Livello di rete (Network Layer 3) Flashcards
Di cosa si occupa il livello di networking?
Mentre il livello di trasporto si occupa di creare un collegamento logico tra due processi remoti, il livello di rete si occupa di trasferire i dati tra gli host
Quali piani sono presenti nei servizi offerti dal livello di rete?
Il piano dati, Data Plane, è composto da protocolli che regolano il trasferimento dei dati degli utenti: IP
Il piano di controllo, Control Plane, è formato da protocolli di segnalazione per supportare il trasferimento dati: IMPC, ARP, RARP, OSPF, RIP
Quali sono le funzioni fondamentali dello strato di rete?
Indirizzamento: Identificazione univoca dell’interfaccia di rete di un host/router
Inoltro / Forwarding: Funzione locale con cui il router trasferisce i pacchetti dall’ingresso all’uscita
Instradamento / Routing: Processo che determina i percorsi dei pacchetti dalla sorgente alla destinazione
Processo globale svolto dagli Algoritmi di Routing
Quali funzioni sono svolte nel piano dati a livello di rete?
I segmenti dello strato di trasporto vengono trasferiti dallo strato di rete dall’host sorgente all’host destinazione
– Lato sorgente, vengono incapsulati in datagram
– I datagram vengono inoltrati hop-by-hop fino a destinazione
– I router esaminano i campi dell’header di ciascun datagram IP che li attraversa
– Lato destinazione, i segmenti vengono consegnati allo strato di trasporto
I pacchetti possono (potenzialmente) percorrere strade diverse tra sorgente e destinazione
Qual sono i compiti degli algoritmi di routing e della tabella di indirizzamento?
Gli algoritmi di routing determinano il percorso end-to-end attraverso la rete
La tabella di routing governa l’attraversamento (local forwarding) di questo router
Cos’è un indirizzo IPV4 e com’è associato?
Numero binario di 32 bit, viene scritto per facilitare gli umani come 4 campi da 8bit l’uno, inoltre è scritto in forma decimale.
E’ associato in modo univoco ad un’interfaccia di rete di un host o di un router, ha valenza e univocità universali
Ogni gestore di rete ha a disposizione un blocco di indirizzi che distribuisce alle interfacce dei singoli apparati
Com’è composto un indirizzo IP?
L’indirizzo IP si compone di due parti: indicatore di rete (Net_ID) e indicatore di host (Host_ID).
La prima parte identifica la rete, chiamata network o routing prefix (Net_ID) ed è utilizzata per l’instradamento a livello di sottoreti. Il NetID viene assegnato dall’ICANN che a sua volta delega organizzazioni regionali.
La seconda parte invece identifica, all’interno della rete, l’host (o l’interfaccia in IPv6) e le eventuali sottoreti (Host_ID) ed è utilizzato per l’instradamento a livello locale dell’host una volta raggiunta la sottorete locale di destinazione, cui segue la traduzione o risoluzione in indirizzo MAC per l’effettiva consegna del pacchetto dati al destinatario con i protocolli della rete locale.
Cos’è il CIDR (Classless Inter-Domain Routing)?
Il CIDR (Classless Inter-Domain Routing) è un nuovo schema di indirizzamento degli indirizzi IP consente una migliore gestione degli indirizzi di rete
Ha razionalizzato l’assegnazione di indirizzi del poco flessibile sistema classful
x.y.z.w/n, contiene n bit dedicati all’identificatore della rete
Cos’è una netmask?
La maschera di sottorete (in inglese subnet mask), nell’ambito di una rete TCP/IP, è un parametro di configurazione che definisce la dimensione (intesa come intervallo di indirizzi) della sottorete IP, o subnet, a cui appartiene un host. Semplicemente un altro modo di indicare una subnet, contiene n bit (dell’identificatore del network) posti a 1
Cos’è una rete IP identificata da un NetID?
Una rete IP, identificata da un NetID, è una insieme di interfacce (host + router) fisicamente interconnesse, tipicamente con switch e hub
Un host può avere più interfacce di rete (dual homing)
Ogni interfaccia di un router (e di un host) deve appartenere a reti IP diverse
Non è possibile assegnare due interfacce dello stesso apparato alla stessa rete IP
Quali indirizzi privati esistono all’interno di un network?
Tre blocchi (usati anche in CIDR)
- I: 10.0.0.0 - 10.255.255.255
- II: 172.16.0.0 -172.31.255.255
- III:192.168.0.0 -192.168.255.255
Quali indirizzi speciali esistono?
Indirizzo di rete: indirizzo con il campo HostID posto a 0 serve ad indicare la rete il cui indirizzo è contenuto nel campo NetID
rete /16: 131.175.0.0 —- rete /24: 193.17.31.0
Indirizzo broadcast diretto: indirizzo con il campo HostID di soli 1, il router della rete di destinazione esegue il broadcast (a livello 2) solo se è abilitato a farlo 193.17.31.255 (rete /24)
Indirizzo broadcast limitato: indirizzo di soli 1, broadcast nella stessa rete di chi invia il pacchetto
255.255.255.255
Unicast: quando il campo NetID è posto a zero, l’indirizzo indica l’host il cui indirizzo è contenuto nel campo host sulla stessa rete del mittente. 0.0.21.173 (in una rete /16)
Se anche il campo host è posto a zero l’indirizzo indica il mittente stesso del pacchetto. Viene usato come campo sorgente quando l’host non conosce il proprio indirizzo, ad es. in fase di bootstrap
0.0.0.0
Primo ottetto pari a 127 e gli altri campi qualsivoglia indica il loopback sullo stesso host, usato nei sistemi operativi per testare le funzionalità di rete.
127.x.y.z
Come funzionava il precedente indirizzamento classful?
Gli indirizzi IPv4 erano divisi in 5 classi:
– Classe A: poche reti grandi: NetID 7 bit (x=1,…,126), HostID 24 bit
– Classe B: reti medio-grandi: NetID 14 bit (x=128,…,191), HostID 16 bit
– Classe C: tante reti piccole: NetID 21 bit (x=192,…,223), HostID 8 bit
– Classe D: indirizzi multicast: (x=224,…,239)
– Classe E: riservato a uso futuro (x=240,…,255)
Cos’è il subnetting e quale problema risolve?
Le reti IP possono essere troppo grandi, dunque la rete si può suddividere in molte sottoreti (subnet) attraverso un aggiuntivo prefisso: extended network prefix
Ciascuna subnet rappresenta una rete fisica, è una suddivisione gerarchica della rete
Deve sempre esserci almeno un router tra le subnet
Cos’è una VLSM (Variable Length Subnet Mask)?
La VLSM (Variable Length Subnet Masking) è una tecnica che permette la suddivisione ricorsiva dello spazio di indirizzi di un’organizzazione, al fine di utilizzarlo in maniera più efficiente. Tramite questa pratica, una subnet può essere partizionata in ulteriori subnet, attraverso l’utilizzo parziale dei bit destinati all’host number; si crea così un subnetting a più livelli.
Quali tipologie di inoltro esistono?
Nel trasferimento di pacchetti tra due host si serve della capacità di inoltro delle reti (locali) attraversate
Inoltro diretto: quando la destinazione è nella stessa rete IP (e rete locale)
Inoltro indiretto: quando la destinazione non è nella stessa rete IP (e rete locale) ed è definita nelle tabelle di routing
La trasmissione dei pacchetti nelle reti locali attraversate avviene dopo l’incapsulamento in trame di livello 2 e si basa sugli indirizzi di livello 2 (indirizzi MAC) dei dispositivi hardware
Quali sono le caratteristiche dell’inoltro nei router?
Destination Based: L’inoltro IP è basato sul solo indirizzo di destinazione
Netx Hop Routing: Nelle tabelle di routing per ogni rete di destinazione è indicato solo il prossimo router (next-hop) nel percorso verso la destinazione