Non Neoplastiche Mammella Flashcards
Qual è la prevalenza della malattia fibrocistica della mammella nella popolazione femminile?
30%
Prevalenza stimata nelle donne, perlopiù giovani.
Qual è l’importanza dell’autopalpazione nella malattia fibrocistica della mammella?
Rilevazione di aumenti di volume durante la seconda fase del ciclo mestruale
Le cisti possono ridursi di nuovo nella prima fase del ciclo.
Cosa determina l’aumento dei premi assicurativi negli USA per la malattia fibrocistica della mammella?
Possibile associazione con l’insorgenza di neoplasia
Non è riconosciuta come lesione pre-neoplastica.
Qual è la relazione tra terapia contraccettiva prolungata e la malattia fibrocistica della mammella?
Minor incidenza
Le donne con terapia contraccettiva prolungata mostrano una minore incidenza della malattia.
Quali sono i criteri diagnostici per la malattia fibrocistica della mammella?
Presenza di cisti, metaplasia apocrina, fibrosi, calcificazioni, steatonecrosi, iperplasia epiteliale
L’aspetto cistico e fibroso è fondamentale per la diagnosi.
Cosa sono le cisti blu nella malattia fibrocistica della mammella?
Cisti emorragiche che presentano una colorazione blu
Si presentano con dimensioni maggiori e cisti satelliti più piccole attorno.
Cos’è la metaplasia apocrina nella malattia fibrocistica della mammella?
Metaplasia dell’epitelio dell’unità duttulolobulare, più frequentemente apocrina
Caratterizzata da citoplasma eosinofilo per aumento di mitocondri.
Cosa determina la fibrosi nella malattia fibrocistica della mammella?
Rottura per compressione delle cisti e fuoriuscita di liquido
Produce una reazione infiammatoria con esito cicatriziale.
Qual è la differenza tra calcificazioni rare e quelle associate a lesioni neoplastiche?
Calcificazioni rare sono grossolane e di tipo puntato
Le calcificazioni delle lesioni neoplastiche sono più rappresentative.
Cosa causa la steatonecrosi nella malattia fibrocistica della mammella?
Fagocitosi del tessuto adiposo da parte di cellule monocito-macrofagiche
Può portare a fibrosi se l’infiammazione cronicizza.
Cosa caratterizza l’iperplasia epiteliale?
Cellule proliferanti che formano piccole papille
La valutazione è necessaria per determinare se si tratta di epitelio displastico.
Qual è la condizione associata all’ectasia dei dotti mammari?
Ristagno del colostro e dilatazione dei grossi dotti
Può determinare fibrosi e retrazione del capezzolo.
Cosa provoca la steatonecrosi mammaria?
Danno traumatico accidentale o chirurgico
Può anche essere secondaria ad ectasia dei dotti o malattia fibrocistica.
Qual è la differenza tra ascesso mammario e mastite granulomatosa?
Ascesso è una cavità piena di neutrofili e pus, mastite presenta lesioni nodulari
Mastite granulomatosa può avere granulomi e necrosi caseosa.
Cosa determina l’adenosi nella mammella?
Proliferazione del lobulo dell’unità duttulo-lobulare
Può presentarsi come adenosi nodulare se visibile ecograficamente o palpabile.
Qual è la forma più frequente di adenosi?
Adenosi sclerosante
Si presenta con fibrosi reattiva che mima la neoplasia.
Cosa caratterizza l’adenosi apocrina?
Strutture ghiandolari benigne con citoplasma granulare eosinofilo
Può presentarsi con caratteristiche morfologiche preoccupanti.
Cosa rappresenta l’adenosi microghiandolare?
Mima istologicamente un cancro ma non ha aspetto lobulato
Presenta infiltrazione del tessuto adiposo con epitelio non atipico.
Cosa caratterizza la lesione complessa dal punto di vista diagnostico?
Può sembrare una neoplasia radiologicamente e microscopicamente
Lesioni piccole possono essere scoperte durante esami istologici di altro tipo.
Che cos’è una radial scar?
Una cicatrice centrale con core fibrotico da cui si irradia una proliferazione di dotti dalla forma raggiata.
Qual è il rischio associato alla radial scar?
Aumentato rischio (doppio) di avere carcinoma invasivo rispetto alla popolazione generale.
Il carcinoma invasivo è legato alla radial scar?
No, è legato alla proliferazione dei dotti nella radial scar, dove si possono trovare vari tipi di iperplasia dell’epitelio.
Cosa si fa quando si diagnostica una radial scar su biopsia?
Viene asportata chirurgicamente per il rischio di displasia dell’epitelio.
Cosa caratterizza il carcinoma in situ nella radial scar?
I dotti sono totalmente riempiti di cellule neoplastiche a rapida crescita e con necrosi centrale.
Cosa si osserva durante i tagli macroscopici sulla mammella in caso di carcinoma in situ?
Fuoriescono piccoli ‘vermetti’ di materiale necrotico che ricordano i comedoni.
Cosa indica la presenza di proliferazione epiteliale nella radial scar?
Maggiore probabilità che il mioepitelio sia attenuato o quasi scompaia.
Cosa significa che il mioepitelio può non essere positivo per tutti i marcatori?
Può perdere il p63.
Cos’è l’Iperplasia Duttale Usuale (UDH)?
Iperplasia non atipica e non precursore del cancro.
Qual è la differenza architettonica tra UDH e epitelio displastico?
Nei dotti di UDH non c’è un doppio strato, ma si formano 4-5 strati a seguito della proliferazione cellulare.
Perché non si conosce bene la prevalenza dell’UDH?
Non dà segni radiologici e si riscontra incidentalmente nelle biopsie.
Quali sono le caratteristiche istologiche dell’UDH?
Crescita laminare, elementi cellulari non monomorfi e nuclei di dimensioni variabili.
Cosa distingue la proliferazione dell’UDH dalle neoplasie?
La proliferazione è eterogenea, mentre le neoplasie sono omogenee.
Quali citocheratine sono positive nelle cellule epiteliali dell’UDH?
Citocheratine di basso grado come la 5 e la 6.
Cosa rappresenta lo strato mioepiteliale nell’UDH?
Rimane rappresentato.