definizioni Flashcards
convenzione di Ginevra
1951
convenzione sui rifugiati firmata da 144 stati
basata sul non-refulement
norma del diritto convenzionale
Carta di Roma
maggio e giugno 2008 4 principi: 1) termini appropriati 2) evitare la diffusione di info sbagliate 3) interpellare esperti 4) tutelare i richiedenti asilo
Apolide
Soggetto che non è cittadino di alcuno Stato, o di cui la cittadinanza non è dimostrata/dimostrabile
L’apolidia può essere originaria o sopravvenuta
Beneficiario di protezione sussidiaria
Colui che non rientra nel termine di “rifugiato” secondo la conv di Ginevra ma che necessita comunque di una forma di protezione in quanto, in caso di rimpatrio, subirebbe un ‘danno grave’ a causa di conflitti armati, violenze generalizzate e/o massicce
Beneficiario di protezione umanitaria
Fino al 2008 sostituiva quella sussidiaria, ora è rimasta in forma residuale nell’ordinamento italiano, anche se prevede minori diritti rispetto a quella sussidiaria e dello status di rifugiato
Migrante/immigrato
è colui che sceglie di lasciare volontariamente il proprio Paese d’origine per cercare lavoro e migliori condizioni economiche altrove. Può far ritorno a casa, al contrario del rifugiato, in condizioni di sicurezza.
Minore straniero non accompagnato
è il/la minorenne non avente cittadinanza italiana o di alti Stati dell’Ue che giunge sul territorio di uno Stato Ue non accompagnato da un adulto per lui responsabile in base alla legge o alla consuetudine.
é tale anche il minore, cittadino di Paese extra Ue, rimasto senza accompagnamento successivamente al suo ingresso sul territorio di uno Stato Ue.
Richiedente asilo
Colui che è fuori dal proprio Paese e presenta, in un altro Stato, domanda di asilo per il riconoscimento dello status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951. Fino al momento della decisione finale da parte delle autorità è richiedente asilo e ha diritto di soggiorno regolare nel Paese di destinazione.
Rifugiato
è colui al quale è stato riconosciuto lo status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra del 1951; viene riconosciuto quando si può dimostrare una persecuzione individuale per la quale non si può fare ritorno a casa in sicurezza
Vittima della tratta
è una persona che non ha mai acconsentito di essere condotta in un altro Paese o, se lo ha fatto, l’aver dato il proprio consenso è stato reso nullo dalle azioni coercitive e/o ingannevoli dei trafficanti.
Scopo della tratta è ottenere il controllo su un’altra persona ai fini dello sfruttamento. Per ‘sfruttamento’ s’intendono lo sfruttamento della prostituzione o altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro forzato, la schiavitù o pratiche simili.
Accoglienza
Consiste nell’insieme delle misure riconosciute da uno Stato sovrano a favore dei richiedenti asilo queste possono comprendere alloggio, vitto e vestiario, ed essere fornite sotto forma di sussidi economici o buoni. Il centro di accoglienza è una struttura di riconoscimento e soddisfacimento dei bisogni immediati dei richiedenti asilo.
Bisogna distinguere:
CPSA: centri primo soccorso e accoglienza
CDA: centri di accoglienza
CARA: centri di accoglienza per i richiedenti asilo
CIE: centri di identificazione ed espulsione -> nel 2017 rinominati CPR centri permanenza per il rimpatrio
Lo SPRAR (servizio per la protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) nel 2018 diviene SIPRIOMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati).
Espulsione (o allontanamento)
è un provvedimento amministrativo ma anche il processo fisico di trasporto di una persona al di fuori dei confini dello Stato in cui si trovava irregolarmente. Ce ne sono di diverse tipologie:
espulsione ministeriale: per motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato
espulsione prefettizia: per ingresso irregolare, ingresso regolare senza successiva richiesta di permesso di soggiorno, scadenza del permesso di soggiorno.
L’espulsione è seguita dal questore secondo modalità differenti:
- accompagnamento immediato alla frontiera
- previo trattenimento in un CPR
- ordine di lasciare il territorio entro sette giorni.
Non può avvenire espulsione di minori di 18 anni, donne incinte o puerpere nei primi sei mesi (anche il padre), stranieri extracomunitari conviventi con un coniuge italiano o con parenti italiani entro il secondo grado, persone a rischio di persecuzione nel proprio Paese. -> in tali condizioni ha il diritto di richiedere un permesso di soggiorno.
Ius sanguinis
è l’acquisizione della cittadinanza di uno stato per diritto ‘di sangue’ in base alla cittadinanza dei genitori.
Si contrappone allo ius soli che consiste nell’acquisizione della cittadinanza di uno stato per diritto ‘di suolo’ in base al fatto di essere nati sul suo territorio e indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori
Permesso di soggiorno
è un provvedimento amministrativo rilasciato dalla questura che autorizza la permanenza in Italia con diverse facoltà a seconda del diverso tipo di permesso. Dopo 5 anni di permanenza in Italia è possibile richiedere il permesso di soggiorno Ue.
Refoulement
è il ritorno di un individuo in uno Stato in cui questi possa essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale oppure a rischio di tortura.
Il Non refoulement è il principio fondamentale del diritto internazionale dei rifugiati che vieta agli Stati di far tornare in qualsiasi modo i rifugiati nei Paesi in cui la loro vita/libertà possa essere messa in pericolo -> principio base della Convenzione di Ginevra