisogna prendere in considerazione gli effetti che un progetto provoca sul resto dell’attività dell’impresa
26.04. I costi sommersi :
* tutte e tre le risposte
* possono influenzare la decisione di accettare o rifiutare un progetto di investimento
* sono i costi già sopportati che non possono essere recuperati
* non possono essere ignorati
sono i costi già sopportati che non possono essere recuperati
26.05. I costi che non possono essere attribuiti a un singolo progetto (costi dello staff, spese di riscaldamento, spese di affitto, etc.) sono definiti:
* costi sommersi
* costi comuni
* costi opportunità
* nessuna delle risposte
costi comuni
nn attribuibili a singolo progetto, quindi a più progetti = costi comuni
26.06. Un flusso di cassa positivo può essere rappresentato dal:
* valore di realizzo, al netto delle imposte
* nessuna delle risposte
* costo già sopportato che non può essere recuperato
* prezzo di mercato della risorsa
valore di realizzo, al netto delle imposte