Paniere Economia Aziendale Flashcards
02.01. Il soggetto economico è:
* Colui al quale fanno capo gli obblighi e i diritti che sorgono nello svolgimento dell’attività d’impresa
* Colui il quale è chiamato a rispondere con il proprio patrimonio personale delle obbligazioni della società
* Sempre presente nelle società di capitali ma mai nelle società di persone
* Colui al quale fanno capo gli interessi interni d’azienda e in forza di ciò amministra e governa l’impresa
Colui al quale fanno capo gli interessi interni d’azienda e in forza di ciò amministra e governa l’impresa
03.01. In una società per azioni il soggetto giuridico è rappresentato:
* Dai soci
* Dal consiglio di amministrazione
* Dai soci di maggioranza
* Dalla società stessa
Dalla società stessa
03.02. Nella società in accomandita semplice, chi risponde delle obbligazioni sociali:
* Tutti i soci in maniera illimitata
* Solo la società con il proprio patrimonio
* I soci accomandantari rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandanti rispondono illimitatamente e solidalmente
* I soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente
I soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente
03.03. Nelle imprese pubbliche:
* Nessuna delle alternative proposte è corretta
* La forma giuridica dell’impresa può essere anche quella della società commerciale -SpA oppure Srl-
* Non vi è né il soggetto economico né il soggetto giuridico
* Il soggetto economico è sempre di tipo privatistico
La forma giuridica dell’impresa può essere anche quella della società commerciale -SpA oppure Srl-
04.01. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà:
* Quello della Public company
* Quello dell’insider system
* Quello della società di persone
* Quello della impresa a proprietà ristretta
Quello della Public company
04.02. . La società A possiede il 45% delle azioni della società B, pertanto:
* Si può affermare che A non esercita il controllo di diritto di B
* Si può affermare che è una società di persone
* Si può affermare che A esercita il controllo di diritto di B
* nessuna delle affermazioni è esatta
Si può affermare che A non esercita il controllo di diritto di B
04.03. La società A possiede il 50%+1 delle azioni della società B, pertanto:
* Nessuna delle precedenti è esatta
* A esercita il controllo di diritto di B
* A esercita il controllo esterno di B per vincoli contrattuali
* A esercita il controllo di fatto di B
A esercita il controllo di diritto di B
04.04. Quando all’interno di un gruppo aziendale è possibile risalire ad una società holding, a cui è attribuito il controllo di tutte le attività del gruppo, il gruppo aziendale stesso si dirà:
* Indiretto
* Diretto
* Associativo
* Gerarchico
Gerarchico
04.1. Quali sono gli elementi caratterizzanti il processo input-output di un’azienda?
* a. Risorse, attività, risultati
* b. Risorse, risultati, debiti
* c. Risorse risultati, crediti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Risorse, attività, risultati
04.2. Quali sono le scienze che vengono studiate assieme all’economia aziendale?
* a. Economia politica e marketing
* b. Economia politica e comunicazione
* c. Economia politica ed economia industriale
* d. Nessuna delle precedenti
c. Economia politica ed economia industriale
04.3. Gli stakeholder sono…
* a. Esclusivamente gli azionisti
* b. Tutti gli attori economici interessati all’attività aziendale
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
b. Tutti gli attori economici interessati all’attività aziendale
04.4. L’obiettivo di un’azienda è quello di…
* a. Produrre un profitto
* b. Abbattere i costi il più possibile
* c. Fare profitto aumentando i costi il più possibile
* d. Creare valore nel lungo periodo
d. Creare valore nel lungo periodo
04.5. Oltre alla creazione di valore economico, l’azienda dovrebbe creare…
* a. Valore nominale
* b. Valore finanziario
* c. Valore per gli azionisti
* d. Valore sociale
d. Valore sociale
06.01. La piramide di Maslow:
* Si basa sulle condizioni di equilibrio economico.
* Nessuna delle precedenti.
* Si basa sul profitto.
* Si basa sui bisogni.
Si basa sui bisogni.
06.02. L’ambiente specifico:
* Fa riferimento alle condizioni naturali del contesto in cui l’impresa vive: clima, idrografia, ecc…
* È il luogo in cui è stata fissata la sede legale dell’impresa
* Non è nessuna delle precedenti alternative
* È il settore di attività economica in cui l’impresa opera e, più in particolare, sono i mercati di acquisto e di sbocco a cui essa si rivolge
È il settore di attività economica in cui l’impresa opera e, più in particolare, sono i mercati di acquisto e di sbocco a cui essa si rivolge
06.03. In uno stato patrimoniale, la cassa è:
* E’ un’immobilizzazione finanziaria.
* Rappresenta la liquidità aziendale.
* E’ la riserva legale.
* E’ un’immobilizzazione materiale.
Rappresenta la liquidità aziendale.
06.04. L’integrazione verticale:
* Nessuna delle precedenti.
* Coincide con l’outsourcing.
* Rappresenta lo svolgimento in-house di attività prima svolte all’esterno.
* E’ una strategia funzionale.
Rappresenta lo svolgimento in-house di attività prima svolte all’esterno.
06.05. Il “valore della produzione” si trova:
* Nello stato patrimoniale.
* Nel prospetto produttivo.
* Nel conto economico.
* Nel rendiconto finanziario.
Nel conto economico.
06.1. Il profitto è…
* a. Il compenso per l’organizzazione dei fattori produttivi
* b. Un’entità composita
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
c. Entrambe le precedenti
06.2. Il reddito è…
* a. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che detiene strumenti finanziari
* b. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che detiene strumenti finanziari derivati
* c. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che coordina l’impiego dei fattori di produzione
* d. Nessuna delle precedenti
c. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che coordina l’impiego dei fattori di produzione
06.3. Il governo aziendale deve essere volto…
* a. Alla costruzione di un clima collaborativo tra i diversi stakeholder.
* b. Alla costruzione di un clima ostile tra i diversi stakeholder e gli shareholder.
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Alla costruzione di un clima collaborativo tra i diversi stakeholder.
06.4. Quali sono le scienze che vengono studiate assieme all’economia aziendale?
* a. Economia politica e marketing
* b. Economia politica e comunicazione
* c. Economia politica ed economia industriale
* d. Nessuna delle precedenti
c. Economia politica ed economia industriale
06.5. Tipicamente, nell’economia aziendale, si distingue tra…
* a. Imprese e aziende di erogazione
* b. Imprese e aziende di gestione pubblica
* c. Imprese e aziende di erogazione a finalità esclusivamente non mutualistica
* d. Non vi sono distinzioni tra le tipologie di imprese, poiché lo scopo ultimo è sempre il profitto
a. Imprese e aziende di erogazione
07.01. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all’entrata diventano più alte:
* Quando per entrare nel settore c’è bisogno di competenze altamente specialistiche
* Quando sono poco numerosi i clienti
* Quando per entrare nel settore non c’è bisogno di competenze altamente specialistiche
* nessuna delle affermazioni è esatta
Quando per entrare nel settore c’è bisogno di competenze altamente specialistiche
07.02. L’aggregato delle imprese, assimilabili nei processi di produzione di beni o servizi, che si rivolgono agli stessi mercati di acquisto dei fattori produttivi e agli stessi mercati di sbocco forma:
* Una Holding
* Nessuna delle precedenti alternative
* Un settore
* Un gruppo aziendale finanziario
Un settore
08.01. Le economie di scala consistono:
* Nell’aumento dei costi medi unitari di prodotto all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
* Nel fatto che i costi medi unitari di prodotto si mantengono costanti all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
* Nessuna delle precedenti è esatta
* Nella diminuzione dei costi medi unitari di prodotto all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
Nella diminuzione dei costi medi unitari di prodotto all’aumentare dei volumi (scala) di produzione
08.02. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all’entrata sono basse:
* Quando la domanda è elastica
* Quando per entrare nel settore non c’è bisogno di elevati capitali finanziari
* Quando la domanda è anelastica
* Quando per entrare nel settore c’è bisogno di elevati capitali finanziari
Quando per entrare nel settore non c’è bisogno di elevati capitali finanziari
08.03. Le economie di scala possono avere origine:
* Solo all’interno dell’azienda
* Solo all’esterno dell’azienda
* Sia all’interno, sia all’esterno dell’azienda
* Solo per via della riduzione nell’intensità della concorrenza (diretta)
Sia all’interno, sia all’esterno dell’azienda
08.04. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, risulta favorevole al potere contrattuale dei fornitori:
* La presenza numerosa dei fornitori stessi
* La presenza di numerosissime imprese acquirenti
* Nessuna delle alternative precedenti è esatta
* La concentrazione e la grande dimensione delle imprese acquirenti
La presenza di numerosissime imprese acquirenti
08.05. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all’entrata diventano più alte:
* nessuna delle affermazioni è esatta
* Quando per entrare nel settore c’è bisogno di ingenti capitali finanziari
* Quando per entrare nel settore non c’è bisogno di ingenti capitali finanziari
* Quando molti sono i fornitori delle aziende che stanno nel settore
Quando per entrare nel settore c’è bisogno di ingenti capitali finanziari
08.06. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione delle imprese acquirenti:
* Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori
* Fa aumentare le barriere all’entrata
* Fa aumentare i prodotti sostitutivi
* Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori
Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori
08.07. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione dei fornitori:
* Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori
* Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori
* Fa aumentare i prodotti sostitutivi
* Fa aumentare le barriere all’entrata nel settore
Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori
08.1. Qual è il principale limite dell’approccio sistemico vitale?
* a. Rischia di far scadere la sua generalizzabilità in genericità
* b. E’ utilizzabile solo per esseri viventi, non per le aziende
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Rischia di far scadere la sua generalizzabilità in genericità
08.2. Gli shareholder rappresentano…
* a. Gli azionisti
* b. I sindacati
* c. I dipendenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Gli azionisti
08.3. L’approccio sistemico vitale è stato influenzato dallo studio seminale di quale studioso?
* a. Poirot
* b. von Bertalanffy
* c. Porter
* d. Rossi
b. von Bertalanffy
08.4. Un sistema…
* a. è costituito da un insieme di elementi e relazioni e coincide con essi sia concettualmente che praticamente
* b. è sempre dato da pochi elementi
* c. è costituito da un insieme di elementi e relazioni; tuttavia, non coincide con essi né concettualmente né praticamente
* d. Nessuna delle precedenti
c. è costituito da un insieme di elementi e relazioni; tuttavia, non coincide con essi né concettualmente né praticamente
08.5. Qual è il fine ultimo di un’azienda?
* a. Internazionalizzarsi
* b. Generare il più elevato profitto possibile, indipendentemente dalle modalità con cui tale profitto viene generato
* c. Creare valore nel lungo periodo
* d. Influenzare la politica statale al fine di poter operare in condizioni di stabilità macroeconomica
c. Creare valore nel lungo periodo
09.01. L’impresa a proprietà diffusa public company si distingue per:
* La sua presenza esclusiva in Italia
* Un’alta stabilità della compagine azionaria
* Una bassa stabilità della compagine azionaria
* La costante presenza di enti pubblici e banche nella compagine azionaria
Una bassa stabilità della compagine azionaria
09.02. Tra i seguenti, qual è uno dei vantaggi prospettati dal modello di impresa detto “padronale” (anche detto a proprietà chiusa) rispetto agli altri modelli di governance conosciuti ?
* La compagine azionaria poco stabile
* La compagine azionaria pluralista
* Orientamento delle decisioni tipicamente al lungo periodo
* Basso livello dell’indebitamento
Orientamento delle decisioni tipicamente al lungo periodo
09.03. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più alta stabilità della proprietà:
* Quello della impresa a proprietà ristretta
* Quello della Public company
* Quello del modello outsider system
* nessuna delle affermazioni è esatta
Quello della impresa a proprietà ristretta
09.04. L’impresa a proprietà ristretta e l’impresa a proprietà chiusa sono accomunate:
* Dal fatto che ambedue presentano un’alta stabilità della compagine azionaria
* Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria unitaria
* Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria pluralista
* Nessuna delle alternative è esatta
Dal fatto che ambedue presentano un’alta stabilità della compagine azionaria
09.05. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria pluralista:
* Impresa a proprietà chiusa
* quello dell’insider system
* nessuna delle affermazioni è esatta
* Public company
Public company
09.06. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria:
* Tutte le alternative che si propongono si equivalgono tra loro
* Impresa padronale
* Impresa a proprietà ristretta
* Public company
Impresa padronale
10.01. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria:
* Public company
* Outsider system
* Impresa padronale
* Impresa a proprietà ristretta
Impresa padronale
10.02. L’impresa a proprietà chiusa (o padronale), rispetto alla public company:
* È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento
* È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento
* È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento
* È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento
È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento
10.03. In quale modello di governance si verifica la polverizzazione della proprietà tra un numero molto elevato di azionisti ?
* Il modello della public company
* Il modello della proprietà ristretta
* Il modello della proprietà chiusa
* Il modello del gruppo gerarchico
Il modello della public company
10.04. A quale modello di governance ci si riferisce quando si parla di una proprietà concentrata e stabile nelle mani di uno o pochi individui o nel gruppo familiare
* Quello della proprietà ristretta
* Quello della proprietà chiusa
* Quello della società di persone
* Quello della public company
Quello della proprietà chiusa
10.05. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà:
* Quello della impresa a proprietà ristretta
* Quello della Public company
* Quello della concorrenza ristretta
* Quello della concorrenza allargata
Quello della Public company
12.1. Quali tipi di assetti proprietari esistono in via principale?
* a. Quello dell’azienda a proprietà concentrata
* b. Quello della public company
* c. Quello dell’azienda community
* d. Tutte le precedenti
d. Tutte le precedenti
12.2. Il soggetto economico…
* a. E’ l’organo decisionale aziendale
* b. E’ rappresentato dalla proprietà nella sua interezza
* c. E’ un individuo con un cospicuo patrimonio
* d. Equivale al soggetto giuridico
a. E’ l’organo decisionale aziendale
12.3. Quale dei seguenti elementi NON è un modello di governance?
* a. Quello dell’azienda a proprietà concentrata
* b. Quello della public company
* c. Quello dell’azienda community
* d. Quello dell’azienda payback
d. Quello dell’azienda payback
12.4. Gli svantaggi dell’azienda a proprietà concentrata sono…
* a. Debolezza finanziaria
* b. Debolezza manageriale
* c. Accentramento del potere e delle competenze.
* d. Tutte le precedenti
d. Tutte le precedenti
12.5. Nelle public company, un CEO da cosa può sentirsi minacciato?
* a. Altri manager
* b. Dagli amministratori a lui vicini
* c. Dal mercato dei capitali
* d. Dalla concorrenza estera di stampo Statunitense
c. Dal mercato dei capitali
14.1. Quali sono i metodi di rilevazione del risultato economico?
* a. metodo finanziario, patrimoniale, stagionale
* b. metodo turistico, manifatturiero, produttivo
* c. metodo finanziario, patrimoniale, reddituale
* d. non esiste un metodo
c. metodo finanziario, patrimoniale, reddituale
14.2. Qual è l’obiettivo principale della determinazione del risultato economico?
* a. è un mero obbligo di legge
* b. spiegare per quale ragione un amministratore è stato eletto come CEO
* c. comprendere la bontà delle operazioni aziendali e delle procedure di investimento/disinvestimento
* d. favorire la massimizzazione del ritorno sul capitale investito dagli azionisti
c. comprendere la bontà delle operazioni aziendali e delle procedure di investimento/disinvestimento
14.3. Cos’è l’economicità?
* a. tenere bassi i costi per massimizzare la spesa per il welfare aziendale
* b. la capacità dell’azienda di perdurare minimizzando l’efficienza delle risorse impiegate
* c. la capacità dell’azienda di perdurare massimizzando l’efficienza delle risorse impiegate
* d. un concetto economico obsoleto nell’era digitale
c. la capacità dell’azienda di perdurare massimizzando l’efficienza delle risorse impiegate
14.4. Cos’è il bilancio?
* a. è un prospetto redatto da esperti consulenti per sorvegliare l’operato del CdA
* b. è un processo aziendale che indica il bilanciamento tra lavoratori di diversi reparti aziendali
* c. è il principale strumento informativo e di controllo per una realtà economica
* d. Nessuna delle precedenti
c. è il principale strumento informativo e di controllo per una realtà economica
14.5. Un’impresa che abbia un risultato economico in cui i costi superano i ricavi…
* a. consegue un profitto o utile
* b. dipende da caso a caso
* c. consegue una perdita
* d. ha sicuramente maggiori crediti in proporzione ai debiti
c. consegue una perdita
16.1. Qual è il principale limite della determinazione del risultato economico globale?
* a. E’ oggettivo, ma inutile considerando che l’impresa ha cessato la propria attività
* b. E’ troppo soggettivo
* c. Non tiene conto delle stock option dei manager
* d. Nessuna delle precedenti
a. E’ oggettivo, ma inutile considerando che l’impresa ha cessato la propria attività
16.2. Quale tra queste non è un modello di governance?
* a. Azienda a proprietà reticolare
* b. Azienda a proprietà concentrata
* c. Azienda community
* d. Azienda public company
a. Azienda a proprietà reticolare
16.3. Per quale ragione è importante valutare il risultato di esercizio?
* a. Per comprendere se i debiti siano maggiori dei crediti
* b. Per comprendere se si sia creato valore economico e analizzare le modalità di creazione del valore stesso
* c. Per comprendere se il patrimonio netto aziendale sia aumentato
* d. Per distinguere tra attività materiali e immateriali
b. Per comprendere se si sia creato valore economico e analizzare le modalità di creazione del valore stesso
16.4. I fattori di distinguono in…
* a. Fattori a fecondità semplice
* b. Fattori a fecondità ripetuta
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
c. Entrambe le precedenti
16.5. Un fattore a fecondità semplice…
* a. Esaurisce la sua utilità in 5 cicli produttivi
* b. E’ sempre pluriennale
* c. Esaurisce la sua utilità in un solo ciclo produttivo
* d. Non crea mai valore
c. Esaurisce la sua utilità in un solo ciclo produttivo
19.01. Gli organi che assolvono funzioni di supporto, assistenza e consulenza sia nei confronti dell’organo volitivo, sia nei confronti degli organi di direzione, pur se non assumono decisioni vincolanti per altri, ma solo pareri, vengono chiamati:
* Organi volitivi
* Organi esecutivi
* Organi di line
* Organi di staff
Organi di staff
19.02. Gli organi di line sono:
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Organi direttivi
* Organi consultivi
* Organi di staff
Organi direttivi
19.03. Gli organi di staff sono:
* Organi direttivi
* Organi esecutivi
* Organi di consulenza e supporto
* Organi volitivi
Organi di consulenza e supporto
20.1. Qual è il ruolo dello stato patrimoniale?
* a. Informare circa il patrimonio degli stakeholder esterni di un’azienda
* b. Segnalare lo stato del patrimonio del CEO
* c. Segnalare lo stato del patrimonio del Chairman
* d. Rappresentare il cosiddetto capitale di funzionamento
d. Rappresentare il cosiddetto capitale di funzionamento
20.2. Qual è il ruolo del conto economico?
* a. Dare contezza delle misure economiche e del risultato economico di esercizio
* b. Dare manifestazione dello stock di capitale detenuto dall’impresa
* c. E’ un altro modo di chiamare il rendiconto finanziario
* d. Rappresentare i conti in sospeso (pagamenti) che un’azienda ha con i propri fornitori
a. Dare contezza delle misure economiche e del risultato economico di esercizio
20.3. Gli azionisti misurano la propria redditività sulla base del…
* a. ROI
* b. ROS
* c. Numero di voti che hanno in assemblea
* d. ROE
d. ROE
20.4. Il bilancio è un documento utile per…
* a. i soli stakeholder interni
* b. I soli stakeholder esterni
* c. Tutti gli stakeholder
* d. Nessuna delle precedenti
c. Tutti gli stakeholder
20.5. Che criteri dovrebbe rispettare un bilancio?
* a. Competitività ed efficienza
* b. Massimizzazione dei costi
* c. Competenza e prudenza
* d. Massimizzazione dei ricavi
c. Competenza e prudenza
21.01. Quale struttura organizzativa prevede una divisione verticale del lavoro in Direzione generale, Direzioni di funzioni ed Unità operative nonché la presenza eventuale di organi di staff:
* La Struttura plurifunzionale
* La Struttura multi divisionale
* La Struttura semplice
* La Struttura a matrice
La Struttura plurifunzionale
21.02. L’insufficiente motivazione dei dipendenti è il principale svantaggio della:
* Struttura organizzativa semplice
* Struttura organizzativa plurifunzionale
* Struttura organizzativa multidivisionale
* Struttura organizzativa a matrice
Struttura organizzativa a matrice
21.03. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale:
* L’efficienza
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Le economie di scala
* L’efficacia
L’efficacia
21.04. In quale struttura organizzativa si realizza il minore decentramento decisionale:
* Struttura plurifunzionale
* Struttura a matrice
* Struttura multi divisionale
* Struttura della società per azioni
Struttura plurifunzionale
21.05. Nella struttura organizzativa plurifunzionale il lavoro è suddiviso, in senso orizzontale, per:
* Output, ovvero si segue il criterio della specializzazione per prodotto
* Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie
* Nessuno dei modi descritti alle precedenti alternative
* Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione
Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie
21.06. Qual è il maggior svantaggio della struttura multidivisionale rispetto alla plurifunzionale ?
* Nessuna delle suddette alternative è corretta
* La scarsa efficienza
* Lo scarso sovraccarico decisionale della direzione generale
* La scarsa efficacia
La scarsa efficienza
22.01. Tra le seguenti qual è la struttura organizzativa che prevede il maggior numero di livelli gerarchici (più accentuata divisione verticale del lavoro):
* La Struttura plurifunzionale
* La Struttura semplice
* La Struttura di settore
* La Struttura multi divisionale
La Struttura multi divisionale
22.02. Nella struttura organizzativa multidivisionale il lavoro è suddiviso, in senso verticale, per:
* Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Direzione generale e direzione di funzione
* input, ovvero si segue il criterio della specializzazione per risorse
Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione
22.03. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale:
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* L’efficienza
* Le economie di scala
* L’efficacia
L’efficacia
22.1. Quali tipi di conoscenze esistono?
* a. Conoscenza tecnica
* b. Conoscenza tacita
* c. Conoscenza tacita ed esplicita
* d. Conoscenza del valore
c. Conoscenza tacita ed esplicita
22.2. Di quali prospetti si compone il bilancio?
* a. Conto economico e rendiconto finanziario
* b. Stato patrimoniale e rendiconto finanziario
* c. Stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa
* d. Nota integrativa e rendiconto finanziario
c. Stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa
22.3. In uno stato patrimoniale, la cassa…
* a. E’ la riserva legale
* b. E’ un’immobilizzazione materiale
* c. E’ un’immobilizzazione finanziaria
* d. Rappresenta la liquidità aziendale
d. Rappresenta la liquidità aziendale
22.4. Il “valore della produzione” si trova…
* a. Nello stato patrimoniale
* b. Nel conto economico
* c. Nel rendiconto finanziario
* d. Nel prospetto produttivo
b. Nel conto economico
22.5. La nota integrativa assolve a quali funzioni?
* a. Descrittiva, integrativa, esplicativa
* b. Economica, produttiva, competitiva
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Descrittiva, integrativa, esplicativa
23.01. La divisione orizzontale del lavoro nella struttura organizzativa a matrice avviene:
* Sulla base del solo criterio di divisione per input (per tecnica/funzione)
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Sulla base del solo criterio di divisione per output (per prodotto/mercato/clientela)
* Sulla base dei criteri di divisione per input (per tecnica/funzione) e per output (per prodotto/mercato/clientela)
Sulla base dei criteri di divisione per input (per tecnica/funzione) e per output (per prodotto/mercato/clientela)
23.02. Nella struttura organizzativa a matrice, la divisione orizzontale del lavoro avviene:
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Per input ed output;
* Solo per output;
* Solo per input;
Per input ed output;
24.1. Cosa mette in relazione il ROI?
* a. reddito operativo e capitale netto
* b. risultato economico e capitale proprio
* c. risultato operativo e passività
* d. reddito operativo e capitale investito
d. reddito operativo e capitale investito
24.2. Come si calcola il ROE?
* a. reddito netto diviso patrimonio netto
* b. reddito netto diviso reddito operativo
* c. reddito operativo diviso patrimonio netto
* d. reddito operativo moltiplicato patrimonio netto
a. reddito netto diviso patrimonio netto
24.3. Il ROE si può esprimere in funzione…
* a. del ROI
* b. del ROA
* c. dell’attivo circolante
* d. delle immobilizzazioni immateriali
a. del ROI
24.4. I prospetti civilistici dello SP e del CE necessitano di essere…
* a. Riclassificati
* b. Modificati secondo l’ordinamento statunitense
* c. Modificati secondo l’ordinamento tedesco
* d. Rettificati secondo le indicazioni del CEO, sentita l’assemblea dei soci
a. Riclassificati
24.5. Per chi è particolarmente importante l’indice del ROE?
* a. per gli azionisti
* b. per i corpi intermedi (sindacati)
* c. per i dipendenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. per gli azionisti
25.01. Le strategie che per l’impresa rispondono alla domanda “dove operare” (ovvero in quali mercati/settori operare) e sono relative alla scelta delle aree d’affari in cui svolgere la propria attività, sono le:
* Le strategie di capitalizzazione
* Strategie funzionali
* Strategie di impresa
* Strategie competitive
Strategie di impresa
26.01. In una data area strategica di affari (ASA), il vantaggio competitivo può essere conseguito dall’impresa solo in due modi o come vantaggio di costo o come vantaggio di differenziazione:
* È falso
* È vero
* è vero per l’impresa padronale
* è vero per la public company
È vero
28.01. Il documento che espone il programma della gestione aziendale (nel quale si definiscono in maniera dettagliata le azioni da svolgere nel corso di un dato periodo futuro) in termini di quantità economico-finanziarie, si chiama:
* Budget
* Bilancio civilistico
* Bilancio di fine esercizio
* Stato Patrimoniale
Budget
28.1. Il libro giornale è…
* a. Un registro contabile, non obbligatorio per legge, nel quale vengono registrati tutti i movimenti di una determinata azienda, in dato periodo di tempo
* b. Un registro contabile, obbligatorio per legge, nel quale vengono registrati tutti i movimenti di una determinata cooperativa, in dato periodo di tempo
* c. Un registro contabile, obbligatorio per legge, nel quale vengono registrati tutti i movimenti di una determinata azienda pubblica, in dato periodo di tempo
* d. Un registro contabile, obbligatorio per legge, nel quale vengono registrati tutti i movimenti di una determinata azienda, in dato periodo di tempo.
d. Un registro contabile, obbligatorio per legge, nel quale vengono registrati tutti i movimenti di una determinata azienda, in dato periodo di tempo.
28.2. Il libro mastro è…
* a. Un registro contabile che raccoglie tutti i conti (o mastrini) con le relative scritture in Dare e Avere
* b. Un registro contabile che raccoglie tutti i conti (o mastrini) con le relative scritture in Dare e Possedere
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. Un registro contabile che raccoglie tutti i conti (o mastrini) con le relative scritture in Dare e Avere
28.3. IVA significa…
* a. Imposta sul Valore Addizionale
* b. Impresa di Valore Aggiunto
* c. Impresa di Valore Addizionale
* d. Imposta sul Valore Aggiunto
d. Imposta sul Valore Aggiunto
28.4. Un’uscita o entrata finanziaria…
* a. E’ una variazione economica
* b. E’ una variazione numeraria ed economica
* c. E’ una variazione numeraria
* d. Nessuna delle precedenti
c. E’ una variazione numeraria
28.5. La contabilità generale…
* a. Si occupa di rilevare esclusivamente i fatti amministrativi meno significativi
* b. Si occupa di rilevare esclusivamente i costi
* c. Si occupa di rilevare esclusivamente i fatti amministrativi più significativi
* d. Nessuna delle precedenti
c. Si occupa di rilevare esclusivamente i fatti amministrativi più significativi
29.01. La valutazione delle prestazioni del personale subordinato è basata sull’autovalutazione, quando lo stile di comando è di tipo:
* Democratico
* Permissivo
* Accentrato
* Autoritario
Permissivo
29.02. Lo stile di comando per cui “il superiore concorda con i subordinati le modalità di svolgimento del lavoro. I subordinati, a loro volta, sono giudicati in base ai risultati. …” viene definito come:
* Stile permissivo
* Stile democratico
* Nessuna delle affermazioni è esatta
* Stile autoritario
Stile democratico
30.1. Le vendite concludono…
* a. Il ciclo finanziario
* b. Il ciclo di dare-possedere
* c. Il ciclo di produzione
* d. Nessuna delle precedenti
c. Il ciclo di produzione
30.2. Le vendite provocano…
* a. Flussi finanziari negativi e generano ricavi
* b. Flussi finanziari neutri e generano ricavi
* c. Flussi finanziari positivi e generano ricavi
* d. Nessuna delle precedenti
c. Flussi finanziari positivi e generano ricavi
30.3. Nella contabilità sezionale si usano tanti conti analitici quanti sono…
* a. I singoli azionisti
* b. I singoli clienti
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
b. I singoli clienti
30.4. in contabilità generale si possono raggruppare i clienti…
* a. In un unico conto
* b. In un unico sotto-gruppo di fornitori
* c. Entrambe le precedenti
* d. Nessuna delle precedenti
a. In un unico conto
30.5. Le cambiali attive rappresentano…
* a. Dei crediti sempre immediatamente esigibili
* b. Dei crediti sempre solo successivamente esigibili
* c. Debiti a breve termine
* d. Dei crediti, ma sotto forma di titoli di credito
d. Dei crediti, ma sotto forma di titoli di credito
32.1. I debiti di finanziamento…
* a. Sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi attivi
* b. Sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi neutri
* c. Sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e non sono gravati da interessi
* d. Sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi passivi
d. Sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi passivi
32.2. Il ciclo di finanziamenti, contabilmente, segue un percorso…
* a. Inverso a quello della produzione
* b. Speculare a quello della produzione
* c. Parallelo a quello della produzione
* d. Nessuna delle precedenti
a. Inverso a quello della produzione
32.3. I finanziamenti a lungo servono…
* a. A finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo e prevedono tempi di rimborso più lunghi e generalmente pluriennali
* b. A finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo e prevedono tempi di rimborso più lunghi e generalmente annuali
* c. A finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo e prevedono tempi di rimborso più lunghi e generalmente mensili
* d. Nessuna delle precedenti
a. A finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo e prevedono tempi di rimborso più lunghi e generalmente pluriennali
32.4. Il mutuo passivo si ottiene….
* a. Mediante un contratto che prevede la durata, il tasso di interesse e le modalità di rimborso
* b. Mediante un contratto che non prevede la durata, il tasso di interesse e le modalità di rimborso
* c. Mediante un contratto che prevede la durata, ma non il tasso di interesse e le modalità di rimborso
* d. Nessuna delle precedenti
a. Mediante un contratto che prevede la durata, il tasso di interesse e le modalità di rimborso
32.5. Le rate…
* a. Possono essere anticipate o posticipate in base al tempo o alla decorrenza dell’interesse
* b. Possono essere anticipate in base al tempo o alla decorrenza dell’interesse
* c. Possono essere posticipate in base al tempo o alla decorrenza dell’interesse
* d. Nessuna delle precedenti
a. Possono essere anticipate o posticipate in base al tempo o alla decorrenza dell’interesse
36.01. Il periodo di tempo compreso tra l’acquisizione dei fattori produttivi (momento del sorgere di costi) e la vendita dei beni e/o servizi ottenuti (momento del sorgere di ricavi) costituisce:
* Il “ciclo finanziario”
* Il “ciclo economico”
* Il “ciclo monetario”
* Il “ciclo tecnico”
Il “ciclo economico”
36.1. La balanced scorecard…
* a. Adotta 7 prospettive
* b. Adotta 2 prospettive
* c. Adotta 5 prospettive
* d. Adotta 4 prospettive
d. Adotta 4 prospettive
36.2. La balance scorecard…
* a. Fu introdotta da Kaplan e Norton
* b. Fu introdotta da Porter
* c. E’ un altro modo di chiamare il rendiconto finanziario
* d. Rappresenta i conti in sospeso (pagamenti) che un’azienda ha con i propri fornitori
a. Fu introdotta da Kaplan e Norton
36.3. La quota di mercato può essere…
* a. Vincente
* b. Competitiva finanziariamente
* c. Espressione della capacità di remunerare i dipendenti
* d. Espressione del rapporto tra le vendite aziendali e quelle del mercato
d. Espressione del rapporto tra le vendite aziendali e quelle del mercato
36.4. Il benchmarking è…
* a. Un’attività fatta dai sindacati aziendali
* b. Un’attività episodica di controllo della concorrenza mediante il confronto delle performance realizzate
* c. Un’attività sistematica di controllo della concorrenza mediante il confronto delle performance realizzate
* d. Nessuna delle precedenti
c. Un’attività sistematica di controllo della concorrenza mediante il confronto delle performance realizzate
36.5. Se volessi confrontare le mie vendite con quelle dei leader di mercato utilizzerei…
* a. Il raffronto tra conto economico e stato patrimoniale
* b. La quota di mercato assoluta
* c. La quota di mercato relativa
* d. I periodici generalisti
c. La quota di mercato relativa
37.01. I valori assegnati ai prodotti finiti venduti
* vanno sotto il nome di “valori di ricavo”
* vanno sotto il nome di “valori di ricavo pluriennale”
* vanno sotto il nome di “valori di ricavo anticipato”
* nessuna delle alternative esposte è esatta
vanno sotto il nome di “valori di ricavo”
37.02. L’aspetto economico della gestione comprende entrate ed uscite
* è vero per le entrate, ma è falso per le uscite
* È falso
* nessuna delle alternative proposte è esatta
* È vero
È falso
37.03. Le variazioni economiche negative possono essere costituite:
* da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci
* da costi e prelievi di capitale da parte dei soci
* da ricavi e prelievi di capitale da parte dei soci
* da costi e conferimenti di capitale da parte dei soci
da costi e prelievi di capitale da parte dei soci
37.04. Le variazioni economiche positive possono essere costituite:
* da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci
* da costi e conferimenti di capitale da parte die soci
* da costi e prelievi di capitale da parte dei soci
* da ricavi e prelievi di capitale da parte dei soci
da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci
37.05. Le variazioni finanziarie negative possono essere costituite:
* Da aumento dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa
* Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
* Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, diminuzione della cassa
* Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, diminuzione della cassa
37.06. Le variazioni finanziarie positive possono essere costituite:
* Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
* Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
* Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa
* Da aumento dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa
Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa
37.07. Sono variazioni economiche positive
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* i costi
* i ricavi
* i prelievi di capitale da parte dei soci
i ricavi
37.08. Sono variazioni economiche negative
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* i ricavi
* i costi
* i conferimenti di capitale
i costi
37.09. La sommatoria algebrica dei “valori di costo” e dei “valori di ricavo” esprime il:
* il capitale
* il capitale d’esercizio
* il reddito d’esercizio
* il reddito
il reddito d’esercizio
37.10. I valori assegnati ai fattori produttivi acquisiti
* vanno sotto il nome di “valori di costo”
* vanno sotto il nome di “valori di costo pluriennale”
* vanno sotto il nome di “valori di costo d’esercizio”
* vanno sotto il nome di “valori di costo sospeso”
vanno sotto il nome di “valori di costo”
37.11. Considerare le operazioni di gestione in termini del loro contributo alle modificazioni che subisce il capitale proprio per effetto del processo di formazione del reddito d’impresa equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto
* numerario assimilato
* finanziario
* numerario presunto
* economico
economico
37.12. Considerare le operazioni di gestione in termini del loro contributo alla formazione del capitale proprio (conferimenti e prelievi di capitale da parte del titolare o dei soci) equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto
* numerario assimilato
* numerario presunto
* economico
* finanziario
finanziario
37.13. Un aumento del denaro in cassa dà luogo ad una variazione:
* numeraria certa positiva
* diminutiva dei crediti di finanziamento
* numeraria assimilata positiva
* aumentativa dei crediti di finanziamento
numeraria certa positiva
37.14. Una diminuzione del denaro in cassa dà luogo ad una variazione:
* numeraria assimilata negativa
* aumentativa dei crediti di finanziamento
* diminutiva dei crediti di finanziamento
* numeraria certa negativa
numeraria certa negativa
37.15. Un aumento dei debiti di finanziamento dà luogo ad una variazione:
* numeraria assimilata negativa
* numeraria presunta positiva
* numeraria assimilata positiva
* nessuna delle alternative proposte è esatta
numeraria assimilata negativa
37.16. Una diminuzione dei debiti di finanziamento dà luogo ad una variazione:
* nessuna delle alternative proposte è esatta
* numeraria presunta negativa
* numeraria assimilata negativa
* numeraria assimilata positiva
numeraria assimilata positiva
37.17. Un aumento dei crediti di finanziamento dà luogo ad una variazione:
* nessuna delle alternative proposte è esatta
* numeraria assimilata positiva
* numeraria assimilata negativa
* numeraria presunta negativa
numeraria assimilata positiva
37.18. Una diminuzione dei crediti di finanziamento dà luogo ad una variazione:
* numeraria assimilata positiva
* nessuna delle alternative proposte è esatta
* numeraria presunta positiva
* numeraria assimilata negativa
numeraria assimilata negativa
37.19. Le operazioni della “fase di provvista”
* generano variazioni finanziarie negative
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* generano variazioni economiche positive
* generano variazioni finanziarie positive
generano variazioni finanziarie negative
37.20. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni o di movimenti di moneta che esse determinano equivale a osservare la gestione sotto il profilo:
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* economico
* finanziario
* patrimoniale
finanziario
37.21. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide e nei crediti e debiti di funzionamento equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto:
* numerario
* dei debiti e crediti di finanziamento
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* economico
numerario
37.22. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto:
* numerario certo
* numerario presunto
* numerario assimilato
* nessuna delle alternative proposte è corretta
numerario certo
37.23. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti commerciali equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto:
* numerario assimilato
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* numerario presunto
* numerario certo
numerario assimilato
37.24. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti di funzionamento gravate da un notevole grado di incertezza equivale ad osservare la gestione sotto l’aspetto
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* numerario presunto
* numerario certo
* numerario assimilato
numerario presunto
37.25. Considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni nei crediti e debiti di finanziamento equivale a osservare la gestione sotto il profilo:
* numerario assimilato
* numerario presunto
* numerario certo
* nessuna delle alternative proposte è corretta
numerario assimilato
37.26. La vendita del prodotto finito dà luogo:
* al conseguimento di un utile
* Al conseguimento di ricavi
* nessuna delle alternative proposte è esatta
* Al sostenimento di costi
Al conseguimento di ricavi
37.27. Un aumento dei debiti di funzionamento dà luogo ad una variazione:
* numeraria assimilata negativa
* diminutiva dei crediti di finanziamento
* numeraria assimilata positiva
* aumentativa dei crediti di finanziamento
numeraria assimilata negativa
37.28. Le operazioni della “fase di provvista”
* generano variazioni numerarie negative
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento negative
* generano variazioni numerarie positive
generano variazioni numerarie negative
37.29. Le operazioni della “fase di scambio”
* generano variazioni economiche negative
* generano variazioni finanziarie negative
* generano variazioni finanziarie positive
* nessuna delle alternative proposte è corretta
generano variazioni finanziarie positive
37.30. Le operazioni della “fase di scambio”
* generano variazioni numerarie negative
* generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento positive
* nessuna delle alternative proposte è corretta
* generano variazioni numerarie positive
generano variazioni numerarie positive