inf di comunità Flashcards

1
Q

ASL(aziende sanitarie locali)

A

aziende con personalità giuridica pubblica dotate di autonomia.
formate da:
-presidio ospedaliero
-distretto ospedaliero
-distretto sanitario
-dipartimenti

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2
Q

Dipartimento

A

organizzazione
integrata di unità operative omogenee e affini:
-emergenza
-prevenzione
-salute mentale
-materno infantile

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3
Q

Distretto

A

assicurare l’accesso ai servizi e monitorizzare la qualità nei territori di competenza. autonomia finanziaria e gestionale (programmi e servizi).

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4
Q

attività garantite distretto

A

ambulatoriale
emergenza sanitaria
domiciliare
protesica
farmaceutica
tossicodipendenze
infanzia e donna
disabilità
HIV
fase terminale
residenziale e semiresidenziale

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5
Q

medicina di iniziativa

A

la rete sanitaria/sociosanitaria (MMG/PLS, presidi ospedalieri, forme associative) intercettano i bisogni, prendono in carico i pz e rispondono ai bisogni.
-educazione sanitaria
-prevenzione
-diagnosi
-cura
-riabilitazione

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6
Q

obiettivi strategici riforma 23 maggio n 77 del 2022

A
  • migliorare l’accesso ai servizi sanitari
  • migliorare la qualità dei servizi sanitari
  • migliorare l’efficienza dei servizi sanitari
  • garantire la sostenibilità economica del Servizio
    Sanitario Nazionale.
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7
Q

novità della riforma

A
  • Casa della Comunità
  • Centrale operativa 116117
  • Centrale Operativa Territoriale (COT)
  • Infermiere di Famiglia e Comunità
  • Assistenza domiciliare
  • Ospedale di comunità
  • Rete delle cure Palliative
  • Servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie
  • Telemedicina
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8
Q

aziende ospedaliere

A

organizzazione dipartimentale
presenza di almeno tre UO
DEA 2 livello
ricovero degenza ordinaria
proprio patrimonio immobiliare e contabile

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9
Q

Hospice

A

struttura socio-sanitaria residenziale per malati terminali

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10
Q

RSA

A

strutture sanitarie NON OSPEDALIERE che ospitano per un periodo variabile persone non autosufficienti che non possono essere trattate a casa.

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11
Q

COT (centrale operativa territoriale)

A

coordinamento della presa in carico della persona, raccordo tra servizi e professionisti:

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12
Q

casa della salute

A

struttura polivalente che eroga in uno stesso spazio fisico insieme di prestazioni socio-sanitarie. team multidisciplinare MMG, PLS, infermieri, ecc. presa in carico globale della persona

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13
Q

ospedale di comunità

A

funzione intermedia tra domicilio e ricovero ospedaliero, pazienti troppo stabili per ospedale e troppo instabili per regime abulatoriale o RSA

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14
Q

centri di assistenza diurna

A

semiresidenziale con funzioni terapeutico-riabilitative. apprendere cura di se, attività vita quotidiana e relazioni interpersonali. inserimento sociale e lavorativo.

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15
Q

infermiere di famiglia e di comunità

A

È la figura professionale di riferimento che assicura l’assistenza
infermieristica, ai diversi livelli di complessità, in collaborazione con
tutti i professionisti presenti nella comunità in cui opera. Non solo si
occupa delle cure assistenziali verso i pazienti, ma interagisce con
tutti gli attori e le risorse presenti nella comunità per rispondere a
nuovi bisogni attuali o potenziali.

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16
Q

centrale operativa 116117

A

servizio telefonico gratuito 24/7 per ogni esigenza sanitarie e sociosanitaria a bassa intensità

17
Q

centro salute mentale (CSM)

A

coordina interventi di prevenzione, cura e riabilitazione per psichiatrici. equipe:
psichiatra
psicologo
infermiere
assistente sociale.
trattamenti psichiatrici, psicoterapie, ricoveri e consulenze specialistiche (tossicodipendenze, alcolismo).

18
Q

unità di cure primarie

A

reti poliambulatoriali territoriali con strumentazione di base aperte 24h prefestivi e festivi per alleggerire la pressione sulle aziende ospedaliere

19
Q

poliambulatori

A

presidi di assistenza specialistica, con la presenza di più professionisti appartenenti a diverse branche. prevenzione diagnosi, terapia medica e chirurgica ambulatoriale.

20
Q

consultori

A

strumento per interventi a tutela della salute della donna, età evolutiva, adolescenza e relazioni coppia/familiari

21
Q

centri di riabilitazione

A

strutture diurne o residenziali specializzate in interventi post traumatici. non solo motorie, anche cardiologiche e respiratorie

22
Q

assistenza domiciliare programmata e ADI

A

programmata: sistema di controlli programmati volti ad un miglioramento della qualità della vita e ridurre l’ospedalizzazione. eseguita dal MMG
ADI: prestazioni a domicilio equipe multidisciplinare segue il pz creando progetto personalizzato( medico, infermieri, fisioterapista ecc)

23
Q

CAD centro assistenza domiciliare

A

prestazioni infermieristiche, mediche, riabilitazione, servizi socio-assistenziali. servizio gratuito. segnalazione fatta da chiunque, richiesta del MMG.

24
Q

PUA punto unico accesso

A

luogo dove cittadino e operatore possono ricevere informazioni e orientamento per i servizi sanitari e sociali

25
Q

livelli di assistenza

A
  • bassa: rischio emarginazione non autosufficenti
  • medio alta: prettamente sanitaria
  • adi: oltre cure mediche, anche cure socio-assistenziali
26
Q

Pazienti Fragili

A

Paziente cronico , comorbidità, instabilità clinica, politerapia, ridotta autosufficienza, potrebbero aggiungersi problematiche sociali e familiari.
Tende ad aggravamento e a numerose ospedalizzazioni.

27
Q

Disabilità

A

Qualunque limitazione o perdita delle capacità di compiere un’attività nel modo considerato normale.

28
Q

La complessità

A

Sovrapposizione di comorbidità, fragilità e disabilità

29
Q

Fasi della dimissione protetta

A

*identificazione del caso
*segnalazione de caso da parte dell’U.O.
*valutazione dei bisogni socio sanitari
*presa in carico del paziente e inserimento nella rete dei servizi territoriali

30
Q

Scala di BRASS

A

Per identificazione dei pz a rischio di ospedalizzazione prolungata o dimissione difficile. Item:
*eta
*condizioni di vita e supporto sociale
*stato funzionale (ADL)
*stato cognitivo
*modello comportamentale
*mobilità
*deficit sensoriali
*numero di ricoveri
*numero problemi clinici attivi
*numero farmaci assunti

0-10 basso
11-19 medio
>=20 alto

31
Q

Scala ISAR

A

Indaga:
*stato funzionale
*ricoveri recenti
*deficit cognitivi
*polifarmacoterapia
>=2 aumentato rischio

32
Q

Triage risk screening tool

A

Deterioramento cognitivo
Vive da solo
Diff in deambulaz
Ospedalizzazione in ultimi 30 gg
5 o + farmaci

33
Q

Case manager

A

Infermiere che prende un carico il pz e la famiglia predisponendo assistenza continuativa

34
Q

UMV unità valutazione multidisciplinare

A

Unità operativa della zona-distretto
Un medico di distretto
Assiste sociale
Infermiere
Integrata con MMG

Definisce il PAP/PAI (Piano assistenza personalizzato/individualizzato)
Individua indice di gravità
Verifica periodicamente gli obiettivi

35
Q

PAI

A

Documento che raccoglie tutte le info del pz, garantisce diritto trattamenti personalizzati.
Deve contenere obiettivi e risultati la descrizione degli interventi per il pz.

36
Q

Fasi pianificazione PAI

A

1) conoscenza persona attraverso raccolta dati e osservazione
2) valutazione bisogni
3) determinazione obiettivi
4) definizione interventi
5) attuazione interventi
6) valutazione risultati

37
Q

Fragilità tipologie

A

Fisica

Psicologica-cognitiva

Sociale

38
Q

6 direttive CCM (chronic care model)

A
  • solidi collegamenti con risorse dela comunità
  • nuova gestione malattie croniche
  • autocura
  • team assistenziale
  • linee guida per scelte assistenziali
  • sistemi informativi