I BENI Flashcards

1
Q

CATEGORIE DI BENI

A

I beni economici vanno a soddisfare bisogni umani, ma sono scarsi:
● i beni primari e secondari soddisfano i relativi bisogni
● i beni complementari, come la macchina e la benzina, zucchero e caffè, la conseguenza è che, se per esempio si alza il prezzo della benzina, usi meno la macchina.
● i beni fungibili vanno a sostituire un bene che soddisfa lo stesso bisogno, come burro e margarina, pepsi e cola
● i beni differenziabili, come i vestiti e i beni non differenziabili (commodities) la benzina, da qualunque azienda venga prodotta non cambia nulla al consumatore
● i beni di consumo/diretti soddisfano direttamente il bisogno e strumentali sono uno dei componenti che costituiscono il bene, quindi soddisfi il bisogno in modo indiretto
● a utilizzo singolo (beni a fecondità semplice) come le materie prime, cibo, acqua, che esauriscono la propria vita all’interno di un singolo processo produttivo e durevoli (a fecondità ripetuta) partecipano a più processi produttivi o possono essere usati più volte
● a consumo individuale e collettivo, come mezzi di trasporto, colonnine di ricarica dell’elettrico
● privato escludi gli altri dall’utilizzarlo e pubblico non necessariamente escludi le persone dall’ultilizzarlo, come le luci dei lampioni.
I beni non economici a libera disposizione di tutti, in quantità e qualità adeguata per i bisogni umani.

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2
Q

PRODUZIONE ECONOMICA DI BENI E DI REDDITI

A

Comprende tutte le attività che un impresa svolge, quindi la produzione di beni (merci, servizi), le attività di negoziazione di beni (imprese commerciali), di capitali, di rischi. La PE è il mezzo attraverso cui l’azienda persegue il suo fine che è la produzione di remunerazione, quella del lavoro e del capitale di rischio

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3
Q

L’ATTIVITÀ ECONOMICA

A

Operazioni di produzione e di consumo dei beni economici. Si svolge con varie classi di operazioni: le operazioni di trasformazione tecnica, le negoziazioni e la configurazione di governo e degli istituti.

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4
Q

OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE TECNICA

A

Sono le operazioni di trasformazione fisica, spaziale e logica delle materie prime, degli impianti, dei dati e delle conoscenze. Il valore del bene si crea durante la trasformazione tecnica e si misura indirettamente individuato il costo delle materie prime e il costo di negoziazione.

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5
Q

LE NEGOZIAZIONI

A

Possono avvenire con i fornitori, con i dipendenti, negoziazioni di capitali e negoziazioni di copertura di rischi. Si classificano in ragione dell’oggetto scambiato e si svolgono secondo molteplici condizioni/forme contrattuali

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6
Q

CLASSIFICAZIONE DELLE NEGOZIAZIONI

A
  1. negoziare beni pubblici e privati
  2. negoziare con il mercato del lavoro, come porsi nei confronti dei dipendenti e creare una giusta offerta salariale seguendo la piramide dei bisogni.
  3. negoziare con i mercati di capitali, come e dove andare a reperire nuove risorse finanziarie
  4. negoziare per coprire i rischi, quindi assicurarsi contro i rischi non voluti durante tutta l’attività economica per non sprecare risorse proprie
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7
Q

CONFIGURAZIONE DI GOVERNO E DEGLI ISTITUTI

A

Operazioni di configurazione dell’assetto istituzionale, di organizzazione e gestione del personale, di rilevazione e di informazioni per stabilire i rispettivi ruoli tra i soci e per stabilire ruoli e responsabilità (se è condivisa oppure no).
Solo dopo questo si prendono decisioni a livello organizzativo, quindi in quali mercati si vuole operare, e procedere con la rilevazione dell’attività economica e le informazioni al fine di redigere il bilancio d’esercizio.

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8
Q

I FATTORI DI PRODUZIONE

A

L’attività economica di produzione si svolge con l’impiego di condizioni di produzione (o di fattori di produzione), che direttamente o indirettamente contribuiscono a rendere possibile, facilitare o ostacolare la produzione economica d’impresa (materie prime, immobili, attrezzature, lavoro, terra, beni vari)

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9
Q

FATTORI A FECONDITÀ SEMPLICE

A

Fattori che lasciano la loro utilità nell’azienda in un solo processo produttivo.

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10
Q

FATTORI A FECONDITÀ RIPETUTA

A

Tutti quei fattori produttivi che rilasciano la loro utilità nel corso di più anni.

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11
Q

CONDIZIONI PRIMARIE DI PRODUZIONE

A

Fondamentali per ogni impresa, come le condizioni che suscitano nelle persone che le conferiscono interessi economici primari nei confronti dell’azienda. Esse sono il lavoro ed il capitale proprio

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12
Q

DIFFERENZA TRA PERSONA UMANA E HOMO ŒCONOMICUS

A

PERSONA UMANA:
È il soggetto principale dell’attività economica, è membro di società umane e ha razionalità limitata. Tende ad essere altruista e condivide valori come la solidarietà, lealtà ed il progresso. Il suo fine è la massimizzazione del benessere, che realizza tramite l’attività economica.
HOMO ŒCONOMICUS:
È il soggetto principale dell’economia, è autonomo ed egoista, è orientato esclusivamente alla massimizzazione dei proprio redditi e della propria ricchezza. È dotato di razionalità assoluta.
Comunque per ogni persona agisce per massimizzare il proprio benessere individuale, la ricchezza diventa mezzo per raggiungere obiettivi anche non economici, anche se ci sono variabili di tempo, preferenze, reddito e risorse. Queste preferenze sono a loro volta influenzate dalle caratteristiche dei beni, dal capitale personale e dal capitale sociale

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13
Q

LE DECISIONI INDIVIDUALI

A
  1. MODELLO DELLA RAZIONALITÀ ASSOLUTA
    il soggetto che deve prendere una decisione da solo ha perfettamente chiaro il problema, stabilisce gli obiettivi, dispone di fonti gratuite e delimitate, valuta tutte le possibilità alternative e prende la decisione migliore possibile
  2. MODELLO DELLA RAZIONALITÀ RELATIVA
    secondo Herbert Simon le decisioni scaturiscono da processi interattivi e sequenziali, per poi giungere ad una scelta soddisfacente.
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14
Q

L’AZIENDA - 1922 FABIO BESTA

A

L’azienda è la somma dei fenomeni/contratti e dei rapporti da amministrare relativi ad un cumulo di capitali. Ciò che conta veramente per lui è la contabilità come metodo per amministrare e gestire la ricchezza. Formalizzazione dei rapporti che gestisce la ricchezza formata da capitali.

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15
Q

1935 - VINCENZO VIANELLO

A

L’azienda è un organizzazione di beni economici e persone volte a raggiungere un fine Ci si allontana dalla concezione di contratto e si inizia a pensare a quale sia effettivamente il fine aziendale.

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16
Q

1950 - UBALDO DE DOMINICIS

A

Come vianello, ma non organizzazione –> combinazione. Comprende anche che il fine dell’azienda è il soddisfacimento dei bisogni umani

17
Q

1927 - GINO ZAPPA

A

Coordinazione economica in atto istituita e retta per il soddisfacimento dei bisogni umani. In queste operazioni l’uomo e la ricchezza sono elementi vitali

18
Q

1957 - GINO ZAPPA

A

L’azienda ora diventa un istituto, con nuove norme comportamentali. Equilibrio economico (costi<ricavi). Vanno a crearsi, aziende differenziano il prodotto e devono anticipare le tendenze di mercato.