Paniere Economia del capitale umano d'impresa (38aperte) Flashcards
(38 cards)
01-05. Che differenza c’è tra lo stato patrimoniale e il conto economico.
Lo stato patrimoniale rappresenta la situazione finanziaria di un’impresa in un determinato momento, suddivisa in attività (beni e diritti posseduti) e passività (debiti e obbligazioni). Mostra la struttura patrimoniale e la solidità finanziaria.
Il conto economico, invece, riporta il risultato economico dell’attività aziendale durante un periodo, evidenziando costi e ricavi e determinando l’utile o la perdita.
02-06. Quali sono i fattori chiave presi in considerazione dall’acronimo P.R.O.F.I.T.S
L’acronimo P.R.O.F.I.T.S si riferisce a una serie di elementi strategici per la valutazione del successo aziendale:
People (persone)
Resources (risorse)
Objectives (obiettivi)
Finances (finanze)
Innovation (innovazione)
Technology (tecnologia)
Sustainability (sostenibilità).
Questi fattori consentono di valutare la performance aziendale in un’ottica integrata.
02-07. Quali sono le caratteristiche del patrimonio strategico
Il patrimonio strategico di un’azienda è l’insieme delle risorse e competenze distintive che conferiscono un vantaggio competitivo.
Include capitale umano qualificato, know-how, brevetti, relazioni di mercato esistemi tecnologici.
Secondo la RBV (Resource-Based View) le risorse devono essere uniche, rare, difficilmente imitabili, trasferibili e sostituibili per mantenere la competitività.
Risorse valutate secondo la VRIN analysis (Value, Rare, Imitability, Non-substitutability) e creano un differenziale competitivo.
03-06. In che consiste la competenza distintiva d’impresa.
La competenza distintiva è una capacità unica che consente all’impresa di differenziarsi dai concorrenti e creare valore aggiunto.
Deriva dall’integrazione di competenze e risorse interne difficili da replicare, come innovazione, cultura aziendale e capacità di rispondere rapidamente al mercato.
03-07. Come viene rappresentata la catena del valore d’impresa di Michael Porter.
La catena del valore di Porter rappresenta un modello che descrive le attività principali e di supporto che un’azienda svolge per creare valore per il cliente.
Le attività principali includono logistica in entrata, operazioni, logistica in uscita, marketing e vendite, e servizi post-vendita.
Le attività di supporto comprendono infrastruttura aziendale, gestione delle risorse umane, sviluppo tecnologico e approvvigionamento.
03-08. Quali sono le due fondamentali componenti del capitale umano e in che consistono.
Le due componenti fondamentali del capitale umano sono:
1) Capitale umano generale, che include competenze e conoscenze trasferibili acquisite attraverso istruzione e formazione.
2) Capitale umano specifico, che comprende competenze uniche legate a una specifica azienda o settore.
Entrambi contribuiscono alla produttività e al vantaggio competitivo.
05-04. Quali sono le leve fondamentali per stimolare il rendimento del capitale umano.
- formazione continua
- politiche di incentivazione e sviluppo delle competenze
- creazione di un ambiente di lavoro stimolante
- sistemi di valutazione
- feedback.
Questi strumenti aiutano a migliorare la motivazione e la performance dei dipendenti.
06-04. In che consiste il metodo Balanced Scorecard
Il Balanced Scorecard è un metodo di gestione strategica che traduce la visione e la strategia aziendale in un insieme di misure di performance bilanciate.
Copre quattro prospettive:
- economico-finanziaria,
- del cliente,
- dei processi interni
- della crescita/apprendimento,
fornendo una visione integrata delle performance aziendali.
08-04. Come possono essere definiti i knowledge workers e che ruolo hanno nelle imprese
I knowledge workers sono lavoratori il cui ruolo principale è gestire e applicare conoscenze specifiche per creare valore aggiunto, come analisti, ingegneri e professionisti IT.
Il loro contributo è cruciale per l’innovazione e la crescita competitiva delle imprese.
10-04. Come si passa dal concetto di ruolo organizzativo alla definizione dei contenuti delle posizioni organizzative.
Il passaggio dal concetto di ruolo organizzativo alla definizione dei contenuti delle posizioni avviene tramite l’analisi delle responsabilità e delle competenze necessarie per ciascuna funzione.
Si identificano le attività chiave e gli obiettivi specifici per ogni posizione, con l’intento di allineare i compiti ai bisogni strategici dell’impresa e garantire chiarezza operativa.
11-04. In che consiste il metodo di valutazione delle 4 P.
Il metodo delle 4 P si basa sull’analisi di quattro dimensioni:
- Prestazione (performance),
- Potenziale (capacita futura),
- Posizione (ruolo nell’organizzazione)
- Persone (valutazione qualitativa delle competenze).
Questo approccio consente una valutazione completa e integrata delle risorse umane per individuare punti di forza e aree di miglioramento.
12-04. Quali sono le fasi fondamentali di un processo di valutazione delle prestazioni.
Le fasi fondamentali di un processo di valutazione delle prestazioni includono:
1) Definizione degli obiettivi,
2) Monitoraggio continuo della performance,
3) Valutazione periodica tramite incontri strutturati,
4) Feedback formativo e discussione dei risultati,
5) Pianificazione per il miglioramento futuro.
13-04. Che differenza c’è tra delega istituzionale e delega contingente.
La delega istituzionale è formalizzata e fa parte delle responsabilità assegnate per il ruolo occupato in azienda.
La delega contingente è temporanea e viene attribuita in base a specifiche esigenze operative.
La prima ha un carattere più permanente, la seconda è adattabile e flessibile.
14-04. In che consiste il sistema di definizione per obiettivi (M.b.O.).
Il Management by Objectives (M.b.O.) consiste nell’impostare obiettivi chiari e misurabili concordati tra i dirigenti e i dipendenti.
Questo metodo migliora la responsabilizzazione e l’allineamento tra gli obiettivi individuali e quelli aziendali, favorendo un’efficace gestione delle performance.
15-04. Come si caratterizzano i sistemi di compensation
I sistemi di compensation includono salari, incentivi e benefit legati alla performance.
Possono essere strutturati su base fissa (stipendi) o variabile (bonus e premi), con l’obiettivo di attrarre, motivare e trattenere talenti.
La personalizzazione delle politiche di compensation aiuta a rispondere alle esigenze dei dipendenti.
16-04. In che consiste il sistema definito pay for competence.
Il sistema pay for competence prevede che la retribuzione sia correlata alle competenze possedute e sviluppate dal dipendente, piuttosto che al solo ruolo ricoperto.
Incentiva l’acquisizione di nuove conoscenze e abilital’azienda a premiare il contributo qualitativo dei lavoratori.
17-03. Quali sono gli spetti fondamentali del sistema di gestione delle competenze aziendali definito Knowledge Management.
Il Knowledge Management è un sistema di gestione delle competenze aziendali che mira a catturare, organizzare e condividere le conoscenze per migliorare la performance complessiva.
Include pratiche di condivisione delle best practice, formazione, sviluppo di piattaforme digitali e incentivazione alla collaborazione.
19-04. Come possono essere definite le competenze professionali e come vengono impiegate
Le competenze professionali sono l’insieme di conoscenze, abilità e comportamenti che permettono a un individuo di svolgere efficacemente un ruolo lavorativo.
Sono impiegate per la selezione, lo sviluppo e la valutazione delle risorse umane, supportando la crescita e il successo aziendale.
20-04. Come possono essere rappresentati i processi di apprendimento delle conoscenze
I processi di apprendimento delle conoscenze possono essere rappresentati tramite modelli ciclici come il ciclo di Kolb, che include le fasi di esperienza concreta, osservazione riflessiva, concettualizzazione astratta e sperimentazione attiva. Questa struttura supporta un apprendimento efficace e l’adattamento alle nuove sfide.
23-04. In che consistono i processi di incremento delle capacità.
I processi di incremento delle capacità mirano a sviluppare e potenziare le competenze e le abilità dei dipendenti per migliorare le performance individuali e aziendali.
Questi processi includono l’addestramento, la formazione continua, il coaching, il mentoring e la partecipazione a progetti che stimolano l’apprendimento pratico.
Un altro elemento chiave è la creazione di ambienti collaborativi in cui i dipendenti possano condividere conoscenze ed esperienze.
Questi processi favoriscono l’adattabilità, l’innovazione e la capacità di rispondere ai cambiamenti del mercato, aumentando così la competitività dell’impresa.
24-05. Come si caratterizzano i piani di miglioramento individuali e collegiali compresi nell’approccio Time to Mind.
I piani di … Time to Mind sono programmi strutturati volti a sviluppare competenze specifiche e trasversali.
Questi piani includono obiettivi chiari, attività formative e monitoraggio costante dei progressi.
L’approccio combina sessioni di apprendimento teorico con applicazioni pratiche e momenti di riflessione per consolidare le conoscenze.
I piani individuali si concentrano su aree di crescita specifiche di un singolo dipendente, mentre i piani collegiali promuovono la collaborazione e lo sviluppo di team.
25-05. In che consistono i comportamenti organizzativi e come possono essere esplicitati.
I comportamenti organizzativi si riferiscono alle azioni, atteggiamenti e interazioni dei dipendenti all’interno dell’ambiente lavorativo. Possono essere esplicitati attraverso politiche aziendali, codici etici, pratiche di leadership e cultura aziendale. Tali comportamenti influenzano la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e l’efficacia complessiva dell’impresa. Gli strumenti per esplicitare questi comportamenti includono training specifici, comunicazioni interne chiare e sistemi di feedback regolari per allineare le azioni individuali agli obiettivi aziendali.
27-04. Come può essere introdotta la metodologia di Assessment e quali ostacoli deve superare.
La metodologia di Assessment può essere introdotta attraverso un progetto pilota che coinvolga manager e dipendenti selezionati, seguito da una fase di feedback e ottimizzazione. Gli ostacoli principali includono la resistenza al cambiamento, la mancanza di risorse e la difficoltà di allineare il processo agli obiettivi aziendali. Per superare questi ostacoli, è cruciale una comunicazione trasparente, una formazione mirata e il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder.
27-05. Come possono essere definite le finalità della metodologia di Assessment e quali sono le modalità fondamentali per applicarla.
Le finalità della metodologia di Assessment includono l’identificazione delle competenze, la valutazione del potenziale dei dipendenti e l’ottimizzazione delle risorse umane. Le modalità fondamentali per applicarla comprendono la creazione di strumenti personalizzati come test psicometrici, simulazioni di lavoro e interviste strutturate. Il processo deve essere pianificato attentamente per garantire coerenza e trasparenza, contribuendo a decisioni informate sulla gestione del talento.