Definizione Flashcards

1
Q

Che sono i dati?

A

Le osservazioni

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2
Q

Che cosa è la statistica?

A

Una serie di metodologie per disegnare esperimenti, ricavare dati e successivamente organizzare, sintetizzare, analizzare, interpretare, presentare e rappresentare graficamente le conclusioni ricavate dai dati

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3
Q

Che cosa è popolazione?

A

L’insieme di tutti gli elementi.

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4
Q

Che cosa è campione?

A

Una sottocollezione di membri selezionati da una popolazione?

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5
Q

Che cosa è censimento? (Перепись)

A

È la raccolta dei dati riguardanti ogni membro della popolazione

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6
Q

Qual è la differenza tra parametro e statistica?

A

Parametro è una misura che descrive una caratteristica di un’intera popolazione mentre statistica è una misura che descrive una caratteristica di un campione.

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7
Q

Dati quantitativi e qualitativi (categorici)

Dati discreti e continui

A

Quantitativi: conteggi o misure
Qualitativi: differenti categorie
Discreti: 1 o 2
Continui: 0,1,2,3,4 o 5

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8
Q

Variabili: nominali, ordinali, intervallari, rapportabili

A

Nominali: nomi
Ordinali: possono essere messe in un ordine ma la differenza tra loro non ha il significato
Intervallari: simili a ordinali ma la differenza può avere il significato. Non possiedono zero naturale di riferimento
Rapportabili: simili a intervallari e hanno il zero di riferimento.

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9
Q

Esempi di variabili

A

Nominale: si/no
Ordinali: i voti in ordine A B C D E F, ordino di aggressività
Intervallari: gli anni in storia 1936, 1953, 1970, 1987, 2004 (tempo non è iniziato nell’anno 0)
Rapportabili: pesi hanno il valore 0

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10
Q

Che cosa è campione volontario o auto selezionato?

A

È costituito da individui che decidono loro stessi se essere o non essere inclusi nello studio.

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11
Q

Differenza tra studi osservativi ed esperimenti pianificati?

A

Studio osservativo: osserviamo e misuriamo caratteristiche specifiche, ma non interveniamo in alcun modo sui soggetti esaminati.
Esperimento pianificato: i soggetti esaminati vengono osservati dopo essere trattati (treated)

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12
Q

In che parti studio osservativo si divisa?

A
Studio trasversale: dati sono raccolti tutti nello stesso tempo
Studio retrospettivo (o di controllo): i dati sono storici 
Studio in prospettiva (o longitudinale): nel futuro verrano osservati gruppi che condividono fattori comuni
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13
Q

Che cosa dobbiamo fare in esperimento pianificato?

A
  1. Controllare
  2. Ripetizione
  3. Randomizzazione
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14
Q

Come possiamo controllare gli effetti delle variabili?

A

Cieco
Blocchi
Randomizzazione

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15
Q

Che cosa è campione casuale?

A

In un campione casuale gli individui facenti parte della popolazione vengono scelti in modo che ciascun singolo individuo abbia la stessa probabilità degli altri di essere selezionato

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16
Q

Che cosa è un campione casuale semplice?

A

Un campione casuale semplice di taglia n è scelto in modo che ciascun campione casuale di taglia n abbia uguale probabilità di essere selezionato

17
Q

Che cosa è campionamento sistematico?

A

Scegliamo ogni k-esimo elemento (esempio ogni 50esimo) della popolazione

18
Q

Che cosa è un campionamento di convenienza?

A

In questo campionamento ci limitiamo a raccogliere i risultati che si possono ottenere con facilità.

19
Q

Che cosa è campionamento stratificato?

A

Suddividiamo la popolazione in almeno 2 diversi sottogruppi che condividono le stesse caratteristiche (uomini e donne) quindi estraiamo un campione da ciascun sottogruppo.

20
Q

Che cosa è campionamento a grappoli?

A

Suddividiamo in sezioni la popolazione, successivamente selezioniamo alcune di queste sezioni e quindi scegliamo tutti gli individui delle sezioni selezionate

21
Q

Che cosa è errore di campionamento?

A

La differenza tra il risultato relativo al campione e quello relativo alla popolazione effettiva. (Es, se noi chiediamo persone se sono laureati.

22
Q

Caratteristiche salienti dei dati

A
  1. Centro: dove si colloca il centro dell’insieme di dati
23
Q

Caratteristiche salienti dei dati

A
  1. Variazione: una MISURA di quanto i dati sono dispersi al loro interno
24
Q

Caratteristiche salienti dei dati

A
  1. Distribuzione: la FORMA della distribuzione dei dati
25
Q

Caratteristiche salienti dei dati

A
  1. Valori estremi o outlier
26
Q

Caratteristiche salienti dei dati

A
  1. Tempo: i cambiamenti che le caratteristiche dei dati possono subire nell’arco del tempo
27
Q

Frequenze

A
  1. Distribuzione delle frequenze
  2. Frequenze relative
  3. Frequenze cumulate
28
Q

Frequenze relative

A

Frequenza di ciascuna classe / la somma di tutte le frequenze.
Spessì espresse in termini di percentuali.

29
Q

Frequenze cumulate

A

La frequenza cumulata di una classe è data dalla somma della frequenza di quella classe e delle frequenze di tutte le classi precedenti. (In classe scriviamo “meno di…”

30
Q

Terminologia delle frequenze

A
  1. I limiti inferiori delle classi (0,100,200…)
  2. I limiti superiori delle classi (99,199,299…)
  3. I separatori delle classi (valore inferiore-valore superiore della classe precedenti)/2. Questo valore viene aggiunto o sottratto ai limiti superiori o ai limiti inferiori.
  4. I punti medi: valori centrali degli intervalli corrispondenti alle classi.
  5. L’ampiezza delle classi: la differenza tra i limiti inferiori, o I separatori inferiori, di due classi consecutive.