Paniere finanza aziendale - chiuse Flashcards
01.01. Gli studi di finanza aziendale:
* consentono alle imprese di acquisire le conoscenze teoriche e i modelli di riferimento per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione dei flussi di finanziamento e di investimento
* influenzano solo le competenze della funzione finanziaria in tema di scelte di investimento
* condizionano solo le conoscenze della funzione finanziaria in tema di flussi di finanziamento
* permettono alle imprese di avere a disposizione le competenze teoriche e tecniche per la risoluzione delle problematiche inerenti la sola gestione dei flussi di finanziamento
consentono alle imprese di acquisire le conoscenze teoriche e i modelli di riferimento per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione dei flussi di finanziamento e di investimento
01.02. Realizzare una ottimale struttura finanziaria significa:
* creare una combinazione tra titoli di partecipazione e titoli di indebitamento dell’azienda in grado di massimizzare il valore di mercato dell’azienda
* associare correttamente la politica degli investimenti con quella dei finanziamenti
* acquisire le fonti di finanziamento interne dell’azienda che meglio di altre sono in grado di creare valore per gli azionisti
* scegliere le fonti di finanziamento esterne dell’azienda
creare una combinazione tra titoli di partecipazione e titoli di indebitamento dell’azienda in grado di massimizzare il valore di mercato dell’azienda
01.03. La finanza aziendale si occupa:
* della gestione operativa
* della gestione aziendale
* della gestione finanziaria
* della gestione aziendale, finanziaria e operativa
della gestione finanziaria
01.04. Indicare quali delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale:
* un’obbligazione
* un titolo di stato
* un’azione
* un impianto
un impianto
01.05. Indicare quali delle seguenti attività può essere definita un’attività finanziaria:
* un fabbricato
* un’obbligazione
* un brevetto
* un impianto
un’obbligazione
01.06. Il Valore Attuale Netto rappresenta:
* un metodo di valutazione delle politiche dei dividendi
* un metodo di valutazione finanziaria degli investimenti
* il metodo del tasso interno di rendimento
* tutte e tre le risposte
un metodo di valutazione finanziaria degli investimenti
01.07. Per la valutazione della dinamica finanziaria di un’azienda quale dei seguenti strumenti è considerato il più appropriato?
* Le analisi dei flussi di fondi
* Nessuna delle risposte è corretta
* I bilanci previsionali
* Gli indici di bilancio
Le analisi dei flussi di fondi
01.08. La decisione di investimento da parte di un’impresa è anche detta:
* Decisione di liquidità
* Decisione di capital budgeting
* Decisione di finanziamento
* Nessuna delle risposte
Decisione di capital budgeting
02.01. Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale:
* azioni proprie
* un mutuo ipotecario
* un terreno
* un titolo di stato
un terreno
02.02. Le problematiche attinenti le decisioni di finanziamento possono anche riguardare:
* la gestione delle attività già acquistate
* la gestione delle attività da acquistate
* nessuna delle risposte
* la necessità di rispettare le scadenze nella restituzione dei prestiti contratti
la necessità di rispettare le scadenze nella restituzione dei prestiti contratti
02.03. L’obiettivo della finanza aziendale è:
* la ricerca delle modalità di impiego delle risorse in grado di assicurare un rendimento minimo in linea con la redditività degli investimenti già in essere
* la creazione del valore che si attua attraverso politiche di investimento, di finanziamento e dei dividendi
* nessuna delle risposte
* la definizione di una proporzione ottimale tra fonti prese a prestito e capitale proprio
la creazione del valore che si attua attraverso politiche di investimento, di finanziamento e dei dividendi
02.04. Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività finanziaria:
* un’obbligazione
* tutte e tre le risposte
* un mutuo
* un’azione
tutte e tre le risposte
02.05. L’equilibrio reddituale dell’impresa indica che:
* i flussi in entrata e in uscita sono compatibili con l’equilibrio patrimoniale
* i ricavi della gestione caratteristica sono congrui per il sostenimento dei costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
* c’è un’adeguata correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento
* le attività sono maggiori delle passività e del patrimonio netto
i ricavi della gestione caratteristica sono congrui per il sostenimento dei costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
02.06. Il mercato finanziario è il luogo in cui:
* vengono negoziati gli strumenti finanziari
* tutte e tre le risposte sono corrette
* avviene il trasferimento del risparmio dai soggetti che lo accumulano (soprattutto le famiglie) ai soggetti che lo richiedono (imprese)
* si definisce il pricing dei titoli
tutte e tre le risposte sono corrette
02.07. Che cosa si intende per decisioni finanziarie?
* Reperimento di risorse
* Impiego e reperimento di risorse
* Impiego di risorse
* Nessuna delle risposte
Impiego e reperimento di risorse
La domanda chiede decisioni finanziarie, quindi sia impiego che reperimento.
02.08. La domanda “Con quali risorse effettuare gli investimenti?” riguarda:
* l’equilibrio reddituale
* le decisioni di capital budgeting
* il principio di investimento
* il principio di finanziamento
il principio di finanziamento
02.09. L’equilibrio monetario riguarda:
* la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio reddituale
* la capacità dell’azienda di realizzare ricavi della gestione caratteristica capaci di coprire i costi correlati all’acquisizione dei fattori produttivi
* la capacità dell’azienda di realizzare una congrua correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento
* la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio patrimoniale
la capacità dell’azienda di realizzare flussi in entrata e flussi in uscita compatibili con l’equilibrio reddituale
02.10. Le decisioni d’investimento:
* riguardano l’acquisto di attività reali (tangibili e intangibili)
* comportano l’individuare del corretto rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi
* concernono l’analisi dell’assetto finanziario aziendale e obbligano a ricercare una struttura finanziaria ottimale
* implicano la definizione della tipologia di capitali di rischio e/o di debito da reperire sul mercato
riguardano l’acquisto di attività reali (tangibili e intangibili)
02.11. Indicare quale, tra quelle elencate, rappresenta una modalità di finanziamento degli investimenti da parte delle imprese:
* reinvestire quote dei flussi di cassa in entrata
* investire in attività reali
* nessuna delle risposte
* investire nell’acquisto di titoli di debito
reinvestire quote dei flussi di cassa in entrata
02.12. L’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti è:
* stimolante solo per alcuni soggetti coinvolti nella gestione dell’impresa
* coerente con la logica di crescita e sviluppo di breve periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
* misurabile solo per alcune categorie di imprese
* coerente con la logica di crescita e sviluppo di lungo periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
coerente con la logica di crescita e sviluppo di lungo periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa
02.13. Un’adeguata correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento rappresenta:
* l’equilibrio reddituale
* l’equilibrio patrimoniale
* l’equilibrio finanziario
* l’equilibrio monetario
l’equilibrio patrimoniale
03.01. Se il financial manager sta decidendo se e come finanziare i propri investimenti, tenendo in dovuta considerazione anche gli interessi degli investitori e dei mercati, vuol dire che sta operando:
* decisioni di finanziamento
* decisioni di investimento
* sia decisioni di investimento che di finanziamento
* decisioni di capital budgeting
decisioni di finanziamento
03.02. Il soggetto che è responsabile di una parte significativa delle decisioni di investimento e di finanziamento all’interno delle imprese si chiama:
* nessuna delle ripsoste
* tesoriere
* financial manager
* controller
financial manager
03.03. Il soggetto che generalmente si occupa all’interno delle aziende della ricerca dei finanziamenti, delle relazioni con le banche e della gestione della liquidità si definisce:
* CFO
* controller
* segreteria di direzione
* tesoriere
tesoriere
Q: “gestione liquidità”
A: liquidità = soldi = tesoro = “tesoriere”
03.04. Le grandi imprese di solito nominano un direttore finanziario, a cui sia il tesoriere che il controller devono rispondere, e che si chiama:
* segreteria di direzione
* Chief Excutive Officer
* Business development agent
* Chief Financial Officer
Chief Financial Officer
03.05. Nell’ambito delle decisioni di investimento, il financial manager deve:
* decidere se e come finanziare i propri investimenti
* nessuna delle risposte
* prendere decisioni che possono riguardare anche la localizzazione degli investimenti
* prendere solo decisioni in merito a quali investimenti effettuare
prendere decisioni che possono riguardare anche la localizzazione degli investimenti
03.06. Il flusso dei fondi:
* inizia quando vengono decisi gli investimenti che l’azienda intende finanziare
* termina quando il denaro viene utilizzato per acquistare attività reali da parte dell’impresa
* termina quando le attività reali sono in grado di generare denaro in misura maggiore rispetto al loro costo
* inizia nel momento in cui i titoli vengono emessi nel mercato per raccogliere denaro
inizia nel momento in cui i titoli vengono emessi nel mercato per raccogliere denaro
03.07. Il controller all’interno delle imprese è di solito colui che:
* può avere responsabilità di gestione generale
* gestisce il processo di pianificazione e controllo
* definisce le decisioni di finanziamento
* si occupa della gestione della liquidità
gestisce il processo di pianificazione e controllo
Q: “controller”
A: “controllo”
04.01. Il termine “trade off di un investimento” significa che:
* il financial manager può occuparsi liberamente del compito di far crescere il valore di mercato delle azioni
* un’impresa può riuscire a far crescere i profitti futuri tagliando i dividendi correnti
* ogni volta che un’impresa investe denaro in un nuovo progetto, i suoi azionisti perdono l’opportunità di investire in proprio in attività finanziarie
* il financial manager, quando deve prendere una decisione di investimento per conto degli azionisti, si può trovare di fronte diverse alternative possibili
il financial manager, quando deve prendere una decisione di investimento per conto degli azionisti, si può trovare di fronte diverse alternative possibili
04.02. La terminologia corretta per esprimere il concetto che “ogni volta che un’impresa investe denaro in un nuovo progetto, i suoi azionisti perdono l’opportunità di investire in proprio in attività finanziarie “ è:
* redditività aziendale
* equilibrio patrimoniale
* trade off di un investimento
* costo opportunità del capitale
costo opportunità del capitale
04.03. Considerando l’obiettivo finanziario dell’impresa, non è completamente corretto sostenere che:
* I manager dell’azienda desiderano massimizzare i profitti degli azionisti
* Gli azionisti desiderano massimizzare la propria ricchezza corrente
* Gli azionisti desiderano gestire le caratteristiche del rischio dei propri piani di investimento
* Gli azionisti desiderano trasformare la ricchezza nel modello di consumo intertemporale preferito
I manager dell’azienda desiderano massimizzare i profitti degli azionisti
04.04. L’obiettivo della massimizzazione del profitto:
* è l’obiettivo della massimizzazione del valore di mercato dell’azienda
* non è un obiettivo ben definito in quanto dipende dal contabile che redige i documenti
* è un obiettivo ben definito in quanto dipende dalle decisioni del contabile che redige i documenti
* è largamente condiviso sia nella teoria che nella prassi
non è un obiettivo ben definito in quanto dipende dal contabile che redige i documenti
04.05. Quando i mercati sono ben funzionanti:
* gli azionisti possono trasferire le ricchezze nel tempo ma non possono condividere i rischi
* gli azionisti possono condividere i rischi e trasferire le ricchezze nel tempo e questo agevola i financial manager nella realizzazione dell’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda
* il financial manager non può occuparsi liberamente del compito di far crescere il valore di mercato delle azioni
* gli azionisti possono condividere i rischi ma non possono trasferire le ricchezze nel tempo
gli azionisti possono condividere i rischi e trasferire le ricchezze nel tempo e questo agevola i financial manager nella realizzazione dell’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda
04.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda permette agli azionisti di gestire in modo flessibile i risparmi
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda consiste nel massimizzare il valore di mercato corrente dell’investimento nell’impresa
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo che mette d’accordo tutti gli azionisti di un’azienda
* L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo sensato se gli azionisti hanno accesso ai mercati finanziari
L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo sensato se gli azionisti hanno accesso ai mercati finanziari
05.01. L’EBIT è:
* il reddito al lordo degli interessi e delle imposte
* il reddito al lordo delle vendite
* il reddito al lordo dell’ammortamento
* il reddito al netto delle imposte
il reddito al lordo degli interessi e delle imposte
EBIT = earnigs before interests and taxes (tasse/imposte)
05.02. Il conto economico è il documento che mostra:
* tutte e tre le risposte
* come l’impresa ha raccolto i suoi fondi e dove li ha impiegati
* qual è stata la sua redditività nel corso dell’anno passato
* le attività e le passività correnti
qual è stata la sua redditività nel corso dell’anno passato
05.03. Indicare, tra quelle elencate, quale attività costituisce un’attività intangibile:
* impianti
* stabilimenti
* azioni
* brevetti
brevetti
05.04. Il documento di bilancio che consente, tra le altre cose, di mettere in evidenza, grazie alla sua forma scalare o progressiva, tutti i risultati parziali che conducono alla determinazione del risultato d’esercizio si chiama:
* Nota integrativa
* Stato patrimoniale
* Rendiconto finanziario
* Conto economico
Conto economico
Q: “risultato d’esercizio”
A: “conto economico”
05.05. L’analisi di bilancio è:
* nessuna delle risposte
* lo studio del rapporto debiti-equity di un’impresa
* l’analisi delle condizioni future di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
05.06. L’analisi finanziaria è:
* lo studio del rapporto debiti-equity di un’impresa
* l’analisi delle condizioni attuali di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* l’analisi delle condizioni future di un’azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci
* nessuna delle risposte
nessuna delle risposte
05.07. I quozienti di bilancio:
* sono costruiti al fine di misurare se un’impresa è in grado di raggiungere l’obiettivo della creazione del valore
* esprimono il grado di realizzazione degli obiettivi aziendali in termini patrimoniali
* riguardano l’analisi dello stato patrimoniale
* sono un modo utile per sintetizzare grandi quantità di dati economici
sono costruiti al fine di misurare se un’impresa è in grado di raggiungere l’obiettivo della creazione del valore
può trarre in inganno la 4, ma i quozienti sintetizzano dati fin, nn eco
05.08. Il bilancio d’esercizio è:
* il documento che determina il patrimonio di funzionamento esistente al termine del periodo amministrativo
* in grado di sintetizzare grandi quantità di dati patrimoniali
* il documento con cui si rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’esercizio
* il documento che consente la riclassificazione del conto economico
il documento con cui si rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’esercizio
05.09. Il documento di bilancio d’esercizio che definisce le attività e le passività di un’impresa elencate in ordine decrescente di liquidità è chiamato:
* Rendiconto finanziario
* Stato patrimoniale
* Conto economico
* Capitale circolante netto
Stato patrimoniale
domanda “attività/passività” = stato patrimoniale
05.10. Nei Paesi anglosassoni, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela:
* degli azionisti
* dei creditori e degli azionisti
* dei creditori
* dei manager
degli azionisti
05.11. La ragione per cui è importante l’analisi di bilancio quando l’impresa richiede un prestito riguarda la possibilità di:
* stabilire l’ammontare del rapporto di indebitamento e la porzione di utile operativo che verrà assorbita dagli interessi che matureranno sul prestito
* definire l’ammontare degli interessi che matureranno sul prestito
* nessuna delle risposte
* esaminare l’indebitamento dell’impresa
stabilire l’ammontare del rapporto di indebitamento e la porzione di utile operativo che verrà assorbita dagli interessi che matureranno sul prestito
05.12. Nello Stato Patrimoniale:
* le attività e le passività sono elencate in ordine crescente di liquidità
* nessuna delle risposte
* le attività e le passività sono elencate in base alle caratteristiche del Paese in cui il bilancio viene redatto
* le attività e le passività sono elencate in ordine decrescente di liquidità
le attività e le passività sono elencate in ordine decrescente di liquidità
05.13. Il Italia, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela:
* degli azionisti
* dei creditori
* dei manager e degli azionisti
* dei manager
dei creditori
06.01. Il grado di esigibilità nella riclassificazione dello stato patrimoniale significa che:
* le voci dell’attivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* le voci del passivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* nessuna delle risposte
* le voci dell’attivo vengono raggruppati in funzione dell’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
le voci del passivo vengono raggruppate in funzione del tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
06.02. Il grado di liquidità nella riclassificazione dello stato patrimoniale significa che:
* i valori del passivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
* i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione al tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
* i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
* i valori del passivo vengono raggruppati in relazione al tempo entro il quale si prevede di sostenere l’esborso monetario
i valori dell’attivo vengono raggruppati in relazione all’attitudine a trasformarsi in cassa nel breve periodo
domanda “liquidità”, caratteristica dell’attivo
06.03. Il criterio finanziario di riclassificazione dello stato patrimoniale:
* nessuna delle risposte
* raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di esigibilità
* raggruppa i valori del passivo secondo il grado di liquidità
* raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di liquidità
raggruppa i valori dell’attivo secondo il grado di liquidità
06.04. La riclassificazione dello stato patrimoniale ha lo scopo di analizzare:
* i costi e ricavi dell’azienda
* la capacità dell’azienda di far fronte tempestivamente agli impegni di pagamento assunti
* nessuna delle risposte
* la capacità dell’azienda di far fronte sempre e comunque agli impegni di pagamento assunti
la capacità dell’azienda di far fronte sempre e comunque agli impegni di pagamento assunti
06.05. La riclassificazione del conto economico che si basa sulla suddivisione dei costi operativi tra costi diretti e costi indiretti si chiama:
* conto economico a margine di contribuzione
* conto economico a valore aggiunto
* conto economico a costo del venduto
* non esiste una riclassificazione del conto economico che si basa su questa suddivisione
conto economico a costo del venduto
06.06. Il conto economico riclassificato a valore aggiunto:
* consente di evidenziare il contributo delle sole risorse interne
* si basa sulla suddivisione dei costi operativi tra costi fissi e costi variabili
* consente di evidenziare il contributo delle risorse esterne ed interne
* consente di evidenziare il contributo delle sole risorse esterne
consente di evidenziare il contributo delle risorse esterne ed interne
06.07. Nell’ambito della riclassificazione di bilancio, facilitare i confronti nello spazio e nel tempo significa:
* predisporre il bilancio ad una “lettura critica”
* facilitare la comprensione delle relazioni tra gli aggregati di bilancio
* nessuna delle risposte
* rendere omogenei i dati di bilancio
rendere omogenei i dati di bilancio
06.08. La riclassificazione di bilancio:
* consente di separare nettamente gli elementi attinenti la gestione caratteristica dell’impresa da quelli che si riferiscono alle gestioni cosiddette accessorie
* tutte e tre le risposte
* permette di evidenziare risultati parziali di singole aree gestionali
* facilita i confronti nello spazio e nel tempo
tutte e tre le risposte
06.09. Nella riclassificazione degli schemi di bilancio:
* i dati presenti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico vengono riclassificati secondo logiche che consentono una più immediata individuazione degli equilibri patrimoniali, finanziari e reddituali dell’azienda
* i dati presenti nello stato patrimoniale e nel conto economico vengono aggregati sulla base della loro liquidità/esigibilità
* lo Stato patrimoniale viene riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale per cui le passività sono suddivise in funzione delle diverse aree di gestione
* il conto economico viene analizzato in base al grado di esigibilità
i dati presenti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico vengono riclassificati secondo logiche che consentono una più immediata individuazione degli equilibri patrimoniali, finanziari e reddituali dell’azienda
07.01. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* il rapporto debiti-equity di un’impresa è sempre inferiore a 1
* nessuna delle risposte è vera
* la redditività dell’equity è sempre inferiore alla redditività delle attività
* il quoziente di liquidità differita è sempre inferiore al quoziente di liquidità corrente
nessuna delle risposte è vera
07.02. Nella categoria dei quozienti di efficienza si trovano:
* l’indice di rotazione delle attività totali
* il rapporto di indebitamento
* il quoziente di liquidità differita
* l’indice di incidenza del capitale circolante netto
l’indice di rotazione delle attività totali
07.03. Il rapporto di indebitamento può essere calcolato come rapporto tra:
* il capitale proprio e i debiti a breve termine
* i debiti a lungo termine e quelli a breve termine
* i debiti a lungo termine e il capitale proprio
* i debiti a lungo termine e la somma del capitale proprio con i debiti a lungo termine
i debiti a lungo termine e la somma del capitale proprio con i debiti a lungo termine
07.04. Il quoziente di redditività delle vendite ROS misura :
* nessuna delle risposte
* la redditività complessiva dei mezzi propri
* la massima remunerazione prodotta dalla gestione caratteristica
* quanta parte dei ricavi residua dopo la copertura dei costi della gestione caratteristica
quanta parte dei ricavi residua dopo la copertura dei costi della gestione caratteristica
videolezione
07.05. Il quoziente che esprime il grado di liquidità di un’impresa includendo le scorte di magazzino si definisce:
* Quoziente di liquidità corrente
* Quoziente di liquidità immediata
* nessuna delle risposte
* Quoziente di liquidità differita
Quoziente di liquidità corrente
07.06. Quale dei seguenti quozienti finanziari NON è corretto:
* redditività delle vendite = (reddito operativo - imposte) / vendite
* rapporto di distribuzione degli utili = dividendi/prezzo dell’azione
* redditività dell’equity = utili disponibili per gli azionisti/equity medio
* quoziente di liquidità corrente = attività correnti/passività correnti
rapporto di distribuzione degli utili = dividendi/prezzo dell’azione
dividendi/utili
07.07. Il tasso di dividendo è espresso:
* dal dividendo annuo diviso il prezzo dell’azione
* dal prezzo di un’azione diviso gli utili per azione
* dal prezzo di un’azione diviso il valore contabile della stessa azione
* dal dividendo diviso gli utili
dal dividendo annuo diviso il prezzo dell’azione
dividendo / prezzo azione
07.08. Il denominatore del quoziente di liquidità corrente (Current ratio) è dato da:
* cassa
* passività correnti
* attività finanziarie
* crediti verso clienti
passività correnti
07.09. Indicare quali dei seguenti quozienti finanziari è sbagliato:
* Quoziente di liquidità corrente = attività correnti/passività correnti
* Rapporto debiti-equity = (debiti a lungo termine + debiti a breve termine)/equity
* Periodo medio di incasso = vendite/(crediti medi/365)
* Rapporto di distribuzione degli utili = dividendi per azione/utili per azione
Periodo medio di incasso = vendite/(crediti medi/365)
07.10. Il denominatore del Quick Ratio è dato da:
* attivo a breve meno le rimanenze
* passività correnti
* attività correnti
* disponibilità liquide
passività correnti
07.11. L’indice della redditività del capitale proprio è:
* ROE
* ROS
* ROI
* leva operativa
ROE
07.12. Se vendite = 2000;
costo dei beni venduti = 1500;
attività medie totali = 1600;
scorte medie = 100,
calcolate la rotazione delle attività totali.
* 1,25
* nessuna delle risposte
* 15
* 1.33
1,25
07.13. L’indice che consente di verificare l’incidenza percentuale del reddito operativo sui ricavi delle vendite si chiama:
* ROS
* ROI
* Leva operativa
* ROE
ROS
Q: “vendite” = sales,
A: ROS (return on Sales)
08.01. La regola di scomposizione del ROE stabilisce che il ROE può essere scomposto in:
* indice di rotazione del capitale investito, indice di redditività delle vendite e indice di leva finanziaria
* indice di efficienza operativa, indice di rotazione delle attività e indice di leva finanziaria
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
* indice di efficienza operativa e indice di rotazione delle attività
indice di efficienza operativa, indice di rotazione delle attività e indice di leva finanziaria
08.02. La regola di scomposizione del ROA stabilisce che il ROA può essere scomposto in:
* indice di indebitamento e indice di rotazione delle vendite
* indice di rotazione delle scorte e indice di rotazione del capitale investito
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
* indice di rotazione delle attività e indice di redditività del capitale
indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite
09.01. Il budget di cassa :
* ha la stessa struttura del piano finanziario
* è il primo anno del piano finanziario
* ha una copertura temporale variabile dai 3 ai 5/7 anni
* è il prospetto articolato in base alla contrapposizione entrate-uscite
è il prospetto articolato in base alla contrapposizione entrate-uscite
cassa = entrate e uscite
09.02. La pianificazione finanziaria è l’attività volta a :
* nessuna delle risposte
* analizzare gli effetti delle operazioni aziendali sulla formazione dei risultati finanziari
* studiare le condizioni attuali dell’impresa
* verificare anticipatamente il grado di equilibrio finanziario implicito nei programmi dell’impresa
verificare anticipatamente il grado di equilibrio finanziario implicito nei programmi dell’impresa
la pianificazione si fa anticipatamente
09.03. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria verificano la fattibilità finanziaria di massima dei piani strategici aziendali
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono l’insieme degli strumenti volti a gestire la liquidità nel breve periodo
* gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono modelli previsionali che consentono di proiettare i flussi di cassa per periodi prolungati
* gli strumenti a supporto della gestione della tesoreria sono l’insieme delle azioni tese a ottimizzare la gestione della liquidità nel breve periodo
gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono l’insieme degli strumenti volti a gestire la liquidità nel breve periodo
09.04. Il prospetto fonti/impieghi che consente di verificare la compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura è definito:
* Budget di tesoreria
* Piano finanziario
* Budget di cassa
* Budget finanziario
Piano finanziario
09.05. Il budget finanziario:
* ha una copertura temporale annuale
* verifica la compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura
* tutte e tre le risposte
* è il primo anno del piano finanziario
tutte e tre le risposte
09.06. Il piano finanziario ha una copertura temporale:
* annuale o semestrale
* variabile dai 5 ai 7 anni
* variabile dai 3 ai 5/7 anni
* nessuna delle risposte
variabile dai 3 ai 5/7 anni
09.07. Una delle finalità del budget di tesoreria è:
* tutte e tre le risposte
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
* la verifica di compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura
la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
Q: “budget di tesoreria”
A: “attività di tesoreria”
09.08. Una delle finalità del budget finanziario è:
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* nessuna delle risposte
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
* la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
09.09. Una delle finalità del piano finanziario è:
* la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
* tutte e tre le risposte
* la programmazione dell’attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire
* l’analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale
la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura
Q: “piano”
A: “piani”
09.10. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* La pianificazione finanziaria dovrebbe mirare a minimizzare il rischio
* Gli orizzonti di pianificazione delle imprese di rado superano i 3 anni
* Lo scopo principale della pianificazione finanziaria è quello di ottenere migliori previsioni dei flussi di cassa e degli utili futuri
* La pianificazione finanziaria tiene in considerazione sia le decisioni di investimento sia quelle di finanziamento
La pianificazione finanziaria tiene in considerazione sia le decisioni di investimento sia quelle di finanziamento
09.11. Indicare quale delle seguenti affermazioni NON è corretta:
* di solito l’orizzonte di pianificazione a lungo termine può essere di 5 anni
* la pianificazione finanziaria necessita di accurate previsioni
* la pianificazione finanziaria riguarda sia gli esiti inattesi sia quelli attesi
* la pianificazione finanziaria dovrebbe mirare a minimizzare il rischio
la pianificazione finanziaria riguarda sia gli esiti inattesi sia quelli attesi
09.12. Pianificare l’approvvigionamento delle risorse finanziarie a supporto degli investimenti è:
* uno degli scopi dell’analisi finanziaria
* una delle attività svolte attraverso la redazione del bilancio d’esercizio
* nessuna delle risposte
* uno degli scopi della pianificazione finanziaria
uno degli scopi della pianificazione finanziaria
Q: “pianificare”
A: “pianificazione”
10.01. Quale delle seguenti attività gode generalmente di maggiore liquidità?
* Nessuna delle risposte
* Impianti e attrezzature
* Finanziamento di crediti a breve termine
* Scorte
Finanziamento di crediti a breve termine
10.02. Quale, tra quelle elencate di seguito, può essere considerata un’impresa che detiene più liquidità di altre?
* società high-tech
* società chimica
* società manifatturiera
* società siderurgica
società high-tech
10.03. Secondo la definizione di fabbisogno cumulato, un’azienda dovrà necessariamente ricorrere a prestiti a breve termine quando:
* i fondi a lungo termine coprono il fabbisogno finanziario cumulato
* i fondi a lungo termine non coprono il fabbisogno finanziario cumulato
* l’azienda dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
* nessuna delle risposte
i fondi a lungo termine non coprono il fabbisogno finanziario cumulato
10.04. Il fabbisogno finanziario cumulato :
* nella maggior parte delle imprese è crescente quando il volume d’affari dell’azienda diminuisce
* nella maggior parte delle imprese è decrescente all’aumentare del volume d’affari dell’azienda
* rappresenta il costo totale di tutte le attività necessarie a gestire efficacemente l’azienda
* può essere coperto solo da fonti di finanziamento a breve termine
rappresenta il costo totale di tutte le attività necessarie a gestire efficacemente l’azienda
10.05. Quando i finanziamenti a lungo termine eccedono il fabbisogno finanziario cumulato dell’impresa significa che l’impresa:
* dovrà ricorrere a prestiti a breve termine
* non potrà mai trovarsi in una condizione del genere
* dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
* dispone di un surplus di cassa da impiega in investimenti a lungo termine
dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine
l’azienda ha più (“finanziam. eccedono”) di ciò di cui ha “fabbisogno”
10.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* la presenza di surplus di cassa elevati potrebbe rappresentare un disincentivo per i manager a operare nell’interesse dell’impresa
* nessuna delle risposte
* mantenere un ampia riserva di liquidità non è indispensabile per le imprese di piccole dimensioni
* mantenere un ampia riserva di liquidità non permette all’azienda di effettuare cambiamenti nella propria strategia operativa in periodi di difficoltà
la presenza di surplus di cassa elevati potrebbe rappresentare un disincentivo per i manager a operare nell’interesse dell’impresa
spinge i manager a usarla x coprire perdite x errori di gestione
10.07. E’ corretto sostenere che “tra le attività correnti quelle che godono di maggiore liquidità sono le scorte”?
* SI
* NO
* Dipende dalle scelte del financial manager
* Dipende dal tipo di azienda
NO
10.08. La pianificazione a breve termine serve a:
* nessuna delle risposte
* fissare degli standard per valutare le performance degli obiettivi aziendali
* stabilire gli obiettivi aziendali
* assicurarsi che la liquidità dell’azienda sia sufficiente per saldare i conti
assicurarsi che la liquidità dell’azienda sia sufficiente per saldare i conti
A: breve termine = cassa = “liquidità”
D: “breve termine”
11.01. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il capitale circolante netto viene calcolato come la somma algebrica tra le attività e le passività correnti
* Il capitale circolante netto non è soggetto a fluttuazioni stagionali
* Il capitale circolante netto esprime la misura in cui l’impresa è in grado di far fronte agli impegni assunti nel breve periodo con il realizzo delle attività a breve
* Il capitale circolante netto è soggetto a continue modificazioni durante un intero ciclo operativo
Il capitale circolante netto è soggetto a continue modificazioni durante un intero ciclo operativo
11.02. Lo IAS n. 7 suggerisce:
* di impiegare il metodo indiretto per la predisposizione del rendiconto finanziario
* nessuna delle risposte
* di impiegare un prospetto del rendiconto finanziario che distingua le attività operative da quelle finanziarie
* di utilizzare il metodo diretto per la predisposizione del rendiconto finanziario
di impiegare un prospetto del rendiconto finanziario che distingua le attività operative da quelle finanziarie
11.03. La metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario consiste:
* in una serie di rettifiche apportate agli schemi di bilancio
* non esiste una metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario
* nell’analisi delle movimentazioni della voce cassa per ogni operazione
* nel verificare in quale misura ciascuna delle aree della gestione contribuisce all’andamento dei flussi finanziari
nell’analisi delle movimentazioni della voce cassa per ogni operazione
11.04. Il rendiconto finanziario permette di:
* stabilire il risultato economico prodotto dall’azienda
* determinare la capacità dell’impresa di generare flussi finanziari necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale
* riclassificare i dati del conto economico
* individuare i quozienti di bilancio
determinare la capacità dell’impresa di generare flussi finanziari necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale
12.01. Gli aumenti di capitale a pagamento possono essere considerati:
* operazioni di disinvestimento
* operazioni di finanziamento
* altri afflussi di risorse
* nessuna delle risposte
operazioni di finanziamento
12.02. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* I dati relativi al budget di cassa vengono attinti sia dal conto economico che dallo stato patrimoniale
* Il budget di cassa consente di determinare il surplus di cassa
* Il budget di cassa è lo strumento che consente di ottimizzare il costo del denaro
* I dati relativi al budget di cassa vengono attinti solo dal conto economico
I dati relativi al budget di cassa vengono attinti solo dal conto economico
12.03. Si stabilisca quale delle seguenti operazioni rientra tra gli impieghi di cassa:
* l’azienda paga un canone di leasing
* l’azienda vende dei titoli obbligazionari
* l’azienda effettua un aumento di capitale a pagamento
* l’azienda cede degli impianti
l’azienda paga un canone di leasing
Q: “impieghi di cassa” = utilizzo liquidità
A: “paga”
12.04. Nell’ambito del budget di cassa, la variazione del saldo di cassa:
* nessuna delle risposte
* se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione dell’eventuale esposizione di breve qualora presente nel periodo precedente
* se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
* se è positiva vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa
12.05. Il saldo minimo di cassa :
* viene di solito indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
* nessuna delle risposte
* viene obbligatoriamente indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
* è rappresentato dal totale delle fonti al netto degli impieghi
viene di solito indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite
13.01. La pianificazione finanziaria a lungo termine :
* consente di definire i finanziamenti a breve termine necessari per fronteggiare il fabbisogno di cassa previsto dell’azienda nel budget di cassa
* non può considerare le conseguenze delle azioni in scenari differenti
* può considerare anche la valutazione dell’opportunità di introdursi in nuovi mercati o in nuovi settori
* nessuna delle risposte
può considerare anche la valutazione dell’opportunità di introdursi in nuovi mercati o in nuovi settori
Q: “lungo termine” = futuro
A: “nuovi mercati o nuovi settori” = novità
13.02. Quale delle seguenti NON costituisce una domanda da parte del direttore finanziario nella stesura del piano di finanziamento:
* i quozienti di liquidità che risultano dal piano sono soddisfacenti?
* il piano di investimenti e quello operativo potrebbero essere rivisti per diminuire il fabbisogno finanziario a breve termine?
* esistono costi tangibili connessi al rinvio dei pagamenti?
* il piano per l’anno precedente consentirà di iniziare l’anno successivo in buone condizioni finanziarie?
esistono costi tangibili connessi al rinvio dei pagamenti?
13.03. Le previsioni delle vendite sono il punto di partenza per la pianificazione finanziaria.
* Falso
* Quasi mai
* Non sempre
* Vero
Vero
13.04. Nell’apertura di credito:
* non è previsto un fido
* è previsto un fido
* sono previste delle garanzie
* nessuna delle risposte
è previsto un fido
13.05. Le aperture di credito sono :
* prestiti illimitati concessi dalle banche senza alcuna garanzia
* accordi con le banche che si impegnano a concedere risorse finanziarie all’impresa entro un determinato ammontare definito fido
* accordi con le banche simili ai conti corrente
* prestiti concessi dalle banche a patto di fornire delle garanzie reali
accordi con le banche che si impegnano a concedere risorse finanziarie all’impresa entro un determinato ammontare definito fido
ti faccio credito, ma fino a un certo punto
18.01. Indicare tra le seguenti affermazioni una delle ragioni che la dottrina individua per spiegare l’importanza della valutazione aziendale:
* consente di sintetizzare la situazione aziendale
* supera l’inadeguatezza del reddito di periodo
* tutte e tre le risposte
* permette di individuare il valore del capitale economico che si vuole incrementare nel tempo
tutte e tre le risposte
18.02. Rispetto al valore economico, il prezzo:
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di previsioni di flussi di reddito
* tutte e tre le risposte
* scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di apprezzamento di rischi
scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
18.03. Indicare tra quelli elencati quale può essere definito un metodo indiretto:
* tutte e tre le risposte
* misto
* patrimoniale
* reddituale
tutte e tre le risposte
18.04. Indicare tra quelli elencati quale può essere definito un metodo diretto:
* nessuna delle risposte
* patrimoniale
* empirici
* reddituale
nessuna delle risposte
18.05. Nel metodo indiretto, per determinare il valore d’azienda:
* si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
* si prende in considerazione il patrimonio
* si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
* nessuna delle risposte
si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
18.06. Nel metodo diretto, per determinare il valore d’azienda:
* si prendono in considerazione grandezze quali il reddito, i flussi finanziari, il patrimonio e etc.
* si prende in considerazione il reddito
* si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
* si prendono in considerazione i flussi finanziari
si prendono in considerazione gli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dell’impresa medesima o di aziende similari
18.07. Per le società quotate in Borsa:
* i prezzi delle azioni non vengono spesso determinati per decenni
* i prezzi delle azioni vengono determinati ogni mese
* i prezzi delle azioni vengono determinati ogni giorno
* i prezzi delle azioni vengono determinati settimanalmente
i prezzi delle azioni vengono determinati ogni giorno
18.08. Indicare quale delle seguenti è una caratteristica del processo di valutazione del capitale economico:
* non dimostrabile
* instabile
* razionale
* legato agli effetti contingenti di domanda e di offerta
razionale
18.09. Il concetto di capitale economico:
* si differenzia da quello di valore di mercato del capitale
* è uguale al concetto di prezzo
* è uguale al concetto di valore di mercato del capitale
* nessuna delle risposte
si differenzia da quello di valore di mercato del capitale
18.10. Rispetto al prezzo, il valore economico:
* scaturisce concettualmente dall’interazione di diversi fattori e forze operanti nel mercato e nell’ambiente in cui opera la società
* risulta tipicamente da una stima fatta con riferimento solo ai rischi
* risulta tipicamente da una stima fatta a mezzo di sole previsioni di flussi di reddito
* nessuna delle risposte
nessuna delle risposte
19.01. Il fattore tempo ha un valore finanziario dovuto a:
* rischio e flessibilità
* rischio, flessibilità e distribuzione temporale dell’utilità
* rischio
* rischio e distribuzione temporale dell’utilità
rischio, flessibilità e distribuzione temporale dell’utilità
19.02. La formula del valore attuale di un investimento determina:
* il capitale alla data di scadenza dell’investimento
* il prezzo fattibile che soddisfa entrambe le controparti
* nessuna delle risposte
* il prezzo fattibile solo per l’investitore
il prezzo fattibile che soddisfa entrambe le controparti
19.03. Indicare quali trale seguenti può essere considerata un’attività tangibile
* marchi
* brevetti
* macchinari
* titoli di Stato
macchinari
19.04. L’obiettivo delle decisioni di investimento è:
* nessuna delle risposte
* trovare attività finanziarie il cui valore sia maggiore del loro costo
* ricercare il valore finanziario del tempo
* trovare attività reali il cui valore sia maggiore del loro costo
trovare attività reali il cui valore sia maggiore del loro costo
Investimento = attività reali
19.05. Il tasso di attualizzazione può corrispondere:
* al rendimento richiesto
* tutte e tre le risposte
* al costo opportunità del capitale
* al tasso di rendimento
tutte e tre le risposte
19.06. Il fattore di attualizzazione è espresso dalla seguente formula:
* 1/(1+r)^n
* Co + (1+r) * n
* Co/(1+r) * n
* (1+r)^n
1/(1+r)^n
19.07. È necessario attribuire un valore finanziario al tempo perché c’è:
* la possibilità di reinvestire oggi la somma di denaro di cui si dispone
* la possibile preferenza verso beni disponibili nel presente
* tutte e tre le risposte
* una certa percentuale di rischio legata alla probabilità di insolvenza della controparte
tutte e tre le risposte
19.08. Il valore attuale è:
* il valore di una somma di denaro ad una data futura
* il valore finanziario del tempo
* nessuna delle risposte
* il valore oggi di una somma di denaro che si riceverà in una data futura specifica
il valore oggi di una somma di denaro che si riceverà in una data futura specifica
Q: “attuale”
A: “oggi”
19.09. Il valore attuale è definito come:
* Nessuna delle risposte
* I flussi di cassa futuri attualizzati al presente mediante un opportuno tasso di attualizzazione
* L’opposto dei flussi di cassa futuri
* I flussi di cassa attuali capitalizzati al futuro
I flussi di cassa futuri attualizzati al presente mediante un opportuno tasso di attualizzazione
19.10. La capitalizzazione consente di rispondere alla seguente domanda:
* Qual è il valore finanziario del tempo?
* Nessuna delle risposte
* Quanto varrà un certo capitale ad una certa data?
* Quale somma Co sono disposto a pagare oggi per ottenere Cn tra n anni?
Quanto varrà un certo capitale ad una certa data?
Q: “capitalizzazione”
A: “capitale”
19.11. La formula di determinazione del valore di una somma ad una data futura, dato un certo valore iniziale e un certo tasso d’interesse esprime:
* nessuna delle risposte
* un’operazione di capitalizzazione
* un’operazione di attualizzazione
* il valore finanziario del tempo
un’operazione di capitalizzazione
19.12. Se il tasso di attualizzazione è pari al 10%, a quanto corrisponde il fattore di attualizzazione?
* 10,5
* 3,5
* 0,909
* 1,1
0,909
19.13. Se il tasso di attualizzazione è pari al 30%, qual è il fattore di attualizzazione a un anno?
* 0,769
* 0,425
* 0,03
* 1,3
0,769
19.14. Se il valore attuale di 200 euro pagato alla fine di un anno è di 178,57 euro, qual è il fattore di attualizzazione a un anno?
* 15
* 0,12
* 0,893
* 0,653
0,893
19.15. Qual è il fattore di attualizzazione a 6 anni a un tasso di attualizzazione del 12%?
* 1,12
* 0,12
* 0,507
* 20
0,507
19.16. Se il valore attuale di 200 euro pagato alla fine di un anno è di 178,57 euro, qual è il tasso di attualizzazione?
* non è possibile effettuare il calcolo
* all’incirca del 3%
* all’incirca del 12%
* all’incirca dell’89%
all’incirca del 12%
20.01. Indicare cosa è necessario tenere in considerazione quando si utilizza il metodo del Valore Attuale Netto per la valutazione delle decisioni di investimento:
* tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
* nessuna delle risposte
* non tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
* la maggior parte degli investitori è neutrale al rischio
non tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi
20.02. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* nessuna delle risposte
* progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più basso tasso di rendimento
* progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più elevato tasso di rendimento
* richieste di tassi di rendimento più elevati generano un valore attuale superiore
progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più elevato tasso di rendimento
più è rischioso più voglio guadagnarci
20.03. Il financial manager opera nell’interesse degli azionisti se:
* sceglie progetti con VAN positivi
* sceglie progetti in cui il VA è maggiore dell’investimento iniziale
* seglie progetti con un rendimento superiore al costo opportunità del capitale
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
20.04. Il tasso di rendimento del capitale investito in un progetto è:
* il tasso di attualizzazione
* il profitto espresso in rapporto alle spese iniziali
* nessuna delle risposte
* il profitto del progetto
il profitto espresso in rapporto alle spese iniziali
quanto rende in base a quanto ho investito
20.05. Indicare quale delle seguenti non è una delle fasi di determinazione del Valore Attuale Netto:
* sconto dei flussi attualizzati
* somma dei flussi attualizzati
* determinazione del tasso di attualizzazione
* somma algebrica del VA dei flussi futuri e dell’investimento iniziale
sconto dei flussi attualizzati
20.06. Il Valore Attuale Netto viene definito “netto” perchè:
* tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
* nessuna delle risposte
* tiene in considerazione i flussi in entrata generati dall’investimento stesso
* insieme ai flussi in entrata generati dall’investimento stesso, tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
insieme ai flussi in entrata generati dall’investimento stesso, tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
20.07. Il Valore Attuale Netto:
* considera solo i flussi in entrata generati dall’investimento stesso
* è la ricchezza incrementale generata da un investimento, espressa come se essa fosse immediatamente disponibile
* non tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento
* è un sinonimo del concetto di valore attuale
è la ricchezza incrementale generata da un investimento, espressa come se essa fosse immediatamente disponibile
20.08. Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle seguenti affermazioni è corrette:
* all’aumentare del tasso di attualizzazione aumenta anche il valore del VAN
* r indica il tasso d’interesse nominale
* l’investimento verrà effettuato solo se emerge un valore positivo del VAN
* C0 è positivo trattandosi di un investimento
l’investimento verrà effettuato solo se emerge un valore positivo del VAN
20.09. Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle formule è quella del valore attuale netto:
* C1= C0/(1+r)
* VAN = C0/(1+r)
* VAN = C0 + C1/(1+r)
* C0= C1/(1+r)
VAN = C0 + C1/(1+r)
20.10. Il tasso di attualizzazione è usato per calcolare il VAN :
* Non sempre
* SI
* NO
* Quasi mai
SI
20.11. Quale delle seguenti indicazioni sulla regola del VAN NON è corretta:
* Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > del costo opportunità del capitale
* Accettare un progetto se il suo VAN è > 0
* Rifiutare un progetto se il suo VAN è <0
* Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > 0
Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > 0
tasso > costo opportunità del capitale, non tasso > 0
20.12. Se il valore attuale di un flusso di cassa generato da un investimento iniziale di € 100 000 è € 120 000, qual è il VAN del progetto?
* 20.000
* 120000
* Nessuna delle risposte
* 100000
20.000
20.13. Il metodo di valutazione degli investimenti che considera gli esporsi iniziali necessari per effettuare il piano di investimento e i flussi in entrata generati dall’investimento come se fossero immediatamente disponibili si definisce:
* fattore di attualizzazione
* tasso di attualizzazione
* valore attuale
* valore attuale netto
valore attuale netto
21.01. Un’attività che paga una somma fissa ogni anno per un numero definito di anni si chiama:
* flusso di cassa
* rendita perpetua
* rendita annua
* nessuna delle risposte
rendita annua
21.02. Una obbligazione per la quale l’emittente non si impegna alla restituzione del capitale e offre un rendimento per ogni anno in eterno si chiama:
* nessuna delle risposte
* flusso di cassa attualizzato
* rendita perpetua
* rendita annua
rendita perpetua
21.03. La rendita annua :
* si calcola facendo la differenza tra il VA di una rendita perpetua e il VA di una rendita perpetua che genera flussi di cassa a partire dall’anno t+1
* tutte e tre le risposte
* è una obbligazione per la quale l’emittente non si impegna alla restituzione del capitale
* è una obbligazione che offre un rendimento per ogni anno in eterno
si calcola facendo la differenza tra il VA di una rendita perpetua e il VA di una rendita perpetua che genera flussi di cassa a partire dall’anno t+1
21.04. Il Discounted Cash Flow è un metodo di valutazione che considera:
* solo il valore finanziario del tempo
* due variabili, ossia i flussi di cassa generati e l’orizzonte temporale
* solo i flussi di cassa generati
* tre variabili, ossia i flussi di cassa generati, l’orizzonte temporale della loro manifestazione e la loro rischiosità
tre variabili, ossia i flussi di cassa generati, l’orizzonte temporale della loro manifestazione e la loro rischiosità
22.01. Nell’ambito dei titoli obbligazionari, tanto maggiore è la duration:
* nessuna delle risposte
* tanto più il prezzo del titolo obbligazionario aumenta
* tanto più alto è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
* tanto più basso è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
tanto più alto è il rischio di tasso d’interesse incorporato nel titolo obbligazionario
duration maggiore = rischio maggiore
22.02. Nell’ambito dei titoli obbligazionari, la duration è:
* una buona approssimazione della sensibilità del valore di mercato di un titolo a un cambiamento del suo tasso di interesse
* tutte e tre le risposte
* la durata entro la quale vengono pagate le cedole
* la durata residua di un’obbligazione
una buona approssimazione della sensibilità del valore di mercato di un titolo a un cambiamento del suo tasso di interesse
22.03. Il rendimento alla scadenza (yield to maturity) esprime:
* il tasso interno di rendimento (internal rate of return) di un’obbligazione
* tutte e tre le risposte
* il VAN dell’obbligazione
* il VA di un’obbligazione
il tasso interno di rendimento (internal rate of return) di un’obbligazione
22.04. Qual è la relazione corretta tra la durata di un’obbligazione e la sua sensibilità a variazioni dei tassi d’interesse?
* Se la durata dell’obbligazione è breve, la sensibilità è alta
* Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è bassa
* Nessuna delle risposte
* Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è alta
Se la durata dell’obbligazione è lunga, la sensibilità è alta
22.05. Che cosa succede quando i tassi d’interesse sulle obbligazioni cambiano?
* Al diminuire dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
* All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
* All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione aumenta
* L’aumento o la diminuzione dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati non influisce sul prezzo che gli investitori sono disposti a pagare
All’aumentare dei tassi d’interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l’obbligazione diminuisce
22.06. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
* Il VA di un’obbligazione costituisce il prezzo del titolo in quanto è l’unico prezzo al quale l’investitore sarebbe disposto ad acquistarlo
* Il VA di un’obbligazione costituisce il costo del titolo
* Il VA di un’obbligazione non costituisce il prezzo del titolo in quanto l’investitore può decidere liberamente il prezzo con cui acquistare l’obbligazione
* Nessuna delle risposte
Il VA di un’obbligazione costituisce il prezzo del titolo in quanto è l’unico prezzo al quale l’investitore sarebbe disposto ad acquistarlo
22.07. Quale delle seguenti affermazioni non è indicata dalla riforma del diritto societario (D.Lgs. n. 6/2003):
* nessuna delle risposte
* l’emissione di titoli obbligazionari può essere decisa direttamente dal consiglio di amministrazione, senza passare per l’approvazione dell’assemblea
* le obbligazioni sono titoli di credito nominativi o al portatore emessi da imprese, banche e altri intermediari, enti pubblici, organismi internazionali e disciplinati dal codice civile
* il limite dimensionale all’emissione di obbligazioni è pari al doppio del valore complessivo del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili
le obbligazioni sono titoli di credito nominativi o al portatore emessi da imprese, banche e altri intermediari, enti pubblici, organismi internazionali e disciplinati dal codice civile
art. 2410 ss.
22.08. Nelle obbligazioni ordinarie le cedole costituiscono:
* gli interessi a cui ha diritto l’obbligazionista e che vengono pagati periodicamente a seconda della tipologia di obbligazione
* i tassi d’interesse con cui possono essere attualizzati i flussi prodotti dall’obbligazione
* nessuna delle risposte
* i tassi d’interesse che vengono pagati a date scadenze
gli interessi a cui ha diritto l’obbligazionista e che vengono pagati periodicamente a seconda della tipologia di obbligazione
22.09. Le obbligazioni possono essere esposte al rischio di tasso d’interesse, ossia al rischio che:
* nessuna delle risposte
* variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso positivo sul valore del titolo
* variazioni nei tassi d’interesse si riflettano in senso positivo o in senso negativo sul valore del titolo
* variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso negativo sul valore del titolo
variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso negativo sul valore del titolo
22.10. Nella valutazione dei titoli obbligazionari, la fase di determinazione del VA dei flussi di cassa consiste nella individuazione:
* dei flussi di cassa prodotti dal titolo
* del rendimento offerto da titoli simili e nell’attualizzazione dei flussi di cassa
* del rendimento offerto da titoli simili
* del valore di rimborso dell’obbligazione
del rendimento offerto da titoli simili e nell’attualizzazione dei flussi di cassa
23.01. Il guadagno in conto capitale che gli azionisti si aspettano di ricevere dal loro investimento in azioni si chiama:
* Capital gain
* Valore di mercato di un’azione
* Prezzo corrente di un’azienda
* Dividendo
Capital gain
23.02. Il mercato primario rappresenta:
* il mercato in cui le aziende scambiano titoli di nuova emissione
* il mercato in cui vengono scambiati e venduti titoli di nuova emissione e titoli già in circolazione
* il mercato in cui vengono venduti titoli di nuova emissione
* il mercato in cui le aziende scambiano titoli già in circolazione
il mercato in cui vengono venduti titoli di nuova emissione
23.03. Nella determinazione del valore delle azioni il book value:
* nessuna delle risposte
* è determinato in conformità con i principi contabili internazionali
* costituisce il valore di liquidazione dell’azienda
* non può essere utilizzato come benchmark
è determinato in conformità con i principi contabili internazionali
23.04. La valutazione dell’impresa attraverso la comparazione con imprese simili:
* è utile quando si tratta di imprese non quotate
* è utile quando si tratta di imprese quotate in mercati regolamentati
* consiste nell’effettuare la valutazione con pochi indicatori di bilancio
* è necessaria quando si tratta di imprese localizzate nella stessa area geografica
è utile quando si tratta di imprese non quotate
23.05. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta :
* nessuna delle affermazioni è corretta
* il Discounted Cash Flow consiste nell’attualizzazione dei flussi di cassa a un tasso di rendimento che riflette la rischiosità del flusso di cassa
* il Discounted Cash Flow è il rendimento prodotto da un’azione
* il Discounted Cash Flow consiste nella differenza tra i dividendi e il capital gain
il Discounted Cash Flow consiste nell’attualizzazione dei flussi di cassa a un tasso di rendimento che riflette la rischiosità del flusso di cassa
23.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il dividendo rappresenta il risultato finale prodotto dall’impresa
* Il dividendo rappresenta la parte di utile che viene distribuita agli azionisti
* Il dividendo rappresenta il flusso di cassa che viene attualizzato per determinare il valore attuale netto dell’investimento
* Il dividendo rappresenta il reale flusso di cassa prodotto dal titolo azionario
Il dividendo rappresenta il risultato finale prodotto dall’impresa
no, questa è la definizione di utile
23.07. Indica quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni per rivenderle nel breve periodo
* Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni con lo scopo di mantenerle per un periodo indefinito
* Le azioni vengono valutate come una rendita annua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni non con lo scopo di rivenderle nel breve periodo
* La azioni non possono essere valutate come una rendita perpetua o come una rendita annua
Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni con lo scopo di mantenerle per un periodo indefinito
“perpetua” = “periodo indefinito”
23.08. Il modello di Gordon è definito valutazione fondamentale perchè:
* la validità dell’investimento in un titolo azionario dipende dai futuri flussi di cassa che la società distribuirà
* tutte e tre le risposte
* considera che il prezzo delle azioni aumenta in funzione dei maggiori dividendi futuri derivanti dal reinvestimento di parte degli utili correnti
* esprime il principio che sta alla base della determinazione di un equilibrio del prezzo delle azioni
esprime il principio che sta alla base della determinazione di un equilibrio del prezzo delle azioni
23.09. Il rapporto fra dividendo e utile per azione si definisce:
* Redditività del capitale proprio
* Tasso di ritenzione degli utili (Plowback Ratio)
* Nessuna delle risposte
* Tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio)
Tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio)
23.10. Il modello di Gordon:
* è la metodologia di stima impiegata per valutare il valore di intere aziende
* Nessuna delle risposte
* può servire per valutare un’azienda che si trova in una fase in cui i suoi dividendi crescono a un tasso costante
* può servire per determinare il rendimento atteso di un titolo di partecipazione
può servire per valutare un’azienda che si trova in una fase in cui i suoi dividendi crescono a un tasso costante
24.01. Gli altri criteri di valutazione degli investimenti sono:
* La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
* Nessuna delle risposte
* La regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
* La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero e la regola del tasso interno di rendimento
La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero; la regola dell’indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento
sono 4
24.02. Il tasso di rendimento contabile è :
* fortemente influenzato da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e dalla velocità con cui scelgono di ammortizzare questi investimenti
* dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti
* dato dal rapporto tra il reddito contabile e il patrimonio netto
* una variante del metodo del VAN
fortemente influenzato da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e dalla velocità con cui scelgono di ammortizzare questi investimenti
24.03. Qual è il tempo di recupero per un progetto con le seguenti caratteristiche:
C0 = -1.000
C1 = 0
C2 = +1.000
C3 = +2.000
C4 = +3.000
* 1 anno
* 3 anni
* 2 anni
* 4 anni
2 anni
24.04. Qual è il tempo di recupero per un progetto con le seguenti caratteristiche:
C0 = -5.000
C1 = +1.000
C2 = +1.000
C3 = +3.000
C4 = 0
* 4 anni
* 3 anni
* 2 anni
* nessuna delle risposte
3 anni
24.05. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono frequenti
* Quando c’è razionamento del capitale si possono scegliere i progetti che offrono il più alto rapporto fra VAN e investimento iniziale
* I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono rari
* Il razionamento forte riflette sempre una imperfezione del mercato, una barriera fra la società e i mercati finanziari
I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono frequenti
24.06. L’indice di redditività :
* non viene impiegato quando c’è razionamento del capitale
* è largamente utilizzato nel caso di progetti alternativi o dipendenti
* è rappresentato dal rapporto fra il VAN e l’investimento iniziale di un progetto
* è dato dal rapporto tra utile netto e capitale proprio
è rappresentato dal rapporto fra il VAN e l’investimento iniziale di un progetto
24.07. Il razionamento debole :
* nasce da limiti contingenti adottati dalla direzione finanziaria come strumento di controllo finanziario
* nessuna delle risposte
* riflette sempre una imperfezione del mercato
* manifesta una barriera fra la società e i mercati finanziari
nasce da limiti contingenti adottati dalla direzione finanziaria come strumento di controllo finanziario
24.08. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Il VAN non considera sempre il valore temporale del denaro
* Nessuna delle risposte
* Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto
* Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto e il costo opportunità del capitale
Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto e il costo opportunità del capitale
24.09. Indicare quali delle seguenti caratteristiche della regola del tempo di recupero non è corretta:
* la regola del tempo di recupero ignora tutti i flussi di cassa successivi al cutoff period
* la regola del tempo di recupero determina il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
* la regola del tempo di recupero considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
* la regola del tempo di recupero non considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
la regola del tempo di recupero non considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period
24.10. La regola del tempo di recupero indica:
* nessuna delle risposte
* il tempo necessario affinché venga recuperato l’investimento iniziale
* il tempo necessario di realizzazione di un progetto
* il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l’investimento iniziale
24.11. Con il termine razionamento del capitale si indica:
* una insufficienza di capitale netto all’interno dell’impresa
* una insufficienza di capitale che obbliga un’impresa a scegliere fra progetti di investimento con VAN positivo
* nessuna delle risposte
* una maggiore presenza di capitale di debito all’interno dell’impresa
una insufficienza di capitale che obbliga un’impresa a scegliere fra progetti di investimento con VAN positivo
24.12. Il VAN di un investimento congiunto si determina :
* come rapporto tra i VAN dei due progetti
* attraverso il VAN congiunto dei due progetti
* nessuna delle risposte
* come somma del VAN dei singoli progetti
come somma del VAN dei singoli progetti
VAN(AB) = VAN(A) + VAN(B)
25.01. Per un’impresa con un VAN positivo e un costo opportunità del capitale pari al 9%, quale dei seguenti TIR è falso?
* 10,50%
* 9,50%
* 8,50%
* 11,50%
8,50%
25.02. Si supponga di avere le seguenti opportunità di investimento, ma di disporre soltanto di 90.000 euro da investire. Quali progetti intraprendereste?
Prog. VAN Investimento
1 5.000 10.000
2 5.000 5.000
3 10.000 90.000
4 15.000 60.000
5 15.000 75.000
6 3.000 15.000
* I progetti 5 e 6
* Tutti i progetti
* Solo il progetto 3
* I progetti 1, 2, 4 e 6
I progetti 1, 2, 4 e 6
25.03. La regola del TIR dice che un progetto di investimento verrà accettato se:
* il costo opportunità del capitale è uguale al TIR
* il costo opportunità del capitale è superiore al TIR
* nessuna delle risposte
* il costo opportunità del capitale è inferiore al TIR
il costo opportunità del capitale è inferiore al TIR
Investimento
CO < TIR
25.04. Il TIR corrisponde al tasso di attualizzazione per cui un investimento ha un VAN :
* negativo
* pari a zero
* nessuna delle risposte
* positivo
pari a zero
25.05. La regola del TIR dice che un progetto di finanziamento verrà accettato se :
* il TIR è uguale al costo opportunità del capitale
* il TIR è superiore al costo opportunità del capitale
* il TIR è inferiore al costo opportunità del capitale
* nessuna delle risposte
il TIR è inferiore al costo opportunità del capitale
25.06. Il metodo del TIR non può essere applicato:
* per la valutazione delle decisioni di finanziamento
* nessuna delle risposte
* alle operazioni di investimento che presentano caratteri ibridi fra investimento e finanziamenti
* quando si attribuisce un peso eccessivo ai flussi di cassa
alle operazioni di investimento che presentano caratteri ibridi fra investimento e finanziamenti
25.07. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti indipendenti
* Il TIR produce sempre risultati equivalenti al VAN
* Il TIR esprime quanta ricchezza viene generata in assoluto dal progetto di investimento
* Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti alternativi
Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti indipendenti
25.08. Si indichi quali tra quelle indicate è l’equazione che definisce il TIR:
* VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR) +…+ CT/(1+TIR) = 0
* TIR = C0 x (1+TIR)
* TIR = VAN /Investimento
* VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR)2 +…+ CT/(1+TIR)T = 0
VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR)2 +…+ CT/(1+TIR)T = 0
il TIR è quel tasso per cui di un progetto il VAN = 0
25.09. Se avete la possibilità di prendere parte a un investimento che produce i seguenti flussi di cassa:
C0 = +5.000
C1=+4.000
C2= -11.000
Il TIR è pari al 14%.
Se il costo opportunità del capitale è dell’11%, accettereste l’offerta?
* No
* Bisogna determinare il VAN per poter rispondere
* Si
* Non ci sono dati sufficienti per motivare la scelta
Si
Si accettano investimenti che hanno TIR > CO
26.01. Il flusso di cassa:
* è l’utile prodotto dall’impresa
* corrisponde al reddito contabile
* tutte e tre le risposte
* è dato dalla differenza tra le quantità incassate e le quantità pagate
è dato dalla differenza tra le quantità incassate e le quantità pagate
26.02. I flussi di cassa incrementali :
* non vengono considerati nella determinazione del valore di un progetto
* sono rappresenti dalla differenza tra i flussi di cassa che si genererebbero accettando il progetto e quelli che si genererebbero rifiutando il progetto
* sono i flussi di cassa al netto delle imposte
* nessuna delle risposte
sono rappresenti dalla differenza tra i flussi di cassa che si genererebbero accettando il progetto e quelli che si genererebbero rifiutando il progetto
26.03. Gli effetti collaterali indicano che:
* non bisogna confondere i rendimenti medi con i rendimenti marginali
* tutte e tre le risposte
* i flussi di cassa devono essere calcolati sempre al netto delle imposte
* bisogna prendere in considerazione gli effetti che un progetto provoca sul resto dell’attività dell’impresa
bisogna prendere in considerazione gli effetti che un progetto provoca sul resto dell’attività dell’impresa
26.04. I costi sommersi :
* tutte e tre le risposte
* possono influenzare la decisione di accettare o rifiutare un progetto di investimento
* sono i costi già sopportati che non possono essere recuperati
* non possono essere ignorati
sono i costi già sopportati che non possono essere recuperati
26.05. I costi che non possono essere attribuiti a un singolo progetto (costi dello staff, spese di riscaldamento, spese di affitto, etc.) sono definiti:
* costi sommersi
* costi comuni
* costi opportunità
* nessuna delle risposte
costi comuni
nn attribuibili a singolo progetto, quindi a più progetti = costi comuni
26.06. Un flusso di cassa positivo può essere rappresentato dal:
* valore di realizzo, al netto delle imposte
* nessuna delle risposte
* costo già sopportato che non può essere recuperato
* prezzo di mercato della risorsa
valore di realizzo, al netto delle imposte
26.07. I flussi di cassa di un progetto dovrebbero tener conto degli interessi pagati su eventuali prestiti sottoscritti per finanziare il progetto?
* Falso, questo permette di separare le decisioni di investimento da quelle di finanziamento
* Vero, questo permette di separare le decisioni di investimento da quelle di finanziamento
* Non sempre
* Quasi mai
Falso, questo permette di separare le decisioni di investimento da quelle di finanziamento
27.01. La seguente tabella riporta le principali componenti del capitale circolante nel corso della vita di un progetto di investimento della durata di 4 anni.
2015 2016 2017 2018 2019
Crediti verso clienti 0 150.000 225.000 190.00 0
Scorte 75.000 130.000 130.000 95.000 0
Debiti verso fornitori 25.000 50.000 50.000 35.000 0
A quanto ammonta il capitale circolante netto nel 2016?
* 180.000
* 100.000
* 330.000
* 230.000
230.000
150.000 + 130.000 - 50.000 = 230.000
27.02. La seguente tabella riporta le principali componenti del capitale circolante nel corso della vita di un progetto di investimento della durata di 4 anni.
2015 2016 2017 2018 2019
Crediti verso clienti 0 150.000 225.000 190.000 0
Scorte 75.000 130.000 130.000 95.000 0
Debiti verso fornitori 25.000 50.000 50.000 35.000 0
A quanto ammonta il capitale circolante netto nel 2015?
* 50.000
* 75.000
* 100.000
* 25.000
50.000
0 + 75.000 - 25.000 = 50.000
28.01. Nelle imprese di grandi dimensioni, la ripetibilità e la necessità di effettuare investimenti complessi impongono agli analisti finanziari:
* di utilizzare il metodo del VAN per la valutazione degli investimenti
* di utilizzare strumenti di valutazione degli investimenti che spesso sono metodi supplementari o sostitutivi del VAN
* nessuna delle risposte
* di utilizzare esclusivamente il metodo del TIR
di utilizzare strumenti di valutazione degli investimenti che spesso sono metodi supplementari o sostitutivi del VAN
28.02. Il budget di capitale annuale rappresenta:
* nessuna delle risposte
* un elenco dei progetti di investimento pianificati per l’anno successivo
* la previsione dei principali indicatori economici (tassi d’inflazione, crescita del PIL, etc.)
* un controllo consuntivo di verifica sull’avanzamento dei progetti
un elenco dei progetti di investimento pianificati per l’anno successivo
28.03. I controlli consuntivi :
* identificano i problemi che devono essere risolti
* tutte e tre le risposte
* suggeriscono le domande che avrebbero dovuto essere poste prima che il progetto fosse avviato
* esaminano l’accuratezza delle previsioni
tutte e tre le risposte
28.04. La preparazione del budget di capitale richiede:
* nessuna delle risposte
* una visione dell’azienda dall’alto verso il basso
* di individuare i business nei quali l’impresa dispone di un vantaggio competitivo
* ai responsabili di divisione di negoziare con i manager di stabilimento e di correggere e affinare l’elenco dei progetti da sottoporre al top management
ai responsabili di divisione di negoziare con i manager di stabilimento e di correggere e affinare l’elenco dei progetti da sottoporre al top management
28.05. La maggior parte delle imprese, insieme alla stesura del budget di capitale, pretende:
* che i manager mettano in evidenza soprattutto il lato migliore di un progetto di investimento
* di aumentare il costo opportunità del capitale di una certa percentuale nel tentativo di compensare eventuali previsioni distorte
* la stesura di una richiesta di stanziamento
* tutte e tre le risposte
la stesura di una richiesta di stanziamento
28.06. Nell’ambito del budget di capitale, per annullare (o ridurre) le possibili distorsioni, il top management potrebbe :
* ridurre il costo opportunità del capitale di una certa percentuale nel tentativo di compensare eventuali previsioni distorte
* aumentare il tasso minimo di rendimento richiesto per gli investimenti
* affidarsi alle previsioni messe a punto dai promotori dei progetti stessi
* nessuna delle risposte
aumentare il tasso minimo di rendimento richiesto per gli investimenti
28.07. Uno dei possibili vantaggi dei controlli consuntivi risiede :
* nella capacità di migliorare i budget di capitale futuri
* nella elevata enfasi su risultati settoriali e di breve termine
* nella possibilità di separare completamente un investimento dal resto dell’impresa
* nella possibilità di riuscire a misurare tutti i costi e i benefici di un singolo progetto
nella capacità di migliorare i budget di capitale futuri
28.08. Uno dei possibili svantaggi dei controlli consuntivi risiede :
* nella possibile scarsa attenzione sullo sviluppo delle risorse e dei vantaggi competitivi
* nell’accumulazione di cultura e diffusione di valori
* nessuna delle risposte
* nell’attivazione di processi di apprendimento individuale e collettivo
nella possibile scarsa attenzione sullo sviluppo delle risorse e dei vantaggi competitivi
29.01. L’albero delle decisioni consente di:
* cogliere le interrelazioni tra decisioni maturate in momenti diversi, tra loro interdipendenti
* tradurre la struttura del progetto in un diagramma di flusso
* trovare strategie a VAN più alto
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
29.02. Quando la struttura del progetto e le relative opzioni reali sono tradotti in un diagramma di flusso si parla di:
* analisi dello scenario
* albero delle decisioni
* analisi di sensibilità
* metodo di Monte Carlo
albero delle decisioni
29.03. Quale delle seguenti affermazioni non rappresenta un limite dell’analisi di sensibilità?
* È troppo complessa da impostare
* È difficile ottenere da chi effettua le previsioni la distribuzione di probabilità precisa e completa dei possibili risultati
* Le variabili fondamentali tendono a essere correlate
* Fornisce risultati ambigui
È troppo complessa da impostare
29.04. L’analisi del progetto include:
* Analisi del punto di pareggio
* Tutte e tre le risposte
* Analisi di sensibilità
* Simulazione Monte Carlo
Tutte e tre le risposte
29.05. L’approccio di simulazione Monte Carlo consente di:
* definire quanto le vendite possono diminuire prima che il progetto cominci a essere in perdite
* individuare il livello di vendite per cui un progetto risulterebbe in pareggio
* nessuna delle risposte
* affrontare il problema, simulando statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere in conseguenza dell’attribuzione di determinate distribuzioni di probabilità
affrontare il problema, simulando statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere in conseguenza dell’attribuzione di determinate distribuzioni di probabilità
29.06. L’analisi del livello di vendite per cui un progetto risulterebbe in pareggio si definisce:
* analisi dello scenario
* analisi del punto di pareggio
* Metodo Monte Carlo
* analisi di sensibilità
analisi del punto di pareggio
come dice la domanda
29.07. Rispetto all’analisi di sensibilità e all’analisi di scenario, nell’analisi del punto di pareggio ci si chiede :
* quando le vendite saranno superiori alle perdite
* tutte e tre le risposte
* che cosa accadrebbe se le vendite o i costi risultassero diversi dalle previsioni
* quanto le vendite possono diminuire prima che il progetto cominci a essere in perdite
quanto le vendite possono diminuire prima che il progetto cominci a essere in perdite
29.08. Completata l’analisi del progetto, la decisione finale sull’investimento dovrebbe scaturire da:
* Analisi del punto di pareggio
* VAN
* Albero delle decisioni
* Analisi di sensibilità
VAN
29.09. Uno dei limiti dell’analisi di sensibilità è che :
* tutte e tre le risposte
* necessita di uno schema di riferimento
* ignora il fatto che l’incertezza può agire simultaneamente su più variabili
* non considera la probabilità di manifestazione degli eventi
tutte e tre le risposte
29.10. Nell’ambito dell’analisi di scenario, il vantaggio rispetto all’analisi di sensibilità è che :
* non considera la probabilità di manifestazione degli eventi
* l’analisi di scenario non presenta alcun vantaggio rispetto all’analisi di sensibilità
* considera variazioni simultanee di più parametri
* indica la variabilità dell’investimento senza che questa venga tradotta in elementi di scelta
considera variazioni simultanee di più parametri
più scenari
29.11. L’analisi della redditività di un progetto sulla base di differenti scenari economici si definisce :
* analisi dello scenario
* analisi di sensibilità
* analisi del punto di pareggio
* metodo Monte Carlo
analisi dello scenario
29.12. L’analisi di sensibilità:
* descrive l’evoluzione possibile del VAN ipotizzando andamenti alternativi di alcune variabili-guida, considerate contemporaneamente
* consente di considerare combinazioni di variabili differenti, ma coerenti
* esamina la variazione del risultato al modificarsi di una delle ipotesi sottostanti il progetto, lasciando inalterate le altre
* nessuna delle risposte
esamina la variazione del risultato al modificarsi di una delle ipotesi sottostanti il progetto, lasciando inalterate le altre
29.13. Gli strumenti di gestione dell’incertezza sono:
* l’analisi di sensibilità, l’analisi dello scenario, il capital budgeting e l’analisi del punto di pareggio
* l’analisi di sensibilità e il capital budgeting
* l’analisi di sensibilità, l’analisi dello scenario e l’analisi del punto di pareggio
* l’analisi di sensibilità e l’analisi dello scenario
l’analisi di sensibilità, l’analisi dello scenario e l’analisi del punto di pareggio
sono 3, esclusa capital budgeting che si usa x gli investimenti
30.01. L’obiettivo della gestione dell’impresa consiste nel :
* nessuna delle risposte
* generare flussi monetari che sappiano soddisfare le attese di remunerazione degli azionisti dell’impresa
* generare flussi monetari che sappiano soddisfare le attese dei debitori
* generare flussi monetari che sappiano soddisfare le attese di remunerazione dei finanziatori dell’impresa
generare flussi monetari che sappiano soddisfare le attese di remunerazione degli azionisti dell’impresa
30.02. Nella pratica, l’obiettivo della massimizzazione del valore dovrebbe tener conto:
* Solo degli interessi dei finanziatori
* Solo degli interessi degli azionisti
* Sia degli interessi degli azionisti che degli stakeholder
* Solo degli interessi degli stakeholder
Sia degli interessi degli azionisti che degli stakeholder
30.03. La teoria finanziaria sostiene che:
* chi gestisce l’impresa deve sfruttare ogni opportunità per massimizzare il valore dell’investimento di chi partecipa con capitale di debito
* tutte e tre le risposte
* chi gestisce l’impresa deve garantire la restituzione dei debiti contratti
* chi gestisce l’impresa deve sfruttare ogni opportunità per massimizzare il valore dell’attività imprenditoriale
chi gestisce l’impresa deve sfruttare ogni opportunità per massimizzare il valore dell’attività imprenditoriale
30.04. La corporate governance rappresenta il sistema di meccanismi che regola :
* nessuna delle risposte
* il governo di un’impresa e definisce le relazioni tra gli stakeholder
* la gestione dell’impresa e la definizione delle strategie aziendali
* il governo di un’impresa e definisce le relazioni tra l’azienda e l’ambiente esterno
il governo di un’impresa e definisce le relazioni tra gli stakeholder
30.05. Nell’ambito della corporate governance, la separazione tra proprietà e controllo:
* garantisce l’estrazione di benefici privati
* consente di cambiare i proprietari delle azioni senza che ciò interferisca con l’operatività di un’impresa
* permette alle imprese di dotarsi di azionisti qualificati
* tutte e tre le risposte
consente di cambiare i proprietari delle azioni senza che ciò interferisca con l’operatività di un’impresa
30.06. Nell’ambito della corporate governance, estrarre benefici privati significa che:
* I manager sfruttano la separazione tra proprietà e controllo per garantire l’ottimo sociale
* Gli azionisti sfruttano la separazione tra proprietà e controllo per far valere i propri diritti rispetto a quelli degli altri stakeholder
* I manager sfruttano la separazione tra proprietà e controllo per ottenere dei benefici personali che vanno a discapito dell’ottimo sociale dell’azienda che gestiscono
* tutte e tre le risposte
I manager sfruttano la separazione tra proprietà e controllo per ottenere dei benefici personali che vanno a discapito dell’ottimo sociale dell’azienda che gestiscono
30.07. Nell’ambito della corporate governance, l’allineamento degli obiettivi del manager a quelli degli azionisti :
* rappresenta un meccanismo di risoluzione dei problemi di governance
* tende ad aumentare quando si crea un sistema di regole poste a tutela dei finanziatori
* tende a diminuire quando l’azionariato e il management convergono in un’unica figura
* nessuna delle risposte
rappresenta un meccanismo di risoluzione dei problemi di governance
30.08. Le convenzionali misure contabili di performance, come ad esempio, l’utile netto o l’utile per azione:
* tutte e tre le risposte
* non sono in grado di fornire indicazioni adeguate a guidare l’operato gestionale del management al fine di creare valore
* sono in grado di fornire indicazioni adeguate a guidare l’operato gestionale del management al fine di creare valore
* sono generalmente utilizzati per identificare l’Economic Value Added
non sono in grado di fornire indicazioni adeguate a guidare l’operato gestionale del management al fine di creare valore
30.09. Dei seguenti, quale non rappresenta un elemento di vantaggio della separazione fra proprietà e controllo dell’impresa?
* Assumere manager validi
* Agevolare i trasferimenti di proprietà senza influenzare i processi produttivi dell’impresa
* Dover pagare i costi di agenzia
* Le imprese possono esistere per sempre
Dover pagare i costi di agenzia
31.01. La finalità dell’introduzione di procedure gestionali guidate da EVA è di :
* perseguire l’obietivo della massimizzazione del profitto
* avere manager e collaboratori motivati e capaci di perseguire l’obiettivo della creazione del valore nel lungo periodo
* tutte e tre le risposte
* guidare le scelte gestionali
avere manager e collaboratori motivati e capaci di perseguire l’obiettivo della creazione del valore nel lungo periodo
31.02. Nell’ambito dell’EVA, le rettifiche che incentivano l’adozione di scelte che massimizzano la creazione di valore nel medio e lungo termine riguardano:
* il riconoscimento del carattere di investimento a costi aventi un beneficio economico di carattere pluriennale (costi di ricerca e sviluppo, formazione, marketing, etc.)
* il trattamento di fondi come riserve di liquidità
* nessuna delle risposte
* il riconoscimento del fondo di TFR come fonte di finanziamento della gestione
il riconoscimento del carattere di investimento a costi aventi un beneficio economico di carattere pluriennale (costi di ricerca e sviluppo, formazione, marketing, etc.)
31.03. Il manager di uno stabilimento può aumentare l’EVA attraverso:
* nessuna delle risposte
* la riduzione del capitale impiegato
* la riduzione degli utili
* l’incremento del capitale impiegato
la riduzione del capitale impiegato
31.04. Uno dei vantaggi dall’applicazione dell’EVA riguarda la possibilità di:
* crea un sistema di ricompensa per l’attenzione e la premura nelle decisioni d’investimento
* individuare parti di un business che non raggiungono performance minime
* tutte e tre le risposte
* rendere visibile il costo del capitale ai manager operativi
tutte e tre le risposte
31.05. Nell’ambito dell’EVA, le rettifiche che mettono in risalto l’effettivo costo e impegno di capitale delle decisioni d’impresa riguardano :
* il riconoscimento dell’effettivo impatto economico di dismissioni di capitale investito
* tutte e tre le risposte
* il riconoscimento del costo operativo di piani d’incentivazione del management
* il trattamento di fondi come riserve di liquidità
il riconoscimento del costo operativo di piani d’incentivazione del management
31.06. Nell’ambito dell’EVA, le rettifiche di base sono necessarie per :
* nessuna delle risposte
* ridurre l’impatto di fattori non economici sul risultato gestito dal management operativo
* evitare di considerare due volte una parte del costo del capitale
* riconoscere il carattere di investimento a costi aventi un beneficio economico di carattere pluriennale (costi di ricerca e sviluppo, formazione, marketing, etc.)
evitare di considerare due volte una parte del costo del capitale
31.07. L’economic Value Added (EVA) :
* è una misura di performance convenzionale come il ROE o l’utile per azione
* nessuna delle risposte
* è pari al risultato operativo della gestione meno il costo di tutte le forme di finanziamento dell’impresa, incluso il costo dei mezzi propri forniti dai soci/azionisti non considerato dalla contabilità convenzionale
* non è in grado di fornire indicazioni adeguate a guidare l’operato gestionale del management al fine di creare valore
è pari al risultato operativo della gestione meno il costo di tutte le forme di finanziamento dell’impresa, incluso il costo dei mezzi propri forniti dai soci/azionisti non considerato dalla contabilità convenzionale
31.08. Si indichi tra quelle seguenti la formula corretta di calcolo dell’EVA:
* EVA = NOPAT + capitale investito / WACC
* EVA = NOPAT - capitale investito x WACC
* EVA = NOPAT + capitale investito x WACC
* EVA = NOPAT - capitale investito / WACC
EVA = NOPAT - capitale investito x WACC
31.09. Nell’ambito dell’EVA, il Net Operating Profit After Taxes (NOPAT) rappresenta:
* il profitto generato dalle attività caratteristiche dell’impresa
* l’incremento di ricchezza degli azionisti
* tutte e tre le risposte
* la somma del costo percentuale di ogni forma di finanziamento
il profitto generato dalle attività caratteristiche dell’impresa
31.10. Nel processo di calcolo dell’EVA :
* il conto economico è fonte per la derivazione del WACC
* il conto economico è fonte per la derivazione del capitale investito
* lo stato patrimoniale è la fonte per la derivazione del NOPAT
* il conto economico è la fonte per la derivazione del NOPAT
il conto economico è la fonte per la derivazione del NOPAT
32.01. L’EVA costituisce una misura del VAN.
* Vero
* Solo per la valutazione delle decisioni di investimento
* Falso
* Solo per la valutazione delle decisioni di finanziamento
Falso
L’EVA misura la performance aziendale e guida le scelte gestionali dei manager, ma non interviene per valutare le decisioni di investimento, per le quali invece si utilizza il VAN.
32.02. Quale delle voci seguenti NON rappresenta uno svantaggio correlato all’uso dell’EVA?
* L’EVA è di difficile applicazione alle società start-up
* L’EVA rende visibile il costo del capitale
* L’EVA premia l’esecuzione di progetti con tempi di recupero brevi e penalizza l’esecuzione di progetti con tempi di recupero più lunghi
* L’EVA non misura il valore attuale
L’EVA rende visibile il costo del capitale
32.03. L’EVA è usato per:
* Premiare la performance all’interno dell’impresa
* Tutte e tre le risposte
* Migliorare la performance all’interno dell’impresa
* Misurare la performance all’interno dell’impresa
Tutte e tre le risposte
36.01. I rischi che traggono origine da situazioni generali relative sia all’ambiente esterno e al suo mutamento, che all’andamento delle variabili di mercato:
* rischi sistematici
* rischi non sistematici
* rischi di mercato
* rischi puri
rischi sistematici
36.02. Il rischio :
* nessuna delle risposte
* nasce dalla irrazionalità limitata di chi realizza gli scambi
* è un concetto generalmente associato alle condizioni di certezza in cui vengono prese le decisioni
* deriva dall’aleatorietà delle variabili che governano gli scambi
deriva dall’aleatorietà delle variabili che governano gli scambi
36.03. La disponibilità di informazioni, in termini quantitativi e qualitativi:
* consente una maggiore consapevolezza dell’operazione che si compie da parte dei potenziali soggetti coinvolti nell’operazione
* nessuna delle risposte
* entrambe le risposte
* permette un efficiente processo di allocazione delle risorse tra i potenziali soggetti coinvolti nell’operazione
entrambe le risposte
36.04. Per selezione ex ante si intende l’attività necessaria a:
* valutare le caratteristiche tecniche dell’operazione
* conseguire buoni risultati di investimento
* verificare con continuità il rispetto dei termini dell’accordo da parte della controparte che ha proposto l’operazione
* effettuare scelte che potrebbero risultate ex post contrarie agli obiettivi perseguiti
valutare le caratteristiche tecniche dell’operazione
36.05. Per monitoraggio ex post si intende l’attività necessaria a:
* svolgere un’effettiva verifica ex ante della qualità dell’operazione
* conseguire buoni risultati d’investimento
* valutare le caratteristiche tecniche dell’operazione
* verificare con continuità il rispetto dei termini dell’accordo da parte della controparte che ha proposto l’operazione
verificare con continuità il rispetto dei termini dell’accordo da parte della controparte che ha proposto l’operazione
36.06. I rischi per natura possono essere distinti in:
* Rischi puri e rischi finanziari
* Rischi sistematici e rischi non sistematici
* Rischi di mercato e rischi di liquidità
* Rischi di controparte e rischi di liquidità
Rischi sistematici e rischi non sistematici
36.07. I rischi non sistematici :
* traggono origine da fenomeni che hanno un impatto che dipende dalle peculiarità specificamente assunte dalla gestione caratteristica di ciascun azienda coinvolta
* vengono anche definiti rischi speculativi
* non possono essere eliminati attraverso il processo di diversificazione
* comportano esclusivamente effetti negativi
traggono origine da fenomeni che hanno un impatto che dipende dalle peculiarità specificamente assunte dalla gestione caratteristica di ciascun azienda coinvolta
36.08. I rischi puri sono:
* anche definiti rischi sistematici
* rischi la cui eventuale manifestazione comporta esclusivamente effetti negativi
* eliminati attraverso il processo di diversificazione
* rischi la cui eventuale manifestazione comporta effetti che possono essere, con diversa intensità, positivi e/o negativi
rischi la cui eventuale manifestazione comporta esclusivamente effetti negativi
36.09. I rischi finanziari possono:
* provocare sia una perdita che un profitto per l’azienda
* provocare solo un danno economico per l’azienda
* essere eliminati attraverso il processo di diversificazione
* nessuna delle risposte
provocare sia una perdita che un profitto per l’azienda
36.10. I rischi speculativi sono i :
* rischi finanziari
* rischi puri
* rischi sistematici
* rischi non sistematici
rischi finanziari
36.11. Il rischio viene definito “speculativo” in quanto:
* si manifesta in un’oscillazione del capitale investito che, nel tempo, può aumentare o diminuire rispetto al valore iniziale
* trae origine da situazioni generali relative all’ambiente
* gli investitori hanno la stessa propensione al rischio
* trae origine da fenomeni che, pur di diversa natura, hanno un impatto che dipende dalle peculiarità assunte dalla gestione caratteristica
si manifesta in un’oscillazione del capitale investito che, nel tempo, può aumentare o diminuire rispetto al valore iniziale
37.01. La covarianza :
* indica, se positiva, che il rischio del portafoglio risulterà inferiore alla semplice media dei rischi dei titoli che lo compongono
* misura il segno e l’intensità del legame esistente tra i rendimenti di 2 o più titoli al verificarsi di uno specifico evento
* nessuna delle risposte
* esprime il segno e l’intensità del legame esistente tra i rendimenti possibili di un titolo
misura il segno e l’intensità del legame esistente tra i rendimenti di 2 o più titoli al verificarsi di uno specifico evento
37.02. Il rendimento medio:
* non è in grado di guidare la scelta tra investimenti alternativi caratterizzati da un diverso livello di rischio la probabilità ex ante
* è una sintesi dei possibili risultati futuri
* si determina come media ponderata dei singoli rendimenti ponderati per le relative probabilità
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
37.03. L’avversione al rischio si determina quando:
* un soggetto è indifferente rispetto a possibili valori attesi, alcuni dei quali sono certi, mentre altri sono più o meno probabili
* nessuna delle risposte
* un soggetto preferisce una soluzione aleatoria (più rischiosa) che potrebbe portare a rendimenti maggiori, piuttosto che un valore atteso certo ma minore
* un soggetto preferisce ottenere un risultato certo anziché essere esposto alla condizione che tale risultato possa essere aleatorio nel tempo
un soggetto preferisce ottenere un risultato certo anziché essere esposto alla condizione che tale risultato possa essere aleatorio nel tempo
37.04. Il rendimento medio atteso si determina:
* ipotizzando una pluralità di scenari futuri e associando a ognuno di essi una ipotesi di rendimento e una probabilità di accadimento
* semplicemente ipotizzando una pluralità di scenari futuri
* come differenza tra i rendimenti effettivi (ex-post) e quelli attesi (ex-ante)
* nessuna delle risposte
ipotizzando una pluralità di scenari futuri e associando a ognuno di essi una ipotesi di rendimento e una probabilità di accadimento
37.05. Quando il coefficiente di correlazione è pari a 1 significa che :
* si è creato un portafoglio ben diversificato
* il rischio è nullo
* il rischio è la combinazione lineare del rischio delle attività che lo compongono
* nessuna delle risposte
il rischio è la combinazione lineare del rischio delle attività che lo compongono
37.06. Il termine upside risk si utilizza per identifica:
* una minaccia, ossia la parte della distribuzione di probabilità che sta a destra della media
* nessuna delle risposte
* una opportunità, ossia la parte della distribuzione di probabilità che sta a sinistra della media
* la probabilità ex ante
nessuna delle risposte
37.07. Quando il coefficiente di correlazione è pari a -1 significa che:
* il rischio è uguale a un’attività risk free
* la correlazione all’interno del portafoglio è elevata
* si è realizzato un portafoglio bene diversificato
* il rischio non è stato annullato
si è realizzato un portafoglio bene diversificato
diversificazione porta vantaggio di creare portafoglio esente da rischio
37.08. La propensione al rischio si determina quando un soggetto:
* tutte e tre le risposte
* preferisce una soluzione più rischiosa che potrebbe portare a rendimenti maggiori, piuttosto che un valore atteso certo ma minore
* è indifferente rispetto a possibili valori attesi, alcuni dei quali sono certi, mentre altri sono più o meno probabili
* preferisce ottenere un risultato certo anziché essere esposto alla condizione che tale risultato possa essere aleatorio nel tempo
preferisce una soluzione più rischiosa che potrebbe portare a rendimenti maggiori, piuttosto che un valore atteso certo ma minore
37.09. Il rischio da un punto di vista economico è:
* la probabilità che i rischi effettivi (ex-post) differiscano da quelli attesi (ex-ante)
* la probabilità che i rendimenti effettivi (ex-post) differiscano da quelli attesi (ex-ante)
* la distribuzione di probabilità dei flussi di cassa
* la possibilità di realizzare rendimenti effettivi troppo bassi
la probabilità che i rendimenti effettivi (ex-post) differiscano da quelli attesi (ex-ante)
37.10. Si determini il rendimento medio atteso di uno strumento finanziario con le seguenti caratteristiche:
Stato del mondo Rendimento Probabilità
1 0,10 0,15
2 0,02 0,30
3 -0,01 0,60
* 1,50%
* 20%
* 13%
* 6%
1,50%
37.11. Il rendimento medio atteso di un portafoglio di strumenti finanziari:
* non può essere calcolato in quanto è possibile calcolare solo il rendimento medio atteso dei singoli strumenti finanziari che compongono il portafoglio
* non dipende solo dal rendimento dei singoli titoli che compongono il portafoglio
* dipende dal rischio di ciascun strumento finanziario che compone il portafoglio
* è dato dalla media ponderata del rendimento atteso dei singoli strumenti finanziari che compongono il portafoglio
è dato dalla media ponderata del rendimento atteso dei singoli strumenti finanziari che compongono il portafoglio
37.12. Il termine downside risk si utilizza per identifica:
* la probabilità ex ante
* una minaccia, ossia la parte della distribuzione di probabilità che sta a sinistra della media
* una opportunità, ossia la parte della distribuzione di probabilità che sta a destra della media
* nessuna delle risposte
una minaccia, ossia la parte della distribuzione di probabilità che sta a sinistra della media
37.13. Una possibile misura del rischio di un titolo è :
* la covarianza
* la varianza
* nessuna delle risposte
* il coefficiente di correlazione
la varianza
38.01. Nell’ambito della gestione del rischio, sostenere che “la copertura è un gioco a somma zero” significa che:
* Nessuna delle risposte
* l’impresa si assicura o copre il rischio attraverso gli strumenti derivati
* l’impresa che si assicura o copre il rischio non lo elimina, ma semplicemente lo passa a qualcun altro
* le imprese non sono in grado di incrementare il valore delle loro azioni effettuando transazioni che gli investitori possono fare facilmente per conto proprio
l’impresa che si assicura o copre il rischio non lo elimina, ma semplicemente lo passa a qualcun altro
38.02. Il processo di risk management :
* supporta l’attività dell’impresa affinché gli obiettivi aziendali possano essere realizzati
* può essere distinto e indipendente rispetto ai processi aziendali
* ha il compito di contribuire, attraverso la massimizzazione dei rendimenti e la minimizzazione dei costi, ad aumentare il valore dell’impresa nel tempo
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
38.03. Un deficit di cassa potrebbe:
* tutte e tre le risposte
* comportare la probabilità di incorrere in situazioni di tensione finanziaria
* comportare solo la necessità di liquidità immediata
* comportare la perdita di una preziosa opportunità di investimento per mancanza di fondi
tutte e tre le risposte
38.04. Il Chief Risk Officer (CRO) :
* nessuna delle risposte
* è la figura che racchiude sotto un’unica responsabilità compiti di pianificazione, controllo di gestione e di risk management
* è un organo di vertice e partecipa al Consiglio di amministrazione
* non partecipa al processo di business (pianificazione, selezione e governo dei rischi)
è la figura che racchiude sotto un’unica responsabilità compiti di pianificazione, controllo di gestione e di risk management
38.05. Le attività che vengono svolte all’interno dell’azienda con lo scopo di ridurre il rischio consentono di :
* aumentare la probabilità di incorrere in situazioni di deficit di cassa
* eliminare completamente il rischio
* nessuna delle risposte
* diminuire la probabilità di incorrere in situazioni di deficit di cassa
diminuire la probabilità di incorrere in situazioni di deficit di cassa
39.01. Nell’ambito della copertura dei rischi attraverso le assicurazioni, la selezione avversa è:
* nessuna delle risposte
* la situazione in cui una politica di prezzo porta ad attirare solo i clienti meno desiderabili
* il rischio che l’esistenza di un contratto cambi il comportamento di una o entrambe le parti
* l’attività necessaria per predisporre l’assicurazione e per gestire gli eventuali risarcimenti
la situazione in cui una politica di prezzo porta ad attirare solo i clienti meno desiderabili
39.02. Un derivato è uno strumento finanziario il valore del quale è determinato da:
* la copertura del rischio
* un’attività sottostante
* speculazione
* un organismo legislativo
un’attività sottostante
39.03. Le compagnie di assicurazione si trovano in una posizione più vantaggiosa per assumersi il rischio in quanto hanno:
* superiore capacità di stimare la probabilità di una perdita
* capacità di condividere i rischi, e quindi di trarre profitto dalla diversificazione
* esperienza e competenza approfondite su come ridurre il rischio di perdita
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
39.04. In base all’attività sottostante, gli strumenti derivati possono essere chiamati:
* contratti a termine
* future
* swap
* financial derivatives
financial derivatives
39.05. Gli strumenti derivati :
* sono contratti il cui valore dipende dall’andamento di un’attività sottostante
* sono contratti che possono avere come attività sottostante solo i titoli azionari, i tassi di interesse e di cambio
* nessuna delle risposte
* richiedono un investimento netto iniziale particolarmente elevato
sono contratti il cui valore dipende dall’andamento di un’attività sottostante
39.06. Nell’ambito dei catastrophe bond gli investitori:
* nessuna delle risposte
* ottengono un rendimento più elevato rispetto ad altri titoli
* non pagano in tutto o in parte il capitale
* ottengono un rendimento che è correlato a quello di altri titoli
ottengono un rendimento più elevato rispetto ad altri titoli
39.07. I catastrophe bond sono delle obbligazioni che:
* permettono il trasferimento del rischio dall’investitore all’assicuratore
* nessuna delle risposte
* concedono un rendimento più basso agli investitori rispetto ad altri titoli
* consentono il trasferimento del rischio dall’assicuratore agli investitori
consentono il trasferimento del rischio dall’assicuratore agli investitori
39.08. Nell’ambito della copertura dei rischi attraverso le assicurazioni, il moral hazard è:
* nessuna delle risposte
* la situazione in cui una politica di prezzo porta a gestire gli eventuali risarcimenti
* il rischio che l’esistenza di un contratto cambi il comportamento di una o entrambe le parti
* l’attività necessaria per attirare solo i clienti meno desiderabili
il rischio che l’esistenza di un contratto cambi il comportamento di una o entrambe le parti
40.01. Un contratto a termine è descrivibile come un:
* accordo in data odierna per acquistare un prodotto al suo prezzo attuale se e solo se il suo prezzo sale oltre il prezzo di esercizio in data odierna
* accordo in data odierna per acquistare un prodotto in data odierna al suo prezzo attuale
* accordo in data odierna per acquistare un prodotto in una data successiva a un prezzo stabilito oggi
* accordo in data odierna per acquistare un prodotto in una data successiva a un prezzo da stabilirsi in futuro
accordo in data odierna per acquistare un prodotto in una data successiva a un prezzo stabilito oggi
40.02. Il risultato di un acquisto a termine in funzione del prezzo è:
* una retta parallela all’asse delle ascisse
* una retta inclinata positivamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di acquisto
* nessuna delle risposte
* una retta inclinata negativamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di acquisto
una retta inclinata positivamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di acquisto
40.03. Gli swap possono essere definiti come un:
* contratto in base al quale un soggetto assume il diritto di acquistare o di vendere una specifica attività a una data prestabilita a un prezzo prefissato
* contratto in base al quale due parti assumono il reciproco impegno di scambiarsi due somme di denaro calcolate applicando diversi parametri su un capitale nozionale
* contratto per acquistare un prodotto in una data successiva a un prezzo da stabilirsi in futuro
* contratto in base al quale due parti assumono il reciproco impegno di scambiarsi delle somme di denaro calcolate applicando diversi tassi d’interesse
contratto in base al quale due parti assumono il reciproco impegno di scambiarsi due somme di denaro calcolate applicando diversi parametri su un capitale nozionale
40.04. L’acquirente di un contratto a termine si dice che assume:
* sia una posizione lunga che una posizione corta a seconda dell’ammontare del prezzo
* nessuna delle risposte
* una posizione lunga
* una posizione corta
una posizione lunga
40.05. Il risultato di una vendita a termine in funzione del prezzo è rappresentata da:
* una retta inclinata positivamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di vendita
* una retta parallela all’asse delle ascisse
* nessuna delle risposte
* una retta inclinata negativamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di vendita
una retta inclinata negativamente che interseca l’asse delle ascisse in corrispondenza del prezzo di vendita
41.01. Il contratto mediante il quale una parte acquista il diritto, ma non l’obbligo, di concludere un successivo acquisto per una quantità determinata di una data
* swap
* opzione call
* strike price
* opzione put
opzione call
41.02. La Clering house:
* è una società per azioni posseduta prevalentemente dagli stessi intermediari che partecipano al mercato delle opzioni
* nessuna delle risposte
* assicura la compensazione e il buon fine dei contratti swap
* si interpone in ogni scambio sui future e garantisce il buon fine dei contratti
si interpone in ogni scambio sui future e garantisce il buon fine dei contratti
41.03. I contratti futures sono:
* tutte e tre le risposte
* contratti negoziati in mercati over the counter
* contratti a termine che prevedono un accordo tra due parti per la consegna di una determinata quantità di una attività sottostante a un prezzo e a una data prestabiliti
* società per azioni posseduta prevalentemente da intermediari finanziari
contratti a termine che prevedono un accordo tra due parti per la consegna di una determinata quantità di una attività sottostante a un prezzo e a una data prestabiliti
41.04. La Clering house garantisce la compensazione e il buon fine dei contratti in quanto:
* accetta di divenire controparte negoziale solo nei confronti degli intermediari membri della Cassa stessa
* Tutte e tre le risposte
* provvederà a calcolare e liquidare con cadenza giornaliera il margine di variazione dei prezzi
* al momento dell’apertura di qualunque posizione ciascun intermediario deve versare il cosiddetto margine iniziale
Tutte e tre le risposte
41.05. Le opzioni sono:
* contratti che prevedono un accordo tra due parti per la consegna di una determinata quantità di una attività sottostante a un prezzo e a una data prestabiliti
* una particolare tipologia di compravendita a termine in virtù della quale una parte si riserva la facoltà di eseguire o meno un acquisto o una vendita a termine, in cambio del pagamento di un premio alla controparte
* nessuna delle risposte
* una particolare tipologia di contratti swap che consentono l’acquisto a termine di un’attività sottostante
una particolare tipologia di compravendita a termine in virtù della quale una parte si riserva la facoltà di eseguire o meno un acquisto o una vendita a termine, in cambio del pagamento di un premio alla controparte
41.06. Rispetto ai contratti a termine, i future:
* nessuna delle risposte
* sono standardizzati
* sono negoziati in mercati over the counter
* non sono standardizzati
sono standardizzati
41.07. L’Interest rate futures rientra nella categoria dei:
* Financial futures
* Commodities futures
* Swap
* Opzioni
Financial futures
41.08. Il margine iniziale è:
* una garanzia nelle opzioni
* una garanzia nei contratti a termine
* una garanzia nei contratti future
* una garanzia negli swap
una garanzia nei contratti future
41.09. Nelle opzioni, la posizione out of-the money identifica:
* nessuna delle risposte
* la non convenienza all’esercizio dell’opzione
* la convenienza all’esercizio dell’opzione
* l’indifferenza all’esercizio dell’opzione
la non convenienza all’esercizio dell’opzione
41.10. Nel caso dell’opzione call:
* La perdita massima per l’acquirente è delimitata dall’importo del premio pagato, mentre il profitto è illimitato
* La perdita massima per l’acquirente è illimitata, mentre il profitto è delimitato dall’importo del premio pagato
* La perdita massima per il venditore è delimitata dall’importo del premio pagato, mentre il profitto è illimitato
* La perdita massima e il profitto per il venditore sono delimitati dall’importo del premio pagato
La perdita massima per l’acquirente è delimitata dall’importo del premio pagato, mentre il profitto è illimitato
47.01. Per la valutazione delle decisioni di finanziamento:
* si può utilizzare il metodo del VAN
* non è possibile utilizzare il metodo del VAN
* non è possibile attualizzare i flussi di cassa prodotti dal finanziamento
* si utilizzano le formule di capitalizzazione
si può utilizzare il metodo del VAN
47.02. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* L’efficienza del mercato si basa sull’ipotesi che sia possibile avere una visione perfetta del futuro
* L’efficienza del mercato si basa sull’ipotesi che le previsioni non siano distorte
* L’efficienza del mercato si basa sull’ipotesi che gli investitori siano irrazionali
* L’efficienza del mercato si basa sull’ipotesi che non esistano imposte
L’efficienza del mercato si basa sull’ipotesi che le previsioni non siano distorte
47.03. Rispetto alle decisioni di investimento, le decisioni di finanziamento:
* valutano le attività finanziarie
* nessuna delle risposte
* sono più semplici da valutare
* sono più facili da revocare
valutano le attività finanziarie
investimento = attività reali
finanziamento = attività finanziarie
47.04. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Rispetto alle decisioni di investimento, nelle decisioni di finanziamento tutti i flussi di cassa da attualizzare sono negativi
* Rispetto alle decisioni di investimento, nelle decisioni di finanziamento il primo flusso da attualizzare è positivo
* Rispetto alle decisioni di investimento, nelle decisioni di finanziamento il primo flusso da attualizzare è negativo
* Rispetto alle decisioni di investimento, nelle decisioni di finanziamento tutti i flussi di cassa da attualizzare sono positivi
Rispetto alle decisioni di investimento, nelle decisioni di finanziamento il primo flusso da attualizzare è positivo
47.05. Il metodo del VAN applicato per la valutazione di un prestito :
* prevede che flussi di cassa prodotti dal prestito vengano attualizzati al tasso di rendimento offerto da altri titoli a rischio equivalente
* nessuna delle risposte perché il metodo del VAN non può mai essere applicato per la valutazione di un prestito
* consiste nel calcolo del valore attuale degli interessi pagati
* consiste nel calcolo del valore attuale della somma da restituire alla scadenza
prevede che flussi di cassa prodotti dal prestito vengano attualizzati al tasso di rendimento offerto da altri titoli a rischio equivalente
47.06. Le decisioni di finanziamento:
* nessuna delle risposte
* riguardano la parte sinistra dello Stato patrimoniale
* riguardano la parte destra dello Stato patrimoniale
* riguardano l’analisi dei risultati che emergono dal conto economico
riguardano la parte destra dello Stato patrimoniale
47.07. Con il termine small-firm effect si intende:
* un mercato efficiente in forma forte
* il concetto che spiega il comportamento dei titoli azionari nel breve periodo
* la tendenza delle piccole imprese ad avere rendimenti azionari maggiori delle grandi
* il concetto che giustifica l’esistenza di efficienza dei mercati
la tendenza delle piccole imprese ad avere rendimenti azionari maggiori delle grandi
small = piccola
firm = impresa
47.08. Nel mercato efficiente in forma semiforte :
* nessuna delle risposte
* i prezzi dei titoli seguono un percorso casuale ed è impossibile realizzare profitti sistematici
* i prezzi dei titoli non si aggiusteranno immediatamente al giungere di nuove informazioni
* i prezzi dei titoli si aggiusteranno immediatamente al giungere di nuove informazioni
i prezzi dei titoli si aggiusteranno immediatamente al giungere di nuove informazioni
47.09. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il mercato efficiente in forma semi forte è quello in cui i prezzi dei titoli riflettono non solo il prezzo del passato, ma anche tutte le informazioni disponibili pubblicamente
* Il mercato efficiente in forma debole è quello in cui in cui i prezzi dei titoli riflettono le informazioni del loro passato
* Il mercato efficiente in forma debole è quello in cui i prezzi dei titoli si aggiustano immediatamente al giungere di nuove informazioni
* Il mercato efficiente in forma forte è quello in cui i prezzi dei titoli riflettono non solo il prezzo del passato e le informazioni pubbliche, ma anche tutte le informazioni
Il mercato efficiente in forma debole è quello in cui i prezzi dei titoli si aggiustano immediatamente al giungere di nuove informazioni
47.10. Nel mercato efficiente in forma forte :
* i prezzi dei titoli si aggiusteranno immediatamente al giungere di nuove informazioni
* nessuna delle risposte
* i prezzi dei titoli non seguono un percorso casuale
* i prezzi dei titoli seguono un percorso casuale
nessuna delle risposte
47.11. E’ corretto dire che “secondo la forma semiforte di efficienza del mercato, i prezzi riflettono tutte le informazioni disponibili al pubblico.
* No
* Si
* Quasi mai
* Non sempre
Si
47.12. Indicare se la seguente affermazione è corretta:
“E’ più facile revocare le decisioni di finanziamento piuttosto che quelle di investimento”.
* Si
* No
* Non sempre
* Quasi mai
Si
47.13. Nelle decisioni di finanziamento:
* è più facile trovare progetti con VAN positivi
* bisogna considerare la presenza di un numero ristretto di strumenti finanziari
* è più difficile trovare progetti con VAN positivi
* nessuna delle risposte
è più difficile trovare progetti con VAN positivi
47.14. I soggetti che possiedono maggiori informazioni rispetto al mercato e che vengono di solito identificati nel management della società, che meglio di chiunque altro conosce la reale situazione dell’impresa, si definiscono:
* studiosi di statistica
* insider
* arbitraggista
* investitore irrazionale
insider
48.01. La finanza comportamentale:
* mette in rilievo gli aspetti irrazionali del comportamento degli investitori
* mette in rilievo gli aspetti razionali del comportamento degli investitori
* nessuna delle risposte
* sfrutta le inefficienze del mercato
mette in rilievo gli aspetti irrazionali del comportamento degli investitori
48.02. Il convergence trading significa che:
* gli investitori sono particolarmente avversi al rischio
* si realizza un profitto senza sopportare alcun rischio
* si cerca di ottenere un profitto senza sopportare alcun rischio
* gli investitori sono irrazionali
si cerca di ottenere un profitto senza sopportare alcun rischio
48.03. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* L’arbitraggio è una strategia di investimento che sfrutta le inefficienze del mercato
* L’arbitraggio è una strategia di investimento che consiste in un acquisto allo scoperto
* L’arbitraggio è una strategia di investimento che non garantisce rendimenti superiori se non si sopporta un rischio
* L’arbitraggio è una strategia di investimento che consiste nell’acquisto di un titolo sopravalutato e nella simultanea vendita di un altro sottovalutato
L’arbitraggio è una strategia di investimento che sfrutta le inefficienze del mercato
48.04. Indicare quale, tra quelle individuate, non costituisce una lezione sull’efficienza del mercato:
* i mercati hanno memoria
* fidatevi dei prezzi di mercato
* interpretate le informazioni
* l’alternativa del fai da te
i mercati hanno memoria
48.05. Quando un’impresa resta coinvolta in una bolla speculativa significa che:
* nessuna delle risposte
* l’inefficienza di mercato riguarderà solo le decisioni di finanziamento e non le decisioni di investimento
* esistono opportunità di profitto
* il financial manager potrebbe essere tentato dalla possibilità di nascondere le cattive notizie per far lievitare il valore delle azioni
il financial manager potrebbe essere tentato dalla possibilità di nascondere le cattive notizie per far lievitare il valore delle azioni
48.06. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* il financial manager può sfruttare alcune opportunità quando le azioni dell’impresa non sono valutate correttamente
* le inefficienze del mercato non possono offrire profitti superiori a quelli di una situazione di libera concorrenza
* le inefficienze del mercato possono offrire profitti superiori a quelli di una situazione di libera concorrenza grazie al convergence trading
* quando le azioni di una società vengono trascinate dentro una bolla speculativa, il financial manager potrebbe essere tentato dalla possibilità di nascondere le cattive notizie
le inefficienze del mercato non possono offrire profitti superiori a quelli di una situazione di libera concorrenza
48.07. Perché esistono delle opportunità quando le azioni non sono valutate correttamente?
* nessuna delle risposte
* Perché le inefficienze del mercato riguardano le decisioni di investimento e non quelle di finanziamento
* Perché le inefficienze del mercato riguardano le decisioni di finanziamento e non quelle di investimento
* Perché le inefficienze del mercato riguardano sia le decisioni di investimento che di finanziamento
Perché le inefficienze del mercato riguardano le decisioni di finanziamento e non quelle di investimento
48.08. La prospect theory:
* tutte e tre le risposte
* parte dall’assunto che gli investitori mostrano una particolare avversione al rischio
* considera che gli investitori richiedono un rendimento più elevato per compensare il rischio
* usa l’approccio della psicologia comportamentale
tutte e tre le risposte
48.09. La difficoltà di trovare titoli da prendere a prestito costituisce:
* uno svantaggio dell’inefficienza di mercato
* un limite dell’arbitraggio
* un vantaggio dell’efficienza di mercato
* un elemento della finanza comportamentale
un limite dell’arbitraggio
48.10. Nell’ambito della finanza comportamentale, la determinazione delle probabilità significa che:
* tutte e tre le risposte
* la maggior parte degli investitori ha eccessiva fiducia in se stessi
* gli individui tendono a basarsi su quanto è già accaduto in circostanze analoghe
* gli individui sono per la maggior parte conservativi, ovvero troppo lenti ad aggiornare le proprie convinzioni di fronte a nuove evidenze
tutte e tre le risposte
48.11. Un investitore che sfrutta quelli che sono i possibili disallineamenti tra i prezzi sul mercato, comprando quando i prezzi sono bassi e vendendo quando i prezzi sono alti, si definisce:
* investitore irrazionale
* insider
* arbitraggista
* investitore razionale
arbitraggista
49.01. I fondi interni sono:
* le azioni
* le azioni e i debiti
* le obbligazioni
* gli utili non distribuiti più l’ammortamento
gli utili non distribuiti più l’ammortamento
49.02. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* i fondi esterni sono meno costose dei fondi interni
* i manager sono in genere “ostili” verso i fondi esterni
* nessuna delle risposte
* i manager sono in genere “ostili” verso i fondi interni
i manager sono in genere “ostili” verso i fondi esterni
49.03. Il diritto d’opzione:
* viene chiamato diritto di assegnazione quando l’aumento di capitale è a pagamento
* nessuna delle risposte
* definisce la possibilità di sottoscrivere le azioni di nuova emissione in occasione di aumenti di capitale a pagamento
* è il diritto per il socio di scegliere l’opzione di rimborso anticipato del capitale conferito
definisce la possibilità di sottoscrivere le azioni di nuova emissione in occasione di aumenti di capitale a pagamento
49.04. I diritti di natura mista sono:
* Il diritto al dividendo e il diritto al rimborso del capitale conferito quando la società si scioglie
* Il diritto al dividendo e il diritto d’opzione
* Il diritto di recesso e il diritto di opzione
* Il diritto di recesso e il diritto al rimborso del capitale conferito quando la società si scioglie
Il diritto di recesso e il diritto di opzione
49.05. Il diritto residuale sul patrimonio delle azioni ordinarie significa che:
* l’azionista non può rispondere dell’inadempienza per un valore superare al 20% del capitale sociale
* nessuna delle risposte
* non può essere attaccato il patrimonio personale dell’azionista
* l’azionista ha diritto a ricevere qualunque attività o utile rimanga solo dopo che tutti i debiti sono stati pagati
l’azionista ha diritto a ricevere qualunque attività o utile rimanga solo dopo che tutti i debiti sono stati pagati
quello che residua dal pagamento di tutti i debiti
49.06. Il riacquisto di azioni proprie :
* sospende il diritto alla distribuzione degli utili, il diritto d’opzione e il diritto di voto fino a che le azioni restano di proprietà dell’impresa
* tutte e tre le risposte
* è consentito nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato
* non può superare il 20% del capitale sociale
tutte e tre le risposte
49.07. La responsabilità limitata delle azioni ordinarie significa che:
* nessuna delle risposte perché le azioni ordinarie conferiscono una responsabilità illimitata
* si ha diritto a ricevere qualunque attività o utile rimanga solo dopo che tutti i debiti sono stati pagati
* non può essere attaccato il patrimonio personale dell’azionista
* può essere limitato il diritto di voto nelle assemblee straordinarie
non può essere attaccato il patrimonio personale dell’azionista
“limitato” alla cifra con cui partecipa l’azionista
49.08. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
* Le azioni ordinarie conferiscono un diritto di voto limitato ad alcuni argomenti o subordinato al verificarsi di alcune condizioni
* Le azioni ordinarie non conferiscono un diritto residuale sul patrimonio
* Le azioni ordinarie conferiscono una responsabilità illimitata
* Le azioni ordinarie conferiscono un diritto residuale sul patrimonio
Le azioni ordinarie conferiscono un diritto residuale sul patrimonio
49.09. I diritti amministrativi che derivano dal possesso di titoli azionari:
* riguardano il diritto al dividendo
* consistono nel diritto al rimborso del quote di capitale conferite all’atto dello scioglimento della società
* hanno anche un contenuto economico/patrimoniale
* consentono di partecipare alle vicende della società
consentono di partecipare alle vicende della società
partecipare alla vita amministrativa
49.10. Il dividendo:
* è la parte di utile riconosciuta agli azionisti quando la società si scioglie
* nessuna delle risposte
* è la parte di utile che viene distribuita all’azionista
* deve essere necessariamente pagato agli azionisti
è la parte di utile che viene distribuita all’azionista
50.01. Le azioni privilegiate sono:
* titoli speciali privilegiati nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale all’atto dello scioglimento della società
* azioni privilegiate emesse da società le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell’UE
* azioni con diritto di voto ma con minori diritti patrimoniali
* nessuna delle risposte
titoli speciali privilegiati nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale all’atto dello scioglimento della società
50.02. Il valore di un’azioni ordinaria è dato dal:
* valore attuale dei dividendi futuri attesi e dal premio per il diritto di voto
* premio per il diritto di voto
* valore del diritto d’opzione
* valore attuale dei dividendi futuri attesi
valore attuale dei dividendi futuri attesi e dal premio per il diritto di voto
VA+diritto di voto
50.03. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Il valore del diritto di voto delle azioni di minoranza dipende dalla quota di benefici privati da cui il futuro soggetto controllante sarà disposto a retrocedere tramite un maggior prezzo di acquisto del titolo
* Il valore del diritto di voto delle azioni di minoranza dipende dalle dimensioni dell’azienda
* Il valore del diritto di voto delle azioni di minoranza dipende dalla probabilità che tali azioni entrino a far parte di una partecipazione di controllo
* Il valore del diritto di voto delle azioni di minoranza dipende dalla probabilità che vi sia una lotta per il controllo
Il valore del diritto di voto delle azioni di minoranza dipende dalle dimensioni dell’azienda
50.04. Il prezzo delle azioni privilegiate risulta :
* maggiore rispetto alle azioni ordinarie
* minore rispetto alle azioni di risparmio
* minore rispetto alle azioni ordinarie
* nessuna delle risposte
minore rispetto alle azioni ordinarie
50.05. Le azioni di risparmio che possono essere convertite in azioni ordinarie su opzione del possessore sono chiamate:
* azioni di risparmio convertibili
* azioni di risparmio ordinarie
* azioni di risparmio privilegiate
* azioni di risparmio con diritto di voto
azioni di risparmio convertibili
50.06. Quando si dice che la proprietà di un’azienda è dispersa significa che :
* tutte e tre le risposte
* Gli azionisti limitano il loro controllo al solo esercizio del diritto di voto su decisioni fondamentali
* Gli azionisti di fondo non si interessano della gestione dell’impresa
* Gli azionisti cedono il controllo effettivo ai manager
tutte e tre le risposte
50.07. Le azioni di risparmio sono:
* titoli speciali privilegiati nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale all’atto dello scioglimento della società
* nessuna delle risposte
* azioni privilegiate emesse da società le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell’UE
* azioni con diritto di voto ma con minori diritti patrimoniali
azioni privilegiate emesse da società le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell’UE
50.08. Il vote segment è:
* Il valore attuale dei dividendi futuri attesi
* Il premio per il diritto di voto
* Il valore del diritto di voto
* Il valore del diritto d’opzione
Il premio per il diritto di voto
50.09. Quali sono i diritti degli azionisti che sono frazionati anche con i debitori dell’impresa?
* Sia il diritto sui flussi di cassa che il diritto di opzione
* Solo il diritto di opzione
* Solo il diritto sui flussi di cassa
* Sia il diritto sui flussi di cassa che il diritto sul controllo dell’impresa
Sia il diritto sui flussi di cassa che il diritto sul controllo dell’impresa
50.10. I benefici privati :
* aumentano al crescere delle dimensioni dell’azienda
* tutte e tre le risposte
* dipendono dall’attività svolta e dal suo posizionamento nell’ambito del gruppo controllante
* sono più contenuti nei Paesi in cui vi è una maggiore tutela dei diritti degli azionisti di minoranza
tutte e tre le risposte
50.11. Se un azionista possiede 80 azioni e bisogna eleggere 10 amministratori, qual è il numero massimo di voti che può destinare a un candidato preferito in caso
* 800
* 80
* nessuna delle risposte
* 8
80
50.12. Il maggior valore riconosciuto alle azioni ordinarie rispetto alle azioni di risparmio dipende:
* dal valore del premio per il diritto di voto
* dall’invetment segment
* nessuna delle risposte
* dal valore attuale dei dividendi futuri attesi
dal valore del premio per il diritto di voto
50.13. L’investment segment dell’azione ordinaria è :
* Il valore del diritto d’opzione
* Il premio per il diritto di voto
* Il controvalore dell’azione di risparmio
* Il valore attuale dei dividendi futuri attesi
Il valore attuale dei dividendi futuri attesi
51.01. Il bond value è:
* il valore di un’obbligazione con l’opzione di conversione
* il valore di un’obbligazione con warrant
* il valore dell’opzione
* il valore dell’obbligazione senza l’opzione di conversione
il valore dell’obbligazione senza l’opzione di conversione
51.02. Quale delle seguenti caratteristiche farebbe aumentare il valore di un corporate bond?
* L’obbligazione è postergata
* Il debitore ha l’opzione di rimborsare il debito prima della scadenza
* Tutte le risposte indicate comporterebbero un aumentare del valore del corporate bond
* L’obbligazione può essere convertita in azioni
L’obbligazione può essere convertita in azioni
51.03. Quale delle seguenti caratteristiche farebbe diminuire il valore di un corporate bond?
* L’obbligazione è postergata
* L’obbligazione è garantita da un’ipoteca su proprietà immobiliari
* Tutte le risposte indicate sono corrette
* L’obbligazione può essere convertita in azioni
L’obbligazione è postergata
51.04. I titoli di indebitamento sono rappresentati da:
* debiti contratti dall’impresa la quale si impegna al regolare pagamento degli interessi e alla restituzione del capitale
* costi che vengono dedotti dal reddito imponibile
* tutte e tre le risposte
* obbligazioni e azioni
debiti contratti dall’impresa la quale si impegna al regolare pagamento degli interessi e alla restituzione del capitale
51.05. La scelta tra forme di finanziamento a breve termine e a lungo termine dipende:
* dalla tipologia di finanziamento che si intende acquisire
* dal tipo di investimento che si intende finanziare
* nessuna delle risposte
* dalla quantità di finanziamenti già richiesti dall’impresa
dal tipo di investimento che si intende finanziare
51.06. Un tasso d’interesse che varia in relazione all’andamento del tasso Euribor viene definito:
* Tasso LIBOR
* Tasso d’interesse fisso
* nessuna delle risposte
* Tasso d’interesse variabile
Tasso d’interesse variabile
Q: “varia”
A: “variabile”
51.07. L’Euribor è:
* il tasso al quale le maggiori banche internazionali sulla piazza di Londra si prestano denaro l’un l’altra
* il tasso d’interesse a cui le principali banche europee si prestano denaro
* un tasso d’interesse fisso
* il tasso d’interesse a cui le principali banche europee si prestano denaro, maggiorato di uno spread
il tasso d’interesse a cui le principali banche europee si prestano denaro
51.08. Il warrant è uno strumento che:
* permette di convertire l’obbligazione in azioni
* offre la possibilità di effettuare un investimento aggiuntivo
* prevede una obbligazione tradizionale
* consente una facoltà di scelta
offre la possibilità di effettuare un investimento aggiuntivo
51.09. Il leasing finanziario è assimilabile a:
* nessuna delle risposte
* una locazione
* un’operazione di credito
* un noleggio
un’operazione di credito
usare il bene senza acquistarlo subito lo avvicina a un credito
51.10. Il leasing è:
* un contratto di locazione a breve termine
* un diritto di riscatto
* nessuna delle risposte
* un contratto di locazione a lungo termine
un contratto di locazione a lungo termine
51.11. Nelle obbligazioni convertibili in azioni:
* tutte e tre le risposte
* si acquistano azioni di una società
* si effettua anche un’operazione di credito
* si ha la facoltà di scegliere se mantenere lo status di creditore
si ha la facoltà di scegliere se mantenere lo status di creditore
51.12. Nel leasing operativo:
* si fornisce anche un servizio di assistenza e manutenzione
* tutte e tre le risposte
* si realizza un contratto con una società finanziaria
* si effettua anche un’operazione di credito
si fornisce anche un servizio di assistenza e manutenzione
52.01. Gli istituti di intermediazione finanziaria cha hanno lo scopo di investire i patrimoni raccolti dai risparmiatori mediante la sottoscrizione di quote di partecipazione in diversi strumenti finanziari sono chiamati:
* compagnie di assicurazione
* intermediari finanziari
* banche
* fondi comuni d’investimento
fondi comuni d’investimento
52.02. Indicare quale dei seguenti strumenti finanziari viene sicuramente negoziato in mercati Over The Counter (OTC):
* gli swap
* le azioni
* i titoli di stato
* le obbligazioni
gli swap
52.03. Il canale diretto identifica:
* il collegamento tra imprese e famiglie attraverso gli intermediari finanziari
* il collegamento dei datori di fondi con i prenditori di fondi attraverso l’emissione di strumenti finanziari
* il ruolo del mercato nell’emissione di strumenti finanziari
* il ruolo degli intermediari finanziari nel trasferimento delle risorse finanziarie
il collegamento dei datori di fondi con i prenditori di fondi attraverso l’emissione di strumenti finanziari
52.04. La banca che opera nel canale d’intermediazione diretto:
* negozia, colloca e distribuisce strumenti finanziari per conto di terzi
* raccoglie i risparmi dalle famiglie attraverso i depositi
* si interpone con il proprio bilancio tra famiglie e imprese
* concede prestiti alle imprese
negozia, colloca e distribuisce strumenti finanziari per conto di terzi
52.05. Nel canale indiretto si trovano:
* solo i mercati finanziari
* solo le famiglie e le imprese
* solo gli intermediari finanziari
* nessuna delle risposte
nessuna delle risposte
52.06. Gli intermediari finanziari:
* tutte e tre le risposte
* si contrappongono con il loro bilancio tra i datori e i prenditori di fondi
* fanno parte del canale d’intermediazione diretto
* operano solo nei mercati finanziari
si contrappongono con il loro bilancio tra i datori e i prenditori di fondi
52.07. Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
* Tutti gli strumenti finanziari vengono negoziati in mercati organizzati
* Nei mercati regolamentati viene definito il prezzo degli strumenti negoziati
* Esistono mercati in cui le attività sono trattate da una rete di negoziatori che operano per conto dei propri clienti
* La maggior parte degli strumenti finanziari vengono negoziati regolarmente
Tutti gli strumenti finanziari vengono negoziati in mercati organizzati
52.08. I mercati finanziari sono:
* il luogo di emissione e vendita di titoli
* il luogo di raccolta di risorse finanziarie
* relativi al canali d’interrmediazione finanziario diretto
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
52.09. Il sistema dei pagamenti è:
* l’infrastruttura che consente di velocizzare i pagamenti
* tutte e tre le risposte
* l’infrastruttura che consente di acquisire i risparmi delle famiglie
* l’infrastruttura che consente di condividere i rischi
l’infrastruttura che consente di velocizzare i pagamenti
52.10. Quale termine viene spesso utilizzato al posto di “mercati finanziari”?
* Mercati delle opzioni
* Mercati azionari
* Mercati dei capitali
* Mercati obbligazionari
Mercati dei capitali
52.11. La condivisione dei rischi:
* è assicurata dalle banche grazie all’interposizione tra famiglie e imprese mediante il proprio bilancio
* tutte e tre le risposte
* è garantita nei fondi comuni d’investimento grazie al processo di diversificazione
* è legata al ruolo che gli intermediari finanziari svolgono nel canale d’intermediazione indiretto
tutte e tre le risposte
53.01. Indicare in quale dei seguenti casi si fa sicuramente ricorso al private equity:
* sviluppo tecnologico
* processi d’innovazione
* riorganizzazione proprietaria
* tutte e tre le risposte
riorganizzazione proprietaria
53.02. Il private equity:
* fornisce capitale di rischio alle imprese
* consiste nel fornire capitale di debito alle imprese
* nessuna delle risposte
* è una branca del venture capital
fornisce capitale di rischio alle imprese
53.03. Le società di venture capital sono società che:
* offrono solo consulenza in tema di valutazione d’azienda
* forniscono prestiti bancari
* forniscono capitale di debito a giovani imprese private
* somministrano investimenti azionari in giovani imprese private
somministrano investimenti azionari in giovani imprese private
53.04. Ricchi individui che investono in nuove imprese si definiscono:
* private equity
* venture capitalist
* stakehoolder
* private angel
private angel
53.05. L’attività del venture capital consiste:
* nella raccolta di fondi dagli investitori
* nessuna delle risposte
* nella scelta dell’azienda target
* nella raccolta di fondi dagli investitori, nella ricerca delle imprese target e nell’aiuto alla crescita
nella raccolta di fondi dagli investitori, nella ricerca delle imprese target e nell’aiuto alla crescita
53.06. Il termine investitori hands off significa:
* investitori che offrono risorse e competenze finanziarie
* investitori che si limitano a effettuare controlli periodici sull’andamento del loro investimento
* investitori interessati al rientro del capitale investito
* nessuna delle risposte
investitori che si limitano a effettuare controlli periodici sull’andamento del loro investimento
hands off ovvero non partecipano
53.07. Le società di venture capital possono rientrare dall’investimento attraverso:
* la vendita del prestito
* la cessione a una società di private equity
* non possono mai rientrare dell’investimento
* la quotazione in borsa
la quotazione in borsa
53.08. Il termine investitori hands on significa:
* investitori che effettuano controlli periodici sull’andamento del loro investimento
* investitori che offrono non solo capitale azionario ma anche prestiti bancari
* investitori anche interessati alla crescita dell’azienda
* investitori che si limitano a fornire il capitale azionario
investitori anche interessati alla crescita dell’azienda
53.09. La valutazione della struttura dell’operazione di venture capital è effettuata attraverso:
* nessuna delle risposte
* l’analisi degli obiettivi strategici predefiniti
* il rapporto debito/equity
* il Discounted Cash Flow (DCF)
il Discounted Cash Flow (DCF)
53.10. Indicare in quale dei seguenti casi si fa sicuramente ricorso al venture capital:
* ricambio generazionale
* riconversione settoriale
* internazionalizzazione
* riorganizzazione della governance
riconversione settoriale
54.01. Il dividendo che gli investitori si aspettano di continuare a ricevere nel futuro si chiama:
* dividendo ordinario
* stock split
* non esistono dividendi con queste caratteristiche
* dividendo straordinario
dividendo ordinario
54.02. Indicare se la seguente affermazione è corretta:
“Le imprese decidono i dividendi relativi a ciascun anno osservando le loro necessità di spesa in conto capitale e distribuendo le liquidità rimanenti”.
* Si
* Quasi mai
* Non sempre
* No
No
54.03. Lo stock dividend identifica:
* nessuna delle risposte
* un frazionamento di azioni
* i dividendi in azioni
* i dividendi in contanti
i dividendi in azioni
54.04. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* I riacquisti di azioni sono notevolmente diminuiti nel corso degli ultimi anni
* I riacquisti azioni proprie non godono di vantaggi fiscali
* I riacquisti azioni proprie godono di vantaggi fiscali
* Nessuna delle risposte
I riacquisti azioni proprie godono di vantaggi fiscali
54.05. Lo stock split indica:
* un aumento di capitale a pagamento
* una distribuzione di dividendi in contanti
* una distribuzione di dividendi in azioni
* un aumento gratuito di capitale attraverso la riduzione del valore nominale delle azioni esistenti
un aumento gratuito di capitale attraverso la riduzione del valore nominale delle azioni esistenti
54.06. La decisione di erogare dividendi viene presa:
* dall’assemblea ordinaria
* dal consiglio d’amministrazione
* dall’assemblea straordianari
* dalla società di revisione
dal consiglio d’amministrazione
54.07. L’art. 2433 c.c. con riferimento alla distribuzione dei dividendi in Italia sancisce che:
* è possibile la distribuzione, prima della chiusura dell’esercizio, di acconti sui dividendi che devono ancora maturare
* nessuna delle risposte
* la decisione di distribuire un dividendo viene presa dall’assemblea straordinaria
* la decisione di distribuire un dividendo viene presa dall’assemblea ordinaria
la decisione di distribuire un dividendo viene presa dall’assemblea ordinaria
54.08. In genere, in Italia, la distribuzione di dividendi in azioni viene chiamata:
* distribuzione di dividendi straordinari
* stock grant
* aumento gratuito di capitale
* cash dividend
aumento gratuito di capitale
54.09. La distribuzione del denaro può essere effettuata:
* solo pagando dividendi in contanti
* solo distribuendo gli utili
* nessuna delle risposte
* solo riacquistando azioni proprie
nessuna delle risposte
54.10. Il termine payout viene utilizzato per indicare:
* la percentuale degli utili da distribuire agli azionisti sotto forma di dividendi
* la percentuale degli utili da distribuire ai propri azionisti sotto forma di azioni proprie
* il numero di azioni proprie in circolazione
* gli utili conseguiti dall’azienda
la percentuale degli utili da distribuire agli azionisti sotto forma di dividendi
54.11. La politica dei dividendi:
* definisce quanto denaro distribuire agli azionisti e come distribuirlo
* consente, insieme ad altre decisioni, di garantire l’obiettivo della creazione del valore
* si occupa delle decisioni inerenti la remunerazione da assegnare agli azionisti
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
55.01. Il riacquisto di azioni proprie è:
* una procedura attraverso la quale una società riacquista le sue stesse azioni da altri azionisti pagando un corrispettivo
* una procedura attraverso la quale si genera una diminuzione del capitale proprio
* una procedura attraverso la quale una società vende le sue stesse azioni ad altri azionisti di altre società
* nessuna delle risposte
una procedura attraverso la quale una società riacquista le sue stesse azioni da altri azionisti pagando un corrispettivo
55.02. In Italia:
* il riacquisto di azioni proprie è vincolato al rispetto di alcune disposizioni normative
* il riacquisto di azioni proprie è vietato dalla legge
* nessuna delle risposte
* il riacquisto di azioni proprie non è vincolato al rispetto di disposizioni normative
il riacquisto di azioni proprie è vincolato al rispetto di alcune disposizioni normative
55.03. Indicare tra quelle elencate una modalità di riacquisto di azioni proprie:
* asta olandese
* negoziazione diretta con il maggior azionista
* tutte e tre le risposte
* offerta diretta di riacquisto di azioni proprie a un prezzo prefissato
tutte e tre le risposte
55.04. In passato, il riacquisto di azioni proprie:
* non era sottoposto ad alcuna limitazione
* era proibito in tutti i Paesi
* nessuna delle risposte
* era proibito o sottoposto a dure restrizione in molti Paesi
era proibito o sottoposto a dure restrizione in molti Paesi
55.05. Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta:
* In Italia la società non può acquistare azioni proprie se non nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili
* In Italia il riacquisto di azioni proprie è vincolato al rispetto di alcune disposizioni normative
* In Italia l’acquisto di azioni proprie deve essere autorizzato dal Consiglio d’amministrazione
* In Italia possono essere acquistate solo azioni interamente liberate
In Italia l’acquisto di azioni proprie deve essere autorizzato dal Consiglio d’amministrazione
55.06. Nel caso di riacquisto di azioni proprie, finché le azioni restano di proprietà della società:
* il diritto agli utili è attribuito proporzionalmente alle altre azioni
* il diritto di opzione è attribuito proporzionalmente alle altre azioni
* il diritto di voto è sospeso
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
55.07. Nel caso di riacquisto di azioni proprie è necessario costituire:
* una riserva disponibile pari all’importo delle azioni proprie
* una riserva disponibile nei limiti degli utili distribuibili
* una riserva indisponibile pari all’importo delle azioni proprie, finché le azioni non sono trasferite o annullate
* una riserva indisponibile pari al 20% del capitale sociale
una riserva indisponibile pari all’importo delle azioni proprie, finché le azioni non sono trasferite o annullate
55.08. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta:
* Non possono essere acquistate azioni interamente liberate
* Il valore nominale delle azioni acquistate può eccedere il 20% del capitale sociale
* Nessuna delle risposte è corretta
* Il valore nominale delle azioni acquistate non può eccedere il 20% del capitale sociale
Il valore nominale delle azioni acquistate non può eccedere il 20% del capitale sociale
55.09. L’art. 132 del Testo Unico in materia di intermediazione finanziaria sostiene che:
* gli acquisti di azioni proprie operati da società con azioni quotate possono essere effettuati tramite solo offerte pubbliche di scambio
* gli acquisti di azioni proprie operati da società con azioni quotate possono essere effettuati tramite solo offerte pubbliche di acquisto
* gli acquisti di azioni proprie operati da società con azioni quotate possono essere effettuati tramite offerte pubbliche di acquisto o di scambio oppure sul mercato
* gli acquisti di azioni proprie da parte di società con azioni quotate sono proibite
gli acquisti di azioni proprie operati da società con azioni quotate possono essere effettuati tramite offerte pubbliche di acquisto o di scambio oppure sul mercato
3 modalità
55.10. L’acquisto di azioni proprie deve essere autorizzato:
* dall’assemblea dei soci
* dal consiglio d’amministrazione
* dalla società di revisione
* dal collegio dei revisori
dall’assemblea dei soci
56.01. I dividendi sono decisi:
* Dai dipendenti della società
* Dal Consiglio di Amministrazione
* Dallo Stato
* Dai manager della società
Dal Consiglio di Amministrazione
56.02. La differenza fondamentale tra riacquisto di azioni e dividendo in contanti è che le due operazioni:
* Vanno a beneficio di gruppi diversi
* Hanno differenti effetti sul flusso di cassa aziendale
* Hanno differenti effetti sul prezzo corrente delle azioni
* Possono avere differenti conseguenze fiscali
Possono avere differenti conseguenze fiscali
56.03. Un dividendo in azioni è essenzialmente simile a:
* Un trasferimento dagli utili trattenuti al capitale sociale
* Una riduzione del valore di parità di ciascuna azione
* Nessuna delle risposte
* Un trasferimento dal surplus di capitale agli utili trattenuti
Un trasferimento dagli utili trattenuti al capitale sociale
56.04. In quale modo un’impresa può procedere a un riacquisto di azioni proprie?
* Asta “olandese”
* Tutte e tre le risposte
* Offerta pubblica
* Acquisto sul mercato
Tutte e tre le risposte
59.01. Quando si parla di proprietà diffusa a quali imprese si fa riferimento?
* Alle public company
* Alle società in accomandita per azioni
* Alle public company e alle imprese individuali
* Alle imprese individuali
Alle public company
59.02. Nell’ambito della corporate governance, la forma più dibattuta di disgiunzione è quella tra:
* azionisti e stakeholder
* azionisti e manager
* azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza
* manager e stakeholder
azionisti e manager
59.03. Si indichi quali delle seguenti affermazioni NON è corretta:
* La corporate governance nasce dalla separazione tra proprietà e controllo
* La corporate governance comporta la possibilità di attribuire ai manager dell’azienda grandi responsabilità in termini di controllo e gestione al fine di fargli ottenere dei benefici privati
* La corporate governance identifica l’insieme delle regole che disciplinano il governo e la gestione di un’impresa al fine di assicurare il soddisfacimento degli interessi di tutti gli stakeholder
* La corporate governance è il sistema delle regole sulla base delle quali le imprese sono dirette e gestite
La corporate governance comporta la possibilità di attribuire ai manager dell’azienda grandi responsabilità in termini di controllo e gestione al fine di fargli ottenere dei benefici privati
59.04. Le public company sono imprese:
* a proprietà ristretta
* a proprietà diffusa
* a proprietà chiusa
* tipiche del mondo francese e italiano
a proprietà diffusa
59.05. Il termine corporate governance può essere utilizzato per descrivere:
* le attività con cui si incoraggiano le aziende a seguire dei codici
* un campo dell’economia che studia i problemi che derivano dalla separazione della proprietà dal controllo
* tutte e tre le risposte
* i processi con cui le società sono dirette e controllate
tutte e tre le risposte
59.06. Dei seguenti, quale NON rappresenta un elemento di vantaggio della separazione tra proprietà (azionisti) e controllo (manager) dell’impresa:
* estrarre benefici privati dalla svolgimento dell’attività manageriale
* assumere manager validi
* delegare l’attività di gestione a coloro che detengono abilità e conoscenze specifiche
* agevolare i cambiamenti della proprietà senza influenzare i processi di controllo dell’impresa
estrarre benefici privati dalla svolgimento dell’attività manageriale
59.07. Le public company sono grandi società per azioni:
* controllate dallo Stato
* in cui è possibile identificare un gruppo di controllo
* in cui il capitale è detenuto da un numero ristretto di azionisti
* in cui ciascun azionista possiede una frazione minima del complessivo capitale
in cui ciascun azionista possiede una frazione minima del complessivo capitale
proprietà diffusa
59.08. I costi di agenzia:
* si sostengono quando i manager cercano di massimizzare il valore dell’impresa
* nascono quando i manager non cercano di massimizzare il valore dell’impresa e gli azionisti devono sostenere costi per controllare e influenzare i loro comportamenti
* nascono solo nei rapporti con i finanziatori dell’azienda
* si manifestano solo nei rapporti tra gli azionisti
nascono quando i manager non cercano di massimizzare il valore dell’impresa e gli azionisti devono sostenere costi per controllare e influenzare i loro comportamenti
59.09. Nell’ambito della coportate governance, uno degli svantaggi della separazione tra proprietà e controllo è che tale separazione:
* permette alle imprese di essere gestite da manager professionisti
* nessuna delle risposte
* consente di cambiare i proprietari delle azioni senza che ciò interferisca con l’operatività di un’impresa
* permette ai manager di estrarre benefici privati
permette ai manager di estrarre benefici privati
59.10. La coportate governance è l’insieme:
* delle regole che definiscono le relazioni tra gli stockholder
* dei meccanismi che regolano il governo di un’impresa e definiscono le relazioni tra gli stakeholder
* delle norme e degli statuti che vincolano l’attività dei manager
* delle regole che definiscono le scelte di indirizzo strategico dei manager
dei meccanismi che regolano il governo di un’impresa e definiscono le relazioni tra gli stakeholder
60.01. La concentrazione della proprietà:
* rappresenta una norma posta a tutela degli investitori
* fa venir meno i problemi di corporate governance tra proprietà e controllo
* non costituisce un meccanismo di corporate governance
* è tipica delle public company
fa venir meno i problemi di corporate governance tra proprietà e controllo
gli obiettivi convergono sulle stesse persone
60.02. L’allineamento degli obiettivi del manager a quelli degli azionisti e creditori:
* non costituisce un meccanismo di corporate governance
* nessuna delle risposte
* permette di definire una serie di norme poste a tutela dei creditori e degli azionisti
* consiste nel legare parte della retribuzione del manager alla performance dell’impresa che rifletta l’effettivo andamento della gestione
consiste nel legare parte della retribuzione del manager alla performance dell’impresa che rifletta l’effettivo andamento della gestione
60.03. I sistemi finanziari caratterizzati dalla presenza di un mercato finanziario efficiente, dall’esistenza di una proprietà diffusa e da una rilevante tutela dell’investitore sono definiti:
* insider system
* outsider system
* take over ostili
* nessuna delle risposte
outsider system
60.04. I take over ostili:
* sono tipici dei sistemi in cui poco rilevante è il ruolo delle imprese quotate nei mercati
* si verificano quando vengono acquistate sui mercati finanziari le azioni di una società senza che ci sia il volere da parte dei manager di vendere l’azienda
* riguardano i controlli sull’operato dei manager da parte delle banche
* non sono degli strumenti di risoluzione dei problemi di governance
si verificano quando vengono acquistate sui mercati finanziari le azioni di una società senza che ci sia il volere da parte dei manager di vendere l’azienda
60.05. Nell’insider system:
* il sistema finanziario si orienta ai mercati, piuttosto che agli intermediari finanziari
* i maggiori finanziatori dell’impresa sono gli intermediari finanziari
* la presenza di un mercato finanziario efficiente e di una proprietà dell’impresa sufficientemente frazionata consente di disciplinare i manager
* il finanziamento attraverso il mercato finanziario ha condotto allo sviluppo di una serie di normative volte alla tutela degli investitori
i maggiori finanziatori dell’impresa sono gli intermediari finanziari
60.06. Nel caso dei take over ostili, il prezzo con cui avverrà la transazione sarà:
* intermedio tra quello attuale e quello che il raider ritiene di poter raggiungere gestendo l’impresa
* determinato dal mercato
* stabilito dagli azionisti dell’impresa oggetto di scalata
* definito dal raider
intermedio tra quello attuale e quello che il raider ritiene di poter raggiungere gestendo l’impresa
60.07. Le acquisizioni ostili:
* sono facilmente realizzabili nei confronti di impresa a proprietà frazionata
* sono più difficilmente realizzabili nei confronti di imprese a proprietà diffusa
* sono facilmente realizzabili nei confronti di impresa a proprietà ristretta
* nessuna delle risposte
sono facilmente realizzabili nei confronti di impresa a proprietà frazionata
60.08. Nell’ambito delle acquisizioni ostili, il raider è:
* gli azionisti dell’impresa oggetto di scalata
* i manager che sono sostituiti in seguito alla scalata
* colui che realizza la scalata
* nessuna delle risposte
colui che realizza la scalata
60.09. L’insider system è tipico del:
* contesto italiano
* capitalismo tedesco e giapponese
* nessuna delle risposte
* contesto anglosassone
capitalismo tedesco e giapponese
60.10. L’insider system e l’outsyder system si distinguono per:
* la tipologia di canale di finanziamento
* la tipologia di struttura proprietaria
* la tutela dell’investitore
* tutte e tre le risposte
tutte e tre le risposte
60.11. Il modello capitalistico tedesco e giapponese:
* nessuna delle risposte
* mostra una proprietà diffusa
* è caratterizzato dalle public company
* è caratterizzato dalla presenza di poche imprese quotate e da uno scarso utilizzo del mercato dei capitali
è caratterizzato dalla presenza di poche imprese quotate e da uno scarso utilizzo del mercato dei capitali
60.12. I sistemi di corporate governance in Italia:
* presentano le medesime caratteristiche dell’insider system
* presentano le medesime caratteristiche degli outsyder system
* sono molto più simili all’insider system piuttosto che all’outsider system
* si differenziano dai sistemi nipponici e giapponesi per la scarsa presenza di imprese quotate
sono molto più simili all’insider system piuttosto che all’outsider system
60.13. In Italia, il sistema di governance:
* mostra una proprietà diffusa
* rende più complessa la realizzazione di obiettivi di lungo termine
* nessuna delle risposte
* è caratterizzato dalla presenza di poche imprese quotate e da uno scarso utilizzo del mercato dei capitali
nessuna delle risposte
61.01. Gli stakeholder sono:
* i dipendenti, i clienti, i fornitori, lo Stato e la comunità in cui sono situati gli stabilimenti e gli uffici dell’impresa
* i manager
* gli azionisti e i manager
* gli azionisti
i dipendenti, i clienti, i fornitori, lo Stato e la comunità in cui sono situati gli stabilimenti e gli uffici dell’impresa
61.02. Si dice che gli azionisti godono di diritti residuali perché:
* i loro interessi sono tutelati dal contratto
* i loro interessi vengono soddisfatti solo dopo che sono stati soddisfatti quelle degli altri stakeholder
* nessuna delle risposte
* i loro interessi vengono soddisfatti prima di quelli degli altri stakeholder
i loro interessi vengono soddisfatti solo dopo che sono stati soddisfatti quelle degli altri stakeholder
62.01. Per fusione per unione si intende:
* nessuna delle risposte
* una società che incorpora un’altra
* due società autonome e giuridicamente indipendenti che si fondono in un unico nuovo ente
* due società giuridicamente dipendenti che si fondono in un unico nuovo ente
due società autonome e giuridicamente indipendenti che si fondono in un unico nuovo ente
A + B =C
62.02. Le caratteristiche delle operazioni di finanza straordinaria sono:
* l’unicità e l’efficienza
* l’unicità e l’eccezionalità
* l’unicità e l’economicità
* l’efficienza e l’economicità
l’unicità e l’eccezionalità
62.03. Le operazioni di M&A:
* possono comportare un cambiamento nell’assetto di controllo
* tutte e tre le risposte
* portano in genere a una modifica della governance aziendale
* riguardano il mutamento nell’assetto proprietario di azienda o società
tutte e tre le risposte
62.04. Indicare quale tra quelli elencati non può essere definito come un obiettivo prevalente nelle operazioni di crescita esterne:
* potenziare la struttura commerciale
* aumentare la capacità produttiva
* ridurre la capacità produttiva
* conquistare un vantaggio competitivo
ridurre la capacità produttiva
62.05. I fattori che inducono una azienda a porre in atto operazioni di M&A possono essere:
* solo esterni
* solo interni
* interni ed esterni
* nessuna delle risposte
interni ed esterni
62.06. Quando, tramite l’operazione di M&A, l’impresa raggiunge una quota di mercato così elevata da permettergli un potere monopolistico vuol dire che:
* sta accrescendo il potere di mercato
* sta sfruttando le sinergie operative
* sta sfruttando i vantaggi fiscali
* sta sfruttando le sinergie finanziarie
sta accrescendo il potere di mercato
62.07. Le acquisizioni sono operazioni:
* di finanza straordinaria
* tutte e tre le risposte
* diverse dalle fusioni
* attraverso le quali una società entra come controllante di un’altra società
tutte e tre le risposte
62.08. Le acquisizioni verticali sono acquisizioni di imprese che operano:
* in un business diverso da quello dell’impresa acquirente
* come clienti o fornitori dell’impresa acquirente
* nessuna delle risposte
* nello stesso business dell’impresa acquirente
come clienti o fornitori dell’impresa acquirente
62.09. Il termine sinergia indica che:
* l’unione di due aziende può creare valore quando con questo atto si rendono disponibili opportunità che non sarebbero state alla portata delle due entità prese singolarmente
* nessuna delle risposte
* è possibile creare valore attraverso operazioni di M&A solo sfruttando le economie di scala
* non è possibile creare valore attraverso operazioni di M&A
l’unione di due aziende può creare valore quando con questo atto si rendono disponibili opportunità che non sarebbero state alla portata delle due entità prese singolarmente
62.10. Le sinergie finanziarie:
* consentono all’azienda di aggiungere nuovi flussi di reddito in virtù di una crescita dimensionale
* riguardano i benefici derivanti dall’elevazione dello standing creditizio e da una riduzione del costo del capitale
* si manifestano più frequentemente nel caso di M&A fra parti che operano in attività strettamente collegate fra loro
* tutte e tre le risposte
riguardano i benefici derivanti dall’elevazione dello standing creditizio e da una riduzione del costo del capitale
63.01. Le economie di scala sono l’obiettivo delle:
* acquisizioni conglomerali
* acquisizioni orizzontali e conglomerali
* acquisizioni verticali
* acquisizioni orizzontali e verticali
acquisizioni orizzontali e conglomerali
63.02. La volontà di conservare il controllo delle imprese:
* viene rispettata attraverso una fusione
* viene garantita attraverso un’acquisizione
* non rappresenta un ostacolo alla loro crescita
* costituisce un reale ostacolo alla loro crescita
costituisce un reale ostacolo alla loro crescita
63.03. La realizzazione di operazioni di fusioni e acquisizioni che inducono le società a ridurre la capacità e l’occupazione e a liberare capitale per reinvestirlo in altri settori si definisce:
* Combinazione di risorse complementari
* Eliminazione delle inefficienze
* Eccesso di fondi
* Consolidamento di settore
Consolidamento di settore
63.04. Quando c’è un eccesso di fondi:
* l’impresa con il surplus di liquidità potrebbe optare per acquisizioni finanziate per contante
* l’impresa con il surplus di liquidità potrebbe ricorrere a un acquisto di azioni proprie
* tutte e tre le risposte
* l’impresa con il surplus di liquidità potrebbe essere oggetto di acquisizione
tutte e tre le risposte
64.01. L’impresa A intende acquisire l’impresa B. Se A preferisce pagare in contante per la fusione, ciò indica che:
* i manager dell’impresa A sono neutrali circa il valore di A dopo la fusione
* i manager dell’impresa A sono pessimisti circa il valore di A dopo la fusione
* i manager dell’impresa A sono ottimisti circa il valore di A dopo la fusione
* nessuna delle risposte
i manager dell’impresa A sono ottimisti circa il valore di A dopo la fusione
64.02. Si supponga di essere il responsabile finanziario dell’impresa A e di stare considerando l’opportunità di acquisire l’impresa B. Considerando i seguenti dati:
Valore Impresa A = 100 milioni di euro
Valore Impresa B = 20 milioni di euro
VAAB = 175 milioni di euro
qual è il beneficio economico dell’operazione?
* 120 milioni di euro
* 80 milioni di euro
* 175 milioni di euro
* 55 milioni di euro
55 milioni di euro
64.03. Supponete di essere il responsabile finanziario dell’impresa A che intende acquistare l’impresa B. Considerando i seguenti dati:
Valore Impresa A = 400 milioni di euro
Valore Impresa B = 150 milioni di euro
Beneficio economico dall’operazione = 25 milioni di euro
VAAB = 575 milioni di euro
Costo dell’acquisizione = 10 milioni di euro
qual è il beneficio netto per gli azionisti dell’impresa A?
* 150 milioni di euro
* 25 milioni di euro
* 575 milioni di euro
* 15 milioni di euro
15 milioni di euro
64.04. Quale dei seguenti NON costituisce un valido motivo per le operazioni di acquisizione?
* Benefici fiscali
* Combinazione di risorse complementari
* Economie di scala
* Diversificazione
Diversificazione
64.05. L’acquisizione tramite offerta di azioni ha il vantaggio di:
* consentire l’esistenza di azionisti di minoranza
* nessuna delle risposte
* mitigare l’effetto della sopravvalutazione o della sottovalutazione di una delle due imprese
* allargare ad altri l’offerta
mitigare l’effetto della sopravvalutazione o della sottovalutazione di una delle due imprese
64.06. Il costo dell’acquisizione :
* è pari al pagamento effettuato meno il valore attuale dell’azienda-obiettivo
* è il premio che l’acquirente paga al venditore al di la del suo valore stand alone
* è il premio che l’acquirente paga al venditore al di la del suo valore stand alone ed è pari al pagamento effettuato meno il valore attuale dell’azienda-obiettivo
* nessuna delle risposte
è il premio che l’acquirente paga al venditore al di la del suo valore stand alone ed è pari al pagamento effettuato meno il valore attuale dell’azienda-obiettivo
64.07. Il beneficio economico derivante da un’acquisizione tra due imprese A e B si determina con la seguente formula:
* VAAB - (VAA + VAB)
* VAAB - (contante - VAB)
* contante - VAB
* Nessuna delle risposte
VAAB - (VAA + VAB)
65.01. Nella fusione per unione:
* una società formalmente nuova prende vita dalle società partecipanti
* una società preeesistente assorbe una o più altre società
* nessuna delle risposte
* non si ha la costituzione di una nuova società
una società formalmente nuova prende vita dalle società partecipanti
A + B = C
65.02. La differenza tra il valore di mercato delle partecipazioni nelle imprese incorporate o fuse e il loro patrimonio contabile si chiama:
* differenze da concambio
* differenze di annullamento
* differenze di cambio
* differenze di fusione
differenze di annullamento
65.03. Quando l’aumento del capitale sociale deliberato dall’incorporante è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile si ha:
* disavanzo da concambio
* avanzo da annullamento
* disavanzo da annullamento
* avanzo da concambio
disavanzo da concambio
“deliberato dall’incorporante”
65.04. Si ha avanzo da annullamento quando:
* il valore di bilancio della partecipazione da annullare è inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* l’aumento del capitale sociale è inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* l’aumento del capitale sociale è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* il valore di bilancio della partecipazione da annullare è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
il valore di bilancio della partecipazione da annullare è inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
65.05. Le differenze di concambio sono le differenze tra:
* nessuna delle risposte
* valore di mercato della partecipazione e patrimonio contabile delle società incorporate o fuse
* aumento di capitale sociale e patrimonio contabile delle società incorporate o fuse
* patrimonio contabile e capitale sociale delle società incorporate o fuse
aumento di capitale sociale e patrimonio contabile delle società incorporate o fuse
65.06. Le differenze di fusione sono:
* le differenze di concambio
* le differenze di concambio e le differenze di annullamento
* nessuna delle risposte
* le differenze di annullamento
le differenze di concambio e le differenze di annullamento
65.07. La fusione per incorporazione:
* tutte e tre le risposte
* prevede che non ci sia la costituzione di una nuova società
* è la forma in assoluto più utilizzata
* prevede che una società preesistente assorba una o più altre società
tutte le risposte
65.08. Con la fusione:
* l’impresa acquisita perde la sua autonomia giuridica
* l’impresa acquisita mantiene la sua autonomia giuridica
* nessuna delle risposte
* si acquistano solo le azioni di un’altra società
l’impresa acquisita perde la sua autonomia giuridica
65.09. La legge sulla tutela della concorrenza in Italia:
* ha istituito l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
* è stata introdotta nel 1957
* nessuna delle risposte
* impone che vengano notificate alla CONSOB le operazioni di concentrazione
ha istituito l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
65.10. Si ha disavanzo da annullamento quando:
* l’aumento del capitale sociale è inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* l’aumento del capitale sociale è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* il valore di bilancio della partecipazione da annullare è inferiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
* il valore di bilancio della partecipazione da annullare è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
il valore di bilancio della partecipazione da annullare è superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto contabile dell’incorporata
66.01. Il procedimento per il calcolo del rapporto di cambio è:
* utilizzato solo per le fusioni per incorporazione
* impiegato solo nelle fusioni per unione
* diverso per le fusioni per incorporazione e per le fusioni per unione
* identico per le fusioni per incorporazione e per le fusioni per unione
identico per le fusioni per incorporazione e per le fusioni per unione
66.02. L’OPA a cascata:
* sospende il diritto di voto
* prevede l’obbligo di alienazione entro 12 mesi
* indica l’estensione dell’obbligo di acquisto alle società partecipate di un’impresa
* nessuna delle risposte
indica l’estensione dell’obbligo di acquisto alle società partecipate di un’impresa
66.03. L’OPA limitata al 60% delle azioni ordinarie di un’impresa che si può effettuare in un numero ristretto di casi si chiama:
* Opa a cascata
* OPA successiva totalitaria
* OPA preventiva totalitaria
* OPA preventiva parziale
OPA preventiva parziale
numero ristretto = parziale
66.04. L’OPA obbligatoria sul totale delle azioni ordinarie di un’impresa quando si voglia detenere più del 3% dei diritti di voto si chiama:
* OPA successiva totalitaria
* OPA preventiva totalitaria
* OPA preventiva parziale
* Opa a cascata
OPA preventiva totalitaria
66.05. Le offerte pubbliche di acquisto sono:
* offerte di acquisto di azioni direttamente agli azionisti di una società
* nessuna delle risposte
* acquisti di azioni di una società
* offerte di vendita di azioni fatte direttamente dagli azionisti
offerte di acquisto di azioni direttamente agli azionisti di una società
66.06. Il rapporto di cambio nel caso di fusione per unione:
* si determina separatamente per le due imprese che si fondono
* si determina come rapporto tra il valore unitario delle due società che si fondono
* non viene mai determinato
* si determina come rapporto tra il numero di azioni e il valore del capitale
si determina separatamente per le due imprese che si fondono
distribuzione proporzionale delle azioni
66.07. Il rapporto di cambio nel caso di fusioni per incorporazione si determina come rapporto tra:
* valore economico dell’equity dell’incorporante e valore economico dell’equity dell’incorporata
* valore unitario delle azioni dell’incorporante e valore unitario delle azioni dell’incorporata
* numero di azioni dell’incorporante e numero di azioni dell’incorporata
* valore economico e numero delle azioni
valore unitario delle azioni dell’incorporante e valore unitario delle azioni dell’incorporata
rapporto di cambio = UA/AB
66.08. Il rapporto di cambio indica:
* il numero di azioni della società incorporante
* il numero di azioni della società incorporata
* il numero di azioni della società fusa
* nessuna delle risposte precedenti
nessuna delle risposte precedenti
66.09. Ai fini fiscali, le differenze di fusione:
* sono poste in detrazione del reddito imponibile
* sono rilevanti ai fini della determinazione del reddito imponibile
* sono irrilevanti ai fini della determinazione del reddito imponibile
* sono poste in aumento del reddito imponibile
sono irrilevanti ai fini della determinazione del reddito imponibile
66.10. La neutralità fiscale indica che:
* la fusione non dovrebbe avere conseguenze fiscali
* nessuna delle risposte
* la fusione potrebbe avere conseguenze fiscali
* la fusione è considerata ai fini fiscali una operazione di carattere traslativo della proprietà
la fusione non dovrebbe avere conseguenze fiscali
67.01. Nell’ambito delle tattiche difensive contro i take over ostili , la clausola a favore degli azionisti che consente loro di acquistare nuove azioni a un prezzo scontato se c’è un significativo acquisto di azioni da parte di uno scalatore viene
* Difese antisqualo
* Paracadute d’oro
* Maggioranza qualificata
* Pillole avvelenate
Pillole avvelenate
67.02. Nell’ambito delle tattiche difensive contro i take over ostili, la difesa antisqualo:
* riguarda la liquidazione che deve essere pagata ai manager di un’impresa se a causa di un’acquisizione perdono il loro posto di lavoro
* nessuna delle risposte
* prevede modifiche degli statuti societari per difendersi dalle scalate ostili
* riguarda la regola di uno statuto societario che stabilisce che certe decisioni debbano essere approvate da più della semplice maggioranza degli azionisti
prevede modifiche degli statuti societari per difendersi dalle scalate ostili
67.03. La proxy fight è:
* un accordo con il management dell’impresa oggetto di acquisizione
* nessuna delle risposte
* una modifica degli statuti societari per difendersi dalle scalate ostili
* un’operazione finanziaria nella quale un soggetto economico ottiene il controllo di una società quotata
nessuna delle risposte
67.04. L’operazione finanziaria nella quale un soggetto economico acquista sul mercato un quantitativo di azioni sufficiente a raggiungere il controllo di una società
* proxy fight
* take over
* private equity
* venture capital
take over
68.01. Nell’ambito dell’LBO, l’operazione si perfeziona quando:
* la NewCo richiede i prestiti per effettuare l’acquisto dell’impresa obiettivo
* nessuna delle risposte
* la NewCo rimborsa il debito contratto
* avviene la fusione per incorporazione della società acquisita nella società acquirente
avviene la fusione per incorporazione della società acquisita nella società acquirente
68.02. Indicare quali delle seguenti situazioni non costituisce uno stato che favorisce l’LBO:
* disinvestimenti
* struttura proprietaria ristretta
* difesa degli acquisizioni ostili
* successioni
struttura proprietaria ristretta
68.03. Nell’ambito dell’LBO, la NewCo è:
* il veicolo mediante il quale compiere l’acquisto dell’impresa-obiettivo
* il veicolo acquisito dall’impresa-obiettivo
* l’impresa-obiettivo
* la società acquisita
il veicolo mediante il quale compiere l’acquisto dell’impresa-obiettivo
68.04. Nell’ordinamento italiano in passato erano emersi numerosi dubbi sulla legittimità dell’LBO a causa:
* di una serie di obblighi informativi e certificativi
* del divieto di accordare prestiti a terzi e garanzie per l’acquisto e la sottoscrizione delle azioni proprie
* della necessità di favorire la realizzazione delle acquisizioni
* nessuna delle risposte
del divieto di accordare prestiti a terzi e garanzie per l’acquisto e la sottoscrizione delle azioni proprie
68.05. Nell’ambito del Leveraged buy out, il d.lgs. 6/2003:
* si è poposto di favorire la realizzazione delle acquisizioni attraverso l’LBO
* tutte e tre le risposte
* sostiene lo sviluppo di adeguate misure cautelari attorno a tutte le operazioni economiche particolarmente rischiose
* condiziona l’ammissione degli LBO a una serie di obblighi informativi e certificativi
tutte e tre le risposte
68.06. Nell’ambito del Leveraged buy out, in Italia:
* i dubbi sulla legittimità dell’LBO sono stati superati attraverso le indicazioni fornite nel d.lgs. 6/2003
* non ci sono mai stati dubbi sulla legittimità dell’LBO
* il d.lgs 6/2003 ha messo in evidenza i numerosi dubbi sulla legittimità dell’LBO
* ci sono dubbi sulla legittimità dell’LBO
i dubbi sulla legittimità dell’LBO sono stati superati attraverso le indicazioni fornite nel d.lgs. 6/2003
68.07. Nell’LBO:
* una gran parte del prezzo di acquisto è finanziata tramite debiti
* una gran parte del prezzo di acquisto è finanziata tramite capitale di rischio
* nessuna delle risposte
* una gran parte del prezzo di acquisto è finanziata tramite l’emissione di titoli di stato
una gran parte del prezzo di acquisto è finanziata tramite debiti
68.08. Il Leveraged buy out è:
* una forma di acquisizione di un’impresa finanziata prevalentemente da capitale di rischio
* una forma di fusione per incorporazione
* un meccanismo di cambiamento della struttura proprietaria
* tutte e tre le risposte
un meccanismo di cambiamento della struttura proprietaria
68.09. Indicare quali delle seguenti caratteristiche rappresentano qualità di una impresa ideale per un’operazione di LBO:
* bassa presenza di attività reali
* proprietà frazionata
* alto rapporto d’indebitamento
* manager favorevoli ad un’acquisizione ostile
proprietà frazionata
68.10. Il Management buy-out (MBO) si ha quando l’operazione trae origine da:
* manager interni ed esterni
* manager esterni
* investitori istituzionali
* manager interni
manager interni
69.01. Quando viene realizzato un accordo che coinvolge almeno il 60% dei creditori finalizzato a esentare da revocatoria gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse
* una procedura fallimentare
* un piano attestato di risanamento
* nessuna delle risposte
* un accordo di ristrutturazione dei debiti
un accordo di ristrutturazione dei debiti
69.02. La privatizzazione del fallimento:
* è tipica dei soli Paesi debitor-oriented
* riguarda gli accordi stragiudiziali
* nessuna delle risposte
* concerne il diritto fallimentare
riguarda gli accordi stragiudiziali
69.03. Gli spin-off:
* possono consentire di strutturare migliori piani di incentivi ai manager
* possono essere usata per rafforzare la posizione del socio di maggioranza
* comportano che le azioni vengono in parte vendute al mercato in un’offerta pubblica
* sono operazioni attraverso cui una divisione o area d’affari viene scorporata dalla casa madre assumendo autonomia giuridica
possono consentire di strutturare migliori piani di incentivi ai manager
69.04. Quando la scissione è totale:
* le azioni della “beneficiaria” sono attribuite ai soci della “scissa” in proporzione alle azioni detenute
* nessuna delle risposte
* si arriva a una sorta di concambio fra i soci
* la scissa rimarrà in vita con la residua parte del patrimonio
nessuna delle risposte
69.05. Se l’impresa “scissa” rimarrà in vita con la residua parte di patrimonio significa che è stata realizzata:
* una scissione non proporzionale
* una scissione parziale
* una scissione proporzionale
* una scissione totale
una scissione parziale
69.06. La scissione è non proporzionale quando:
* le azioni di ogni società beneficiaria sono attribuite in proporzione alle quote detenute dai soci nella società scissa
* le azioni di ogni società beneficiaria non sono attribuite in proporzione alle quote detenute dai soci nella società scissa
* si emettono azioni da attribuire ai soci della scissa secondo un determinato rapporto di concambio
* nessuna delle risposte
le azioni di ogni società beneficiaria non sono attribuite in proporzione alle quote detenute dai soci nella società scissa
69.07. Le privatizzazioni sono:
* realizzate con lo scopo di ottenere liquidità
* tutte e tre le risposte
* più simile a un carve-out che a uno spin-off
* vendite di un’impresa a controllo pubblico a investitori privati
tutte e tre le risposte
69.08. Nei Paesi con normative debtor-oriented:
* si realizza una maggiore difesa sia dei creditori che dell’impresa insolvente
* si realizza una maggiore difesa dei diritti del debitore e dell’impresa insolvente
* nessuna delle risposte
* si punta a una maggiore difesa dei diritti dei creditori
si realizza una maggiore difesa dei diritti del debitore e dell’impresa insolvente
69.09. Il piano attestato di risanamento:
* viene adottato quando la situazione di difficoltà appare irreversibile
* è uno strumento consensuale di risoluzione della crisi
* nessuna delle risposte
* viene adottato quando la situazione di difficoltà appare reversibile
viene adottato quando la situazione di difficoltà appare reversibile
69.10. Le operazioni attraverso le quali si realizza lo scorporo di una divisione o area d’affari da una società (scissa) a un’altra società (beneficiaria) si chiamano:
* spin-off
* disinvestimenti
* carve-out
* privatizzazioni
spin-off