Guerra Fredda Flashcards
Europa non più protagonista
Ordine internazionale bipolare: modello liberaldemocratico-modello comunista
Cortina di ferro
Churchill 1946 (da Baltico fino a Trieste)
Perché non si rimette in piedi la società delle nazioni
Stalin si oppone, perché la società delle nazioni aveva condannato l’Urss preoccupazione in Finlandia
Carta dell’ONU
Incentrata su popoli, sviluppo economico e sociale; i vincitori scrivono i trattati di pace, i vinti ratificano.
Struttura ONU
Multilateralismo: diplomazia riguardo a una molteplicità di Stati non più i rapporti tra uno e l’altro.ONU moltiplicatore di democrazie.
For Police Men
teoria per rilanciare la sicurezza collettiva: UK Urss USA e Cina
Piano Baruch
1946, proposta durante la commissione delle Nazioni Unite per la per l’energia atomica. Si chiedeva l’istituzione di un’agenzia internazionale per il controllo della diffusione di energia atomica. L’Urss si oppone e propone al consiglio di sicurezza il disarmo nucleare.
Conferenza di Breton Woods
1944: partecipano i vincitori e l’Urss. Vengono fatte due proposte per riassestare l’economia: USA-White, propongono una società per azioni, ossia creare istituzioni che finanziano i paesi bisognosi (dollaro); UK, propongono di organizzare un’economia con una moneta internazionale di riferimento, istituto di compensazione.
Gold exchange standard
Il dollaro diventa una moneta di scambio internazionale.l’Urss non ratifica gli accordi di Breton Woods
Kennan
nel 1947 viene incaricato di affari americani a Mosca, scrive il Long Telegram: descrive il sistema sovietico, e afferma che per trattare con l’Urss Bisogna sfidarla sul terreno della democrazia, libertà ed economia.
Origine della guerra fredda
Dopo la seconda guerra mondiale due paesi in bilico: Turchia, confina con l’urss che vuole l’accesso al Mediterraneo, e le fa pressioni militari ai confini; Grecia, guerra civile che potrebbe portare una possibile svolta comunista.
Dottrina del containment: 1947, Truman chiede al congresso aiuti economici per dare aiuto a Grecia e Turchia, rivendicando la responsabilità americana e nel difendere il mondo libero.
L’applicazione economica della dottrina del containment, è il piano Marshall.
URSS risponde col Cominform 1947: aiuti economici ai paesi comunisti.
Stalin impedisce la partecipazione al piano Marshall a tutti i paesi del blocco sovietico (Cecoslovacchia, Polonia).
Cecoslovacchia: nel 1948, scoppiò un colpo di Stato Praga dopo che Masaryk voleva entrare nel piano Marshall (verrà trovato morto).
Dottrina del containment
Dopo la seconda guerra mondiale due paesi in bilico: Turchia, confina con l’urss che vuole l’accesso al Mediterraneo, e le fa pressioni militari ai confini; Grecia, guerra civile che potrebbe portare una possibile svolta comunista.
Dottrina del containment: 1947, Truman chiede al congresso aiuti economici per dare aiuto a Grecia e Turchia, rivendicando la responsabilità americana e nel difendere il mondo libero.
L’applicazione economica della dottrina del containment, è il piano Marshall.
URSS risponde col Cominform 1947: aiuti economici ai paesi comunisti.
Stalin impedisce la partecipazione al piano Marshall a tutti i paesi del blocco sovietico (Cecoslovacchia, Polonia).
Cecoslovacchia: nel 1948, scoppiò un colpo di Stato Praga dopo che Masaryk voleva entrare nel piano Marshall (verrà trovato morto).
Piano Marshall
Dopo la seconda guerra mondiale due paesi in bilico: Turchia, confina con l’urss che vuole l’accesso al Mediterraneo, e le fa pressioni militari ai confini; Grecia, guerra civile che potrebbe portare una possibile svolta comunista.
Dottrina del containment: 1947, Truman chiede al congresso aiuti economici per dare aiuto a Grecia e Turchia, rivendicando la responsabilità americana e nel difendere il mondo libero.
L’applicazione economica della dottrina del containment, è il piano Marshall.
URSS risponde col Cominform 1947: aiuti economici ai paesi comunisti.
Stalin impedisce la partecipazione al piano Marshall a tutti i paesi del blocco sovietico (Cecoslovacchia, Polonia).
Cecoslovacchia: nel 1948, scoppiò un colpo di Stato Praga dopo che Masaryk voleva entrare nel piano Marshall (verrà trovato morto).
Cominform
Dopo la seconda guerra mondiale due paesi in bilico: Turchia, confina con l’urss che vuole l’accesso al Mediterraneo, e le fa pressioni militari ai confini; Grecia, guerra civile che potrebbe portare una possibile svolta comunista.
Dottrina del containment: 1947, Truman chiede al congresso aiuti economici per dare aiuto a Grecia e Turchia, rivendicando la responsabilità americana e nel difendere il mondo libero.
L’applicazione economica della dottrina del containment, è il piano Marshall.
URSS risponde col Cominform 1947: aiuti economici ai paesi comunisti.
Stalin impedisce la partecipazione al piano Marshall a tutti i paesi del blocco sovietico (Cecoslovacchia, Polonia).
Cecoslovacchia: nel 1948, scoppiò un colpo di Stato Praga dopo che Masaryk voleva entrare nel piano Marshall (verrà trovato morto).
Integrazione europea
La ripresa economica viene vista come la fonte di stabilità internazionale: vengono erogati aiuti destinati alle potenze europee.
Si afferma che il presupposto per un’integrazione completa comprende il riarmo della Germania.
Trattato di Dunkerque
1947, alleanza difensiva anglo-francese, Mutua assistenza in caso di minaccia da parte della Germania, controllano che non violi i suoi obblighi di disarmo.
Trattato di Bruxelles
1948, ampliamento rispetto al patto di Dunkerque
Conferenza di Londra
1948: l’vincono la resistenza della Francia e costituiscono un unico Stato della Germania occidentale.
Prima crisi di Berlino
La parte occidentale mette in pratica l’accordo di Londra e introducono il Marco al posto della precedente moneta.Stalin protesta e blocca l’accesso a Berlino ovest via terra.Truman organizza un ponte aereo che viene intercettato dei sovietici e scatta la guerra.1949 Stalin e toglie il blocco di Berlino e nascono due Stati tedeschi: RFT e RDT.
Seconda crisi di Berlino
1958: Kruscev Lancia una provocazione annunciando la volontà di cedere alla Germania orientale i diritti politici e il controllo dell’area tedesca sovietica.
Gli occidentali sono davanti a un bivio perché trattare con quella est significava riconoscerla.
Gli USA respingono la minaccia: nel 1961 la crisi si risolve con la costruzione di un muro divisorio tra Berlino est e Berlino ovest (Il muro è l’inevitabile conseguenza per la mancanza di un accordo di pace dopo la seconda guerra mondiale).
Risoluzione Vandenbergh
1948: si aprono le porte ad un’alleanza tra americani europei.
Trattato alleanza atlantica
1949: la Nato è la conseguenza pratica del trattato, non è solo un’alleanza militare ma di perseguimento dei principi della liberaldemocrazia, Punto alla cooperazione economica, politica e culturale.
Stalin critica il fatto ritenendo che le alleanze regionali siano lesive alla sicurezza collettiva.
Trattati di pace delle potenze alleate con l’Italia
Trattato de Gasperi-Gruber 1946: accordo con l’Austria per le terre il redente, firmano l’accordo che pone fine alle controversie di confine.
Trattato di pace delle potenze alleate con l’Italia 1947: si riconosce l’accordo De Gasperi-Gruber; cessioni territoriali alla Francia (briga e tenda); cessioni di isole del do the can esso a Grecia; Istria Trieste la Jugoslavia.
Questione Trieste
dopo la concessione di Trieste alla Jugoslavia, De Gasperi si appella i occidentali per impedire impedirne la definitiva occupazione (Tito confido nell’aiuto di Stalin che però non vuole intervenire, gli Stati Uniti lo assecondano per evitarne l’alleanza con l’Urss).
Territorio libero di Trieste: il territorio resta diviso in territorio A e B.
Memorandum d’intesa su Trieste 1954: i governi italiano jugoslavo nominano una commissione di demarcazione per stabilirne il confine.
La questione di Trieste viene definitivamente risolta con il trattato di Osimo nel 1975 dove l’Italia rinuncia la zona B.
Obblighi all’italiana post seconda guerra
Il trattato di pace nelle potenze alleate non permette all’Italia di difendersi autonomamente: ridimensionamento delle forze armate, più obbligo di non fabbricazione o sperimentazione di alcuna arma atomica; proibito all’Italia l’acquisto di materiale da guerra di origine tedesca o giapponese.
L’Italia dovrà pagare un ammontare di 100 milioni di dollari all’Urss e 105 milioni alla Grecia e 125 la Jugoslavia.