Figure Retoriche Flashcards
Enjambement
consiste più comunemente nel dividere, mediante la pausa del verso,
l’aggettivo e il suo sostantivo, il soggetto o il predicato o il verbo, la specificazione dal suo sostantivo, il verbo dall’avverbio. È un modo raffinato di mettere in rilievo una parola e insieme di sottolineare, mediante la pausa, il suo legame con la parola, o le parole successive.
Una spezzatura artificiosa si crea con la divisione di una parola in due versi distinti (ma si tratta ancora di un caso rarissimo, e giustificato dall’originaria composizione del vocabolo).
Esempi:
Passer mai solitario in alcun tetto
Non fu quant’io… (Petrarca, Canzon.
CCXXVI
Ma per me, lasso tornano i più gravi
Sospiri… (ivi, CCCX)
Così quelle carole differenteMente danzando… (Parad. XXIV 16-17)
ALLITTERAZIONE
Figura di parola, nello specifico di suono.
Si basa sulla ripetizione di medesimi suoni o gruppi di suoni nell’enunciato
Dal Canzoniere di Petrarca: -
Di me medesmo meco mi vergogno. (ripetizione di m - me )
PARONOMASIA
Figura di parola, nello specifico di suono.
Consiste nell’accostamento nella stessa frase di parole simili nel significante ma con significato diverso. La somiglianza di significante suggerisce un’ analoga somiglianza di significato.
- Traduttore / traditore
- Ogni riccio /un capriccio
CALEMBOUR
Figura di parola, nello specifico di suono.
Consiste nella sostituzione di una parola con un’altra all’interno di un enunciato.
Le due parole devono essere identiche o molto simili nel suono ma di senso diverso.
- Buona parte / Bonaparte
DERIVATIO
Figura di parola, nello specifico di suono.
Consiste nell’usare all’interno enunciato parole che hanno di un la stessa radice per rafforzarne la connessione.
Agli studenti di studiare, agli insegnanti di insegnare,
ai lavoratori di lavorare.
METONIMIA
Figura di senso che designa una cosa con il nome di un’altra che è ad essa abitualmente associata.
Non c’è un rapporto di necessità tra le due cose.
(vedi sineddoche)
- Il trono può designare il Re (ma non necessariamente).
- L’altare può designare la Chiesa ma non necessariamente)
SINEDDOCHE
Figura di senso che designa una cosa con il nome di un’altra con la quale ha un rapporto di necessità.
Ad es.: si nomina una parte per il tutto.
- Il biglietto costa 10 euro a testa.
Qui la parola testa designa l’intera persona nominando una sua parte. Tra le due cose vi è un rapporto necessario, perché ovviamente la testa è parte integrante della persona.
METAFORA
Figura di senso che consiste nel designare una cosa col nome di un’altra ad essa somigliante
Si basa su un paragone tra due cose, in genere tra loro eterogenee; il paragone però non viene espresso, rimane implicito.
Se viene esplicitato diventa una similitudine.
È un leone (e coraggioso)
È un usignolo (ha una bella voce)
SIMILITUDINE
Figura di senso che consiste nel fare un paragone tra due cose in genere eterogenee. A differenza della metafora, il paragone è esplicito.
- Margherita canta bene come un usignolo.
- Luca è coraggioso come un leone.
ANTONOMASIA
Figura di senso che consiste nell’usare il nome di un individuo per rappresentare una totalità (un insieme, una classe, una categoria e simili).
- Pensa di essere un Caravaggio
(Caravaggio indica la categoria dei pittori geniali).
IPERBOLE
Figura di senso che consiste nell’esagerare per eccesso o per difetto una cosa oltre i limiti del vero per rendere più efficace l’espressione.
- Per eccesso: Non ci vediamo da un secolo
- Per difetto: Arrivo tra un secondo
LITOTE
Figura di senso che consiste nel sostituire un significato con un altro meno forte, anche negando un enunciato o una sua parte (si nega il significato opposto a quello che si esprimere). Quando non si ricorre alla negazione dell’opposto ma si usa un’altra parola o espressione con significato attenuato la litote viene anche detta eufemismo.
- Noelia non è molto simpatica ( al posto di é antipatica): la negazione di simpatico è una soluzione attenuata rispetto al dire direttamente antipatico
- è un diversabile (eufemismo al posto di disabile)
OSSIMORO
Figura di senso che consiste nell’accostare due termini incompatibili facendoli apparire conciliabili.
- La chiara oscurità
- Una ricca poverta
- Un buon diavolo
- Le convergenze parallele
ELLISSI
Figura di costruzione, in particolare di sottrazione. Consiste nella sottrazione di parole (per lo più funzionali, come verbi, articoli, preposizioni, ecc) necessarie alla costruzione, ma non al senso.
Sintatticamente l’enunciato ellittico non sarebbe corretto, ma l’omissione è possibile perché il significato resta comunque comprensibile.
Il miele in bocca, il fiele in corpo.
Frase completa: (Chi ha) il miele in bocca, (ha) il fiele in corpo.
ASINDETO
Figura di costruzione, in particolare di sottrazione. Consiste nella soppressione degli anelli di collegamento che riguardano il tempo (prima, dopo) e l’aspetto logico (ma, perché, dunque). (Uso della punteggiatura la posto di e )
- Veni, vidi, vici