Naturalismo Flashcards
Principi di poetica naturalista
Materialismo
Determinismo
Artista scienziato
Critica del capitalismo
Concezione materialistica dell’esistenza
Tutti i fenomeni prima considerati morali e spirituali sono ricondotti alla sfera materiale.
Le idee, i valori e i sentimenti sono comparati a fenomeni fisici, e dunque devono essere indagati e rappresentati come tali
Determinismo dell’agire umano
Comportamenti e destini umani non sono determinati dal libero arbitrio, da scelte ideali o morali; al contrario, dipendono da fattori esterni in gran parte non modificabili, come l’ambiente e l’ereditarietà; di fatto, viene rigettato l’ideale dell’uomo libero e responsabile delle proprie azioni per sottolineare invece la quasi impossibilità di sfuggire a un destino già scritto, non dal Fato imperscrutabile ma dalle leggi della selezione naturale e della genetica.
Equiparazione tra artista e scienziato
La creazione artistica non è più considerata come frutto del genio individuale dell’artista ma come un esperimento scientifico condotto attraverso lo studio scrupoloso della realtà.
L’artista fa ricerche sul campo, osserva minuziosamente l’ambiente, indaga le premesse storiche, sociali, familiari degli individui osservati. L’opera che ne deriva è a sua volta uno strumento di analisi e di indagine: un documento umano, come dicevano gli scrittori naturalisti.
Critica del capitalismo
I Naturalisti individuano le criticità del capitalismo e della seconda rivoluzione industriale: la sopraffazione, lo sfruttamento, l’emarginazione, la perdita di contatto con la terra di origine a causa dell’urbanizzazione. In questo modo, intendono mettere in luce le “leggi” del capitalismo, individuando anche gli strumenti per correggerne gli aspetti negativi.
Da questo punto di vista il Naturalismo si pone in contrasto con il Positivismo, nel quale prevale un atteggiamento di generale fiducia nei confronti dei progressi tecnologici e delle conseguenti trasformazioni sociali.
Tecniche narrative naturalismo
Per riprodurre la realtà in modo oggettivo, adottano particolari tecniche narrative:
– lunghe e minuziose descrizioni di ambienti e personaggi;
- particolare attenzione all’universo sensoriale, alla realtà fisica e corporale;
– uso frequente del dialogo;
– linguaggio popolare;
– narratore esterno, che non interviene nella narrazione con commenti e giudizi ma si limita a riferire ciò che accade, secondo la teoria dell’impersonalità dell’arte;
- tendenza a produrre romanzi organizzati in cicli, cioè in insiemi legati da elementi comuni (per esempio la storia di una famiglia, oppure un determinato tema).
Zola
Per Zola, il romanzo sperimentale è un laboratorio scientifico in cui lo scrittore conduce un esperimento sociale: inserendo i personaggi in ambienti particolari, egli “osserva” i condizionamenti che l’ambiente stesso esercita sui caratteri, indaga i meccanismi dell’ereditarietà attraverso più generazioni (di qui l’esigenza di scrivere cicli romanzeschi imperniati sulle vicende di una famiglia nel tempo) e verifica quanto e in quale modo i fattori esterni condizionano i comportamenti individuali.