IE - Struttura dell'atto e procedimento Flashcards
Qual e’ l’autorita’ giudiziaria competente per la fase esecutiva?
ELEMENTO 1 DELL’ISTANZA: autorita’ competente (criteri enunciati all’art 665 c.p.p.).
co.1 = regola generale: IE e’ rimesso alla competenza dello stesso giudice che ha deliberato il provvedimento esecutivo (competenza FUNZIONALE)
ratio: tutelare condannato secondo meccanismo garantista permettendogli di rivolgersi al giudice che ha gia’ cognizione della sua posizione, avendo gia’ deliberato il provvedimento oggetto dell’istanza presentata.
ECCEZIONI (quando il giudice dell’esecuzione non coincide con l’organo che ha emanato il provvedimento di merito):
co2 art 665: Quando il titolo esecutivo e’ una sentenza in appello = se questa conferma il primo grado o riforma solo in punto di pena, misure di sicurezza o disposizioni civili => NON e’ ccompetente il giudice di appello ma sempre quello di primo grado
co. 3 art 665: Quando il titolo esecutivo e’ una sentenza in Cassazione = (poiche’ al giudice di legittimita’ e’ esclusa qualsiasi competenza di tipo esecutivo) - distinzione a seconda del tipo di pronuncia:
1) se il ricorso viene dichiarato inammissibile, infondato o annullamento senza rinvio della sentenza impugnata –> competenza (A) del giudice di primo grado se il ricorso e’ stato presentato come impugnazione straordinaria contro un provvedimento inappellabile / (B) il giudice d’appello negli altri casi
2) se la sentenza annulla con rinvio il provvedimento impugnato: e’ competente il giudice del rinvio.
Per il difensore e’ meglio aspettare che decorrano termini per presentare appello e poi presentare istanza di incidente di esecuzione o fare subito appello?
Tendenzialmente il giudice dell’esecuzione, essendo quello che ha giudicato il prima istanza, ha maggiori possibilita’ di riconoscere la continuazione rispetto a quello dell’appello che non ha davanti tutto il fascicolo del primo grado.
E’ pero’ necessario NON aspettare che il provvedimento divenga irrevocabile e proporre invece subito appello quando il provv. contiene pena che sfiora il limite per l’applicabilita’ delle misure di sicurezza (4 anni). Rischio che l’assistito finisca in carcere.
Chi sono i soggetti legittimati a proporre incidente di esecuzione (art 666 cpp)?
Il PM, l’interessato ed il suo difensore.
NB: rispetto al difensore, la giurisprudena ritiene necessario redigere in calce all’atto un nuovo mandato fiduciario, conferito specificatamente per la fase di esecuzione. NON e’ necessaria una procura speciale.
il giudice invece NON ha poteri d’ufficio, quindi NON e’ legittimato a proporre incidente di esecuzione.
–> unico potere di ufficio e’ quello di acquisire documentazione se questa NON viene allegata all’istanza.
Il legislatore utilizza il termine “interessato” rendendo evidente che l’IE puo’ quindi essere esperito, a seconda dell’ipotesi concreta, da
1. CONDANNATO
2. SOGGETTO EVENTUALMENTE TERZO che abbia interesse a a proporre tale rimedio giudiziale = terzo proprietario di bene sottoposto a confisca
Quali sono gli elementi che e’ opportuno offrire all’interno della richiesta?
Nessun elemento deve essere necessariamente incluso a pena di inammissibilita’ o improcedibilita’ dell’istanza.
Tuttavia, e’ opportuno offrire una serie di elementi a sostegno della richiesta:
1. provvedimento/i oggetto dell’istanza, con relativo numero di ruolo di riferimento.
2. date di emissisione dei provvedimenti e quelle del loro passaggio in giudicato.
3. documentazione che si allega a sostegno dell’istanza.
Qual e’ il contenuto NEL MERITO dell’incidente di esecuzione?
- impostazione di una generica istanza: epigrafe e parte introduttiva (con dati interessato e suo difensore)
- “premesso che..” = una **breve premessa **per punti che sia conto dei dati e del contenuto dei provvedimenti divenuti esecutivi.
- **parte motivata **dell’atto: da valorizzare gli elementi di fatto contenuti nella traccia + risoluzione della questione di diritto sottesa.
- conclusione contenente le richieste: principale (es. applicazione del vincolo continuazione) + richieste secondarie (riconoscimento del beneficio della sospensione condizionale della pena, in ragione della rideterminazione del trattamento sanzionatorio dovuto all’applicazione della continuazione).
- luogo, data, lista numerata degli allegati menzionati, firma del difensore.
- nomina a difensore per la parte esecutiva, firma dell’interessato e autenticazione del legale.
Con che modalita’ viene presentata l’istanza?
A mezzo pec, ai sensi dell’art 111 bis cpp (Riforma Cartabia) alla cancelleria del giudice dell’esecuzione.
L’udienza e’ de plano o collegiale?
L’udienza si celebra nelle forme dell’art. 127 cpp = udienza camerale, con avviso notificato almeno 10 gg prima della celebrazione stessa.
se giudice decide de plano –> NULLITA’ ASSOLUTA poiche’ imputato non era presente ne’ tantomeno il difensore, la cui presenza era obbligatoria.
Il decreto di inammissibilita’ dell’istanza e’ de plano o collegiale?
il decreto di inammissibilita’ e’ emesso de plano.
CASI:
1. istanza riproposa a seguito di precedente rigetto.
2. istanza presentata in assenza delle condizioni di legge.
il decreto di inammissibilita’ e’ ricorribile in Cassazione nei 15gg successivi.
qual e’ la durata della nomina del difensore di fiducia fatta nel procedimento di cognizione?
valida solo per notifica dell’ordine di esecuzione e della sua successiva sospensione.
Per il resto, per fase esecutiva e’ necessaria nomina ad hoc.
All’udienza camera che decide sull’istanza, chi viene sentito e quando? Come impugnare l’ordinanza emessa all’esito dell’udienza?
PM e difensore sono parti necessarie.
Interessato e’ parte eventuale. Se e’ detenuto e fa richiesta di essere sentito –> cio’ avviene il giorno prima dell’udienza camerale, davanti al magistrato di sorveglianza.
Il giudice, sentite le parti, si determina a deliberare o si riserva - l’ordinanza e’ poi notificata 5 gg dopo a interessato e difensore.
Avverso ordinanza e’ permesso ricorso in Cassazione nei 15 gg successivi