Ipercompendio 1 Flashcards
9 maggio 1950
Dichiarazione Schuman
1 gennaio 2002
Adozione dell’euro
Dichiarazione Schuman
“Mettere l’intera produzione francese e tedesca del carbone e dell’acciaio sotto una comune Alta autorità, nel quadro di un’organizzazione alla quale possono aderire gli altri paesi europei”
Approccio Dichiarazione Schuman
(al processo di integrazione europea)
Funzionalista / Sector by sector approach
Graduale trasferimento di funzioni in settori circoscritti e ben determinati a istituzioni indipendenti
18 aprile 1951
Firma Trattato di Parigi ->
Creazione CECA - Comunità economica del carbone e dell’acciaio
Firmatari Trattato di Parigi
Francia, Germania
Italia
Belgio, Lussemburgo, Pesi Bassi
Data Dichiarazione Schuman
9 maggio 1950
Data Trattato di Parigi
18 aprile 1951
23 luglio 1952
Entra in vigore Trattato di Parigi
Data in vigore Trattato di Parigi
23 luglio 1952
Durata Trattato di Parigi
50 anni
Scadenza Trattato di Parigi
23 luglio 2002
Data Scadenza Trattato di Parigi
23 luglio 2002
Istituzioni CECA
• Alta autorità
• Consiglio dei ministri
• Corte di giustizia
27 maggio 1952
Firma Trattato istitutivo della CED - Comunità europea di difesa
Data Firma Trattato istitutivo CED
27 maggio 1952
CED bloccata da
Mancata ratifica parlamento francese
25 marzo 1957
Firma Trattati di Roma
Data firma Trattati di Roma
25 marzo 1957
Trattati di Roma
costituiscono
CEEA [o Euratom] - Comunità europea dell’energia atomica
CEE - Comunità economica europea
Obiettivo Trattato di Parigi
Instaurazione area di libero scambio limitatamente al settore carbo-siderurgico
Area di libero scambio comporta
1) abolizione dazi doganali interni
2) soppressione qualunque limite all’importazione e all’esportazione di dati prodotti tra gli Stati membri
Obiettivo Trattati di Roma
Gettare basi per creazione unione doganale
Unione doganale =
Area economica in cui
1) divieto di applicare dazi interni o altre tasse o norme che limitino la libera circolazione delle merci provenienti da un MS
2) tariffa doganale comune (vs prodotti importati da Stati terzi -> evitare effetti distorsivi)
Obiettivo Trattati di Roma entro
Dodici anni, quindi 1970
Obiettivo Trattati di Roma raggiunto il
1 luglio 1968
Data in vigore Trattati di Roma
1 gennaio 1958
1 gennaio 1958
Entrata in vigore Trattati di Roma
Referendum Brexit
23 giugno 2016
23 giugno 2016
Referendum Brexit
31 gennaio 2020
Brexit
Data Brexit
31 gennaio 2020
1960
Creazione EFTA - European Free Trade Area
[UK pro scambi commerciali privilegiati con ex colonie]
1961
Prima richiesta di adesione UK
Data prima richiesta di adesione UK
1961
Prima richiesta di adesione UK bloccata da
FR - de Gaulle
1967
Seconda richiesta di adesione UK
Data seconda richiesta di adesione UK
1967
Seconda richiesta di adesione UK bloccata da
FR - de Gaulle
1 gennaio 1973
Adesione UK Irlanda Danimarca
Data Adesione UK Irlanda Danimarca
1 gennaio 1973
1981
Adesione Grecia
Data Adesione Grecia
1981
Fine della dittatura dei colonnelli in Grecia
1974
Rivoluzione dei garofani in Portogallo
1974
Morte di Francisco Franco in Spagna
1975
1995
Adesione di Austria, Finlandia e Svezia
Data Adesione di Austria, Finlandia e Svezia
1995
2004
Big Adesione 10
Estonia, Lettonia, Lituania
Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia
Slovenia, Ungheria
Cipro, Malta
Data Big Adesione 10
2004
2007
Adesione Romania Bulgaria
Data Adesione Romania Bulgaria
2007
2013
Adesione Croazia
Data Adesione Croazia
2013
Numero MS post Brexit
27
Data Partenza Mercato Unico
1 gennaio 1993
1 gennaio 1993
parte il mercato unico
28 febbraio 1986
Firma Atto unico europeo
1 luglio 1987
Entra in vigore Atto unico europeo
Data in vigore Atto unico europeo
1 luglio 1987
Data firma Atto unico europeo
28 febbraio 1986
1985
presentato a Milano il “Libro bianco sul completamento del mercato interno”
Data “Libro bianco sul completamento del mercato interno”
presentato a Milano il 1985
“Libro bianco sul completamento del mercato interno”
Individuava tutte le azioni da realizzare per completare, entro il 31 dicembre 1992, uno spazio senza frontiere interne nel quale fosse assicurata l’effettiva libera circolazione di merci, servizi, personale e capitali
Atto unico europeo 3
1) richiama le indicazioni Libro bianco Milano
2) prima revisione dei trattati originari
3) prepara il terreno integrazione politica ed economica TM
7 febbraio 1992
Firma Trattato di Maastricht
Data Firma Trattato di Maastricht
7 febbraio 1992
1 novembre 1993
Entrata in vigore Trattato di Maastricht
Data in vigore Maastricht
1 novembre 1993
Trattato di Maastricht anche detto
Trattato sull’Unione europea
Struttura tempio tre pilastri
Trattato di Maastricht
Primo pilastro
Metodo comunitario
Secondo e terzo pilastro
Metodo intergovernativo
Secondo pilastro
PESC - Politica estera e di sicurezza comune
Terzo pilastro
GAI - Gestione affari interni
Maastricht introduce
Cittadinanza & Sussidiarietà
Con Maastricht CEE diventa
CE
Con Maastricht si estendono
Competenze Unione
Scopo Maastricht
Creazione Unione con finalità politiche generali & unione monetaria
6 forme integrazione fra Stati
- Area di libero scambio
- Unione doganale
- Mercato comune
- Mercato unico
- Unione economica e monetaria
- Unione politica
Data Rapporto Delors
Consiglio europeo di Hannover
26-27 giugno
1988
Rapporto Delors
Ha scandito il processo di integrazione monetaria in tre fasi successive
Fase 1 integrazione monetaria RD
1990 - 1993
Liberalizzaz completa movimento dei capitali
Convergenza economica maggiore tra MS
Umonetaria Realizzazione concreta
Munica inserita obiettivo trattato (art2)
Fase 2 integrazione monetaria RD
1994 - 1998
MS si sono impegnati a far convergere economie attraverso rispetto cd
-> criteri di convergenza / paramenti di Maastricht
&
istituito IME - Istituto Monetario Europeo
Terza fase integrazione monetaria RD
1999-2002
Fissazione di tassi di cambio irrevocabile tra € e valute nazionali paesi aderenti euro
numero dei paesi €
20
Grecia €
2001
Slovenia €
2007
Cipro Malta €
2008
Slovacchia €
2009
Estonia €
2011
Lettonia €
2014
Lituania €
2015
Croazia €
2023
Data vigore Trattato di Amsterdam
1999
1 maggio
Data firma Trattato di Amsterdam
1997
2 ottobre
1999
1 maggio
entra in vigore Trattato di Amsterdam
1997
2 ottobre
firma Trattato di Amsterdam
5 novità Amsterdam
O
P
C
C
C
O.
impegno per la promozione di un più alto livello Occupazionale
P.
aumentati poteri Parlamento divenuto co-legislatore con l’introduzione della procedura di codecisione
C.
aumentati poteri presidente Commissione
C.
Comunitarizzazione di alcune materie del terzo pilastro (visti, asilo, immigrazione, cooperazione giudiziaria in materia civile, ecc.)
C.
introdotta la Cooperazione rafforzata
firma Trattato di Nizza
2001
26 febbraio
2001
26 febbraio
firma Trattato di Nizza
2003
1 febbraio
in vigore Trattato di Nizza
in vigore Trattato di Nizza
2003
1 febbraio
Trattato Nizza PC
al Presidente della Commissione vero e proprio potere direttivo sul collegio
2000
25 ottobre
EP lancia proposta sostituire trattati con Trattato-quadro costituzionale , politiche comuni nei protocolli
2001
14 e 15 dicembre
Consiglio europeo Laeken
accoglie proposta EP istituendo organismo ad hoc:
la Convenzione sul futuro dell’Europa
Convenzione sul futuro dell’Europa
incaricata di preparare la bozza della Costituzione europea
2003
luglio
presentata dalla Convenzione la bozza della Costituzione europea
presentata dalla Convenzione la bozza della Costituzione europea
2003
luglio
2004
ottobre
firmata a Roma la Carta costituzionale europea
(modificata dagli MS)
firmata a Roma la Carta costituzionale europea
2004
ottobre
2005
29 maggio + 1 giugno
referendum Francia Olanda boccia ratifica trattato costituzionale
2007
dicembre
firma Trattato di Lisbona
firma Trattato di Lisbona
2007
dicembre
vigore Trattato di Lisbona
2009
dicembre
2009
dicembre
vigore Trattato di Lisbona
Trattato di Lisbona
Profonda modifica TCE e TUE
Lisbona TUE Titolo I
x 3
- esplicito riferimento ai valori su cui si fonda l’Unione
- chiara ripartizione di competenze tra l’Unione e gli Stati membri
- Carta dei diritti fondamentali diventa vincolante
Lisbona TUE Titolo II
inseriti alcuni importanti articoli aventi ad ogg ad es
- uguaglianza giuridica dei cittadini
- democrazia rappresentativa e partecipativa
- diritto di iniziativa dei cittadini
- ruolo dei Parlamenti nazionali
novità Lisbona TUE Titolo III
Consiglio europeo entra nel quadro istituzionale dell’Unione
Lisbona
TCE ->
CE ->
diventa TFUE
CE viene assorbita dall’UE
Lisbona 5 novità TFUE
- nuovi obiettivi (circa una trentina, tra cui pace, piena occupazione, sviluppo sostenibile, tutela diversità culturale, solidarietà, coesione e protezione dei cittadini
- estensione maggioranza qualificata
- generalizzazione procedura di codecisione, rinominata OLP
- chiara distinzione atti legislativi / non legislativi
- introduzione clausola di recesso
Struttura TUE
zero =
Preambolo
Struttura TUE
numero articoli
55
Struttura TUE
Titolo I
Disposizioni comuni
Struttura TUE
Titolo II
Principi democratici
Struttura TUE
Titolo III
Disposizioni relative alle istituzioni
Struttura TUE
Titolo IV
Cooperazioni rafforzate
Struttura TUE
Titolo V
Dispozioni generali sull’azione esterna (Capo I)
Disposizioni specifiche sulla PESC (Capo II)
Struttura TUE
Titolo VI
Disposizioni finali
Struttura TFUE
zero =
Preambolo
Struttura TFUE
numero articoli =
358
Struttura TFUE
quante parti?
7
Struttura TFUE
Parte I
Principi
Titolo I
Categorie e settori di competenza dell’Unione
Titolo II
Disposizioni di applicazione generale
Struttura TFUE
Parte II
Non discriminazione e cittadinanza dell’Unione
Struttura TFUE
Parte III
Politiche e azioni interne dell’Unione
Struttura TFUE
Parte IV
Associazione dei paesi e territori d’oltremare
Struttura TFUE
Parte V
Azione esterna dell’Unione
Struttura TFUE
Parte VI
Disposizioni istituzionali e finanziarie
Struttura TFUE
Parte VII
Disposizioni generali e finali
1 gennaio 1986
Adesione Spagna Portogallo
Adesione Spagna Portogallo
1 gennaio 1986