Diritto Bancario (Materiale Maffezzoni) Flashcards

1
Q

02_01. Tra gli intermediari che finanziano le imprese rivestono un posto preminente:

*le banche
*le Borse valori
*i titoli di Stato
*i risparmiatori

A

*le banche

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2
Q

02_02. Il denaro dei risparmiatori arriva alle imprese mediante:

*i creditori
*gli intermediari
*gli amministratori
*i risparmiatori

A

*gli intermediari

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3
Q

02_03. I sistemi mercato-centrici

*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese vendono i propri prodotti di consumo
*si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese non possono reperire risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività
*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

A

*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

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4
Q

02_04. I sistemi banco-centrici

*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività
*si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
*si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
*presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese non possono reperire risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

A

*si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico

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5
Q

03_01. Nei tempi antichi la funzione della banca era di:

*concessione di prestiti e custodia del denaro
*solo custodia del denaro
*concessione del denaro su pegno
*solo concessione dei prestiti

A

*concessione di prestiti e custodia del denaro

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6
Q

03_02. Quali furono i modelli di banca che nell’Ottocento si affermarono?

*crediti mobiliari, banche di credito, banche di deposito
*crediti immobiliari, banche locali, banche di deposito
*crediti mobiliari, banche universali, banche di deposito
*banche universali, banche locali, banche commerciali

A

*crediti mobiliari, banche universali, banche di deposito

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7
Q

03_03. Alla fine dell’Ottocento potevano emettere in Italia cartamoneta:

*solo 5 istituti
*solo 6 istituti
*solo 4 istituti
*nessuna delle risposte precedenti

A

*solo 6 istituti

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8
Q

03_04. Nell’assegno bancario figurano:

*solo il traente
*il traente e la banca
*solo la banca
*il traente, la banca, il prenditore del titolo

A

*il traente, la banca, il prenditore del titolo

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9
Q

04_01. L’IMI fu costitutito a Roma nel:

*1891
*1931
*1955
*1935

A

*1931

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10
Q

04_02. Nei primi anni del Novecento vennero definite aziende di credito:

*solo le casse di risparmio, le banche universali e gli istituti di credito di diritto pubblico
*nessuna delle precedenti risposte
*le casse di risparmio, le casse rurali e artigiane, le banche popolari, gli istituti di credito di diritto pubblico, le banche di interesse nazionale
*solo banche private di piccole dimensioni

A

*Le casse di risparmio, le casse rurali e artigiane, le banche popolari, gli istituti di credito di diritto pubblico, le banche di interesse nazionale

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11
Q

04_03. La privatizzazione del nostro sistema creditizio ha avuto origine:

*verso la fine degli anni Novanta
*verso la metà dell’Ottocento
*non ha mai avuto origine
*verso la metà degli anni Novanta

A

*verso la metà degli anni Novanta

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12
Q

04_04. A seguito della “legge Amato” le banche pubbliche hanno assunto la forma di:

*società a responsabilità limitata
*società di persone
*enti pubblici
*società per azioni

A

*società per azioni

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13
Q

05_01. Le fonti secondarie sono:

*atti amministrativi che hanno forza giuridica ma sono subordinati alla legge ordinaria
*Trattati dell’UE
*solo gli atti della CONSOB
*solo i regolamenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dall’art. 3 TUB

A

*atti amministrativi che hanno forza giuridica ma sono subordinati alla legge ordinaria

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14
Q

05_02. Le norme bancarie uniformi sono:

*condizioni generali di contratto praticate da alcune banche in modo uniforme con i propri clienti
*condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme con i propri clienti
*condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo non uniforme con i propri clienti
*condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme solo con i propri dipendenti

A

*condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme con i propri clienti

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15
Q

05_03. Le fonti di diritto dell’Unione Europea sono:

*Trattati istitutivi dell’UE, Atti emanati dalle istituzioni europee e dagli accordi dell’Unione con gli Stati terzi
*fonti non vincolanti
*raccomandazioni delle istituzioni europee
*atti emanati dalle istituzioni europee costituenti il diritto derivato

A

*Trattati istitutivi dell’UE, Atti emanati dalle istituzioni europee e dagli accordi dell’Unione con gli Stati terzi

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16
Q

05_04. Il Trattato di Parigi è stato firnato nel:

*1851
*1951
*nessuna delle precedenti risposte
*1931

A

*1951

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17
Q

06_01. I covered bond sono:

*obbligazioni di società di persone
*obbligazioni bancarie non garantite
*nessuna delle precedenti risposte
*obbligazioni bancarie garantite

A

*obbligazioni bancarie garantite

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18
Q

06_02. Gli strumenti più utilizzati per la raccolta del risparmio sono:

*solo il deposito bancario e i certificati di deposito
*nessuna delle precedenti risposte
*il deposito bancario, i pronti contro termine, i certificati di deposito, le obbligazioni bancarie
*solo il deposito bancario e i pronti contro termine

A

*il deposito bancario, i pronti contro termine, i certificati di deposito, le obbligazioni bancarie

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19
Q

06_03. Il modello organizzativo della banca, così come previsto dal TUB è di tipo:

*complesso
*universale
*nessuna delle precedenti risposte
*semplice

A

*universale

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20
Q

06_04. I certificati di deposito:

*sono titoli di debito emessi dalle banche
*sono titoli di debito emessi dal depositante
*sono titoli di credito emessi dal depositante
*sono titoli di credito emessi dalle banche

A

*sono titoli di credito emessi dalle banche

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21
Q

07_01. L’anticipazione bancaria può essere:

*corretta e scorretta
*semplice e complessa
*propria e impropria
*propria e complessa

A

*propria e impropria

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22
Q

07_02. Il risconto è :

*l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca maggiore
*l’operazione con la quale la banca si obbliga a tenere a disposizione di altra banca una somma di denaro
*l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca minore
*l’operazione con la quale la banca non può disporre delle somme risultanti a suo credito

A

*l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca maggiore

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23
Q

07_03. L’apertura di credito bancario è il contratto con il quale:

*la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro solo e soltanto a tempo indeterminato
*la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato
*la banca non si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo
*il cliente si impegna a restituire entro un anno la somma di denaro messa a disposizione dalla banca

A

*la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato

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24
Q

07_04. Con il contratto di mutuo:

*Il mutuatario non si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro
*Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro ma non il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca
*Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca
*Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita solo una parte della somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca

A

*Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca

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25
08_01. Ai sensi dell’art. 10 del TUB, la Banca: *non esercita attività strumentali *esercita attività non previste dalla legge *non esercita attività connesse *esercita attività connesse o strumentali
*esercita attività connesse o strumentali
26
08_02. Con il contratto di leasing operativo *il rischio dell’obsolescenza ricade sull’utilizzatore *non sussiste il rischio dell'obsolescenza *il rischio dell’obsolescenza ricade sul fornitore *nessuna delle precedenti risposte
*il rischio dell’obsolescenza ricade sul fornitore
27
08_03. Il leasing finanziario è disciplinato nel nostro ordinamento *dall’’art. 1, comma 136, della L. 124/2017 *dall’’art. 15, comma 139, della L. 128/2019 *dall’’art. 16, comma 136, della L. 122/2015 *dall’’art. 2, comma 146, della L. 126/2018
*dall’’art. 1, comma 136, della L. 124/2017
28
08_04. I servizi di pagamento *consentono il trasferimento del denaro, ovvero l’utilizzo di disponibilità finanziarie. *nessuna delle precedenti risposte *consentono solo l'utilizzo di disponibilità finanziarie *consentono solo il trasferimento del denaro
*consentono il trasferimento del denaro, ovvero l’utilizzo di disponibilità finanziarie.
29
09_01. Il contratto di cassetta di sicurezza *prevede la concessione dell’utilizzo di una cassetta da parte del cliente ma non per custodirvi i propri beni *prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria senza sfruttare pienamente la propria organizzazione *prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione *prevede che la banca non garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione
*prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione
30
09_02. Le banche non esercitano in modo diretto attività di tipo: *industriale o commerciale *strumentali e industriali *connesse *finanziarie o commerciali
*industriale o commerciale
31
09_03. Le attività strumentali *sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria *non sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria *non sono attività accessorie rispetto a quelle istituzionali *non hanno natura servente rispetto alle attività principali
*sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria
32
09_04. Le attività connesse e strumentali *non possono essere esercitate dalle banche *sono attività finanziarie *non sono attività finanziarie *nessuna delle precedenti risposte
*non sono attività finanziarie
33
10_01. La CONSOB è nata nel: *1947 *1974 *1997 *1874
*1974
34
10_02. L’esercizio dell’attività bancaria quale la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito è riservato alle banche *ai sensi dell’art. 11, comma 1, del TUB *ai sensi dell’art. 10, comma 2, del TUB *nessuna delle precedenti risposte *ai sensi dell’art. 7 , comma 1, del TUB
*ai sensi dell’art. 10, comma 2, del TUB
35
10_03. Ai sensi dell’art. 11, comma 1, TUB, per raccolta del risparmio si intende: *l'acquisizione di fondi senza obbligo di rimborso, solo sotto forma di depositi *l'acquisizione di fondi senza obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma *l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma *l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, solo sotto forma di depositi
*l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma
36
10_04. Gli strumenti di pagamento a spendibilità generalizzata sono accettati *da tutti *da nessuno *dai professionisti *da chi li ha emessi
*da tutti
37
11_01. Ai sensi dell’art. 41 della Costituzione *l’iniziativa economica può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale *nessuna delle precedenti risposte *l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale *l’iniziativa economica è vincolata
*l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale
38
11_02. Ai sensi dell’art. 177 del codice del commercio del 1882 *le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile all'anno precedente *le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente *le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi quindici giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente *le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi 15 giorni del mese di gennaio, la loro situazione riferibile ai mesi precedenti
*le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente
39
11_03. L’art. 47 del TUB prevede *che tutte le banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria *che solo alcune banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria *che ai finanziamenti non si applicano le leggi di agevolazione relative alle misure fiscali e tariffarie e ai privilegi di procedura *che ai finanziamenti non si applicano mai le disposizioni delle leggi di agevolazione
*che tutte le banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria
40
11_04. La legge Amato ha comportato per le banche: *il passaggio dal diritto comune al diritto pubblico *nessuna delle precedenti risposte *il passaggio dal diritto pubblico al diritto comune *la permanenza solo del diritto pubblico
*il passaggio dal diritto pubblico al diritto comune
41
12_01. Nell’ordinamento tedesco gli istituti di credito *si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, esercitano servizi di pagamento, servizi di investimento ed erogano il credito *nessuna delle precedenti risposte *esercitano solo le attività previste dalla normativa europea *si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, ma non esercitano servizi di pagamento
*si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, esercitano servizi di pagamento, servizi di investimento ed erogano il credito
42
12_02. Le banche inglesi esercitano attività di: *raccolta del risparmio tra il pubblico, erogazione dei prestiti ma non prestazione di servizi di pagamento *raccolta del risparmio tra il pubblico, prestazione di servizi di pagamento, erogazione dei prestiti e tante altre attività *solo prestazione di servizi di pagamento *solo raccolta del risparmio tra il pubblico
*raccolta del risparmio tra il pubblico, prestazione di servizi di pagamento, erogazione dei prestiti e tante altre attività
43
12_03. IMEL e FCM *non esercitano attività bancaria *nessuna delle precedenti risposte *sono fondi comuni monetari *esercitano attività bancaria
*non esercitano attività bancaria
44
12_04. La nozione giuridica di banca *nessuna delle precedenti risposte *è uguale in tutti i paese europei *è uguale in tutti i paese dell'unione europea *non è uguale in tutti i paesi europei
*non è uguale in tutti i paesi europei
45
13_01. Gli intermediari finanziari non bancari: *non esistono *in tutti i paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche *sono sempre sottoposti a controlli pubblici *in molti paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche
*in molti paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche
46
13_02. I veicoli di cartolarizzazione dei crediti sono operazioni nate *negli USA *in Inghilterra *in europa *nessuna delle precedenti risposte
*negli USA
47
13_03. Il trust quale Special purpose vehicle nell’esperienza anglosassone *è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale di tre mesi *è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale di sei mesi *è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale *è un soggetto giuridico avente un patrimonio che non è distinto rispetto al soggetto che ha ceduto i crediti
*è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale
48
13_04. I portatori dei titoli emessi dallo shadow banking sistem (SPV) *hanno diritto a un rendimento sempre che il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori non procuri un sufficiente flusso di cassa *hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa *hanno diritto a un rendimento che normalmente non è previsto nei contratti di emissione *non hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa
*hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa
49
13_05. La società di cartolarizzazione ha quale esclusiva finalità la realizzazione di uno o più operazioni di cartolarizzazione ai sensi *della legge 230 del 30 aprile del 1989 *della legge 130 del 30 aprile del 1999 *della legge 150 del 30 aprile del 1998 *della legge 180 del 30 aprile del 1979
*della legge 130 del 30 aprile del 1999
50
14_01. Gli IMEL *non possono offrire servizi di pagamento *devono emettere banconote in euro *raccolgono il risparmio tra il pubblico esclusivamente al fine di trasformarlo in moneta elettronica *raccolgono il risparmio tra il pubblico per diverse finalità
*raccolgono il risparmio tra il pubblico esclusivamente al fine di trasformarlo in moneta elettronica
51
14_02. I Fondi comuni monetari *sono fondi che non investono in strumenti finanziari molto liquidi *sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi ma non necessariamente di elevata qualità creditizia *nessuna delle precedenti risposte *sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi e di elevata qualità creditizia come i titoli di Stato a breve termine
*sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi e di elevata qualità creditizia come i titoli di Stato a breve termine
52
14_03. I fondi di credito *possono offrire servizi di pagamento *nessuna delle precedenti risposte *erogano prestiti e assumono prestiti *erogano prestiti ma non assumono prestiti
*erogano prestiti e assumono prestiti
53
14_04. Gli istituti di pagamento *sono intermediari che svolgono non in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento *sono intermediari che svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento *nessuna delle precedenti risposte *sono intermediari che non svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento
*sono intermediari che svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento
54
15_01. I Confidi *svolgono in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi *non svolgono l’attività di concessione di garanzie dei fidi *non sono stati suddivisi nel TUB in ragione della diversa capacità patrimoniale e finanziaria *svolgono non in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi
*svolgono in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi
55
15_02. Le società finanziarie *sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento *nessuna delle precedenti risposte *sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione ma non all’emissione di sistemi di pagamento *non sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento
*sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento
56
15_03. Le attività di prestito sono da sempre state esercitate anche da soggetti diversi dalle banche purché utilizzassero *fondi propri e ricchezze personali *fondi propri ma non ricchezze personali *fondi dei risparmiatori *fondi statali
*fondi propri e ricchezze personali
57
15_04. Il microcredito d’impresa *è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro *è un finanziamento caratterizzato da concessioni ad importi preliminarmente illimitati *è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito ma non all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro *è un tipo di concessione di crediti che sostiene quei soggetti che avviano o sviluppano iniziative imprenditoriali in paesi non poveri
*è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro
58
16_01. I fondi pensione *investono il risparmio solo dei lavoratori dipendenti in strumenti finanziari *erogano prestiti *investono il risparmio solo dei lavoratori autonomi in strumenti finanziari *investono il risparmio dei lavoratori dipendenti o autonomi in strumenti finanziari
*investono il risparmio dei lavoratori dipendenti o autonomi in strumenti finanziari
59
16_02. Il contratto di Assicurazione *non si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria *non prevede il pagamento di un premio da parte dell’assicurato *riguarda solo l’assicurazione contro i danni *si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria
*non si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria
60
16_03. La Cassa depositi e prestiti *esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti privati locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste *è dotata di personalità giuridica ma non è dotata di autonomia organizzativa e patrimoniale *esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti pubblici locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste *non è dotata di personalità giuridica ma è dotata di autonomia organizzativa e patrimoniale
*esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti pubblici locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste
61
16_04. Le Poste italiane esercitano le attività di bancoposta *ai sensi del D.P.R. 144 del 2001 *ai sensi del D.P.R. 141 del 2015 *ai sensi d.lgs. 124/1993 *ai sensi d.lgs. 144/1991
*ai sensi del D.P.R. 144 del 2001
62
17_01. Quando la banca si trova in difficoltà nel far fronte alle richieste di liquidità: *nessuna delle precedenti risposte *non rischia il fallimento *i risparmiatori si affrettano a ritirare i propri risparmi *i risparmiatori si affrettano a chiedere prestiti
*i risparmiatori si affrettano a ritirare i propri risparmi
63
17_02. Quali sono state le più considerevoli crisi sistemiche? *Quella iniziata nel 1936 e quella del 2007-2009 *Quella iniziata nel 1979 e quella del 2007-2009 *Quella iniziata nel 1929 e quella del 2007-2009 *Quella iniziata nel 1929 e quella del 2003-2006
*Quella iniziata nel 1929 e quella del 2007-2009
64
17_03. Negli USA nel 2008 la banca di investimento Bear Stearn *non ebbe alcuna crisi *non ebbe in alcun modo agevolazioni creditizie dalla Federal Reserve *riuscì a superare la crisi con agevolazioni creditizie della Federal Reserve *andò in crisi
*andò in crisi
65
17_04. In Italia prima del crollo della Borsa di Wall Street *non si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario *si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario solo a causa di frodi commesse dagli amministratori delle banche *il Banco di Roma entrò in crisi nel 1922-1923 e non fu salvato con l’intervento pubblico *si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario a causa di gestioni imprudenti e per frodi commesse dagli amministratori delle banche.
*si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario a causa di gestioni imprudenti e per frodi commesse dagli amministratori delle banche.
66
18_01. Il Governo italiano ha emanato il decreto anti-crisi nel *2009 *2007 *2010 *2006
*2009
67
18_02. Nel giugno 2013 è stato integrato il trattato sul Mes e sono state previste *operazioni del fondo salva Stati per garantire la stabilità dei paesi dell’UE *operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie mediante un prestito allo Stato *operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato *operazioni non dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato
*operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato
68
18_03. Con la crisi finanziaria del 2007-2009 negli USA il Congresso ha varato un piano di salvataggio denominato *nessuna delle precedenti risposte *Emergency liquidity assistance *Troubled asset relief programme *Reestructuración ordenada bancaria
*Troubled asset relief programme
69
18_04. Il Mes è stato siglato nel 2012 *fra i Paesi aderenti all’area euro *fra Regno Unito, Francia e Germania *nessuna delle precedenti risposte *fra le banche dell’UE
*fra i Paesi aderenti all’area euro
70
19_01. Le forme di vigilanza presentano: *misure strutturali e misure prudenziali *nessuna delle precedenti risposte *misure prudenziali e misure generali *misure strutturali e misure speciali
*misure strutturali e misure prudenziali
71
19_02. La spinta verso la deregulation è stata sostenuta *dai Paesi dell’America latina negli anni Sessanta del Novecento *dai Paesi anglosassoni negli anni Ottanta del Novecento *dai Paesi europei negli anni Ottanta del Novecento *dai Paesi anglosassoni negli anni Settanta del Novecento
*dai Paesi anglosassoni negli anni Ottanta del Novecento
72
19_03. Il free banking *prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione *ha trovato molti sostenitori dopo gli anni 30 del 900 *nessuna delle precedenti risposte *non prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione
*prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione
73
19_04. Le regole discrezionali *limitano le decisioni dell’autorità alla presenza di specifici presupposti oggettivi *assegnano all’autorità il potere di scegliere il caso concreto a cui applicare la regola *assegnano all’autorità il potere di scegliere la regola da dover applicare al caso concreto *assegnano all’autorità il compito di applicare regole automatiche al caso concreto
*assegnano all’autorità il potere di scegliere la regola da dover applicare al caso concreto
74
20_01. I controlli venivano affidati direttamente alla postestà governativa *con la legge bancaria del 1947 *con la legge bancaria del 1936 *con la legge bancaria del 1916 *con la legge bancaria del 1995
*con la legge bancaria del 1936
75
20_02. Il modello di supervisione per finalità *postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano differenti da quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi *prevede che ogni autorità non dovrebbe perseguire un obiettivo *postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano uguali a quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi *prevede che gli intermediari siano sottoposti al controllo di una sola autorità, competente in tutti gli obiettivi della regolamentazione
*postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano differenti da quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi
76
20_03. In Italia la supervisione pubblica sulle banche è affidata alla Banca d’Italia *nessuna delle precedenti risposte *sin da quando è stata emanata la legge del 1936 *sin da quando è stata emanata la legge del 1926 *da sempre
*sin da quando è stata emanata la legge del 1926
77
20_04. Il modello di supervisione settoriale prevede di assegnare: *al Governo il potere di controllo per ogni tipo di intermediario *a più autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario *nessuna delle precedenti risposte *a una sola autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario
*a una sola autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario
78
21_01. La normativa del 1936 affidava al Ministro del Tesoro il potere *di emanare provvedimenti sanzionatori per le imprese bancarie *nessuna delle precedenti risposte *di limitare l’apertura di nuovi sportelli bancari *di emanare provvedimenti per le imprese bancarie
*di emanare provvedimenti sanzionatori per le imprese bancarie
79
21_02. La legge bancaria affidava al CICR: *compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia e poteri di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia. *solo compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia *nessuna delle precedenti risposte *compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia senza il potere di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia.
*compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia e poteri di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia.
80
21_03. Con il decreto luogotenenziale nr. 226/1944 *viene abolito l’Ispettorato per la difesa del risparmio e per l’esercizio del credito *viene istituito il CICR *nasce la Banca d’Italia *viene abolito solo l’Ispettorato per la difesa del risparmio
*viene abolito l’Ispettorato per la difesa del risparmio e per l’esercizio del credito
81
21_04. La riforma bancaria del 1936 : *nessuna delle precedenti risposte *ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio termine *ha disciplinato la raccolta del risparmio a lungo termine *ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio e lungo termine
*ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio e lungo termine
82
22_01. Le norme del TUB *non attribuiscono poteri all’autorità *attribuiscono alle autorità poteri discrezionali *nessuna delle precedenti risposte *fanno cenno al coefficiente di solvibilità
*attribuiscono alle autorità poteri discrezionali
83
22_02. Con le direttive comunitarie 89/299/CEE e 89/647/CEE *sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 3 *sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 2 *sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 1 *è stato eliminato il coefficiente di solvibilità che le banche devono osservare
*sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 1
84
22_03. Con la direttiva n. 77/780/CEE recepita nel nostro ordinamento con il D.Lgs n. 350/1985 *l’autorità poteva non concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria anche in casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi previsti dalla normativa *l’autorità doveva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme per tutti i paesi membri dell’UE *è stato definito il coefficiente di solvibilità *l’autorità non poteva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme
*l’autorità doveva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme per tutti i paesi membri dell’UE
85
22_04. Ai sensi dell’art. 5 del TUB le autorità creditizie esercitano i poteri vigilanza *avendo riguardo alla programmazione economica *non avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati *avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati *non avendo riguardo alla programmazione economica
*avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati
86
23_01. L’accordo di Basilea 1 *attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione *attribuiva un ruolo importante alle forme di controllo delle autorità di vigilanza *attribuiva un ruolo importante alle misure di patrimonializzazione escludendo altre forme di controllo delle autorità di vigilanza *non attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione
*attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione
87
23_02. Il primo pilastro dell’impianto di vigilanza previsto dall’accordo Basilea 2 riguarda *la disciplina del mercato *i requisiti patrimoniali massimi *i requisiti patrimoniali minimi *non riguarda i requisiti patrimoniali
*i requisiti patrimoniali minimi
88
23_03. L’accordo di Basilea 2 *è stato stipulato nel 1999 *è entrato in vigore con la direttiva 2006/48/CE in merito all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi *è entrato in vigore a partire dal 2005 in tutti i paesi dell’Unione Europea *è stato stipulato nel 2004
*è stato stipulato nel 2004
89
23_04. Il secondo pilastro della vigilanza previsto dall’accordo Basilea 2 riguarda *nessuna delle precedenti risposte *il controllo prudenziale dell’adeguatezza patrimoniale *il controllo degli amministratori *i requisiti patrimoniali minimi
*il controllo prudenziale dell’adeguatezza patrimoniale
90
27_01. La Banca centrale europea: *esercita la vigilanza sulle banche meno significative *non può avocare a sé la supervisione sulle banche meno significative *non esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali *esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali
*esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali
91
27_02. Alla BCE sono attribuiti: *poteri di vigilanza su base consolidata sulle imprese madri situate in uno degli Stati europei *poteri di vigilanza informativa e ispettiva *solo poteri di vigilanza ispettiva *solo poteri di vigilanza informativa
*poteri di vigilanza informativa e ispettiva
92
27_03. Il regolamento UE n. 1024/2013 istituisce *il Meccanismo di vigilanza unico *l’Autorità bancaria europea *L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati *nessuna delle precedenti risposte
*il Meccanismo di vigilanza unico
93
27_04. Il Meccanismo di vigilanza unico *è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario europeo di cui fanno parte la BCE e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti *è aperto solo agli Stati membri dell’Unione europea che adottano l’euro *non è aperto a tutti gli Stati membri dell’UE che vogliono aderirvi *è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario italiano di cui fanno parte la Banca d'Italia e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti
*è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario europeo di cui fanno parte la BCE e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti
94
28_01. La significatività delle banche può cambiare *solo a seguito di acquisizioni *per effetto del cambiamento del suo presidente *a seguito di fusioni o acquisizioni *solo a seguito di fusioni
*a seguito di fusioni o acquisizioni
95
28_02. Tra BCE e ANC *è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sia sul piano decisionale sia sul piano operativo *non c’è mai cooperazione *è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sul piano operativo ma non sul piano decisionale *è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sul piano decisionale ma non sul piano operativo
*è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sia sul piano decisionale sia sul piano operativo
96
28_03. Le ANC *possono decidere in qualunque momento di classificare una banca come significativa al fine di assicurare l’applicazione coerente di standard di vigilanza elevati *partecipano al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza *nessuna delle precedenti risposte *possono autorizzare le banche per l’acquisto di partecipazioni rilevanti al capitale di una banca
*partecipano al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza
97
28_04. Cosa non possono fare le ANC? *nominare il Consiglio di amministrazione della banca più significativa *esercitare la vigilanza diretta sulle banche meno significative *partecipare al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza. *nominare il Consiglio di amministrazione della banca meno significativa
*nominare il Consiglio di amministrazione della banca meno significativa
98
29_01. Ai sensi dell’art. 4 del TUB, la Banca d’Italia *ha il potere di adottare provvedimenti di sua competenza *ha sempre il potere di emanare regolamenti *ha il potere di emanare regolamenti nei casi previsti dalla legge *ha il potere di adottare provvedimenti di carattere particolare non di sua competenza
*ha il potere di emanare regolamenti nei casi previsti dalla legge
99
29_02. Ai sensi dell’art. 2 del TUB, il CICR: *si avvale della BCE per l’esercizio delle proprie funzioni *ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio *non ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio *ha la funzione di alta vigilanza solo in materia di credito
*ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio
100
29_03. La Banca d’Italia nel rispetto della trasparenza *non presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo *presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato alla CONSOB *presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo *nessuna delle precedenti risposte
*presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo
101
29_04. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze *ha il potere di approvare il provvedimento del CICR con cui viene dato l’avvio alla risoluzione di una banca in dissesto *sostituisce sempre il CICR *sostituisce il CICR in caso di urgenza *non ha il potere di emanare il decreto di liquidazione coatta amministrativa
*sostituisce il CICR in caso di urgenza
102
30_01. Il presidente e i due componenti dell’AGCM *nessuna delle precedenti risposte *sono nominati dal Presidente della Repubblica *sono nominati dai presidenti di Camera e Senato *sono nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri
*sono nominati dai presidenti di Camera e Senato
103
30_02. Per il perseguimento degli obiettivi di cui al comma 1 dell’art. 5 del TUF la Banca d’Italia è competente per quanto riguarda: *la stabilità patrimoniale *la correttezza dei comportamenti dei soggetti che operano nei mercati finanziari *nessuna delle precedenti risposte *la correttezza dei comportamenti dei soggetti che lavorano nelle imprese
*la stabilità patrimoniale
104
30_03. Le banche sono soggette ai controlli della CONSOB *per l’attività esercitata nei mercati mobiliari *che verifica il rispetto delle regole antitrust *se non prestano sevizi di investimento *per l’attività esercitata nei mercati immobiliari
*per l’attività esercitata nei mercati mobiliari
105
30_04. L’AGCM ha la potestà di applicare agli intermediari bancari le regole antitrust in materia di: *divieto di operazioni di concentrazioni che comportino l’abolizione o la riduzione della concorrenza *divieto di operazioni di concentrazioni che comportino solo l’abolizione della concorrenza *correttezza dei comportamenti dei dipendenti delle imprese *divieto di operazioni di concentrazioni che comportino solo la riduzione della concorrenza
*divieto di operazioni di concentrazioni che comportino l’abolizione o la riduzione della concorrenza
106
31_01. La BCE rilascia l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria *su proposta della Banca d’Italia *su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze *su proposta del Presidente della Repubblica *nessuna delle precedenti risposte
*su proposta della Banca d’Italia
107
31_02. Per rilasciare l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria *si deve trattare di una società in nome collettivo *si deve trattare solo di una società per azioni *non si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata *si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata
*si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata
108
31_03. Il valore massimo delle azioni della banca di credito cooperativo possedute da un singolo socio è di: *100.000 euro *50.000 euro *200.000 euro *10.000 euro
*100.000 euro
109
31_04. Il numero minimo dei soci di una banca di credito cooperativo è: *100 *450 *500 *600
*500
110
32_01. Le banche popolari *sono banche costituite in forma di società di persone *sono banche costituite in forma di società per azioni *sono banche costituite in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata *non sono banche costituite in forma di società
*sono banche costituite in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata
111
32_02. Il numero minimo dei soci delle banche popolari *non può essere inferiore a quattrocento *non può essere inferiore a duecentocinquanta *non può essere inferiore a cento *non può essere inferiore a duecento
*non può essere inferiore a duecento
112
32_03. Ai sensi dell’art . 32 del TUB, le banche popolari devono destinare: *almeno il dieci per cento degli utili netti mensili a riserva legale *almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a riserva legale *almeno il dieci per cento degli utili netti annuali ai soci *almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a beneficenza
*almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a riserva legale
113
32_04. Il numero minimo dei soci delle BCC non può essere inferiore a: *250 *400 *100 *500
*500
114
33_01. Chi nelle moderne società per azioni gestisce la società? *Gli azionisti *I soci *Il Governo *Il consiglio di amministrazione
*Il consiglio di amministrazione
115
33_02. Ai sensi dell’art. 19 comma 1, del TUB è soggetta ad autorizzazione preventiva l’acquisizione a qualsiasi titolo in una banca di partecipazioni: *che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza lieve sulla banca stessa *che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza notevole sulla banca stessa *che attribuiscono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 7%, tenuto conto delle azioni o quote già possedute *che attribuiscono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 5%, tenuto conto delle azioni o quote già possedute
*che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza notevole sulla banca stessa
116
33_03. Ai sensi dell’art. 25 comma 2, del TUB, il Ministro dell’Economia e delle Finanze con decreto adottato sentita la Banca d’Italia non individua : *i criteri di competenza *i requisiti di educazione *i criteri di correttezza *i requisiti di onorabilità
*i requisiti di educazione
117
33_04. Ai sensi dell’art. 19, comma 5 del TUB l’Autorità per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto di partecipazioni qualificate nelle banche deve valutare: *l’età anagrafica del potenziale acquirente *la reputazione del potenziale acquirente *l’idoneità fisica del potenziale acquirente *nessuna delle precedenti risposte
*la reputazione del potenziale acquirente
118
34_01. Gli organi di amministrazione devono dichiarare la decadenza della nomina di amministratore o membro del collegio sindacale per difetto dei requisiti: *entro 45 giorni dalla nomina *entro 20 giorni dalla nomina *entro 30 giorni dalla nomina *entro 10 giorni dalla nomina
*entro 30 giorni dalla nomina
119
34_02. La valutazione sulla idoneità di un soggetto a ricoprire il ruolo di amministratore o membro del collegio sindacale prima della nomina è attribuita: *ai soci della banca *nessuna delle precedenti risposte *all’ABE *ai dipendenti
*ai soci della banca
120
34_03. Non è un requisito per valutare l’idoneità degli esponenti aziendali *l'onorabilità *l’età anagrafica *l’indipendenza *la professionalità
*l’età anagrafica
121
34_04. Gli esponenti aziendali che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso le banche devono essere idonei allo svolgimento dell’incarico così come previsto: *dall’art. 25 del TUB *dall’art. 26 del codice civile *nessuna delle precedenti risposte *dall’art. 26 comma 1, del TUB
*dall’art. 26 comma 1, del TUB
122
35_01. Le scissioni si eseguono: *con il trasferimento dell’intero patrimonio di più società a una società e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima *con il trasferimento di parte del patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima *con il trasferimento dell’intero patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima *con la trasformazione della società
*con il trasferimento dell’intero patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima
123
35_02. La competenza al rilascio dell’autorizzazione per le fusioni e le scissioni è: *dell’autorità nazionale per le banche meno significative *dell’autorità nazionale per alcune banche *dell’autorità nazionale per tutte le banche *dell’autorità nazionale per le banche più significative
*dell’autorità nazionale per tutte le banche
124
35_03. In Italia le fusioni e le scissioni sono autorizzate: *dalla Banca d’Italia *dal Ministro dell’ Economia e delle Finanze *nessuna delle precedenti risposte *dalla BCE
*dalla Banca d’Italia
125
35_04. La Banca d’Italia autorizza le fusioni e le scissioni alle quali partecipano banche nel caso in cui non contrastino con il criterio di una sana e prudente gestione così come previsto: *dall’art. 57, comma 1, TUB *dall’art. 59, comma 1, TUB *dall’art. 58, comma 1, TUB *dall’art. 47, comma 1, TUB
*dall’art. 57, comma 1, TUB
126
36_01. Le banche italiane meno significative *previa autorizzazione della Commissione europea, possono stabilire succursali in uno Stato terzo *non possono stabilire succursali in uno Stato terzo *previa autorizzazione della Banca d’Italia, possono stabilire succursali in uno Stato terzo *previa autorizzazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, possono stabilire succursali in uno Stato terzo
*previa autorizzazione della Banca d’Italia, possono stabilire succursali in uno Stato terzo
127
36_02. La banca che usufruisce del passaporto europeo *opera sul territorio europeo tramite succursale ma non tramite libera prestazione di servizi *nessuna delle precedenti risposte *opera sul territorio europeo tramite libera prestazione di servizi ma non tramite succursale *opera sul territorio europeo tramite succursale o libera prestazione di servizi
*opera sul territorio europeo tramite succursale o libera prestazione di servizi
128
36_03. Per l’apertura di una succursale di una banca in un altro paese membro dell’Unione Europea *la banca non deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento *la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese ospitante dove deve avvenire l’insediamento ai fini della notifica alle autorità del paese d’origine *nessuna delle precedenti risposte *la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento
*la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento
129
36_04. Per libera prestazione di servizi significa *che l'esercizio di attività dell'ente creditizio prevede il trasferimento solo solo per due mesi del prestatore *che l'esercizio di attività dell'ente creditizio non prevede il trasferimento permanente del prestatore *che l’esercizio di attività dell’ente creditizio prevede il trasferimento permanente del prestatore *stabilire una succursale nel territorio di un paese extra UE
*che l'esercizio di attività dell'ente creditizio non prevede il trasferimento permanente del prestatore
130
37_01. Il provvedimento di accertamento della congruità delle modificazioni statutarie con il principio di sana e prudente gestione viene emanato *dalla BCE *dall'ABE *dalla Banca d’Italia *nessuna delle precedenti risposte
*dalla Banca d’Italia
131
37_02. Quando l’aumento di capitale comporta la modifica dello statuto, l’informativa sull’operazione *include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento solo per le banche significative *include la facoltà di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento *include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento *non include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento
*include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento
132
37_03. Per modifiche statutarie di banche con sede legale in regioni a statuto speciale, la Banca d'Italia *se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere vincolante alla regione *se non è previsto un intervento delle regioni, non esprime pareri *se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere all'assemblea dei soci *nessuna delle risposte indicate
*se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere vincolante alla regione
133
37_04. L’intervento dell’autorità sulle modificazioni statutarie *non è previsto dal diritto dell’UE *è previsto dal Capital requirement pakage IV (dir. 201336/UE e reg. 575/2013) *è previsto dal reg. 1024/2013 che ha istituito il MVU *è previsto dal diritto dell’UE
*non è previsto dal diritto dell’UE
134
38_01. Quali metodi, con l’Accordo di Basilea 2, sono stati individuati per valutare i rischi relativi all’attività bancaria? *il metodo dei rating interni e il metodo naturale *il metodo standard e il metodo dei rating interni *il metodo di base e il metodo avanzato *tutte le precedenti risposte sono corrette
*il metodo standard e il metodo dei rating interni
135
38_02. Con l’accordo di Basilea 2 in base all’esistenza di garanzie oppure all’affidabilità del prenditore le attività venivano divise: *in 5 classi di rischio *in 7 classi di rischio *in 3 classi di rischio *in 9 classi di rischio
*in 5 classi di rischio (?)
136
38_03. Il capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1) è formato da: *sole azioni ordinarie *strumenti ibridi di patrimonializzazione *sole riserve di utili *azioni ordinarie e riserve di utili
*azioni ordinarie e riserve di utili
137
38_04. I fondi propri sono costituiti: *nessuna delle precedenti risposte *dalla somma del capitale di classe 1 (Tier 1) e del capitale di classe 2 (Tier 2) *dal capitale di classe 1 (Tier 1) *dal capitale di classe 2 (Tier 2)
*dalla somma del capitale di classe 1 (Tier 1) e del capitale di classe 2 (Tier 2)
138
39_01. I controlli di linea: *sono necessari per individuare le violazioni delle procedure interne e delle norme nonché ad accertare in itinere il buon funzionamento del sistema dei controlli interni *nessuna delle risposte indicate *sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività ordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni *sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività straordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni
*sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività ordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni
139
39_02. I controlli sui rischi e sulla conformità alle regole *sono necessari per individuare le violazioni delle procedure interne e delle norme nonché ad accertare in itinere il buon funzionamento del sistema dei controlli interni *sono attuati da strutture dedicate che sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale *sono attuati da strutture dedicate che non sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale *nessuna delle risposte indicate
*sono attuati da strutture dedicate che sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale
140
39_03. Le politiche di remunerazione del personale più rilevante *sono disciplinate dal regolamento (UE) 2019/876 *sono disciplinate dalla direttiva 2013/36/UE e dai regulatoy technical standard *non sono mai state disciplinate *sono state disciplinate per la prima volta nel 2008
*sono disciplinate dalla direttiva 2013/36/UE e dai regulatoy technical standard
141
39_04. Le banche *non sono tenute a redigere il progetto di governo societario *hanno la facoltà di redigere un progetto di governo societario *tutte le risposte precedenti sono corrette *devono obbligatoriamente redigere un progetto di governo societario
*devono obbligatoriamente redigere un progetto di governo societario
142
40_01. La direttiva 2014/59/UE nella fase pre-crisi bancaria *è stata recepita dall’art. 53 bis, comma 1, lett. e, TUB *è stata recepita dall’art. 51 del TUB *nessuna delle precedenti risposte *non assegna alle autorità di vigilanza il potere di incidere nella gestione della banca
*è stata recepita dall’art. 53 bis, comma 1, lett. e, TUB
143
40_02. Il sistema Supervisory review and evaluation process (Srep) *tende a esprimere un giudizio parziale sulla banca *non accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti *non mette in atto le misure correttive seppur necessarie *accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti
*accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti
144
40_03. Lo Strep non si basa: *sulla eliminazione della revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale *su una revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza della liquidità *nessuna delle precedenti risposte *sul Ras (sistema di analisi dei rischi) che esamina i livelli di rischio e le attività di controllo delle banche
*sulla eliminazione della revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale
145
40_04. Le prove di stress: *rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solvibilità dei sistemi finanziari *rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari *non rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari *sono attuate dalla Commissione europea
*rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari
146
41_01. Le ispezioni della Banca d’Italia *sono effettuate da un gruppo nominato dalla BCE e formato da dipendenti della Banca d’Italia *sono effettuate da un gruppo nominato dal governatore della Banca d’Italia e formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia *nessuna delle precedenti risposte *sono effettuate da un gruppo nominato dal segretario della Banca d’Italia ma non formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia
*sono effettuate da un gruppo nominato dal governatore della Banca d’Italia e formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia
147
41_02. Il personale dei gruppi di ispezione della BCE *è selezionato dalla BCE in stretta collaborazione con le autorità nazionali *stende una relazione al termine dell’ispezione che viene firmata dal governatore della Banca d’Italia *invia alla banca significativa la relazione *nessuna delle precedenti risposte
*è selezionato dalla BCE in stretta collaborazione con le autorità nazionali
148
41_03. La disciplina del gruppo bancario non include nel gruppo *le società bancarie e finanziarie con sede in Italia *tutte le precedenti risposte sono corrette *la capogruppo che non abbia sede in Italia *le imprese che hanno come oggetto principale attività finanziaria
*la capogruppo che non abbia sede in Italia
149
41_04. Le ispezioni *non sono utili per valutare il corretto funzionamento dell’organizzazione aziendale *sono libere nel metodo ma non devono essere attuate nel rispetto dei principi che disciplinano l’azione amministrativa *non sono necessarie per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza *sono necessarie anche per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza
*sono necessarie anche per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza
150
42_01. Le prime disposizioni sulla trasparenza dei prodotti bancari sono state introdotte *dalla circolare del CICR del 1992 *dalla legge 154 e dalla legge 142 del 1992 *dalla legge 154 e dalla legge 142 del 2002 *dalla legge 148 del 2006
*dalla legge 154 e dalla legge 142 del 1992
151
42_02. Le norme sulle clausole vessatorie contenute nel codice del consumo *si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore *tendono a creare nel consumatore un minor grado di consapevolezza sul valore delle condizioni contrattuali che stanno per sottoscrivere *nessuna delle precedenti risposte *non si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore
*si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore
152
42_03. Il mercato mobiliare può definirsi come *nessuna delle precedenti risposte *il luogo di scambio tra domanda ed offerta di prodotti vari *il luogo di incontro tra domanda ed offerta di prodotti finanziari e di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari *il luogo di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari
*il luogo di incontro tra domanda ed offerta di prodotti finanziari e di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari
153
42_04. In attuazione della direttiva 2014/12/UE nel 2016 nel TUB: *sono state introdotte le operazioni di credito immobiliare ai consumatori *sono state introdotte le operazioni di credito mobiliare ai consumatori *sono state introdotte le sanzioni a carico dell’intermediario *tutte le precedenti risposte sono corrette
*sono state introdotte le operazioni di credito immobiliare ai consumatori
154
42_05. Il Testo unico bancario individua norme: *sulla pubblicità delle condizioni negoziali proposte *solo sui requisiti di forma del contratto *nessuna delle risposte indicate *sugli obblighi informativi delle banche al termine del rapporto
*sulla pubblicità delle condizioni negoziali proposte
155
42_06. Per intermediazione mobiliare o finanziaria *si intende un'attività di negoziazione *si intende un'attività di interposizione tra coloro che offrono e coloro che domandano prodotti finanziari *nessuna delle precedenti risposte *si intende un'attività di mediazione
*si intende un'attività di interposizione tra coloro che offrono e coloro che domandano prodotti finanziari
156
42_07. la disciplina del mercato mobiliare e dell’attività di intermediazione finanziaria è soggetta alla normativa dettata dal D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, contenente il Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria *A partire dal 1" giugno 1998 *A partire dal 1" luglio 1998 *A partire dal 31" luglio 1998 *A partire dal 1" marzo 1998
*A partire dal 1" luglio 1998
157
42_08. La direttiva MIFID in materia di mercati finanziari è stata attuata in Italia *dalla legge 17 settembre 2007, n. 164 *dal D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164 *dal D. lgs. 17 settembre 1994, n. 152 *D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
*dal D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164
158
43_01. Secondo il il Know your customer rule *gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione *l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio *gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato di riferimento *gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente
*l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio
159
43_02. Secondo il Best execution rule *l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio *gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato di riferimento *gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione *gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente
*gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione
160
43_03. La maggior parte delle violazioni della normativa bancaria dà origine a: *sanzioni amministrative che non sono in prevalenza di natura pecuniaria *nessuna delle precedenti risposte *sanzioni amministrative che sono in prevalenza di natura pecuniaria *sanzioni penali
*sanzioni amministrative che sono in prevalenza di natura pecuniaria
161
43_04. La BCE può irrogare *sanzioni amministrative solo per violazione di regole o decisioni della Banca d’Italia *solo sanzioni pecuniarie *sanzioni amministrative prevalentemente a banche più significative *sanzioni solo alle persone fisiche
*solo sanzioni pecuniarie
162
43_05. La nostra normativa bancaria prevede sanzioni *solo al personale delle banche *alle persone giuridiche e alle persone fisiche con funzioni di amministrazione, direzione e controllo e al personale delle banche *solo alle persone giuridiche *nessuna delle precedenti risposte
*alle persone giuridiche e alle persone fisiche con funzioni di amministrazione, direzione e controllo e al personale delle banche
163
43_06. Il TUB individua sanzioni *pecuniarie, alternative e accessorie *solo accessorie *solo pecuniarie *solo alternative
*pecuniarie, alternative e accessorie
164
43_07. Nello svolgimento di servizi di investimento *ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto *alcuni intermediari hanno l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto *ogni intermediario ha la possibilità di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto *ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e con la possibilità di far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto
*ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto
165
43_08. Secondo il Suitability rule *gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione *gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente *gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato di riferimento *l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio
*gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente
166
44_01. la cosiddetta distributed ledger technology (DLT) è *un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, ma non archiviata e negoziata elettronicamente *nessuna delle precedenti risposte *un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente, tramite un registro condiviso, basato sulla crittografia, che opera attraverso una catena o rete di blocchi legati tra di loro in ordine lineare e cronologico *un contratto e consente al risparmiatore di dare all’intermediario istruzioni vincolanti e di orientare il grado di rischio del servizio di gestione definendo i limiti entro cui devono essere effettuate le scelte di gestione
*un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente, tramite un registro condiviso, basato sulla crittografia, che opera attraverso una catena o rete di blocchi legati tra di loro in ordine lineare e cronologico
167
44_02. Gli strumenti finanziari sono soggetti al principio della dematerializzazione introdotto *dall’art. 15 della legge 17 dicembre 1997, n. 433 *dall'art. 10 del D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164 *dall’art. 10 della legge 17 dicembre 1997, n. 433 *dall'art. 15 del D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164
*dall’art. 10 della legge 17 dicembre 1997, n. 433
168
44_03. Le SICAV *società di persone *sono società per azioni il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni *nessuna delle precedenti risposte *sono società a responsabilità limitata il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni
*sono società per azioni il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni
169
44_04. L’attività di gestione collettiva del risparmio *è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci *nessuna delle precedenti risposte *è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale deve essere necessariamente costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV *è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto dalla Banca d'Italia, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci
*è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci
170
49_01. I sistemi di garanzia dei depositi *sono istituiti solo in cinque stati membri *nessuna delle precedenti risposte *sono istituiti in ciascuno Stato membro per rimborsare i depositanti fino a un limite stabilito *non sono istituiti in ciascuno Stato membro
*sono istituiti in ciascuno Stato membro per rimborsare i depositanti fino a un limite stabilito
171
49_02. I sistemi di garanzia devono: *assicurare la velocità dell’intervento che a oggi è di 10 giorni lavorativi *coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i grandi risparmiatori *coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i piccoli risparmiatori *assicurare la velocità dell’intervento che a oggi è di 15 giorni lavorativi
*coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i piccoli risparmiatori
172
49_03. Il Fondo di risoluzione unico per i paesi dell’eurozona *nessuna delle precedenti risposte *è stato istituito con il regolamento (UE) n. 806/2014 *è entrato in vigore nel 2013 *non può ricorrere al mercato stipulando prestiti per aumentare la sua capacità di intervento
*è stato istituito con il regolamento (UE) n. 806/2014
173
49_04. I sistemi di garanzia dei depositi in Italia sono: *2 *8 *4 *10
*2
174
50_01. Per contratti bancari si intendono quei contratti mediante i quali la banca: *espleta l’attività di impresa *prende in locazione o acquista gli immobili per utilizzarli come sede o filiali *tutte le precedenti risposte sono corrette *si assicura la prestazione di servizi informatici
*espleta l’attività di impresa
175
50_02. La legge bancaria del 1936 *disciplinava l’attività bancaria in generale definendone i requisiti e i limiti senza intervenire sui rapporti di diritto privato con i clienti *nessuna delle risposte indicate *dava origine a contratti bancari tipici *aveva matrice privatistica
*disciplinava l’attività bancaria in generale definendone i requisiti e i limiti senza intervenire sui rapporti di diritto privato con i clienti
176
50_03. La standardizzazione dei contratti d’impresa *consente risparmi di costi che si riflettono in termini negativi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto *consente risparmi di costi che si riflettono in termini positivi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto *nessuna delle precedenti risposte *non consente di uniformare quanto più possibile gli strumenti contrattuali
*consente risparmi di costi che si riflettono in termini positivi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto
177
50_04. Le NBU *nessuna delle precedenti risposte *sono norme di legge *sono semplici condizioni generali di contratto *sono condizioni speciali
*sono semplici condizioni generali di contratto
178
55_01. Il leasing *nessuna delle precedenti risposte *è un contratto di locazione finanziaria con cui la società (concedente) mette a disposizione del proprio utilizzatore un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico *è un negozio giuridico *è un contratto di locazione finanziaria con cui l'utilizzatore mette a disposizione un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico
*è un contratto di locazione finanziaria con cui la società (concedente) mette a disposizione del proprio utilizzatore un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico
179
55_02. Negli Stati Uniti d’America l’ampia diffusione del leasing prese avvio *dapprima nel settore immobiliare e, successivamente in quello mobiliare dei macchinari industriali. *solo dal settore industriale *dapprima nel settore mobiliare e, successivamente in quello immobiliare *solo dal settore immobiliare
*dapprima nel settore immobiliare e, successivamente in quello mobiliare dei macchinari industriali.
180
55_03. Le origini del leasing si possono ravvisare *in epoche storiche antichissime, risalenti al secondo millennio d.C. *in epoche storiche antichissime, risalenti al secondo millennio a.C. *in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio a.C. *in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio d.C.
*in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio a.C.
181
55_04. Il leasing oggi è presente *solo in Italia, Germania, Francia e Inghilterra *nessuna delle precedenti risposte *ovunque *solo in Europa
*ovunque
182
56_01. La funzione tipica e costante dei titoli di credito è quella *nessuna delle precedenti risposte *di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina della cessione del credito *di accelerare l'intermediazione finanziaria *di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina del leasing
*di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina della cessione del credito
183
56_02. I titoli di credito sono *un capitale di investimento *documenti destinati alla circolazione, idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione *nessuna delle precedenti risposte *documenti destinati alla circolazione, ma non idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione
*documenti destinati alla circolazione, idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione
184
56_03. i titoli di credito possono distinguersi in due grandi categorie *titoli astratti e titoli concreti *nessuna delle precedenti risposte *titoli concreti e titoli causali *titoli astratti e titoli causali
*titoli astratti e titoli causali
185
56_04. Per leasing traslativo si intende *quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” *quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” *quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” *quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto”
*quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto”
186
56_05. Per leasing di godimento s’intende *quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” *quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” *nessuna delle precedenti risposte *quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi”
*quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi”
187
56_06. La società di leasing *è un semplice intermediario *nessuna delle precedenti risposte *è l'utilizzatore *è il fornitore
*è un semplice intermediario
188
56_07. Il leasing o locazione finanziaria è un contatto con una struttura *unitaria *trilaterale *bilaterale *multipla
*trilaterale
189
56_08. Nei titoli causali il contenuto del diritto cartolare *è determinato solo dalla lettera del titolo *nessuna delle precedenti risposte *è determinato solo dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento *è determinato non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento
*è determinato non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento
190
57_01. Il Leasing Operativo *è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali *è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), affinchè questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali *nessuna delle precedenti risposte *non è un contratto
*è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali
191
57_02. si ha circolazione regolare quando *il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti *la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento *il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un nuovo rapporto causale fra le parti *nessuna delle precedenti risposte
*il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti
192
57_03. Il canone periodico del Leasing Operativo *include solo la componente finanziaria e di utilizzo del bene *nessuna delle precedenti risposte *include sia la componente finanziaria e di utilizzo del bene, sia quella relativa ai servizi accessori *include solo la componente relativa ai servizi accessori
*include sia la componente finanziaria e di utilizzo del bene, sia quella relativa ai servizi accessori
193
57_04. Le eccezioni reali sono *nessuna delle precedenti risposte *opponibili a particolari portatori del titolo *opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri *opponibili a qualunque portatore del titolo
*opponibili a qualunque portatore del titolo
194
57_05. Le eccezioni cartolari si distinguono in due grandi categorie *eccezioni reali ed eccezioni astratte *eccezioni reali ed eccezioni personali *eccezioni causali ed eccezioni personali *eccezioni astratte ed eccezioni causali
*eccezioni reali ed eccezioni personali
195
57_06. Sono al portatore i titoli di credito che *recano la clausola «al portatore», ma che non sono contrassegnati da un nome *nessuna delle precedenti risposte *non recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome *recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome
*recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome
196
57_07. si ha circolazione irregolare quando *nessuna delle precedenti risposte *il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti *il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un nuovo rapporto causale fra le parti *la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento
*la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento
197
57_08. titolare del diritto cartolare *è il possessore del titolo *sia il proprietario del titolo che il possessore *è il proprietario del titolo *nessuna delle precedenti risposte
*è il proprietario del titolo
198
57_09. Per i titoli all'ordine e nominativi è previsto *l'istituto della cessione del credito *un apposito regolamento *nessuna delle precedenti risposte *l'istituto dell'ammortamento
*l'istituto dell'ammortamento
199
57_10. Le eccezioni personali sono *nessuna delle precedenti risposte *opponibili a particolari portatori del titolo *opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri *opponibili a qualunque portatore del titolo
*opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri
200
57_11. Al termine del contratto di leasing *nessuna delle precedenti risposte *l'imprenditore può decidere di diventare proprietario del bene dietro versamento di un prezzo stabilito (riscatto) *l'imprenditore è automaticamente proprietario del bene *l'imprenditore può liberamente disporre del bene
*l'imprenditore può decidere di diventare proprietario del bene dietro versamento di un prezzo stabilito (riscatto)
201
57_12. Per Leasing Finanziario si intende *un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali *quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” *quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” *un contratto grazie al quale una società finanziaria (concedente) acquista da fornitori terzi dei beni di qualsiasi specie, mobili o immobili, per concederli in uso ad un soggetto (utilizzatore) per un periodo di tempo prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico
*un contratto grazie al quale una società finanziaria (concedente) acquista da fornitori terzi dei beni di qualsiasi specie, mobili o immobili, per concederli in uso ad un soggetto (utilizzatore) per un periodo di tempo prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico