Diritto totale Flashcards

1
Q

I due pilastri del diritto internazionale

A
  • Indipendenza: Il soggetto non riconosce nessun potere al di sopra di se (ordinamento originario, cioè che non deriva da nessun altro ordinamento)
  • Pluralità: Pluralità di soggetti indipendenti che non pretendano di essere i soli legittimi
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Le correnti del fenomeno storico del diritto internazionale

A
  • Minoritaria: Il diritto internazionale c’è sempre stato anche in epoche molto primitive
  • Maggioritaria: Nasce dopo il medioevo con la nascita dello Stato moderno nel 1632 Pace di Vestfalia
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Sul riconoscimento di un attore come soggetto nella comunità internazionale ci sono alcuni punti su cui tutti sono d’accordo

A

1) Principio dell’atipicità (i soggetti non sono un numero chiuso)
2) E necessario essere indipendenti
3) La Stato è inteso come soggetto necessario della comunità internazionale
4) Lo Stato è il principe della comunità internazionale (unico soggetto a capacità giuridica piena)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Sono necessari ulteriori requisiti

A
  • Dottrine formalistiche (maggioritarie): Comunità internazionale stretta, con pochi soggetti strutturati.
  • Dottrine realistiche (minoritarie): Non è necessaria una struttura complessa, si guarda la capacità del soggetto di avere un impatto sulla comunità internazionale
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Perché lo Stato è al centro del sistema internazionale

A

L’unico soggetto che controlla il territorio in modo stabile, questo lo rende l’unico soggetto a capacità piena, capace di sovranità interna ed esterna

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Due nozioni di stato

A
  • Stato (comunità): Esiste un potere esercitato nei confronti di un popolo stazionato in un certo territorio
  • Stato (apparato) Insieme di quelli che governano in un ordinamento giuridico statale, governanti che esercitano una frazione ancorché minima di potere sovrano, requisiti in due categorie
    - Sovranità interna: Governare un popolo e un
    territorio in modo indipendente con sovranità
    legislativa, giudiziaria ed esecutiva
    - Sovranità esterna: Capacità di condurre liberamente 
     una vita di relazioni con gli altri soggetti 
    internazionali
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Il popolo assume rilevanza per il diritto internazionale

A

Normalmente i rappresentanti di uno stato sono intesi come portavoce del ‘popolo’, questa cosa non avviene più nel momento nel quale il popolo si oppone ai suoi rappresentanti

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Cos’è uno stato fantoccio

A

Stati che pretendono di essere stati ma incapaci di esercitare alcuna sovranità dato che probabilmente sono sotto il controllo indiretto di un altro stato (Cipro Nord e la signora Loizidou) (è difficile trovare fattori per indicare se uno stato è uno stato fantoccio o meno)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Cos’è un governo in esilio

A

Governavano un territorio prima di essere invaso da altri, non hanno più il controllo sul territorio ma non vuol dire che non siano più soggetti di diritto internazionale (magari non più come Stato a capacità piena, ma rimane una sua soggettività internazionale) [Ha sovranità esterna ma non interna]

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Esempio di uno Stato senza territorio?

A

L’autorità palestinese, non avendo il controllo dei confini che sono sotto Israele, l’autorità palestinese non può essere definita Stato in senso pieno del termine, è un soggetto internazionale ma è un soggetto atipico

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Esempio di stato senza stabilità?

A

ISIS, il problema non sono i suoi valori distruttivi, il suo controllo dei territori è precario, questo vuol dire che non è considerabile uno stato del diritto internazionale, ciò non vuol dire però che non sia un soggetto (perché indipendente)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Distinzione tra popolo, nazione, popolazione

A
  • Popolo: Cittadini (cittadinanza)
  • Nazione: Insieme di individui accomunati da una tradizione storica comune
  • Popolazione: Individui che abitano in un determinato territorio (include anche gli stranieri)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Cosa è il riconoscimento? come può essere?

A

Atto unilaterale di natura politica
- Esplicito (de iure): Attraverso una dichiarazione

  • Implicito (de facto): Stabilendo dei rapporti con
    questo soggetto
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Due motivazioni per le quali il riconoscimento non è un elemento necessario per la qualifica di Stato, ma basta il controllo del territorio e l’indipendenza

A
  • Logica giuridica: I territori non riconosciuti sarebbero terra nullius
  • Prassi: Il riconoscimento viene visto come un elemento meramente politico
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Due categorie di soggetti ad un livello inferiore di quello statale

A
  • Tradizionale (Il popolo che prende rilevanza)
    • Insorti: Gruppo di ribelli contro il governo legittimo,
      non sono un soggetto stabile, o si
      sostituiscono al governo oppure falliscono
      e scompaiono (ISIS), vi è l’obbligo per gli
      altri stati di non intervenire (principio di
      neutralità)
    • Movimenti di liberazione nazionale: Annoverati tra i
      soggetti di diritto internazionale nella misura
      in cui rivendicano il diritto
      all’autodeterminazione dei popoli (Carta Onu
      art 1 par 3), divisi in 2 gruppi
      - I domini di tipo coloniale
      - I domini stranieri (tutti gli altri)
  • Soggetti internazionali (sovrastatali)
    - Organizzazioni internazionali: Nate dopo la
    prima GM, quando gli Stati sono passati
    da forme di cooperazione giuridica a
    cooperazione istituzionale, sono soggetti
    non a capacità piena perché non c’è
    controllo del territorio ed è fondamentale
    che siano soggetti indipendenti rispetto
    agli stati che le hanno costituite, ci sono
    diversi tipi:
                  - Organizzazioni a carattere universale con 
                     obiettivi di competenza generali: 
                          Aspettano che tutti gli stati ne 
                          prendano parte, hanno competenze 
                          generali, quindi senza limiti settoriali 
                          (ONU)
    
                   - Organizzazioni a carattere universale con 
                      obiettivi di competenza settoriale (FAO)
    
                    - Organizzazioni a carattere universale con 
                      obiettivi di competenza tecnica 
                      (Organizzazione postale internazionale)
    
                     - Organizzazioni a carattere regionale con 
                       obiettivi di competenza generale: 
                       Aspirano che gli stati di una determinata 
                       area territoriale o cultura ne facciano 
                       parte (Consiglio d’Europa)
    
                        - Organizzazioni a carattere regionale 
                           con obiettivi di competenza settoriali: 
                           Competenze generalizzate ma 
                           progressivamente ampliate (Nato, EU)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Soft law vs Hard law

A

Anni 70/80 trattati Hard law, cioè vincolanti, negli anni successivi hanno preso piede quelli di Soft law

17
Q

Come mai più soft law per le organizzazioni internazionali?

A
  • Ragione materiale: Costano meno, c’è un apparato minore
  • Ragione legata alle finalità: Riuniscono stati affini e lo fanno per dare loro opinione su argomenti di interesse internazionale, tutto questo con un ritmo più frenetico, al contrario la hard law racchiude anche stati anche diversi tra loro.
18
Q

Gli individui nel diritto internazionale

A
  • Tradizionalmente, non vi era riconoscimento verso la situazione giuridica degli individui, questa cosa cambia dopo la 2GM, dove nasce l’esigenza di introdurre la responsabilità penale internazionale degli individui per crimini di guerra contro l’umanità
  • Oggi, la comunità internazionale si è mossa verso il riconoscimento di diritti internazionali degli individui, azionabili da essi stessi davanti a istanze giudiziali e quindi oltre i confini giudiziari nazionali, l’individuo per finire non è qualificato come soggetto formale del diritto internazionale, ma agli individui si è progressivamente riconosciuta la soggettività passiva
19
Q

Come sono organizzate le fonti a livello internazionale?

A

Non ha un organo permanente di funzione legislativa, le tre tipologie principali sono

  • Consuetudini
    - Trattati
    - Fonti di terzo grado
20
Q

Parliamo delle consuetudini

A

Preserva la coesione pacifica tra gli Stati e l’armonia della comunità internazionale, le consuetudini riflettono ciò che gli stati ritengono sia diritto
E una fonte di carattere generale (riflette ciò che gli Stati pensano sia diritto, vale anche per quelli che non amano questa consuetudine), non scritta, necessaria (la comunità internazionale ha bisogno di convenzioni per vivere)
Fino al 900 era la fonte principale delle regole giuridiche internazionali
Si possono considerare consuetudini quelle regole non scritte che si formano e si alimentano di una pratica di comportamenti diffusa omogeneamente e ripetuti nel tempo da un numero ampio di Stati con il convincimento che tali comportamenti dovrebbe essere obbligatori e successivamente con il convincimento che lo siano
Ha trovato fondamento nella prevalente omogeneità dei valori sociali e politici
Alla base della formazione della consuetudine vi era il principio di reciprocità e altri di derivazione romanistica

21
Q

Parliamo dei trattati

A

Fonte di approfondimento maggiore, fatti per andare oltre la semplice cooperazione, questa cooperazione può essere primitiva (giuridica) oppure essere istituzionale e quindi fare un salto di qualità, i trattati riflettono ciò che gli stati vogliono

22
Q

Parliamo delle fonti di terzo grado

A

Atti delle organizzazioni internazionali, esprime la volontà degli stati di integrazione giuridica tra essi
Fronte di diritto non generale ma particolare (Vincola solo chi li firma), non necessaria (la comunità internazionale vivrebbe anche senza), fonte scritta.

23
Q

Società internazionale quando è omogenea vs eterogenea

A

Assetto omogeneo → fonte consuetudinaria (approccio giusnaturalistico)
Assetto eterogeneo → fonte pattizia (approccio giuspositivistico)

24
Q

Articolo 38 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia

A

La Corte applicherà
- Le convenzioni internazionali
- Le consuetudini internazionali
- I principi generali del diritto riconosciuti dalle Nazioni
civili
- Le decisioni giurisprudenziali e insegnamenti della
dottrina

Si tratta del primo organo giudiziario internazionale permanente creato nel 1920 in ottica eurocentrica e colonista

25
Q

Le due correnti di pensiero nella consuetudine

A
  • Dualista (Maggioritaria): due elementi necessari
    - Prassi (Diuturnitas): L’insieme dei
    comportamenti nella vita di relazioni (elemento
    materiale)
         - Opinio (Opinio necessitatis): Convinzione della 
           obbligatorietà giuridica di un certo 
           comportamento, elemento psicologico ed il più 
           importante tra i due, sia nel momento della 
           nascita che in quello del cambiamento della 
            consuetudine
  • Moniste (Minoritarie):
    - Formulata da Kelsen: Si fonda sulla prassi,
    secondo lui la prassi non può formarsi
    all’inizio ma può essere solo la risultante di un
    processo, non può esserci l’obbligatorietà di
    una consuetudine che non è nata (i dualisti
    ribattono dicendo che è vero che non
    all’inizio non c’è la prassi, ma c’è ed è
    necessaria l’opinio necessitatis)
           - Formulata da Chang: Si fonda su l'opinio, 
             dottrina formulata dal fenomeno del 
             consuetudini istantanee, fenomeno che può 
             accadere quando consuetudini preesistenti si 
             allargano a situazioni nuove simili (mare e 
             spazio), (i dualisti ribattono dicendo che esiste 
            un rapporto inversamente proporzionale tra 
             tempo e diffusione del comportamento)