L’impatto Urbano Sui Sistemi Naturali Flashcards
Che cosa significa il termine ambiente? Qual è la distinzione fra gli ambienti naturali e quelli culturali? Possono entrambi far parte dell’ambiente fisico da noi occupato? Si collega a quello di ecosfera?
Il termine “ambiente” si riferisce allo spazio fisico che ospita gli esseri viventi, incluse componenti naturali come climi, ecosistemi e risorse biologiche, e componenti culturali, come città, infrastrutture e sistemi agricoli. Gli ambienti naturali sono quelli non modificati dall’uomo, come foreste, oceani o deserti, mentre gli ambienti culturali sono creati o modificati dall’uomo, come terreni coltivati, strade o edifici. Entrambi possono far parte dell’ambiente fisico e sono spesso interconnessi. Questo concetto si lega a quello di ecosfera, che include tutte le componenti terrestri – biosfera, atmosfera, idrosfera e litosfera – in equilibrio dinamico.
Che cos’è la biosfera o ecosfera? Da che cosa è formata? In che modo il concetto di bioma si collega a questo?
La biosfera o ecosfera rappresenta la parte della Terra dove esiste la vita, una combinazione di atmosfera, idrosfera e litosfera. I biomi sono grandi comunità ecologiche come tundre o foreste pluviali, definite da fattori climatici e vegetazione, che racchiudono (ecosistemi) più piccoli. Alterare queste componenti può compromettere l’equilibrio vitale globale.
Esistevano prove dell’impatto umano sull’ambiente naturale prima della rivoluzione industriale? Se sì, potete fornire qualche esempio?
Sì, prima della rivoluzione industriale esistevano prove di impatti umani. Ad esempio, la deforestazione veniva effettuata per ottenere terra coltivabile, i terrazzamenti agricoli permettevano di coltivare su pendii alterando l’ecosistema locale, e il dissodamento delle praterie modificava l’equilibrio del suolo. Tuttavia, questi cambiamenti avvenivano su scala locale e non influivano sul pianeta nel suo complesso, a differenza degli impatti industriali moderni.
Abbiamo prove di cambiamenti dell’ambiente fisico non attribuibili all’azione antropica?
Sì, la Terra è sempre stata soggetta a mutamenti naturali, come cambiamenti climatici storici quali le glaciazioni, eventi catastrofici naturali come inondazioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche, incendi naturali e la diffusione di epidemie tra specie. Tuttavia, i mutamenti ambientali odierni, come il riscaldamento globale, sono attribuiti principalmente all’azione antropica per via dell’intensità e della velocità con cui avvengono.
Che tipo di prove suggeriscono che l’attività umana sta modificando i climi del mondo? Che cosa hanno a che vedere i termini effetto serra ed effetto ghiacciaia con questi scenari?
Prove scientifiche indicano che l’attività umana influisce sul clima attraverso l’aumento di gas serra come CO2, metano e protossido d’azoto, che accelerano il riscaldamento globale. Dati osservabili includono lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e l’aumento di eventi climatici estremi. L’effetto serra è un fenomeno naturale che riscalda la Terra, ma il suo rafforzamento causa il riscaldamento globale. L’effetto ghiacciaia, al contrario, è un potenziale raffreddamento eccessivo, attualmente meno preoccupante.
Che cos’è la desertificazione? Quali zone sono particolarmente esposte a questo fenomeno? Quali difficoltà comportano gli interventi mirati a neutralizzare o invertire i suoi effetti?
La desertificazione è il degrado del suolo in aree aride o semi-aride, dovuto allo sfruttamento eccessivo come sovrappascolamento e deforestazione, oltre ai cambiamenti climatici che riducono le precipitazioni. Zone particolarmente a rischio sono l’Africa subsahariana, l’Asia centrale e parti dell’Australia. Gli interventi, come la riforestazione e la gestione del suolo, sono complessi per via di pressioni demografiche, costi elevati e impatti irreversibili su terreni già degradati.
Quali tecniche agricole sono state tradizionalmente adottate per ridurre o bloccare l’erosione del suolo? Perché oggi il fenomeno è comunque diffuso?
Metodi tradizionali per ridurre l’erosione del suolo includono i terrazzamenti per rallentare il deflusso delle acque, la rotazione delle colture per evitare l’impoverimento del suolo e le cinture di alberi per stabilizzare il terreno. Tuttavia, l’erosione rimane un problema per l’agricoltura intensiva e l’aumento della domanda alimentare, che riducono la sostenibilità dei metodi tradizionali.
Quali effetti ha prodotto l’uso crescente di combustibili fossili negli ultimi duecento anni? Che cosa sono le piogge acide e dove rappresentano un problema?
L’uso di combustibili fossili ha portato a un aumento della CO2 e al riscaldamento globale, oltre all’inquinamento atmosferico con effetti sulla salute umana e sugli ecosistemi. Le piogge acide si formano quando ossidi di zolfo e azoto si combinano con l’umidità atmosferica e rappresentano un problema nelle aree industrializzate come Europa e Nord America. Lo smog fotochimico, peggiorando la qualità dell’aria, si verifica in presenza di ozono e inquinanti nelle città.
Quali sono le principali fonti di inquinamento idrico e come influiscono sull’acqua dolce?
Le principali fonti di inquinamento idrico sono gli scarichi industriali, che rilasciano metalli pesanti e sostanze tossiche; l’agricoltura intensiva, con fertilizzanti e pesticidi che inquinano falde acquifere e corsi d’acqua; e gli scarichi urbani, che riversano batteri e rifiuti nei fiumi. L’acqua dolce non va persa, ma la qualità diminuisce rendendola inutilizzabile. La carenza idrica si aggrava per la crescita demografica e i cambiamenti climatici.
Quali metodi usano le comunità per smaltire i rifiuti solidi? I rifiuti pericolosi possono essere trattati nello stesso modo?
Le comunità smaltiscono i rifiuti solidi attraverso discariche controllate, che sono economiche ma inquinanti; inceneritori, che riducono il volume dei rifiuti ma rilasciano sostanze tossiche; e il riciclaggio, utile ma non sempre applicato. I rifiuti pericolosi richiedono trattamenti speciali per evitare danni alla salute e all’ambiente. Il problema dello smaltimento dei rifiuti, anche se tecnico, è complesso per le implicazioni economiche e sociali.