ENZIMI Flashcards
caratteristiche principali enzimi
Sono costituite da PROTEINE GLOBULARI e hanno il compito di abbassare l’energia di attivazione di una reazione chimica dell’organismo, senza alterarsi irreversibilmente
sono localizzati in aree precise delle cellule in base alla loro funzione
hanno un certo grado di SPECIFICITA’
substrato
molecole che si legano all’enzima per essere catalizzate in prodotti
enzimi-proteine coniugate
alcuni enzimi sono proteine semplici. altri invece sono proteine CONIUGATE:
- la parte proteica è chiamata APOENZIMA
- la parte non proteica è chiamata COFATTORE (o COENZIMI nel caso fossero molecole biologiche complesse)
- insieme formano l’OLOENZIMA
numero di turnover
numero di molecole di substrato catalizzate da un enzima in 1s
sito attivo
è un’area della molecole di enzima alla quale si lega il substrato attraverso dei legami deboli, formando il COMPLESSO ENZIMA-SUBSTRATO
FISCHER ideò la metafora della “chiave-serratura” per spiegare la relazione tra il substrato e il sito attivo
ora però sappiamo che in alcuni casi il sito attivo diventa complementare al substrato solo dopo il legame, questo tipo di riconoscimento è chiamato ADATTAMENTO INDOTTO
come agiscono gli enzimi
gli enzimi aumentano la velocità di reazione abbassando l’energia di attivazione
Frazionano l’energia di attivazione di una reazione in 3 INTERMEZZI con 3 energie di attivazione minori:
- una per legare il substrato all’enzima
- una per trasformare il substrato in prodotto
- una per rilasciare il prodotto
la somma delle 3 energie di attivazione è uguale a quella della reazione in assenza dell’enzima, ma frazionata
specificità degli enzimi
gli enzimi hanno due di di specificità: specificità di substrato e specificità di reazione
SPECIFICITA’ DI SUBSTRATO:
- elevata: es. alcuni enzimi riconoscono solo un isomero di una molecola
- minore
SPECIFICITA’ DI REAZIONE: dopo il legame con il substrato possono catalizzare solo una reazione (es. idrolisi)
fattori che influenzano le reazioni catalizzate da enzimi
- concentrazione del substrato
- concentrazione dell’enzima
- concentrazione dei cofattori
- temperatura
- pH
1- CONCENTRAZIONE DEL SUBSTRATO
influenza le reazioni catalizzate dagli enzimi perchè a una concentrazione fissa di enzima la velocità di reazione è proporzionale alla concentrazione del substrato quando è bassa, mentre quando è alta si raggiunge una V max costante
la Km è la concentrazione di substrato che coincide con la metà della velocità max: se il valore di Km è basso l’enzima ha molta affinità con il substrato
2- CONCENTRAZIONE DELL’ENZIMA
enzima e velocità sono legati da una relazione lineare a all’aumentare dell’uno aumenta anche l’altro
3- CONCENTRAZIONE DEI COFATTORI
i cofattori (ioni metallici) permettono all’enzima di assumere una configurazione terziaria adatta alla loro funzione
i coenzimi (mol. organiche complesse) agiscono da trasportatori o intermezzi: alcuni erivano dalle vitamine come il NAD
4- TEMPERATURA
ha 2 effetti:
- aumenta la velocità con cui reagiscono le molecole
- denatura le proteine rallentando l’attività enzimatica
il grafico ha forma a campana e presenta un massimo di attività vicino alle temperature corporee
5- pH
influisce sulla geometria del sito attivo
per tutti gli enzimi esiste un range di pH (pH ottimale) al quale la sua attività è massima
Regolazione dell’attività degli enzimi
Le cellule possono regolare attivamente l’attività degli enzimi utilizzando diverse strategie:
- effetto degli inibitori
- regolazione degli enzimi allosterici
- regolazione a feedback
- modificazione covalente
- attivazione degli zimogeni
- compartimentazione degli enzimi
1,2- EFFETTO DEGLI INIBITORI
Gli inibitori sono molecole o ioni che si legano all’enzima e inibiscono o arrestano l’attività enzimatica.
L’inibizione viene classificata in 2 modi: in base alla STABILITÀ DEL LEGAME INIBITORE-ENZIMA oppure in base al SITO DI LEGAME DELL’INIBITORE
STABILITÀ DEL LEGAME:
- reversibile: quando il legame tra enzima e inibitore può rompersi per fare tornare normale l’attività enzimatica (es. ASPIRINA)
- irreversibile: quando l’inibitore si lega all’enzima in modo stabile e l’enzima non può più catalizzare substrato
SITO DI LEGAME DELL’INIBITORE:
- inibizione competitiva: quando l’inibitore si lega al sito attivo del substrato grazie alla sua struttura simile a quella del substrato
- inibizione non competitiva: l’inibitore si lega a un altro sito di legame dell’enzima, ma diminuisce il numero di turnover dell’enzima
- inibizione mista: l’inibitore altera sia il legame enzima-inibitore sia il numero di turnover dell’enzima