le teorie critiche del diritto Flashcards
TEORIE CRITICHE DEL DIRITTO
Prospettive di ricerca che voglio decostruire gli assunti classici del diritto soprattutto liberale. diritto mutevole–> necessità di adattare teoria al diritto.
CRITICA DEL LIBERAL LEGALISM E
diritto si fonda su principi astratti e quindi è necessariamente giusto (sbagliato)
critica della costruzione del soggetto liberale
critica alla neutralità., il soggetto di diritto non è universale (razionale, resposabile, autonomo e proprietario) ma è la descrizione del maschio bianco etero e normodotato
COS’E LA PRAGMATICITA’ DELLE TEORIE CRITICHE
esse si inscrivono nel realismo giuridico e non fanno riferimento a principi e norme del diritto ma si interessano a come la legge venga applicata nei tribunali e come gli effetti delle norme si applicano sugli individui.
ANIMA NORMATIVA DELLE TEORIE CRITICHE DEL DIRITTO
evidenzia carattere ideologico e politico del diritto–> ruolo costitutivo dei rapporti sociali (concetto di genere)
CRITICA ALLA NEUTRALITA’
◦Il parametro di comparazione per stabilire uguaglianze e differenze coincide con il soggetto dominante: il diritto opera a suo beneficio nel produrre e riprodurre gerarchie di potere basate su categorie identitarie.
◦Le relazioni di potere tra soggetto «paradigmatico» e soggetti, per differenza, «non paradigmatici» sono strutturali e asimmetriche, modellano la società, la politica, la cultura. Il diritto è complice del mantenimento di tali relazioni asimmetriche, o può contribuire a trasformarle.
◦ La neutralità porta con sé il problema dell’Assimilazione: per poter essere considerati ugualmente titolari di diritti, i soggetti non paradigmatici devono conformarsi al parametro di riferimento (quantomeno assomigliarvi). non è la risposata giusta perché non tiene conto delle differenze
◦ Discriminazione: pur astrattamente titolari di diritti, i soggetti «altri» sono spesso de facto discriminati o marginalizzati.
Scopo della riflessione è permettere ai soggetti non paradigmatici del diritto di affermarsi come soggetti politici e giuridici
IL FINE DELLE TEORIE CRITICHE DI DIRITTO
principio di eguaglianza–> soggetti marginalizzati diventano soggetti giuridici e politici
COSA VUOL DIRE EGUAGLIANZA
Eguale valore ed eguale identità (art3 cost)
-differenze: caratteristiche di carattere identitario
-disuguaglianze: carattere sociale/economico
EGUAGLIANZA FORMALE
eguale trattamento giuridico–> tutti siamo uguali di fronte alla legge.
-prepolitica: tutti figli di dio
-attuale: tutti differenti, eguaglianza delle nostre differenze–> eguale valore e dignità
EGUAGLIANZA SOSTANZIALE
il diritto deve eliminare o ridurre le disuguaglianze che sussitono tra gli individui così da renderli eguali di fatto.
-misure positive
-accomodamenti ragionevoli
DESCRIMINAZIONE DIRETTA
une persona viene emarginata èer una sua caratteristica identitaria
DISCRIMINAZIONE INDIRETTA
una disposizione, una prassi o un criterio apparentemente neutri possono mettere persone aventi determinate caratteristiche dell’identità in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone >
PRINCIPALI TEORIE CRITICHE DEL DIRITTO
-critical race theory (color blindness + race consciousness)
-disability studies
-post-colonial theory (colonizzatore/colonizzato)
-critical migration theory (straniero assente dalla sua società ma anche da quella ospitante)
WOMEN’S LAW
gruppo di studiose femministe che si occupano di elaborare norme che prendano finalmente in considerazione la figura della donna–> dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine–> sottolinea come le donne non avessero spazio in nessun modo nella vita sociale e politica di un paese (dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino e dichiarazione di indipendenza).
COME CAMBIA SITUAZIONE NELL’800?
si passa da un esclusione della fase di teorizzazione dove le donne non erano esplicitamente escluse a quella di positivizzazione dove le donne vengono escluse direttamente, non più inferiorità morale o naturale ma a causa di una dipendenza di fatto.
diritti economici e sociali
strumento di tutela dei sogggetti considerati deboli–> in questo caso donne NON escluse