Definizioni Flashcards
Geografia fisica
Branca della geografia che studia le COMPONENTI NATURALI della Terra e i PROCESSI che modellano l’ambiente fisico
Al centro dello studio vi sono le componenti naturali dell’ambiente.
Lo studio delle componenti naturali è fondamentale per comprendere l’ambiente fisico non solo in quanto tale ma anche in quanto componente delle relazioni uomo-ambiente.
Geografia Umana
Branca della geografia che studia le attività umane e la loro relazione con l’ambiente fisico.
Al centro dello studio vi è il rapporto uomo-ambiente
Natura
La natura è tutto ciò che è estraneo alla creatività umana.
Nota su dualismo tra fatti naturali e fatti umani
Cultura
Insieme di conoscenze, credenze, valori, norme, comportamenti, pratiche e simboli frutto della creatività umana e che caratterizzano un certo gruppo umano e che si trasmettono di generazione in generazione
La cultura include le arti, le tradizioni, la lingua, la religione, le abitudini sociali, il modo di pensare e i sistemi di significato condivisi da una comunità o società.
Due problemi chiave
- Relazioni uomo ambiente
- Differenziazione regionale della superficie terrestre
Passaggio da fase pre-istituzionale a quella istituzionale
- Nascita delle prime cattedre di geografia, per l’insegnamento stabile nelle università.
- Ingresso della geografia tra le materie di insegnamento fin dal grado elementare, diventa uno strumento per rafforzare le identità nazionali, anni di acceso nazionalismo. A servizio del nation building
- Creazione di Società Geografiche nazionali.
- Creazione di riviste scientifiche specializzate
Determinismo ambientale e caposcuola
Caposcuola è Friedrich Ratzel, scuola tedesca.
L’ambiente pone all’uomo vincoli rigidi e univoci da cui derivano le differenze sia fisiche sia culturali degli esseri umani
Si parla di una causalità unidirezionale, la componente umana è determinata dalla natura e dai suoi elementi, in particolare il clima.
Critiche al determinismo ambientale
- non è dimostrabile scientificamente la relazione causa effetto
- fattori ambientali identici non danno necessariamente luogo a pratiche culturali simili
- sospettata di essere una ideologia travestita da teoria scientifica per giustificare il colonialismo
Possibilismo e caposcuola
Caposcuola Paul Vidal de la Blache anche se non usa il termine possibilismo, lo usa Lucien Febvre. Si oppone alla scuola deterministica tedesca.
L’ambiente non pone all’uomo vincoli rigidi e univoci, ben sì offre un insieme di possibilità che vengono colte e sfruttate in modo differente dai diversi gruppi umani.
Si parla di biunivocità delle relazioni uomo-ambiente. Le comunità umane possono esercitare una scelta, usare la propria creatività per reagire alle costrizioni dell’ambiente.
L’uomo diventa un fattore geografico e ha un ruolo modificatore.
Entrano in gioco fattori legati alla cultura , alle circostanze storiche e alle tecnologie utilizzate (esempio il deserto, ambiente costrittivo, da cui comunque derivano società diverse, allevamento, oasi, nomadi, mercanti, pozzi petroliferi).
Genere di vita
Insieme di attività messi in atto da un gruppo umano per far fronte ai propri bisogni fondamentali di sussistenza entro un determinato quadro ambientale.
Fattore di cambiamento geografico.
Approcci al rapporto uomo-ambiente
- determinismo ambientale
- possibilismo
- la capacità di modificare la terra
- la concezione della Terra come sistema dinamico ed integrato
Paesaggio
Convenzione Europea del paesaggio (2000): il paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o antropici
Il paesaggio ha un duplice significato di percezioni soggettive e realtà oggettive.
Gambi e pergamena. Non conforndere con territorio e ambiente, concetti oggettivi.
Piani paesaggistici
Regione formale o omogenea
La regione formale è un INSIEME DI LUOGHI CONTIGUI caratterizzata da attributi fisici o culturali omogenei
Regione funzionale nodale
La regione funzionale è un INSIEME DI LUOGHI CONTIGUI caratterizzata da attributi fisici o culturali omogenei però connessi tra loro da relazioni più intense di quelle che gli stessi luoghi intrattengono con l’esterno (ex distretti economici)
Sono individuate in base alle relazioni orizzontali, la cui lunghezza ne definisce l’ampiezza.
Ad esempio la regione nord atlantica US
Luogo
È una località contraddistinta da specifiche caratteristiche fisiche, culturali e sociali.
Il luogo è uno spazio con identità. Si parla i senso del luogo.
Il non luogo sono di passaggio, spazi di circolazione senza elementi identitari. Stazioni, aeroporti, autostrade, centri commerciali. Spazio senza identità.
Dualismo Natura Cultura
Concenzione antropocentrica che vede l’essere umano come colui che deve dominare ciò che lo circonda, una sorta di diritto a governare la natura sentendosene parte esterna e superiore.
Superata, il sistema culturale umano è un sottoisieme di quello naturale terrestre.
Esseri umani intrisicamente legati al mondo naturale.
Spazio (generico)
Mentre il luogo fa riferimento a località e regioni specifiche, con spazio si indica una estensione della superfice terrestre di dimensione non definite.
Spazio assoluto
Lo spazio assoluto è una entità geometrica. Non ha relazione con fenomeni naturali e antropici, è lo spazio della normale carta geografica. Sono ad esempio le regioni formali. Una sorta di scatola della quale si possono conoscere i confini.
Spazio relativo
Lo spazio relativo dipende dai fenomeni che si osservano e dagli strumenti che si utilizzano.
Lo spazio relazionale è uno spazio relativo particolarmente interessante per i grografi
Lo spazio tempo rientra nel concetto di spazio relativo.
Bordeaux rispetto a Bilbao o Parigi
Distribuzione spaziale
La distribuzione spaziale è la disposizione dei fenomeni sulla superficie terrestre.
Variazione spaziale
La variazione spaziale è la variazione nella distribuzione di un fenomeno tra un luogo e l’altro
Correlazione spaziale
La correlazione spaziale fa riferimento al grado in un due o più fenomeni condividono una stessa distribuzione e variazione spaziale.
Posizione assoluta
La posizione assoluta è data dalle coordinate geografiche (latitudine e longitudine)
Posizione relativa
La posizione relativa è quella di un elemento all’interno di un più ampio contesto connesso con altri luoghi. Fa riferimento a reti di carattere commerciale, economico etc..
Diffusione spaziale
La diffusione spaziale è il movimento di persone, idee, mode, malattie da un luogo all’altro con tempi e modalità differenti a seconda del fenomeno considerato.
Il movimento e quindi il tempo rappresentano una dimensioni essenziali.
Pattern di diffusione spaziale
- Rilocalizzazione
- Espansione
- Per contatto
- Per stimolo
Interazione spaziale e fattori di influenza
L’interazione spaziale è la relazione tra due o più soggetti nel corso della quale si scambiano merci e servizi, modificano le loro azioni in base ai comportamenti reciproci.
Influenzata da tre fattori:
- Complementarietà, frutto della variazione spaziali.
- Trasferibilità. Inversamente proporzionale all’energia necessaria per lo spostamento di un bene. Esempio, informazione.
- Opportunità alternativa. Esistenza di un luogo alternativa che offra lo stesso bene a condizioni vantaggiose
Globalizzazione
La globalizzazione è la crescente interconnessione e interdipendenza tra persone e luoghi in tutto il mondo, il dilatarsi a tutto il pianeta dell’interazione spaziale.
Forza trainante è l’economia capitalistica di mercato.
Ancora parziale è la globalizzazione del mercato del lavoro. Assente è la globalizzazione legislativa (diritti umani).
La globalizzazione ha portato alla compressione spazio temporale, cioè la radicale trasformazione del nostro senso dello spazio e del tempo.
La globalizzazione non modifica la distanza assoluta tra i luoghi ma cambia la loro accessibilità, riduce la distanza relativa.
Territorio
Porzione specifica di spazio utilizzata, organizzata e gestita da una società.
Include l’insieme degli elementi naturali, come il suolo, la flora, la fauna e le risorse naturali, oltre alle strutture antropiche.
Etimologia territorium terrere, terrorizzare e arara, territorialità positiva e negativa.
Per cui le componeneti chiave sono:
delimitazione spaziale
interazione uomo-ambiente
gestione e utilizzo come mezzo di produzione e riproduzione (abitare, alimentazione, atti sociali)
identità culturale e scoiale
Ambiente
Per i geografi l’ambiente si riferisce a ciò che circonda un oggetto, cioè a tutti quei fatto biotici (viventi) e abiotici (non viventi) con cui persone, animali e altri organismo coesistono ed interagiscono (significato più ampio rispetto al linguaggio comune).
Ecosistema
L’ecosistema è l’insieme delle relazioni che connettono gli elementi biotici (vegetali/animali) e gli elementi abiotici (inorganici) organizzati in una data comunità (biocenosi) entro una data area (biotopo) mediante scambi di energia e materia.
Le relazioni tra gli organismi della biocenosi e il loro substrato inorganico (habitat naturale) sono reciproche.
Proiezioni geografiche
- equidistanti. Mantengono la proporzione tra le distanze. Carte stradali
- equivalenti. Proporzioni tra aree. Carte politiche
- isogone. Mantengono esatti gli angoli tra meridiani e paralleli. Carte nautiche.
Scala geografia - topografica - mappa
50M/100K
100k/10K
sotto i 10K
Carta d’Italia
1:100K Divisa in 278 fogli, ciascuno diviso in 4 detti quadranti. I quadranti sono divisi in tavolette.
GPS
Costellazione di satelliti e segnali radio per determinare la posizione assoluta di un oggetto sulla superficie terrestre. Trigonometria. US DoD.
Geographic Information Systems
Sistema informativo in grado di associare dei dati alla loro posizione geografica sulla superficie terrestre e di elaborarli per estrarne informazioni.
Il suo principale utilizzo è nella cartografia digitale, nella graficizzazione e nello studio di fenomeni umani e naturali terrestri.
Diversi layers di dati.
Necessita software e competenze informatiche.
Rimane una conoscenza del luogo a tavolino.
Capitale naturale
Il capitale naturale comprende i beni e servizi offerti dalla natura ed è composto da quattro elementi fondamentali:
- risorse rinnovabili
- risorse non rinnovabili
- biodiversità terrestre
- servizi resi dagli ecosistemi. Sono i cicli nutritivi degli ecosistemi, la fotosintesi clorofilliana, l’impollinazione degli alberi da frutta.
Risorse di libero accesso
Beni sui quali nessun individuo ha pretese di esclusività e che sono disponibili a chiunque.
Risorse di proprietà comune.
Risorse naturali, attrezzature o strutture condivise da una comunità di utilizzatori chiaramente identificabile. Foreste, pascoli, zone di pesca.
Tragedia dei beni comuni di Hardin. La proprietà privata risolve solo in parte, altri beni comuni no (inquinamento aria). In realtà l’imposizione di regole permette la salvaguardia. Autodisciplina di comunità tradizionali per la pesca.
Fonti energetiche rinnovabili
- Energia da biomassa. La biomassa è l’insieme del materiale organico non fossile di un ecosistema. Fonte di energia. Utilizzo diretto (si brucia il materiale non trattato. Legna da ardere, sterco, scarti agricoli) o indiretto (produzione di biogas o biocarburante come biodiesel, etanolo).
- Energia idroelettrica. Diga delle tre gole. Impatto ambientale.
- Energia solare ed eolica.
- Energia geotermica. Deriva dall’interno della terra, il decadimento radioattivo di elementi del nucleo del pianeta produce calore con cui si riscalda l’acqua come fonte diretta di calore o per scaldare edifici.
Composizione atmosfera
- azoto 78%
- ossigeno 21%
- gas serra 1%
Gas serra
vapore acqueo
anidride carbonica 0.04%
metano
protossido d’azoto
idrofluorocarburi
COPs
- COP3. 1997 Kyoto. Riduzione del 5% delle emissioni gas serra entro il 2012. Manca firma Stati Uniti
- COP15. 2009 Copenaghen. Dichiarazione di intenti non vincolante di contenere entro i 2 gradi il riscaldamento globale
- COP 21. 2015 Parigi. Accordo vincolante (ma senza sanzioni) di contenere da 1.5 a 2 gradi
Concentrazione della popolazione
90% emisfero nord
entro 500m e 400km dalle coste
Tasso di natalità
Numero annuo di nati vivi ogni mille abitanti. Superiore a 2.1 ha raggiunto il livello di sostituzione delle generazioni.
Densità fisiologica
Densità fisiologica, cioè numero di abitanti rapportato alla superficie agraria. Ad esempio Egitto, che ha una superficie coltivabile ridotta. Paragone Egitto/Bangladesh. Egitto/Giappone/Bangladesh hanno densità fisiologica altissima
Piramide delle età
Istogramma che rappresenta la composizione di una popolazione divisa per classi di età e sesso.
A forte crescita (ampia base, Filippine), a crescita lenta (base si restringe, Australia), in declino (base stretta, vertice ampio, Giappone)
Indice di dipendenza
Rapporto tra la popolazione con meno di 15 e più di 65 e quella in età lavorativa.
Modello di transizione demografica
Fase alto stazionaria pre 1970
Fase della prima espansione 1750 -1880
Fase di tarda espansione 1880 - 1970
Fase basso stazionaria post-industriale. 1970 - oggi
Migrazione
Spostamento permanente o a lungo termine di una persona o un gruppo di persone dal proprio luogo di origine ad altro luogo.
Transnazionalismo
Processo attraverso cui i migranti costruiscono reti di interazioni che legano tra loro paese di origine e insediamento
Quoziente di localizzazione
Se superiore a 1 la presenza del gruppo etnico nell’area è superiore alla media nazionale
Razza
Idea che un gruppo umano possa essere individuato in base ad apparenze somatiche che di regola non sono correlate con differenze genetiche rilevanti.
Capitalismo
Sistema economico in cui alcune imprese e/o alcuni privati cittadini possiedono mezzi di produzione, ricorrendo al lavoro subordinato per la produzione di beni e servizi a partire dalle materie prime lavorate, al fine di generare un profitto attraverso la vendita diretta o indiretta ad acquirenti degli stessi.
Glocalizzazione
Processo per cui gli attori globali e quelli locali interagiscono influenzandosi a vicenda.
Non necessariamente un rapporto dominanza dipendenza.
Sviluppo
Processi che determinano cambiamenti positivi nel benessere economico, nella sua distribuzione tra le classi sociali e nella qualità della vita degli abitanti e dei lavoratori.
Indicatori economici
PIL
PIL pro capite
PPP
Tasso di povertà
Indicatori socio-economici
Tasso di alfabetizzazione
Aspettativa di vita
Tasso di mortalità infantile
Indice di sviluppo umano
- PIL pro capite
- speranza di vita alla nascita
- tasso di scolarizzazione tra gli adulti
- tasso di partecipazione scolastica (iscrizioni scolastiche su popolazione in età scolare)
Modelli di sviluppo
- modello di Rostow-Taaffe
- teoria della dipendenza
- teoria del sistema mondo
- modello di sviluppo neo liberista
Fasi di Rostow Taafe
Stadio tradizionale
* Livello tecnologico basso, economia agricola
* Struttura sociale gerarchizzata
* Rete urbana e dei trasporti debole
* I stadio transizione demografica
Stadio di transizione
* Crescita infrastruttura, investimenti produttivi
* Elite sociale su base economica
* Formazione degli stati nazionale
* Crescita della rete dei trasporti
* II-III stadio
Stadio di take off
* Crescita investimenti nel secondario (industria), settore trainante
Stadio di maturità
* Crescita che interessa tutti i settori
Stadio della società dei consumi di massa
* Crescente importazione dei beni di consumo e dei servizi
* Rete trasporti a massima interconnessione
* IV stadio
Quindi crescente complessità, tecnologica, organizzativa, reti urbani.
Critiche a Rostow Taafe
- Rigidità evolutiva, presuppone crescita lineare. NIC tempo molto più ridotto. Punto di partenza diverso per paesi diversi
- Etnocentrismo, condizionato dalla storia dell’Europa occidentale
- Non tiene costo dei costi sociali e ambientali