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Pedagogia dei valori > gdfgfdgdfg > Flashcards

gdfgfdgdfg Flashcards

1
Q

A quando risale la prima formulazione della pedagogia dei valori?

A

fine ‘800/primo ‘900

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2
Q

Il regno dei valori, a cosa fu contrapposto?

A

al primato della scienza

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3
Q

Cos’é un valore?

A

é cio cui l’uomo é disposto a dare tanta importanza da costruire una forza ordinativa del suo comportamento

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4
Q

Politeismo dei valori

A

Max Weber, varietà di valori

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5
Q

Teoria critica della società

A

Horkheimer, Adorno, Marcuse; scuola di francoforte;valori vanno negati e combattuti perché sono una copertura dell’ideologia borghese

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6
Q

Martin Heidegger

A

valore: espressione autoposizione di una soggettività, volontà di affermazione della propria sfera di potenza e dominio

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7
Q

Wolfang Brezinka

A

molteplici significati di educazione ai valori, non punto di convergenza univoco. Ha rivolto l’attenzione al tema dell’educazione morale

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8
Q

Ritorno ai valori, quali i fattori?

A

indebolirisi della spinta innovativa delle pedagogie antiautoritarie degli anni ‘60/’70; contenere gli effetti del troppo tecnicismo in campo scolastico; necessità di trovare ideali comuni

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9
Q

valore oggettivo

A

condizione espressiva del bene; realtà riconosciuta come un bene da più persone

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10
Q

valore personale

A

in rapporto all’esperienza della persona

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11
Q

“già nell’età infantile ci si forma una gerarchia personale di valori…”

A

Brezinka

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12
Q

valori oggettivi e personali sono due realtà separate?

A

due modalità interagenti di considerare l’educazione morale di una persona

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13
Q

chi guarda ai valori come norme etiche socialmente condivise (valori oggettivi) che cosa non può fare a meno?

A

di porsi il problema dell’interiorizzazione

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14
Q

Su che cosa riflette chi é interessato più al vissuto personale?(valori personali)

A

implicanze sociali dellesperienza di valore

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15
Q

cosa valorizza di più la dimensione oggettiva?

A

condivisione e partecipazione

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16
Q

cosa valorizza di più la dimensione personale?

A

sperimentazione di sé e della capacità di volizione

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17
Q

Hessen

A

“i valori elevano al di sopra del tempo..”; valori oggettivi; forza esmplare e formativa dei valori

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18
Q

pedagogia come scienza normativa

A

oltre al semplice livello descrittivo proprio delle scienze biologiche, si propone di innalzare al mondo dei valori il maggior numero di persone possibile

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19
Q

Hessen cosa pone come supremo traguardo per l’uomo?

A

la formazione di una personalità capace di conoscere i valori come bussola della vita, di autogovernarsi, di riconoscere il bene dal male

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20
Q

Froster

A

sensibile alle risonanze personali dei valori; formazione del carattere

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21
Q

formazione del carattere

A

scopo primario dell’educazione, inteso come l’unità tra i valori ai quali il singolo si affida e i valori concretamente vissuti

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22
Q

cos’é il carattere?

A

qualifica l’uomop; dà unità e forza alle sue decisioni e lo sottrae alla mutevolezza delle esperienze contingenti

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23
Q

dalla maturità del carattere cosa si misura?

A

la maturità dell’uomo

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24
Q

cos’é la “vivificazione dell’obbidienza”?(Forser)

A

la via che porta alla fortezza del carattere

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25
Q

“passaggio dall’individualità alla personalità”(Forster)

A

obiettivo dello sforzo utoeducativo

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26
Q

filosofi, studiosi,sociologi dei valori comuni

A

Rawls, Rorty, Bobbio, Maffettone, Veca

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27
Q

intorno a quali idee regolative si sono formati i valori comuni?

A

rispetto di ogni individuo, diritto alla piena manifestazione di sé, possibilità di partecipare alle decisioni comuni

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28
Q

laicità positiva

A

principio con funzione regolativa tra i valori che ispirano le regole di convivenza e la libertà individuale. libertà personale,

29
Q

cittadinanza attiva

A

in quanto non bastano le argomentazioni teoriche; partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e politica; conoscenza dei propri diritti e quelli altrui

30
Q

cittadinanza affidata ai valori comuni, diversa dalla cittadinanza comunitaria e cittadinanza cosmopolita

A

riconoscimento di più tradizioni; creare processi di inclusione

31
Q

Le organizzazioni internazionali

A

Unesco, Unione Europea

32
Q

diritti umani cosa sono e quante categorie di diritti umani ci sono?

A

valore che assicura rispetto e pieno sviluppo della persona umana; tre categorie(prima,seconda e terza generazione)

33
Q

Qual’é il piedistallo etico su cui edificare la cittadinanza?

A

Diritti e doveri

34
Q

Diritti di prima generazione

A

i primi ad essere riconosciuti dalle dichiarazioni americana e francese alla fine XVIII secolo: vita,identità personale, libertà di pensiero e associazione, garanzie processulai

35
Q

Diritti seconda generazione

A

lavoro,salute,alimentazione,abitazione,educazione

36
Q

Diritti Terza generazione

A

pace,ambiente,sviluppo

37
Q

educzione ai diritti umani

A

far comprendere i propri diritti per poterli rivendicare

38
Q

valori asiatici

A

rivendicati dall’Asia come propri valori, lamentandosi che i valori su cui si basano i diritti umani, discendono dalla cultura illuministica

39
Q

Sharia/diritti dell’uomo nell’Islam

A

legge religiosa del mondo islamico; la volontà di Dio é l’unica che determini diritti e doveri dell’essere umano.

40
Q

principio di solidarietà

A

partecipazione diretta agli oneri che derivano dalla convivenza (i doveri). atteggiamento di lealtà politica a svolgere la propria parte, lealtà civica

41
Q

educazione alla legalità

A

far conoscere regole vita associata; migliorare la partecipazione alla vita comunitaria; diffondere la cultura dei diritti e dei doveri

42
Q

educazione solidale

A

occorre agire, non basta conoscere

43
Q

Università salesiana di Roma, itinerario pedagogico

A

proposta educativa accessibile e realistica
progetto graduale che punta alla scoperta dell’autonomia personale e interdipendenza dagli altri
l’impegno alla solidarietà si svolge in pubblico e privato(privato:per dare voce a chi non ha coscienza della propria soggettività; pubblicovoce critica e costruttiva delle istituzioni)

44
Q

Service Learning

A

Apprendimento mediante attività di servizio; anni ‘60Stati Uniti e sud America; collegamento tra scuola e vita; non é una disciplina scolastica,né volontariato, ma un modo di fare scuola

45
Q

valori personali

A

costruzione personale del senso morale, questione strettamente intrecciata con l’educazione morale e dell’educazione del carattere

46
Q

Trattato del carattere

A

Mounier,1946

47
Q

pedagogisti dell’educazione morale

A

BREZINKAa,Reboul, Bueb, Asha Phillips, Michele PELLEREY (Italia), Carla Xodo

48
Q

valori-scelta-limiti

A

I valori presuppongono delle scelte e le scelte definiscono dei limiti

49
Q

I protagonisti dell’educazione morale

A

Brezinka(incertezza dei valori, gravi conseguenze sulla vita degli individui) e Pellerey

50
Q

Valori personali e l’educazione morale

A

costruzione personale del senso morale

51
Q

competenza etica

A

far vivere i valori…individuare le strategie migliori per passare dalla percezione del valore a all’esperienza di valore

52
Q

Pellerey fattori interni ed esterni

A

sullo sviluppo e interiorizzazione della nozione di valore influiscono fattori interni ed esterni. Nel complesso rapporto tra interno ed esterno che il soggetto si sviluppa

53
Q

educazione morale

A

graduale maturazione di un sistema valoriale

54
Q

educare alla Volontà

A

abituare i soggetti in formazione a confrontarsi con la realtà, a essere fedeli alle promesse, ad assumersi le proprie responsabilità, a saper argomentare decisioni e scelte, sapersi mettere alla prova

55
Q

Lawrence Kolberg

A

fasi di sviluppo morale; comunità morali, dilemmi etici

56
Q

passaggi tra stadi

A

irreversibilità, successione, universalità

57
Q

dilemmi

A

simulazioni di situazioni reali

58
Q

comunità morali

A

ambienti di vita democratica e partecipativa

59
Q

Partenariato per l’educazione del carattere

A

organizzazione fondata nel 1993 a cui aderiscono migliaia di scuole per sostenere progetti etici

60
Q

Principi per la formazione del carattere

A

11.
1. leducazione carattere si fonda su valori etici fondamentali
Gli altri 10 sono distribuiti in tre ambiti:
- l’educa.carattere deve investire in modo globale le dimensioni intellettuali, amozionali e comportamentasli; scuola come comunità; valutazione delle iniziative di formazione del carattere

61
Q

Tools of the mind

A

progetto valoriale, Bodrova/Leong, autocontrollo

62
Q

Caracter Skills

A

competenze trasversali o competenze del carattere

63
Q

big five

A

abilità caratteriali:impegno, amicalità, coscienziosità,stabilità emotiva, visione positiva dell’esperienza

64
Q

Gilligan Carol

A

etica della cura, chiave dell’educazione é la sperimentazione di sentimenti di comprensione, narrazione di storie esemplari

65
Q

meriti delle pedagogie dei valori

A

contenere gli esiti decostruttivi dell’individualismo del nostro tempo, contrastare la riduzione della cultura pedagogica a pratica metodologica

66
Q

Levinas

A

esperienza della prossimità; relazione intersoggettiva non simmetrica; il volto

67
Q

Ricoeur

A

etica della disponibilità

68
Q

phronesis

A

saggezza o prudenza aiuta a deliberare correttamente per il bene delluomo

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