evoluzione per selezione naturale Flashcards
storia della teoria
Darwin vuole sostenere il suo pensiero con il maggior numero possibile di prove in modo che non sia frainteso. Impiega vent’anni a pubblicare L’origine delle specie, e ci avrebbe tenuto ancora di più se non fosse stato per Alfred Russel Wallace, che gli comunicò di essere arrivato a simili conclusioni accordandosi con lui per un congiuntamento delle scoperte nel 1858, costringendo Darwin a pubblicare la ricerca
capisaldi della teoria dell’evoluzione per selezione naturale
le specie cambiano nel tempo e la selezione naturale agisce sulla variabilità individuale
la selezione fa evolvere popolazioni: quando due individui di due popolazioni sono sottoposti a diverse forze selettive, si ottengono specie diverse
meccanismo dell’evoluzione secondo Darwin
nelle popolazioni esiste una variabilità individuale, totalmente casuale ed indipendente dagli altri fattori
tutte le popolazioni generano una prole numerosa, ma solo una parte sopravvive
per via delle scarse risorse gli individui devono competere
dato che tutti gli individui sono unici, alcuni hanno caratteristiche che li avvantaggiano, facendoli sopravvivere meglio
i più adatti sopravvivono e si riproducono, trasmettendo alla prole le loro caratteristiche
differenze dalla teoria di Lamarck
l’ambiente agisce sugli organismi attraverso la selezione naturale, ma non crea alcuna caratteristica
i cambiamenti possono essere vantaggiosi in certe condizioni ma svantaggiosi in altre: non ha un fine proprio.
la riproduzione è fondamentale per trasmettere le caratteristiche alla prole
prove dell’evoluzione
molti dei dati che darwin utilizza erano già noti agli scienziati del tempo, ma è lui a trovare il nesso che li collega
utilizza lo studio dei fossili, la biogeografia e l’anatomia comparata
prove dell’evoluzione: studio dei fossili
testimoniano la presenza passata di pecie che non esistono più ed evidenziano il graduale cambiamento, suggerisce una tendenza delle specie ad evolversi
prove dell’evoluzione: biogeografia
con lo studio della distribuzione delle forme viventi Darwin nota che i carnivori fossili sudamericani assomigliano più agli erbivori fossili sudamericani che ai carnivori europei, cosa inspiegabile dai creazionisti
prove dell’evoluzione: anatomia comparata
si sapeva da tempo che diverse specie possedevano tratti comuni, in alcuni casi spiegati con l’ambiente simile in cui vivevano. le strutture che svolgono la stessa funzione ma si sono evolute separatamente in due specie sono dette “caratteri analoghi”.
i caratteri omologhi sono invece strutture con caratteristiche simili, ma non la stessa funzione