LEZIONE 1 Flashcards
Chè è la Cultura Visuale?
la cultura visuale è la disciplina e l’oggetto della disciplina al tempo stesso, si occupa dell’insieme legato alla produzione e alla fruizione delle imaggini in un determinato periodo della società.
Da cosa è caratterizzata la cultura del ottoncento?
Per una ricchezza di immagini, atrazzioni e segnali comunicativi.
- Vetrine: si constituiscono come schermi attraverso
- la esposizioni universali e i luna park: rappresantano l’apoteosi di questo meccanismo di messa in mostra della merce, in cui si fondono elementi industriali, economici, scientifici e spettacolari.
Quale nova figura appare nella metropoli moderna quando il comportamento umano cambia?
Compaiono i Flaneur: osservatore solitario e distratto, che guarda senza fermarsi.
(questo cambiamento di comportamento che si verifica è portato avanti da una serie di dispositivi che si intromettono tra noi e l’ambiente, dispositivi e macchine che danno origine a visioni mediate)
Quali nuove forme di osservazione e rappresetazione appaiono come “visione mediate”?
- Gli spettacoli stereoscopici
- Il fenachistoscopio
- Lanterna magica
Chè cosa è gli spettacoli stereoscopici?
La stereoscopia è la visione doppia, due immagini identiche vengono messe vicine, tramite un binocolo è come se vedessimo in 3D, nascono poi gli occiali appositi.
Chè cosa è il fenachiscopio di Plateau?
Una girandola veniva messa davanti a uno specchio guardando attraverso un filtro, questo faceva sembrare che l’immagine si muovesse.
In realtà si trattava di una serie di immagini fisse che sembrano in movimento perché messe una dietro l’altra, come il cinema normale.
Ché è ña linterna magica?
Si diffuse in Europa a partire dal 600.
Si basa sulla capacità di proiettare su uno schermo (telo o muro) un immagine grazie all’uso di una fonte luminosa attraverso un cono.
Ché due use prinicapali ha la lanterna magica?
- Insegnare: mostrano luoghi, monumenti, eventi storici.
- Attrazione: fanstasticare su eventi comici, religiosi o avventurieri.
La caractteristica principale è la circolarità, si tratta di mandare in loop le immagini.
Chè è la Fantasmagoria?
- Si tratta di una forma di spettacolo macabro-spiriturale, ambientato solitamente in conventi, chiese (iglesias), cimiteri o altri luoghi gotici.
- è estato inventato da Robertson e è resa famosa alla fine del 700.
- è constituita da un complesso sistema di lanterne magiche, effetti sonori e fumo.
- lo scopo era creare effetti di sorpresa, di paura o di meraviglia e nello spetattore.
( Era un’sperienza immersiva che coinvolgeva i 5 sensi)
Ché è il mondo nuovo?
è simile alla lanterna magica, ma funcionava in moddo opposto:
- le immagini non veniavano proiettate su uno schermo, ma l’osservatore le guardava attraverso uno spinocino, l’imbonitore attivava con una manovella la storia.
- non veniva utilizzata in luoghi chiusi o oscuri, ma all’aperto (piazze, fiere…).
- la fruizione non era collettiva ma individuale.
Chi ha inventato la fotografia?
La fotografia è stata inventata da Joseph Niepce, chi sperimenta la persistenza di impressioni luminose sopra una lastra di gelatina nel 1826.
Chè cosa è succeso nel 1826?
Viene inventata la fotografia da Joseph Niepce, chi sperimenta la persistenza di impressioni luminose sopra una lastra di gelatina.
Cosa ha fatto Louis Daguerre al 1839?
Louis Daguerre realizza il primo scatto in dagherrotipia (il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di imaggini).
Che impatto ha avuto la diffusione della fotografia sulla vita moderna?
- Capacità di cogliere l’attimo: cristallizzazione del tempo.
- Conoscenza tecnica dell’apparecchio fotografico. chiunque poteva farlo, anche la gente del popolo. Non bisogna un pittore che facci un quadro.
- Confusione tra reale e immaginario.
La circolazione di immagini incrementa esponenzialemente.
Quando si diffuse l’uso del film e perché?
Nel 1888 a Kodak (americana) mette in commercio la prima Kodak e si diffonde l’uso della pellicola.
La fotografia semplifica i suoi processi in quanto si tratta di un apparecchio
semplicissimo da usare, riducendo i tempi e i costi.