filologia romanza Flashcards
Lingue romanze
Lingue derivate dal latino volgare. L’insieme delle lingue romanze costituisce il dominio romanza
Linguistica
Scienza nomotetica (stabilire regolarità, leggi generali, concordanze tra lingue)
Disciplina che studia il lingnuaggio umano, la lingua come sistema di segni
Filologia
scienza idiografica (studia fenomeni singoli)
- somma tra linguistica e letteratura (lingua + i suoi prodotti) -> filologia romanza come studio di lingue e letterature
romanze (romanistica) - studio linguistico di testi letterai e non -> filologia romanza come studio dei testi (sia dal punto di vista linguistico -
formale che contenutistico - culturale) e della genesi di lingue e dialetti romanzi, tradizionalmente del medioevo - storia e processi di trasmissione dei testi per fornire l’edizione critica (critica del testo)
Romania
Territori in cui si parlano lingue romanze
Romania perduta
Zone in cui il latino non ha continuazione:
- nordafrica (era zona di forte latinità)
- norico, regioni balcaniche e lungo il Reno (erano già nell’età antica meno romanizzate)
Romania sumersa
Areein cui si parlava il latino, ma non si sono sviluppate lingue romanze
Romania nova
Aree in cui si parlano lingue romanze che non sono continuazione in loco del latino
- spagnolo esportato dagli ebrei sefarditi (giudeo-spagnolo o sefardì), è un castigliano arcaico
- lingue romanze esportate con il colonialismo -> pidgins e creoli
Pidging
Creoli
Legge 482 del 1999
Norme in tutela delle minoranze linguistiche storiche (scuola + amministrazione)
Sono: albanese, greco, sloveno, croato, tedesco, sardo, franco-provenzale, francese, friulano, ladino, catalano, occitano
Dominio ibero-romanzo
- Conquista araba della Spagna, restano i regni cristiani a nord (Galizia, Leon, Castiglia, Navarra, Aragona, Barcellona)
- volgare romanzo sopravvive sotto il dominio arabo (mozarabico)
- reconquista -> le varietà del nord sostituiscono il mozarabico; predomnano portoghese e castigliano
Hargat
Forme di componimenti scritti in arabo o ebraico classico in cui gli ultimi versi sono in mozarabico
Galego (dominio ibero-romanzo)
- Lingua ufficiale accanto allo spagnolo
- Inizialmente è una variante di una medesima koinè (galego-portoghese)
- Quando Galizia e Portogallo si separano, si sviluppa auonomamente (confine, ancora oggi, sul fiume Minho) -> galego
è più conservativo - Lirica galego-portoghese prodotta in tutta la Spagna sul modello della poesia trobadorica ->
Portoghese (dominio ibero-romanzo)
- Lingua ufficiale anche nelle ex colonie (Brasile, Angola, Mozambico…)
- Inizialmente è la variante meridionale del galego-portoghese
- Lirica galego-portoghese prodotta in tutta la Spagna sul modello della poesia trobadorica
Catalano (dominio ibero-romanzo)
- Lingua ufficiale
- Non è usato solo in Catalogna, ma fino alle Baleari, ad Alghero…
- Usato nel regno di Aragona -> dopo l’unione con la Castiglia viene sopraffatto
- A differenza del galego, è parlato anche nei grandi centri (differenza sociale nell’uso delle lingue)
Castigliano (dominio ibero-romanzo)
- Lingua ufficiale
- Con la reconqusta si impone sull’intera penisola
- Tratti innovativi meridionali (e dello spagnolo dell’America latina)
1. yeismo: ll > j
2. caduta della s a fine sillaba
3. seseo: defonologizzazione e sostituzione di fricativa dentale sorda con fricativa alveolare sorda - Caratterizzato da fenomeni innovativi di semplificazione del sistema fonologico
Francese (dominio gallo-romanzo)
- Lingua ufficiale in Francia, Svizzera romanda, Belgio, Quebec…
- Evoluzione del franciano (il dialetto di lingua d’oil dell’Ile de France) -> politiche accentratrici
- Forte uniformità e poca attenzione alle lingue minoritarie (i dialetti sono patois) -> prima il francese è lingua del re e
poi della rivoluzione - Tra le lingue romanze è la più innovativa -> nel Rinascimento risistematizzazione e latinizzazione della grafia
Anglo-normanno
Il normanno, varietà di lingua d’oil, viene importato in Inghilterra dopo il 1066 e diventa lingua di cultura e
amministrazione
Patois
Parlate prive di prestigio sociale, limitate alla campagna e all’uso familiare, prive di una norma comune
Occitano (dominio gallo-romanzo)
- Detto anche provenzle, ma è più propriamente un dialetto occitano
- Lingua d’oc di riferisce alle varietà occitaniche e alla loro letteratura nel medioevo
- Caratteristiche:
- cadono tutte le vocali finali diverse da a
- si mantiene la a all’interno di parola
- declinazione bicasuale
Franco-provenzale (dominio gallo-romanzo)
- Sud della Francia, Svizzera romanda, Valli alpine
- Etichetta moderna (Scritti franco-provenzali di Ascoli= -> convergenza di patois
Italiano (dominio italo-romanzo)
- Basato sulla lingua fiorentina del trecento -> prove di Ascoli
- desienza -aio contro desinenza -aro
- desinenza -iamo per tutte le coniugazioni (anzichè -emo, -imo)
- anafonesi = fenomeno di innalzamento di e, o in sillaba tonica
- dittonghi delle vocali medio basse in sillaba aperta
- varietà molto conservativa
- a lungo è lingua solo letteraria (anche se si impone presto come modello di prestigio) -> anche dopo l’unità si
diffonde più che altro sotto forma di italiani regionali
Dialetti italiani (dominio italo-romanzo)
- continuazioni locali del latino (sono varietà sorelle al fiorentino-italiano) MA subiscono l’influsso del fiorentino
- italia policentrica e a lungo senza unità politica -> ricchezza dialettale
- situazione di diglossia = presenza del repertorio di due varietà funzionalmente differenziate
- utilizzo della letteratura dialettale riflessa dopo la codificazione di Bembo
Dialetti settentrionali (dialetto italo-romanzo)
- Delimitati a sud dall’isoglossa (linea di demarcazione per tratti fonologici) -> Massa-Senigallia (o La spezia-Rimini)
- Caratteristiche:
- perdita dell’opposizione tra consonanti lunghe e brevi -> degeminalizzazione
- sonorizzazione delle occlusive intervocaliche; eventualmente dileguo
- doppia serie di pronomi soggetto
Dialetti centro-meridionali (dominio italo-romanzo)
- Delimitati a nord dall’isoglossa (linea di demarcazione per tratti fonologici) -> Massa-Senigallia (o La spezia-Rimini)
- Caratteristiche:
- conservano l’opposizione tra consonanti lunghe e brevi
- assimilazione nd > nn; mb > mm
- neutralizzazione delle vocali atone finali
Sardo (dominio italo-romanzo)
- Varietà molto conservativa nel sistema fonologico e morfologico:
- conserva -t alla 3S e -nt alla 3P
- conserva occlusva velare sorda davanti alle vocali i; e
Corso (dominio italo-romanzo)
- Non esiste una varietà standard
- Influenzato dal sardo e poi dal toscano
Dalmatico
- Estinto a fine Ottocento (pressione del veneziano e poi del croato)
- Conserva tratti arcaici
- dittongazione crea dittonghi anche discendenti
- conservazione di t intervocalica davanti a r
Gruppo reto-romanzo
- Ascoli in Saggi ladini unisce romancio, friulano e ladino (oggi si preferisce mantenernìli nel gruppo italo-romanzo)
1- conservazione dei nessi CONS + L
2- palatalizzazione di k + a > affricata palatale e occlusiva palatale
3- conservazione di -s latina nel plurale
4- conservazione di -s latina della 2S
Romancio (dominio italo-romanzo)
- Lingua ufficiale nel cantone dei Grigioni
- Schid elabora una norma per utilizzarlaufficialmente (romancio grigionese)
Romeno (dominio balcano-romanzo)
- Conquista con Traiano della Dacia, ma nonostante i romani la abbandonino la lingua sopravvive
- Testimonianze scritte molto tarde -> influenza dello slavo ecclesiastico e nel 900 influenza russa
- Dacoromeno; aromeno o macedoromeno (balcani); meglenoromeno (tra Grecia e Macedonia); istroromeno
- Per la sua collocazione isolata dalla Romania continua mostra sia tratti consrvativi che innovativi
- Paradigma classico
- stretta connessione tra lingua e persiero e quindi grammatica e logica
- scuole filosofiche ellenistiche fondano la grammatica come è ancora oggi (categorie e modelli di analisi) -> verranno
riprese dalle grammatiche latine, poi medievali e ancora nelle grammatiche ragionate - carattere ellenocentrico -> differenze linguistiche sono imbarbarimento, cambiamento linguistico è corruzione
(classical fallacy) -> modello assoluto di lingua pura, letteraria. che non percepisce il mutamento linguistico
Grammatiche romanze (paradigma classico)
- precoce la riflessione grammaticale sul latino; per il romanzo bisogna prima che acquisti prestigio letterario
- utilizzano sempre gli schemi delle grammatiche latine
RAZOS DE TROBAR (lingua d’oc)
- di Raimon Vidal
- prima grammatica occitana
= i soggetti del poetare
- è un catalano -> scritto per un pubblico non occitano (danno informazione grammatcali + retoriche e metriche)
DONAT PROENSAL (lingua d’oc)
- di Uc Faidit -> probabilmente Uc de Saint Circ
= donato provenzale -> per antonomasia sulla famosa grammatica latina di Elio Donato
- realizzato in Veneto -> per un pubblico non occitano (danno informazione grammatcali ma anche retoriche e
metriche)
DONAT FRANCOIS (lingua d’oil)
- scritto in Inghilterra in contesto plurilingue -> mantenere la correttezza dell’anglo-normanno
De Vulgari Eloquentia
- rassegna dei dialetti italiani -> nessuno è adeguato
- riconosce una comune origine di lingua d’oc, d’oil, di sì (tre trincipali lingue della tradizione poetica) MA non pensa sia
il latino - pensa che il latino sia invenzione dei dotti
Riflessione rinascimentale su latino e lingue romanze
- Bruni
- Biondo Flavio
MA anche se capiscono che le lingue romanze derivano dal latino, la vedono come corruzione (paradigma classico)
- ORIGINE E PRINCIPIO DELLA LINGUA CASTIGLIANA ROMANZA (1606) di Bernardo Alderete
PROSE DELLA VOLGAR LINGUA
- di Pietro Bembo (1525)