Nuova Verifica Aprile Flashcards

1
Q

Che cosa si intende per apprendimento latente?

A

L’apprendimento latente è un tipo di situazione in cui il soggetto impara, ma la prestazione è, per qualche motivo, differita, ovvero il processo mediante il quale soggetto impara non traduce immediatamente il suo apprendimento in una prestazione osservabile.

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2
Q

Quale tipo di apprendimento ha studiato Kohler?

A

Kohler ha studiato la prendi mento per in insight.

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3
Q

Che cos’è l’imprinting?

A

L’imprinting, detto anche del seguire, è come una forma di apprendimento precoce, ovvero destinata a imprimere nel soggetto un carattere comportamentale permanente. Gli animali sono programmati per acquisire e a loro volta trasmettere informazioni. Ad esempio le paperelle che seguono la mamma appena nati.

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4
Q

Cosa differenzia l’imprinting dall’apprendimento?

A

La differenza è che l’imprinting avviene negli animali e non è una forma di apprendimento perché viene spontaneo; Infatti gli animali sono programmati per acquisire e trasmettere delle informazioni necessarie per riconoscere ed evitare i pericoli o procurarsi il cibo.

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5
Q

Cosa fa un etologo?

A

Un etologo e colui che studia gli animali nel loro ambiente naturale.

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6
Q

Riassumere l’esperienza di Lorenz?

A

Lorenz è un etologo che si è trovato un giorno a camminare nel momento in cui le uova di anatra si stavano schiudendo. Come lui si è allontanato gli anatroccoli iniziarono a seguirlo, perché nei volatili alla nascita il primo elemento che si muove viene riconosciuto come mamma. Quindi facevano tutto quello che faceva lui, perché l’apprendimento di alcuni animali viene appreso al momento della nascita e non si cancella più.

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7
Q

Spiegare il concetto di “insight”.

A

L’insight indica un’introduzione improvvisa con la quale cogliamo la soluzione di un problema e ne sblocchiamo una situazione fino a quel momento critica. Ci sono situazioni in cui bisogna venire fuori grazie all’idea, al colpo di genio.
L’insight quindi indica una capacità di vedere dentro una soluzione, viene usato per disegnare una percezione chiara, un’introduzione immediata della soluzione di un problema.

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8
Q

Fate un esempio del fenomeno di “insight”.

A

Un esempio potrebbe essere l’esperimento condotto sullo scimpanzé Sultan.
Nella stanza dove si trovava Sultan è stata appesa al soffitto una banana; l’animale la vede e cerca di raggiungerla allungandosi e saltando. Ecco che arriva l’insight: Sultan individuò nella stanza alcune casse vuote, le sposta, le mette una sopra l’altra e costruisce così una rudimentale scala per aggiungere la banana.

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9
Q

Che cosa si intende per apprendimento sociale?

A

L’apprendimento sociale significa apprendere e imparare dagli altri. I comportamenti e le conseguenze diffusi in una collettività e ritenuti essenziali per la sua sopravvivenza vengono trasmessi da un individuo all’altro, e da una generazione a quelle successive. Oppure si può apprendere imitando ovvero avere la tendenza a riprodurre una certa condotta.

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10
Q

Riassumere l’esperimento di Bandura.

A

Bandura radunò dei di bambini dai tre agli cinque anni egli divise in tre gruppi: il primo gruppo fu messo in una stanza attrezzata per giocare, dove un adulto insultava e aggrediva con un martello un pupazzo gonfiabile; al secondo gruppo fu mostrato un adulto che ignorava il più pazzo e giocava tranquillamente con alcune costruzioni; il terzo gruppo non assistette ad alcuna scena particolare e fu lasciato libero di dedicarsi all’attività che preferiva.
In un secondo momento i bambini vennero lasciati soli: quelli che avevano assistito agli atti violenti compiuti all’adulto tendevano a esibire a loro volta comportamenti aggressivi nei confronti del pupazzo sia di altri giocattoli.

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11
Q

Quali sono i meccanismi dell’apprendimento sociale?

A

Possono essere due: per tradizione, in cui i comportamenti e le conoscenze diffusi in una collettività e ritenuti essenziali per la sua sopravvivenza vengono trasmessi da un individuo all’altro e da una generazione a quelle successive. Oppure per imitazione, ovvero la tendenza a riprodurre una certa condotta in un altro soggetto.

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12
Q

Per quale ragione il linguaggio degli animali è diverso da quello dell’uomo?

A

L’unica abilità che ci distingue dagli animali è proprio la parola. Perché soltanto gli uomini hanno creato veri e propri sistemi di comunicazione linguistica. Il linguaggio degli animali consiste in un repertorio fisso e limitando di comportamenti comunicativi, perlopiù importanti per la sopravvivenza. Gli esseri umani invece hanno elaborato numerosi tipi di linguaggi tra cui il linguaggio verbale, ovvero la capacità di esprimersi e comunicare servendosi delle parole.

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13
Q

Riassumere la vicenda della scimmia Washoe.

A

In pochi anni Washoe imparò il significato di 160 segni apprese anche a generalizzarne l’uso. Ad esempio, dopo aver imparato che il verbo aprile si riferiva alle porte, associò tale verbo ogni tipo di contenitore chiuso: scatole, cassetti, barattoli. Si dimostrò anche capace di insegnare quello che avevo imparato a un piccolo scimpanzé di 10 mesi da lei adottato.

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14
Q

Per quale ragione l’uomo può parlare a differenza degli altri animali?

A

poter respirare e bere contemporaneamente, il vantaggio è la capacità di modulare i suoni ed articolare e combinare insieme i 60 suoni di base delle lingue parlate nel mondo.
Per quanto riguarda il cervello le due aree cerebrali, responsabili del linguaggio, si trovano entrambe nell’emisfero sinistro e sono l’area di broca e l’area di wernicke. La prima controlla la produzione del linguaggio e l’elaborazione della sintassi, mentre la seconda presiede alla comprensione dei significati e al pensiero.

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15
Q

Descrivere alcuni disturbi del linguaggio

A

Nel linguaggio possiamo avere 3 categorie principali di disturbi: i disturbi centrali (afasie), causati da un danno cerebrale; i disturbi della sola produzione linguistica, non conseguenti ai danni cerebrali; i disturbi alla comprensione dei suoni e i segni, non conseguenti a danni cerebrali.
Afasia = disturbo del linguaggio conseguente a danni nelle zone del cervello responsabili della produzione e della comprensione linguistica.
Balbuzie= disturbo del linguaggio per cui ci si ferma involontariamente a ripetere alcune sillabe.
Agnosia uditiva= disturbo del linguaggio per cui non si riconoscono suoni noti.
Asemia= disturbo del linguaggio per cui non si comprende il significato di simboli.

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16
Q

Che cos’è l’afasia?

A

Disturbo del linguaggio conseguente a danni nelle zone del cervello responsabili della produzione e della comprensione linguistica

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17
Q

Chi sono i bambini selvaggi?

A

Sono bambini cresciuti in isolamento o a volte tra gli animali. Hanno una deprivazione linguistica dovuta a isolamento, emarginazione, disagio sociale, Carenze di cure parentali.

18
Q

Per quale ragione i bambini selvaggi non riescono a recuperare alcuni aspetti fisiologici come il linguaggio?

A

Non riescono più ad apprenderlo perché il linguaggio si acquisisce fino a i tre anni di età, e deve essere stimolato da un altro soggetto

19
Q

Come i bambini apprendono il linguaggio?

A

I primi suoni emessi sono i suoni vegetativi (colpi di tosse, starnuti, singhiozzi) e i suoni vocali (gridi e gemiti). Lo sviluppo linguistico inizia con le vocalizzazioni. A 2 mesi sia la fase del cooking sound, in con il bambino si esercita a emettere alcuni suoni consonantici. Verso i 5-6 mesi si presenta la “lallazione” una ripetizione delle stesse sillabe (gu gu, ba ba ba).
Tra i 12 ed i 18 mesi pronuncia delle parole-frasi dette “olofrasi”, perché in esse una sola parola sta al posto dell’intera frase, ad esempio “papa”= ho fame.
Tra i 18 e i 24 mesi si passa a frasi binarie, ad esempio “guarda cane”, “bimbo nanna”…
Tra i 24 e i 30 il bambino inizia a comporre tre parole prive di connettivi, dette frasi telegrafiche.
Tra 2 e 6 anni la competenza linguistica del bambino cresce notevolmente: il vocabolario si arricchisce, arrivando a comprendere migliaia di voci.

20
Q

Che cosa è la deprivazione linguistica?

A

La deprivazione linguistica è il fatto di non riuscire a parlare ed acquisire il linguaggio perché da piccoli non gli si è stato imparato per isolamento, emarginazione, disagio sociale, carenza di cure personali…

21
Q

Spiegare la teoria di Chomsky

A

Secondo lui gli esseri umani sono provvisti fin dalla nascita di una sorta di programma per l’acquisizione del linguaggio. Secondo lui Skinner coglieva correttamente il ruolo dell’ambiente sociale nello sviluppo del linguaggio ma non spiegava specificamente altri aspetti importanti, come l’apprendimento delle regole grammaticali e la velocità con cui i bambini arrivano a padroneggiare la lingua.

22
Q

Nel apprendimento del linguaggio del bambino si parla di lallazioni e di iper-regolarizzazione.

A

Si parla di lallazione quando verso i 5-6 mesi si presenta una ripetizione delle stesse sillabe (gu-gu, ba-ba-ba, ma-ma-ma-ma). Il fenomeno di iper-regolarizzazione consiste nell’applicare le regole grammaticali anche dove esistono in realtà delle eccezioni, ad esempio dicendo i diti invece di dita oppure aprite invece di aperto. Questo significa che il bambino non si limita a ripetere le parole e le frasi ascoltate degli adulti, ma lo utilizza in modo creativo e attivo.

23
Q

Che cosa differenzia la teoria di Chomsky da quella di Skinner?

A

La teoria di Chomsky dice che gli esseri umani sono provvisti fin dalla nascita di una sorta di programma per l’acquisizione del linguaggio. Secondo lui, Skinner coglieva correttamente il ruolo dell’ambiente sociale nello sviluppo del linguaggio ma non spiegava specificamente altri aspetti importanti, come l’apprendimento delle regole grammaticali e la velocità con cui i bambini arrivano a padroneggiare la lingua.

24
Q

Che cosa si intende per semantico?

A

Si intende uno sviluppo del linguaggio che si afferma sull’apprendimento dei vocaboli e del loro significato.

25
Q

Che cosa si intende per morfologico?

A

Si intende l’apprendimento delle strutture specifiche (grammaticale e sintattiche) della lingua materna

26
Q

Che cosa si intende per fonetico?

A

Si intende quando il bambino è diventato capace di produrre tutti i suoni della propria lingua, che si conclude verso i tre anni.

27
Q

Che cos’è l’ansia e quali sono le manifestazioni di questa sindrome?

A

L’ansia è un insieme di relazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che si manifestano dopo uno stimolo ritenuto minaccioso, in cui non ci riteniamo capaci di reagire.

28
Q

Quali tipi di droghe esistono?

A

Esistono 3 tipi di sostanze= le sostanze sedative: oppiacei (morfina,eroina,metadone), barbiturici, tranquillanti, le sostanze stimolanti: cocaina, amfetamine, derivati anfetaminici, caffeina, e le sostanze allucinogene: canapa indiana e derivati, LSD, mescalina.

29
Q

Che cosa si intende per assuefazione nel campo delle droghe?

A

È un fenomeno per cui l’organismo dell’utilizzatore sviluppa un certo grado di resistenza all’azione del farmaco o della droga assunta, questo vuol dire il bisogno di assumere dosi dosi sempre più crescenti (per ottenere gli effetti desiderati ottenuti prima con dosi minori).

30
Q

Fate un esempio di droga stimolante?

A

Un esempio di droga stimolante è la cocaina

31
Q

Che cosa è la disposofobia?

A

Il soggetto ha sempre grandi difficoltà a disfarsi o a separarsi dagli oggetti, che finiscono per accumularsi e invadere gli ambienti in cui vive fino a renderli non più vivibili.

32
Q

Quali sono aspetti benefici del collezionismo?

A

Gli aspetti benefici sono che collezionare oggetti attiva una serie di processi mentali come l’indagine, la formulazione di un’ipotesi sui percorsi da seguire per trovare ciò che si vuole, la valutazione e la scelta; quindi si ha una capacità di giudizio e decisione.

33
Q

Che cosa è la nomofobia?

A

La nomofobia, detta sindrome di disconnessione, descrive la paura di rimanere sconnessi dal contatto di rete di telefonia mobile. Il soggetto cerca il contatto continuo ed esasperato con l’apparecchio tecnologico, che gli consente di avere sotto controllo la situazione costantemente.

34
Q

Quali sono le conseguenze della nomofobia?

A

Le conseguenze sono di non riuscire più a farne a meno, l’isolamento, quindi evitare i rapporti con le persone più vicine per dedicarsi a conversazioni in chat, social o giochi, predittivo di interesse verso il mondo reale, sbalzi d’umore, disturbi del sonno e alimentazione, problemi sul posto di lavoro, situazioni conflittuali con i familiari,

35
Q

Quali sono i rimedi per curarsi dalla nomofobia?

A

I rimedi sono: al mattino accendere il telefono a un’ora prestabilita, dopo aver fatto colazione; definire dei range temporali nei quali controllare il cellulare (ad esempio ogni 3 ore); autoimporsi dei limiti di utilizzo (ad esempio 5/10 min alla volta), eliminare le impostazione delle notifiche sul desktop, spegnere il telefono prima di andare a letto, provare a lasciare il cellulare a casa.

36
Q

Che cosa è la droga da stupro?

A

La droga da stupro è un tipo di sostanza psicoattiva che può essere utilizzata allo scopo di perpetrare violenza sessuale.

37
Q

Quali sono le reazioni comportamentali davanti da un evento ansiogeno?

A

Un individuo tende ad un’immediata esplorazione dell’ambiente, nella ricerca di spiegazioni, rassicurazioni e vie di fuga.

38
Q

Quali sono gli elementi che determinano il suicidio?

A

Gli elementi che determinano il suicidio sono tre: l’idea della morte come liberazione, l’intezione ragionata e deliberata di morire, un comportamento autodistruttivo fatale.

39
Q

Quali sono i fattori predisponenti che possono portare al suicidio?

A

Il fattori sono l’isolamento sociale, la struttura di un nucleo familiare (assenza del genitore, disturbi psichiatrici in famiglia, precedenti suicidi in famiglia, abuso sessuale) e condizione di studente (calo improvviso del rendimento scolastico, abbandono scolastico, disturbi dell’apprendimento conseguenti ad una condizione emotiva)

40
Q

Quali sono i fattori precipitanti che possono portare al suicidio?

A

I fattori sono forte conflittualità familiare, bocciatura, abbandono da parte del partner e recenti perdite familiari.