MEDICINA PERSONALIZZATA Flashcards
Cosa permettono di fare le nuove tecniche di sequenziamento?
Le nuove tecniche di sequenziamento, l’insieme delle caratteristiche del paziente, ovvero un insieme di genetica, epigenetica, stile di vita, sintomi e storia familiare della popolazione. Tutto ciò permette di stratificare i vari pazienti e di impostare la terapia nel modo migliore per ognuno di essi, per esempio diversificando il farmaco somministrato a due persone con la stessa malattia, ma con caratteristiche diverse.
Quali sono gli obbiettivi della medicina personalizzata?
Essere predittiva, aumentando il numero di test e screening volti a individuare i pazienti nelle prime fasi della malattia. In secondo luogo, quello di modificare man mano la terapia sulla base dell’andamento della malattia, monitorando il cambiamento dei pathways patologici specifici durante il follow up del paziente.
La medicina personalizzata cerca di personalizzare i trattamenti, di massimizzare l’efficacia di questi, di evitare gli effetti collaterali e di essere “cost-effective”.
Cos’è l’NCI-MATCH?
Stati Uniti e prende il nome di NCI-MATCH (Molecular Analysis for Therapy Choice). In questo studio si cerca come trattare il cancro al polmone, analizzando le mutazioni genetiche del singolo tumore al polmone da cui è affetto un determinato paziente. Per fare ciò si prende una sezione del tessuto tumorale, si estrae il DNA, si sequenziano i geni coinvolti nello sviluppo della neoplasia (nel caso del tumore al polmone sono ad esempio EGFR e K-Ras) e, se si trovano mutazioni caratteristiche, si agisce somministrando al paziente un farmaco specifico
L’obiettivo primario dello studio NCI-MATCH è quello di determinare la “objective response rate”
Cos’è la “objective response rate”?
percentuale di pazienti in cui il tumore abbia una completa o parziale risposta al trattamento. Una particolare terapia è considerata promettente se almeno il 16% dei pazienti presentano regressione del tumore.
Cos’è la “progression-free survival”?
percentuale di pazienti in cui la malattia non peggiora per almeno sei mesi
Cos’è la “time to progression”?
tempo di progressione del tumore
Quale mutazione di EGFR causa resistenza a certi oncoinibitori?
nel cancro al polmone l’oncogene EGFR presenta delle mutazioni degli esoni 18, 19, 20 e 21. Tra le varie mutazioni in cui è implicato EGFR, vi è la cosiddetta T790M, propria del codone 790 del gene. Questa mutazione conferisce la resistenza a importanti inibitori, tra cui erlotinib e gefitinib
Quali tipi di trial esistono?
Esistono due tipi di trial per ottenere farmaci mirati, ossia umbrella trial e basket trial
Come funziona l’umbrella trial?
Abbiamo tre pazienti diversi con cancro al polmone, ognuno con una differente mutazione (EGFR, K-Ras ecc…). In base alla mutazione che troviamo, somministriamo un farmaco diverso, dunque in questo caso ci saranno tre farmaci differenti: stesso tumore – diverse mutazioni – diversi farmaci
Come funziona il basket trial?
abbiamo diversi tipi di tumore (nell’immagine al polmone, al fegato, al cervello e al colon), ma con la stessa mutazione (per esempio una mutazione dell’oncogene B-Raf, solitamente mutato solo nell’esone 15 del codone 600): diversi tumori – una stessa mutazione – uno stesso farmaco
Cosa sono i “companion diagnostic tests”? A cosa servono?
le case farmaceutiche, producendo nuovi farmaci biologici per terapie mirate, hanno bisogno di un test “companion” o ancillare, in grado di stabilire, diversificando i pazienti, se quello specifico paziente sia adatto o meno alla somministrazione del farmaco.
Le funzioni dei companion diagnostic tests sono:
* capire se il tumore di un paziente abbia le specifiche mutazioni contro cui è diretto il farmaco e, quindi, individuare i pazienti per cui la terapia può veramente essere efficace
* individuare i pazienti le cui mutazioni possono aumentare il rischio di effetti collaterali
* capire se, durante il follow up del paziente, sia stata sviluppata resistenza verso il farmaco
Cos’è la tecnica FISH?
utilizzo di sonde fluorescenti che riconoscono selettivamente un target scelto nel genoma
utile sviluppare dei test prognostici, che, attraverso specifici markers molecolari, siano in grado di descriverci le possibilità di sopravvivenza del paziente nel tempo
Dimmi un esempio di utilizzo della FISH nei test prognostici.
Quali mutazioni hanno gli oligodendrogliomi?
pazienti affetti da oligodendroglioma, che sono tumori cerebrali a basso grado con una prognosi abbastanza buona a cinque anni dalla diagnosi. I pazienti che hanno una delezione sia nel braccio corto del cromosoma 1 sia nel braccio lungo del cromosoma 19 (linea verde nel grafico) hanno una percentuale di sopravvivenza maggiore rispetto a coloro che non hanno tali delezioni (linea blu). Pertanto, effettuando il test FISH per la co-delezione appena citata, posso individuare pazienti con una prognosi migliore.
I glioblastomi sono invece tumori cerebrali ad alto grado, dunque molto aggressivi: hanno una sopravvivenza molto più bassa, di 12-15 mesi generalmente, in rari casi si ha una sopravvivenza fino a 24 mesi
Come funziona la FISH? Qual è il suo limite?
Si fa un prelievo delle cellule tumorali su cui si vuole indagare, è necessario contare un centinaio di nuclei nella sezione del tessuto prelevata dal paziente. Poi sceglie una sonda specifica per la regione che voglio identificare e la si marca con un colorante. Partendo dal cromosoma 1, si marca in rosso la sonda 1p (che si legherà al braccio corto del cromosoma 1) e si utilizza una seconda sonda come controllo, marcata in verde (sonda 1q). Successivamente si lascia avvenire l’ibridazione delle cellule tumorali prelevate con le sonde marcate. Completata l’ibridazione, si conta il numero di segnali verdi e rossi nella cellula tumorale: in una cellula senza delezione, si avranno due segnali verdi e due rossi (bisogna considerare il corredo diploide, ci sono due cromosomi 1 su cui le sonde si legano); in una cellula con delezione, si avrà un solo pallino rosso (in un cromosoma 1 è avvenuta la delezione nel braccio corto) e due pallini verdi di controllo (corrispondenti al braccio lungo, senza delezioni). Lo stesso procedimento viene effettuato per la delezione nel cromosoma 19.
limite principale della FISH è che questa tecnica permette di valutare solo piccole regioni del cromosoma per volta
In quale percentuale di nuclei deve esserci delezione affinché sia definitiva?
se la delezione è presente nel 60-70% dei nuclei si considera definitiva.