INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA CLINICA Flashcards
Cos’è il TAT (Turn around Time)?
Quale parametro influenza maggiormente il TAT (turn around time) di un’emocoltura?
Il TAT è il tempo che intercorre tra quando si fa il prelievo, in questo caso si parla di emocoltura, e il momento in cui il laboratorio dà il referto.
L’orario di apertura dei laboratori
Che cos’è il microbiota?
Il microbiota è l’insieme di microorganismi che colonizzano (vivendo in simbiosi) il corpo umano, i quali risultano assolutamente necessari per esso
Quali sono i distretti anatomici sterili?
possibile colonizzazione:
sangue, fluidi sierosi (pleurico, pericardico, peritoneale), liquido sinoviale, ossa, organi interni parenchimatosi (pancreas, reni, fegato, milza, ovaie, testicoli)
sicuramente sterile:
liquor CSF, SNC, corpo vitreo/occhio
Quale gene è altamente conservato all’interno delle specie batteriche?
gene altamente conservato come il gene 16S rRNA a livello di tutte le specie microbiche
Cos’è la disbiosi?
disbiosi: variazione nel rapporto fra le varie specie batteriche
Da cosa dipende il microbiota?
Il microbiota dipende da:
- come si nasce: nel caso di un parto eutocico ovvero naturale si avrà un microbiota in una certa maniera mentre nel caso di un parto cesareo si avrà un altro tipo di microbiota;
- in base alle abitudini alimentare
Come si definisce colonizzazione?
Per colonizzazione si intende la presenza di un particolare microorganismo in una sede del corpo, nello specifico si tratterà di batteri patogeni, che migrano principalmente nella rinofaringe, orofaringe e cavità rettale. La loro presenza è completamente asintomatica, non è associata a una produzione di anticorpi e quindi non causa una risposta immunitaria da parte dell’organismo ospite.
Quali sono i batteri colonizzanti potenzialmente patogeni?
- Staphylococcus aureus colonizza il 35-40% dei soggetti;
- Streptococcus pneumoniae: percentuale colonizzata dei soggetti che si presentano in pediatria con età inferiore ai diciott’anni è del 30%;
- Neisseria meningitidis colonizza le alte vie respiratorie come la rinofaringe in molte persone giovani, ma non rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della meningite (può variare tra lo 0-15%);
- Haemophylus influenzae può variare tra 5-20%
- Candida spp, soprattutto in ICU (terapia intensiva)
Come si indaga un portatore sano?
Per individuare un portatore sano occorre effettuare un prelievo con tampone sterile, per esempio un tampone naso-faringeo o uno rettale (TMR). La percentuale rilevata dipende dalla qualità del prelievo.
rinofaringe: dietro le coane
orofaringe: oltre l’istmo delle fauci
A cosa serve il tampone rettale? Che cos’è la sorveglianza attiva?
Il tampone della mucosa rettale (TMR) è fondamentale per la sorveglianza attiva nei confronti dei batteri produttori di carbapenemasi (CPE). La sorveglianza attiva ha lo scopo di prevenire e controllare la trasmissione dei CPE nelle strutture sanitarie e quindi di contenere la diffusione della resistenza ai carbapenemi
i carbapenemi nascono per contrastare i batteri che producono beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL): sono enzimi in grado di conferire ai batteri la capacità di resistere all’azione di vari antibiotici
Cosa sono i CPE ? Perchè sono pericolosi?
Enterobacteriaceae produttori di carbapenemasi
- capacità di produrre beta-lattamasi (enzimi che idrolizzano l’anello beta-lattamico di alcuni antibiotici come penicilline, beta-lattamici e carbapenemi)
- l’altissima diffusibilità tra batteri tramite i plasmidi che contengono i geni di resistenza
- l’alta diffusione tra pz à mezzo di diffusione: mani contaminate
- le frequenti infezioni in ambito nosocomiale e comunitario con alta mortalità (20-30%; 70% in batteriemie/sepsi)
Quali geni determinano resistenza ai carbapenemi?
La resistenza ai carbapenemi è data dalla presenza di 5 geni: KPC, VIM, NDM, IMP, OXA-48.
Cosa fare in caso di nuovo ricovero di paziente con almeno una positività per CPE accertata in passato?
- Se l’ultima positività è stata osservata nei 90 giorni precedenti, si raccomanda di non effettuare ulteriori test di screening e di applicare le precauzioni da contatto per tutta la durata del ricovero;
- Se l’ultima positività è stata osservata più di 90 giorni prima, si raccomanda di effettuare lo screening all’ingresso. Il paziente verrà considerato negativo dopo tre test consecutivi negativi, effettuati ad una settimana di intervallo uno dall’altro
Quale test si usa per cercare la positività per CPE?
La positività può essere valutata con un saggio immunocromatografico in grado di rilevare i 5 geni di resistenza, oppure con dei test EUCAST per valutare la MIC relativa ai carbapenemi, oppure con una MALDI-TOFF per la ricerca del picco associato alle carbapenemasi, oppure ancora con un test di amplificazione genetica dei geni che codificano per le carbapenemasi.
Cosa indaga e come funziona il tampone vagino-rettale?
Una variante del tampone rettale è il tampone vagino-rettale, utilizzato per la ricerca di Streptococcus agalactiae. Esso è un colonizzatore del tratto intestinale e genito urinario e, a prescindere di dove si trova, può essere trasmesso al neonato durante il parto, provocando polmoniti e/o meningiti.