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Complementi di Biometria > Esame > Flashcards

Esame Flashcards

1
Q

La definizione più corretta “di tecniche per i sistemi biometrici” è

A

Insieme di tecniche automatiche per l’identificazione degli individui basata sulle loro caratteristiche fisiche e comportamentali

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2
Q

Esamina questa situazione: al bancomat il sistema controlla se chi sta usando la carta sia effettivamente il possessore della carta; può essere definito un caso di

A

Autenticazione positiva

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3
Q

Un sistema di visione controlla con delle telecamere se chi passa davanti agli obiettivi non sia un terrorista presente in una lista; può essere definito un caso di

A

Identificazione negativa

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4
Q

Se si dispongono i metodi di identificazione in ordine crescente di accuratezza della identificazione, quale disposizione è più corretta in generale

A

Qualcosa che hai [token], qualcosa che sai [password], qualcosa che sei [caratteristica biometria]

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5
Q

Di seguito vi sono dei gruppi di proprietà, quale gruppo si avvicina maggiormente alle proprietà che sono considerate come necessarie per un tratto biometrico?

A

Universalità, Unicità, Permanenza, Performabilità, Accettabilità

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6
Q

L’accessibilità è una delle 7 caratteristiche principali che deve avere un tratto biometrico per poter essere usato correttamente in sistema biometrico

A

Falso

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7
Q

Quale è la sequenza più corretta di moduli componenti un generico sistema biometrico funzionante in enrollment?

A

Modulo di acquisizione, estrazione di caratteristica, creazione template, memorizzazione DB

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8
Q

I sistemi biometrici distribuiti sono tipicamente impiegati

A

Per effettuare operazioni di identificazione

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9
Q

I sistemi per il controllo dell’impronta su smart card on card sono ancora prototipali e non ancora presenti sul mercato

A

Falso

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10
Q

I sistemi biometrici on card

A

Funzionano principalmente quando si collega un dispositivo lettore di smartcard ospitante un sensore, la card ed eventualmente una sistema esterno che effettua il matching

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11
Q

Nei sistemi biometrici on card

A

La fase di matching è solitamente eseguita o nel dispositivo lettore di smart card o in un sistema diverso a cui è collegat

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12
Q

Le feature biometriche estratte dalla voce per fare identificazione sono estratte tipicamente esaminando l’energia del segnale in particolari bande dello spettro sonoro

A

Vero

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13
Q

Speech e speaker recognition sono

A

Due cose diverse fatte con metodi biometrici diversi

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14
Q

Esistono sensori biometrici a costo zero

A

Vero

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15
Q

La primitiva biometrica di controllo qualità del tratto biometrico è considerabile come un sistema di classificazione una volta fissata la soglia di qualità accettabile in ingresso al sistema

A

Vero

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16
Q

Il controllo biometrico di due immagini del volto della stessa persona acquisite a 1 anno di distanza rappresenta un

A

Confronto tra genuini

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17
Q

Completare la seguente formulazione. Dato un insieme di caratteristiche XQ, determinare l’identità Ik, con k appartenente {1, 2, 3, …M, M+1}?

A

Problema di identificazione: dato in ingresso (query) un insieme di caratteristiche XQ, determinare l’identità Ik, con k appartenente all’insieme {1, 2, 3, …, M, M+1} dove I1, I2,…IM sono le M identità memorizzate nel sistema e IM+1 rappresenta il caso di reiezione

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18
Q

Il tasso di errore FMR per una data soglia T di decisione è un ottimo indicatore delle performance del sistema biometrico per una specifica applicazione?

A

Falso

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19
Q

Nelle applicazioni di massima sicurezza solitamente si tende a cercare di minimizzare

A

Il FMR

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20
Q

Considerando la curva di Decisione Error Tradeoff e la curva Receiver Operating Characheristic si ha

A

ROC(T)=1-DET(T)

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21
Q

Considerando la curva di Decision Error Tradeoff e la curva Receiver Operating Characteristic si può affermare

A

Sono equivalenti dal punto di vista delle informazioni utilizzabili per il sistema biometrico

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22
Q

Quale curva si ottiene plottando il tasso FNMR(T) sui valori FMR(T) al variare della soglia T?

A

La curva Receiver Operating Characteristic

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23
Q

Un sistema biometrico che non commette nessun errore ha una curva DET che passa agli assi?

A

Vero

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24
Q

Vi sono circa 17 fattori diversi di un cui tenere conto quando si progetta o si valuta un sistema biometrico

A

Vero, tuttavia il peso da dare ai vari fattori dipende dalla tipologia della applicazione

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25
Q

Quale è la definizione più corretta del Penetretion Rate?

A

La frazione media di template che occorre controllare DB per tutti i possibili input, continuando la ricerca nella partizione anche se si verifica un match

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26
Q

In un sistema biometrico funzionante con 2 impronte digitali e dotato di un sistema di classificazione delle impronte in 3 classi (arch, loop, altro) è meglio avere

A

6 bin [3^2=9]

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27
Q

Una convoluzione fra l’immagine I e il kernel K utile a realizzare un filtraggio delle immagini viene rappresentata come

A

O(x,y)=I(x,y)*k(x,y)

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28
Q

In un filtraggio adattativo contestuale una parte del filtro controlla la porzione dell’immagine in esame e adatta i parametri alla maschera in base ai parametri stimati

A

Vero

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29
Q

In un filtraggio adattativo contestuale una parte del filtro controlla la porzione dell’immagine in esame e adatta i parametri alla maschera in base alla situazione locale

A

Vero

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30
Q

I filtri adattativi sono applicati nelle impronte digitali prese presi i ridge e tenendo conto: del loro orientamento (a), della loro distanza (b), tutte le precedenti (c)

A

Tutte le precedenti

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31
Q

La tecnica di Direct Gray Extraction si applica

A

Alle impronte digitali in toni di grigio per trovare le minutiae

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32
Q

La tecnica di Direct Gray Extraction si applica

A

Ad immagini in bianco e nero (??)

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33
Q

Le misure di Ridge Counting sono considerate

A

Livello 1

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34
Q

Se nell’intorno di un punto di esame di una immagine binarrizzata e scheletrizzata [con creste in nero] di una impronta digitale composto da 8 pixel si ha un pixel a zero [= nero] e tutti gli altri a uno [= bianchi] è maggiormente probabile che ci si trovi in corrispondenza di

A

Fine riga

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35
Q

I filtraggi adattativi maggiormente applicati per le impronte digitali sono i filtri di Moirè

A

Falso, perché un effetto ottico non un filtro.

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36
Q

Uno dei filtraggi adattativi maggiormente applicati per le impronte digitali sono i filtri di Gabor

A

Vero

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37
Q

Qual’è l’operatore del filtro di Gabor per il filtraggio delle impronte

A

Coseno ed esponenziale decrescente

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38
Q

La tecnica per l’estrazione di feature per le impronte digitali chiamata Fingercoding è una tecnica

A

Livello 1

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39
Q

Il sistema AFIS italiano realizza le funzioni di identificazione

A

Preventive e giudiziarie

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40
Q

Il sistema AFIS italiano contiene impronte di circa 750000 persone schedate ed esclusivamente da scene del crimine

A

Falso

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41
Q

Un sistema AFIS nazionale contiene tipicamente immagini iridee

A

Falso

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42
Q

Un sistema AFIS quanti matches raggiunge per secondo?

A

200 milioni (iride) o 100 milioni (impronte)

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43
Q

AFIS come contrasta aliasing

A

Con la preventiva registrazione dei cartellini decadattilari

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44
Q

Esistono sistemi integrati biometrici multimodali su scala nazionale

A

Vero

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45
Q

Un sistema per il riconoscimento dell’iride

A

Necessita di un sistema autofocus molto efficiente e veloce

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46
Q

È possibile eseguire un riconoscimento tramite l’iride anche da immagini nel visibile

A

Se l’iride non è così scura da non presentare nessuna caratteristica biometrica

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47
Q

Per effettuare template selection nelle applicazioni per l’iride

A

Può essere usato un riconoscimento manuale del template

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48
Q

La tecnologia di riconoscimento biometrico basata sull’iride:non può essere applicata su applicazioni bancarie per l’elaborato protocollo che devono seguire gli utenti (a), non può essere applicata su applicazioni bancarie per l’elevato costo dei sistemi di lettura delle immagini necessarie (b), non può essere applicata su applicazioni bancarie per i tempi di matching richiesti per la identificazione quando il database di clienti è ampio (c), nessuna delle precedenti (d)

A

Nessuna delle precedenti

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49
Q

È possibile creare un sistema biometrico per l’iride completo di tutte le parti ottiche miniaturizzato in pochi millimetri

A

Vero

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50
Q

Completare la seguente frase, i sistemi per il riconoscimento dell’iride in ambienti indoor

A

Tutte le precedenti

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51
Q

Come si calcola la distanza di Hamming se hai 2 iridi A e B con maschera mA e mB

A

Nessuna delle precedenti

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52
Q

Nel calcolo della distanza di matching fra due iriscode A e B usando le relative maschere mA e mB, si ha

A

Nessuna delle precedenti

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53
Q

Il riconoscimento tramite l’iride produce seri problemi di privacy per via della elevata accuratezza e la velocità con il quale può essere eseguito il matching fra due template

A

Vero

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54
Q

Controllo iride non vincolato, guidato [iride indoor]: brandeggia per guidare l’utente (a), per controllare l’accesso in aeroporto (b), entrambe le precedenti (c)

A

Entrambe le precedenti

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55
Q

La primitiva biometrica di Fingerprint Indexing è considerabile come un sistema di classificazione

A

Vero

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56
Q

Nell’ambito delle tecniche di deeplearning applicate in biometria, la data augementation

A

Tutte le precedenti

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57
Q

Le tecniche di Transfer Learning mediante reti neurali in applicazioni biometriche tipicamente

A

Prevedono un allenamento parziale della rete

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58
Q

Reti neurali che imparano da esempi sono

A

Induttive

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59
Q

Negli approcci deeplearning applicati alla biometria basati su immagini tipicamente

A

La fase di feature extraction non viene effettuata, è compresa nella rete

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60
Q

Nell’ambito del machine learning applicato alla biometria, i metodi di riduzione della complessità degli ingressi

A

Possono essere impiegati

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61
Q

Il modo di progettare dati e modelli per apprendimenti automatico chiamato “Rasoio di Occam”

A

E’ una tecnica classica ed è ancora consigliabile la sua applicazione nella progettazione quando sono coinvolte reti neurali

62
Q

La teoria del rasoio di Occam

A

E’ una teoria classica che può essere applicata ancora in biometria

63
Q

Per cosa potrebbe essere usato un sistema biometrico basato su reti neurali: soft biometrics per età (a), qualità dell’iride (b), classificazione delle impronte (c), tutte le precedenti (d)

A

Tutte le precedenti

64
Q

In un modello di deeplearning CNN usato in applicazioni biometriche è tipico che negli strati finali si crei, dalle uscite dello strato precedente un unico vettore da elaborare negli ultimi strati della rete

A

Nessuna delle precedenti

65
Q

Reti neurali deep e speech recognition stanno diventando efficaci

A

Vero

66
Q

Nella maggioranza delle applicazioni biometriche risolte mediante metodi di apprendimento automatico

A

Si applicano tecniche supervisionate

67
Q

Nell’ambito dei modelli di deeplearning usati in biometria, il modulo di Max Pooling

A

Aiuta a ridurre la dimensione delle immagini da elaborare negli strati intermedi di un modello CCN

68
Q

Cosa fa il modulo di Max Pooling?

A

Riduce la dimensionalità delle immagini tra uno stato e l’altro

69
Q

Cumulative Match Characteristic [CMC] viene

A

Applicata per identificazione

70
Q

Se hai il risultato dei matching tra impostori e genuini si sta facendo

A

Inferenza statistica

71
Q

La valutazione della stima dell’errore del sistema biometrico a partire da valori ottenuti di matching tra immagini di impostori e genuini

A

Rappresenta una approssimazione di inferenza statistica

72
Q

Con un sistema di ML [Machine Learning] si può definire una DET

A

Vero

73
Q

Nel caso di sistemi biometrici impiegati con sistemi di apprendimento automatico, la creazione di partizioni di allenamento

A

Può creare una delle due situazioni precedenti in base a come sono distribuiti i dati nelle partizioni

74
Q

La tecnica di Data Set Partitioning chiamata Leave One Out

A

E’ la procedura che richiede più rotazioni in assoluto del dataset disponibile

75
Q

Con un sistema ottico ad 1 lente è possibile

A

Mettere a fuoco ma non ottenere magnificazione

76
Q

La definizione di “sistema di lenti multiple nel quale la lunghezza focale può variare” a quale sistema di riferisce?

A

Sistema Zoom

77
Q

Lo zoom ottico ottiene la magnificazione della immagine mediante l’uso di più lenti che modificano la lunghezza focale ma mantenendo il fuoco sul sensore

A

Vero

78
Q

Zoom ottico 10X, sensore 10Mpx e camera 100x100x100 qual è il costo per farla

A

E’ realizzabile e la sua fascia di prezzo è circa 200 euro.

79
Q

Per limitare le deformazioni del volto in un sistema biometrico è meglio usare una focale da

A

40mm

80
Q

Se un sistema mobile ha uno zoom 150x ottico + 350x digitale può essere effettivamente impiegato per scopi biometrici

A

Solo la magnificazione ottica

81
Q

Se un sistema ottico per la biometria contiene una magnificazione ottica ed una digitale, quale è meglio preferire?

A

Magnificazione ottica

82
Q

Un sistema per il riconoscimento dell’iride

A

Necessita di un sistema autofocus molto efficiente e veloce

83
Q

Alimentare (aumentare) la profondità di campo di fuoco di un sistema critico per la detenzione delle impronte a contatto mediante la chiusura del diaframma

A

Entrambe le precedenti

84
Q

Chiudere il diaframma di un sistema ottico biometrico: diminuisce la luce entrante sul sensore (a), aumenta il campo di fuoco (b), riduce la deformazione sferica dell’immagine (c), tutte le precedenti (d)

A

Tutte le precedenti

85
Q

Se si chiude il diaframma cosa succede?

A

Il campo di fuoco migliora, ma entra meno luce

86
Q

Se chiudo il diaframma cosa succede al palmo? Aumento il campo di profondità e devo aumentare il tempo di esposizione (a), aumento il guadagno di sensibilità (b), entrambe le precedenti (c)

A

Entrambe le precedenti

87
Q

La scelta della focale in un sistema per il riconoscimento del volto:

A

Nessuna delle precedenti

88
Q

Il valore della focale della lente principale di un sistema biometrico

A

Si misura in millimetri

89
Q

In applicazioni di sorveglianza per ridurrre il campo visivo simile a quello umano binoculare

A

Occorre impiegare un sistema ottico di circa 180 gradi di Field of view

90
Q

Un sistema di videosorveglianza biometrico

A

Necessita di una focale uguale o leggermente maggiore di un normale sistema di videosorveglianza

91
Q

Una delle ragione dell’impiego delle ottiche davanti al sensore per le immagini è per raccogliere più luce

A

Vero

92
Q

I metodi di imaging di High Dynamic Range sono particolarmente utili

A

In applicazioni di videosorveglianza

93
Q

Nei sistemi di videosorveglianza HDR

A

Almeno 100dB

94
Q

La scelta di una telecamera con doppio tempo di esposizione è utile nei casi di soggetti che si muovono ad alta velocità/si muovono e basta

A

Falso

95
Q

La scelta di una telecamera con doppio tempo di esposizione è utile nei casi di soggetti fermi in regioni della immagine che vengono riprodotte con gamma colori estreme fra loro

A

Vero

96
Q

La scelta di una telecamera con doppio tempo di esposizione è utile nei casi di soggetti in movimento in regioni della immagine che vengono riprodotte con gamma colori estreme fra loro

A

Falso

97
Q

La scelta di una telecamera con doppio tempo di esposizione è utile nei casi di soggetti fermi

A

Vero

98
Q

Nelle applicazioni di sicurezza che controllano oggetti o persone in movimento

A

Occorre impiegare tempi di esposizione minore rispetto al caso con soggetti o oggetti fermi

99
Q

Una gamma colore di un sensore per immagini di oltre 100dB è utile per applicazioni

A

In videosorveglianza

100
Q

Quale tecnica serve per riprodurre una gamma dinamica di colore maggiore rispetto a quella disponibile dal sensore

A

High Dynamic Range

101
Q

La funzione di High Dinamic Rande HDR in un sistema di visione serve per aumentare via software la risoluzione del sensore stesso

A

Falso

102
Q

La funzione di High Dynamic Range HDR in un sensore di visione serve: un range di luminanza simile a quello percepito dall’occhio umano (a), avere dati utili da regioni ad alta e bassa luminosità nelle immagini evitando saturazione e rumore, tutte le precedenti (c)

A

Tutte le precedenti

103
Q

Le lenti macro vanno bene per: impronta (a), palmo (b), entrambe le precedenti (c)

A

Entrambe le precedenti

104
Q

Un sistema ottico macro è tipicamente impiegato per applicazioni

A

Entrambe le precedenti

105
Q

Le tecniche di acquisizione delle immagini in campo biometrico riguardano

A

I tratti comportamentali e fisiologici

106
Q

Un dispositivo di conversione analogico-digitale è sempre incluso nei sensori per immagini usate in biometria

A

Vero

107
Q

La rappresentazione di un pixel di un’immagine per la biometria non può essere 8 bit, 256 livelli di grigio, in quanto troppo compatta

A

Falso

108
Q

Con un sensore di acquisizione a tre canali per 8 bit per pixel

A

Si possono ottenere solo 16,7 milioni di colori

109
Q

I 10 bit per pixel rispetto agli 8 bit per pixel permettono

A

Di distinguere meglio il rumore e filtrarlo meglio

110
Q

Quali delle affermazioni che seguono sono più corrette? Con immagini ottenute ad ampio angolo di visuale è più facile acquisire più tratti biometrici (a), con un sensore con un maggior numero di bit per pixel è possibile impiegare algoritmi migliori di enhancement per il filtraggio (b), con sensori con maggiori risoluzioni è possibile analizzare il tratto biometrico con scale e livelli diversi (c), tutte le precedenti (d), nessuna delle precedenti (e)

A

Tutte le precedenti

111
Q

Per la biometria del volto e delle mani il numero di bit/pixel non è praticamente influente

A

Falso, un numero maggiore di bit/pixel rende possibile l’utilizzo di algoritmi di image processing più avanzati.

112
Q

È possibile selezionare il numero di bit per il tono di grigio di un singolo pixel di un’immagine di un sensore

A

Vero, ma solo per i dispositivi avanzati

113
Q

I sensori CMOS e CCD sono praticamente equivalenti in campo biometrico dal punto di vista della qualità delle immagini

A

Falso, anche se recenti innovazioni in termini di velocità di trasmissione interne e sensibilità dei sensori stanno riducendo le principali differente

114
Q

Gli effetti negativi del sistema chiamato Rolling Shutter impiegati nei sistemi CMOS sono: Wobble o Jello Effect (a), Skew (b), Spatial Aliasing (c), Temporal Aliasing (d), tutte le precedenti (e)

A

Tutte le precedenti

115
Q

Nei sensori CMOS il problema dell’aliasing

A

Riguarda caratteristiche temporali e spaziali

116
Q

È possibile correggere gli effetti dei Rolling Shutter impiegati nei sistemi CMOS

A

In via algoritmica mediante stima della velocità e riduzione della distorsione

117
Q

La presenza di vibrazioni in una applicazione biometrica

A

Può indirizzare la scelta fra sensori CCD e CMOS

118
Q

Differenza di luce improvvisa nella scena acquisita possono provocare problemi di acquisizione

A

Nei sensori CMOS [temporal aliasing]

119
Q

Quando si ha una differenza di luce improvvisa nella scena acquisita da parte di sensori CMOS si ha

A

Temporal aliasing

120
Q

Quale di queste applicazioni di sicurezza necessita del più alto frame rate nel sistema di visione?

A

Lettura delle targhe in videosorveglianza

121
Q

Un filtro polarizzatore può aiutare diverse applicazioni biometriche ma riduce notevolmente la banda spettrale passante specialmente nel visibile

A

Falso

122
Q

È possibile impiegare sensori biometrici per immagini dotati di filtro polarizzatore integrato

A

Vero, esistono sensori con polarizzatore integrato usabili per applicazioni biometriche.

123
Q

La biometria del volto non può essere realizzata attraverso filtri ottici che permettono l’analisi su bande ottiche diverse

A

Falso, utilizzando immagini acquisite con bande diverse si possono apprezzare caratteristiche biometriche utili

124
Q

L’acquisizione multispettrale si può applicare con le impronte digitali

A

Vero, in sensori avanzati l’analisi multispettrale permette una scansione migliorata rispetto alle tecniche monocromatiche anche in condizioni non ottimali del dito e permette di rilevare dettagli al di sotto della superficie del dito

125
Q

Un dispositivo con lenti asferiche

A

È più economico rispetto a un sistema multi-lente

126
Q

Le lenti asferiche rappresentano una soluzione interessante per le ottiche adottate nei sistemi biometrici: meno costose (a), riducono l’aberrazione sferica (b), riducono l’aberrazione cromatica (c), tutte le precedenti (d)

A

Tutte le precedenti

127
Q

Le lenti asferiche: sono usate nei dispositivi mobili per la loro compattezza (a), sono usate nei dispositivi mobili per la loro migliore distorsione geometrica rispetto alle lenti sferiche (b), le due precedenti sono vere (c)

A

Le due precedenti sono vere

128
Q

Le lenti liquide nelle applicazioni commerciali

A

Nessuna delle precedenti

129
Q

Le tecniche di protezione della privacy dei template degli utenti realizzate mediante feature trasformation o sistemi di biocrittazione: partono mediante una crittazione tradizionale a chiave simmetrica del template e lavorano nel dominio criptato (a), non possono impiegare tecniche tradizionali di crittografia a chiave asimmetrica e quindi non sono impiegabili per motivi di sicurezza (b), memorizzando solamente il dato biometrico convertito mediante una funzione hash (c), nessuna delle precedenti (d)

A

Nessuna delle precedenti

130
Q

Le soluzioni di protezione della privacy degli utenti mediante crittosistemi biometrici sono

A

Tipicamente realizzate su key binding o key generator

131
Q

Nelle tecniche di protezione della privacy dei template mediante elaborazione del dominio criptato

A

Il server non conosce l’esisto del valore di matching e non conosce il risultato della comparazione biometria

132
Q

L’iride è un dato che per le sue proprietà

A

E’ utilizzabile nelle applicazioni di protezione del template basate su biocrittazione

133
Q

La protezione della privacy a livello di template nelle applicazioni biometriche: è un buon metodo per migliorare la privacy (a), può abbassare l’accuratezza del rispettivo sistema biometrico tradizionale (b), non può essere applicata a tutti i tipi di template biometrico (c), tutte le precedenti

A

Tutte le precedenti

134
Q

La modalità con la quale la “data collection” è eseguita nelle applicazioni biometriche

A

Può avere impatto nella privacy degli utenti

135
Q

La detenzione automatica delle micro-espressioni

A

Nessuna delle precedenti

136
Q

Il flusso ottico nei sistemi biometrici

A

Viene impiegato per analizzare i movimenti degli oggetti e di regioni delle immagini

137
Q

Per realizzare caratteristiche di anti-spoofing in un sistema biometrico, un parametro molto importante da considerare nella scelta del sistema è

A

Il frame rate massimo impiegato in un sistema

138
Q

I sistemi match on card per l’impronta includono interessanti caratteristiche fra le quali

A

Tutte le precedenti

139
Q

Autenticazione (identificazione?) match on card rimane tutto nella card e non esce fuori: sensore che si piega (a), sensori diversi dai tradizionali per tipo e risoluzione (b), tutte le precedenti

A

Tutte le precedenti

140
Q

Il conteggio delle persone in ambienti indoor può essere eseguito con i sistemi di tecnologia 3D

A

Che riescono a gestire sia importanti differenze di illuminotecnica sia i flussi particolarmente intensi e complessi di persone

141
Q

È possibile inserire funzionalità biometriche sui sistemi mobili quali droni

A

Vero, specialmente la videosorveglianza e applicazioni similari

142
Q

È possibile montare sistemi biometrici su sistemi mobili quali droni

A

Vero; peso, consumi e caratteristiche di acquisizione del sensore (in termini di risoluzione e frequenza di campionamento) sono adeguati a questi impieghi

143
Q

Le tecniche EEG [Electroencephalography]

A

Nessuna delle precedenti

144
Q

Quali delle affermazioni che seguono è le più corretta

A

Tutte le precedenti

145
Q

Nell’ambito dei modelli di deeplearing usati in biometria, quali dei seguenti moduli possono annullare il gradiente nella funzione di ottimizzazione dei pesi e quindi produrre una semplificazione dell’apprendimento?

A

Rectified Linear Unit

146
Q

Nel caso di un matcher biometrico per l’autenticazione creato mediante tecniche di apprendimento automatico ed intelligenza artificiale

A

E’ possibile calcolare la curva DET

147
Q

Riconoscere quanti anni ha uno con le reti neurali

A

Supervisioned

148
Q

Nell’ambito della valutazione delle perfomance dei sistemi biometrici la procedura corretta di valutazione degli errori prevede

A

Scegliere una o entrambe le opzioni precedenti in base alla disponibilità dei dati o dei modelli e del caso applicativo

149
Q

Quali tecniche avanzate per il miglioramento delle prestazioni di sistemi biometrici possono essere efficacemente utilizzate in applicazioni biometriche

A

Entrambe

150
Q

I sistemi più moderni basati su tecnologie ottiche per il palmo riescono a funzionare

A

??

151
Q

L’obiettivo a fuoco di una distanza di 1, 5, 20 metri, l’apertura del diaframma e la lunghezza della focale cambia?

A

Falso, il diagramma sarà sempre f/8 e la lunghezza focale 70.

Complementi di Biometria (1 decks)

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