Mediazione Familiare Flashcards
Cosa sancisce art.473- bis c.p.c.?
●con il decreto di fissazione di udienza di comparizione delle parti, il giudice informa della possibilità di avvalersi della mediazione Familiare
● il giudice può in ogni momento informare le parti della possibilità di avvalersi della m.f.
● interruzione della m.f. in caso di notizia di abuso o violenza
● istituzione dell’elenco dei Mediatoti Familiari presso i tribunali consultabili dalle parte
Quali sono i modelli di Mediazione Familiare di Allegri e De Filippi?
MODELLO PARZIALE
MODELLO GLOBALE
MODELLO INTEGRATO
Quali sono i principi di differenziazione dei modelli di Chiarolanza e Re?
Focus, metodo e orientamento del mediatore
Quali sono I modelli sviluppati da Chiarolanza e Re?
-Modello negoziale (tecniche di negoziazione ragionata)
-Modello narrativo (rosognificazione della storia della coppia tramite ricostruzione narrativa)
-Modello sistemico (contestualizzazione e comprensione del conflitto all’interno dell’intera famiglia)
-Modello strutturato (integrazione degli interesse delle parti e ricerca di compromesso)
-Modello facilitativo (apprendimento di forme comunicative più efficaci)
-Modello trasformazionale (tecniche di potenziamento delle competenze di intelligenza emotiva)
-Modello terapeutico (analisi degli aspetti più profondi emotivo-affettivi legati alla conflittualità espressa)
In cosa consiste la Mediazione Familiare ?
è un processo collaborativo di risoluzione del conflitto tra due o più parti confliggenti che prevede l’intervento di un soggetto terzo neutrale: il mediatore.
Chi è e che caratteristiche ha il mediatore?
Il mediatore è un intermediario della comunicazione per la comprensione e la risoluzione del conflitto. Deve porsi come super partes, deve avere un adeguato grado di empatia, deve avere uno stile comunicativo sobrio e saper individuare i limiti, oltre alle risorse, della coppia.
Cosa affermano Charlton e Dewdney sulla Mediazione familiare?
Affermano che essa è un processo in cui il mediatore facilita le trattative tra le parti portandole a comunicare tra lor al fine di raggiungere un accordo transattivo reciprocamente soddisfacente.
Su cosa agisce la mediazione?
Sull’atto comunicativo, il quale rappresenta sia uno strumento operativo che un processo trasformativo.
Cosa significa mediazione trasformativa per Scaparro?
Scaparro afferma che la mediazione familiare è trasformativa quando mira all’acquisizione di uno stile comunicativo regolare (ascolto attivo, rispetto e accettazione) e di conseguenza porta ad cambiamento relazionale a lungo termine.
Quali sono le fasi del processo di mediazione?
10-12 incontri da 1h con obiettivo di redigere un accordo tra le parti.
Fase di pre-mediazione: primi due incontri di raccolta di informazione per verificare la mediabilità.
Negoziazione: 6\8 incontri di confronto sulle posizioni discordanti e l’individuazione di soluzioni condivise.
Bilancio-conclusione- redazione: ultimi due incontri sulla revisione del percorso e accordi.
Follow-up o rinegoziazione.
Su quali livelli si muovono le parti e il mediatore durante le fasi secondo Vendramini e Scotti?
Livello bellico (mediatore cerca una tregua).
Livello di esposizione delle posizioni conflittuali.
Livello del terreno emotivo (senso di fallimento)
Quali sono le premesse per una buona comunicazione negoziale?
-SPAZIO DI ASCOLTO
-TEMPO
-ACCORDO ELABORATO IN MODO CONDIVISO
Qual è il criterio principale per l’accesso ad un tale percorso?
Il livello di competenza dei genitori nella capacità di gestire costruttivamente i conflitti. Non tutti i conflitti sono mediabili.