Flavivirdae Flashcards

1
Q

Generi di Flaviviridae

A

Flavivirus

Hepacivirus

Pesti virus

Pegivirus

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Q

Struttura Flaviviridae

A

Piccole dimensioni

Pericapside (2 glicorportiene)

Capside icosaedrico (una proteina capsidica)

genoma sRNA+

(NO RNA POL RNA DIP VIRALE)

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3
Q

Flavivirus tropismo d’ospite

A

Uomo
Animali
Insetti

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4
Q

Hepacivirus tropismo d’ospite

A

SOLO UMANO

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5
Q

Flavivirus infezioni

A

ACUTE

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6
Q

Hepacivirus (HCV) infezioni

A

Persistenti

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7
Q

Trasmissione (HCV)

A

Parenterale

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8
Q

Trasmissione Flavivirus

A

Morso di insetti

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9
Q

Flaviviridae pericapside

A

GLICOPROTEINE

  • flavivirus (M-E)
  • hepacivirus (E1-E2)
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10
Q

Proteine no strutturali FLAVIVIRIDAE

A

NS1–> solo flavivirus (processi patogenico)

NS2B/NS3–> proteasi - Elicasi

NS4B —> assiste NS3

NS4A —> riarrangia ER —> web membranosi (DMW)

NS5 —> localizzazione nucleare, RpRd

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11
Q

Genoma Flaviviridae

A

sRNA(+)

5’ cap—> no in HCV

3’ no poliA

un solo ORF —> genoma trascritto in un unica POLIPROTEINA

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12
Q

Ciclo replicativo FLAVIVIRIDAE

A
  1. Attachment
  2. Internalizzazione (Clatrina dipendente)
  3. Rilascio (esocitosi)
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13
Q

Web membranosi (DMV)

A

Organelli per replicazione/traduzione Flaviviridae

proteina no strutturale N4A riarrangia ER

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14
Q

Flavivirus caratteristiche

A

arbovirosi maggiore rilevanza:
virus trasmessi da artropodi

tropismo di specie variabile:
-invertebrati (zecche-zanzare)
-vertebrati (primati,mammiferi,avarie)

più del 50% infettano uomo.

virus emergenti - riemergenti

Impossibile eradicazione

specie sierologicamete correlate (anticorpi no neutralizzante)

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15
Q

Caratteristiche di arbovirosi

A
  • infezione vertebrati-invertebrati
  • causano viremia in vertebrati —> capacità di trasmettere virus ad invertebrati
  • stabiliscono infezione persistente in ghiandole salivare di invertebrato
  • uomo ospite finale (si infetta ma non trasmette)

-vettore comune zanzara:
alcuni casi zecche/papatacci

  • importante serbatoio/riserva (ospiti naturali):
    Virus può essere ritrasmesso
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16
Q

Da dove originano flavivirus

A

Invertebrati

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17
Q

Proteine flavivirus

A

superficie pericapside:

proteina M—> funziona da Chaperon
- viene processata dalla FURINA
- proteina prM—> proteina M (matura)

proteine E —> internalizzazione

proteina NS1:

  • NS1 dimerica (intracell)
    regola la replicazione virale
  • NS1 esamerica (extracellulare)

aumenta permeabilità vascolare
favorisce extravasazione di cellule virali

specifica a determinati vasi

secreta da cell infette:
-esprime due enzimi (eparanasi + catepsinaL)
- secreti nel lume dei vasi e degradano il GLICOCALICE

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18
Q

Infezioni Flavivirus

A

specie - specifiche

  • encefaliti
  • malattie viscerali
    -feto

virus causano danni endoteliali

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19
Q

Chi influenza trasmissione flaavivirys

A

Mesi estivi - stagioni piovose

  • vettore:
    Zanzara Aedes (uomo
  • serbatoio animale
  • fattori ambientali
20
Q

Ciclo urbano

A

Ospite naturale uomo

Aedes vettore

21
Q

Ciclo selvatico della giungla

A

Ospite naturale scimmia

Aedes vettore

22
Q

Modalità trasmissione FEBBRE GIALLA-ZIKA-DENGUE

A

ciclo selvatico della giungla

ciclo urbano

23
Q

Virus Zika

A

È una specie di Flavivirus

si è adattato a trasmettersi all uomo

24
Q

Virus Zika trasmissione

A

Vettore
Sessuale
Verticale
Parenterale

25
Q

Infezioni Zika

A

50/80% asintomatiche

complicanze 1% casi (miocardite)

analoga a forma lieve di DENGUE (febbre , esantema, cefalea€

26
Q

Sindrome Guillain-Barté

A

Correlata a Virus Zika

27
Q

Infezione fetale Zika

A

70-80% no infezione feto
20-30% infezione feto

microcefalia e anomalie congenite
Problemi motori - cognitivi
possibili infezioni SNC

28
Q

Virus Febbre Gialla infezioni

A

Gravi malattie sistemiche

Degenerazione fegato, reni, cuore, emorragie

29
Q

Virus che provocano emorrragie

A

Dengue
Febbre gialla

30
Q

Virus Dengue caratteristiche

A

Specie di Flavivirus

Numero elevato di infezioni globali

4 siero tipi

31
Q

Diffusione Dengue

A

Mortalità bassa (20k annui)

buona diffusione nell uomo:

  • usa più vettori
    •Aedes aegypti
    •Aedes albopictus
  • ampiezza ospite elevata
    • diffonde in più animali serbatoio
    (primati,roditori,cavalli,umani)
    •trasmissione interumane

-ciclo selvatico - urbano

32
Q

Trasmissione Dengue

A

Vettore
Eventi di trasmissione parenterale (trasfusione)

33
Q

Sierotipo più rischioso Dengue

A

Dengue 2

34
Q

Distribuzione Dengue

A

distribuzione varia tra sierotipi:

-possibili cambi di prevalenza tra sierotipi

1) immunitá:
all inizio abbiamo protezione anticorpale ampio spettro più si riduce al singolo genotipo

2) passaggi ciclo urbano-selvatico

3) adattamento vettori cosmopoliti

35
Q

Infezione Dengue

A

trasmissione naturale —> attraverso vettore

zanzara inocula particelle virali nel derma

bersaglio Dengue:cellule immunità innata

cell.immunità innata migrano

infezione localizzata —> viremia

viremia: proteina NS1–> causa extravasazione / iperpermeabilita vasi

36
Q

Manifestazioni cliniche Dengue

A

Infezioni asintomatiche 80%

Infezione severa 20%

Picco viremico = picco febbrile (3gg)

Fase critica (dopo al picco febbrile)—> espressione NS1 —> iper permeabilità vasi

37
Q

Fase critica Dengue

A

1) perdita di plasma
(sindrome shock di Dengue) + difficoltà respiratorie

2) fuoriuscita g.rossi
( febbre Dengue emorragica)

38
Q

Cellule bersaglio DENGUE

A

Cell immunitá innata

Monociti - macrofagi (recettore Fc-gamma)

Lega porzione costante di anticorpi

39
Q

Risposta neutralizzante eterotipica

A

Contro tutti i sierotipi X 2 anni

40
Q

Dopo due anni da infezione di Dengue

A

Risposta omotipica:
- solo x il sierotipo che mi ha infettato

Risposta non neutralizzante eterotipica

SOLO ANTICORPI NO NEUTRALIZZANTI:
-recettore x infezione virale
- fenomeno ADE
- è dannosa
- favorisce ingresso di Dengue

41
Q

ADE

A

recettori non neutralizzanti agiscono come recettore X infezione virale (DENGUE)

  • anticorpo no neutralizzante aggrava patologia
42
Q

VACCINI DENGUE

A

DANGVAXIA (post infezione):
- chimera

QDENGA ( pre infezione ):
- non è una chimera

43
Q

DANGVAXIA

A

Primo vaccino contro DENGUE

•VIRUS VIVO ATTENUATO CHIMERICO (virus febbre gialla):

  • proteine non strutturali derivano da virus febbre gialla
  • proteine M-E da sierotipi Dengue

Somministrazione specifica: (3 dosi)

  • deve avvenire in individui che sono già stati infettati e hanno risolto infezione da Dengue
  • protezione x 6 anni stabile
  • riduzione infezione

• Se somministro a individui naive:

  • neutralizzante DENV4
  • possibile formazione di ADE per altri sierotipi
44
Q

QDENGA

A

Vaccino pre infezione (introdotto da poco)

• VIRUS VIVO ATTENUATO (isolato di Dengue2):

  • 53 passaggi x attenuazione
    -mutazioni 5’ + NS1/3
  • protezione analoga per sieropositivi/negativi
  • protezione DENV2» DENV1-3-4
  • protezione dopo 5aa (ridotta)
45
Q

VACCINI DENGUE ITALIA!!

A
46
Q

Dengue in Italia

A

2023–> 36 caso autoctoni

2024 (Pesaro - fano) —> 170 autoctoni

47
Q

Virus Rosolia

A

L