Concetti importanti Flashcards

1
Q

melodramma

A

situazioni drammatiche che sono particolarmente intense e si prestano bene per le trasposizioni televisive e cinematografiche

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2
Q

tecnica disco sincronizzato

A

mentre viene proiettato il film con attori che fanno lip-sync, nel frattempo si fa sentire un disco con sopra incisa la colonna sonora (nel periodo dell’opera muta si faceva così oppure la musica veniva riprodotta dal vivo nelle sale cinematografiche da un’orchestra)

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3
Q

procedimento Vitaphone

A

si tratta dei primi film sonori prodotti da Warner Brothers

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4
Q

“Rosenkavalier” di Strauss

A

Importante perchè mostra come alcune opere cambiano per adattarsi ai nuovi media. In questo caso il finale cambia e diventa un lieto fine + scrittura di una nuova marcia apposta per il cinema

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5
Q

“The Robber Symphony” di Feller

A

Esempio di opera concepita direttamente per il cinema

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6
Q

Carmine Gallone

A

Regista delle prime “opere parallele” (in cui vita degli interpreti e dei personaggi si intrecciano o sono simili)
- “E lucean le stelle” (prima opera parallela)
- “Casta diva” (prima biografia musicale)

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7
Q

Opera e Tv inglese

A
  • BBC manda in onda prima registraz. 11 giorni dopo inizio trasmissioni
  • 1947 prima trasmissione in diretta
  • Ed Sullivan Show: prima comparsa di Maria Callas
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8
Q

Henri Spade

A

Utilizzata tecniche dei nuovi media per la produzione della sua “Dannazione di Faust”: uso di pellicola in negativo per caduta di Faust nell’abisso

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9
Q

Ripresa dal vivo (dello spettacolo)

A

Ripresa di uno spettacolo di opera presentato in scena da un teatro, possibilmente oggettiva, uso di un “linguaggio anonimo”, questione LIVENESS, questione scelta del punto di vista, sistemazione telecamere, problema coordinamento in diretta, sovrapposizione regia, pro e contro dell’uso delle nuove tecnologie

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10
Q

Realizzazione in studio

A

Produzioni in studio televisivo che cercando di andare oltre le limitazioni spaziali del teatro, sfruttando i mezzi espressivi del cinema. Questione colonna sonora e lip-sync, questione scelta attori, maggiore libertà creativa (zoom-in, zoom-out, transizioni, flashbacks e flashforwards, uso VOICEOFF )

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11
Q

Film-opera

A

Libertà dalle convenzioni spaziali e scelta interpreti, rispettare convenzione canto. Tendenza alla verosimiglianza, problema filmare ARIA, porta opera ad audience più grande, priva opera di elitarismo

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12
Q

“Carmen Jones” di Otto Preminger

A

trasposizione in contesto nero americano, problematica razzismo : ben riuscita con recitazione attori (neri/gitani). Non si ottiene commistione etnica dell’opera originale, rischio che tutto il cast sembri esotico a pubblico bianco. Contesto di Merimèe aderisce bene (Escamillo > Husky Miller). Problema musica: musica afroamericana solo per “dat” ed “espressioni colloquiali”, coppie ballano jitterbug al suono del ‘flamenco’. Interpretazione quasi parodica di Marylin Horne per attrice protagonista

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13
Q

“Carmen” di Saura

A

Opera parallela, commistione livelli narrativi . Ballerino Antonio Gades (Don Jose/collab. con Saura). Mostra VERO FLAMENCO. Musica di Bizet sporadica. Vero flamenco VS esotismo di Bizet

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14
Q

“Carmen strutturalista” di Brook

A

Ricondurre tutto alla sobrietà trama di Merimèè. Carmen figura inquietante senza posto in società (mancanza coro), concezione fatalista, Fato di Nietzsche, Triangolazioni. Musica ridotta all’essenza, orchestra di solo 15 membri o assolo pianoforte nei momenti di pathos. Si dà giusta drammaticità a “canzone del fiore” di Don Jose

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15
Q

“Carmen” di Francesco Rosi

A

Si presta bene per cinema politico e impegnato di Rosi. Porta in scena tematiche come lotta di classe e di genere, disuguaglianze. Mostra vera Andalusia, no esotismi. Brillante SEQUENZA INIZIALE: pov toro, iimportanza dello sguardo, assistiamo ad omicidio rituale, Toro/Don Jose istigato da Torero/Carmen, alla fine colonna sonora Bizet si sovrappone a folla che esulta. Musica Bizet vira nella colonna sonora di se stessa. Liberazione Carmen da fardello motivico (scelta apposita attrice). Libertà sessuale accettata da comunità (carmen nellì”Habanera” balla come parte comunità) ma fraintendimento Don Jose. Mostra contrasti sociali

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16
Q

Caso “Salomè” di Strauss

A

Scelta del pov, parzialità del pov, blog operistici come Parterre Box

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17
Q

Videocassette e CD

A

Liberazione da schermo tv, privatizzazione dell’esperienza, democratizzazione dell’opera, diventa oggetto tangibile, importanti per studiare

18
Q

Percezione della Temporalità della rappresentazione di Worthen

A

//, questione liveness e omissione di esso

19
Q

Problema articolazione capitoli nei dvd

A

Questione Opus Arte e Naive “Pietra del Paragone”, azione medias res

20
Q

Categorie di Salter

A

Su produzioni concepite per Tv:
- Dal vivo
- In playback
- attori diversi da interpreti

21
Q

Concetto LIVE/LIVENESS

A

che significa?
- questione trasparenza e opacità del media

22
Q

Kunhel

A

Film-opera diversi da “reportage della rappresentazione”

23
Q

Beatrice Picon- Vallain

A

Questione “perturbazione dell’autenticità” e rispetto verso spettacolo originale, atteggiamento parassitario della replica

24
Q

Renato May

A

Scoprire nuovI POV

25
Q

“Pietra del paragone” di Beziat (Opus Arte)

A

sequenza iniziale focalizzata sul dettaglio, primo e primissimo piano, utilizzo chroma key, split screen e maquette di telecamere > il media è ben visibile.
Creatività regista, confronti e suggestioni con altri prodotti che condividono gli spazi mediatici (serie tv e film)

26
Q

Philip Auslander

A

Esperienza contemporanea della performance live è satura di tecnologia e in questo contesto concetto liveness diventa conversatore e puritario, spontaneità nell’opera invece apprezzata

27
Q

Comunità immaginata

A

L’engagement dello spettatore del video in differita o del film-opera non è compromessa poichè può sentirsi parte di una comunità immaginata

28
Q

Inizio opera e TV italiana

A

“Guillame Tell” di Rossini per sigla inizio trasmissioni, prima trasmissione “Il barbiere di siviglia” (1954) e prima a colori “Otello” di Zefirelli. Indisposizione Luchino Visconti, censura fascista di Luigi Freddi, problemi tv (primi piani mostrano inadeguatezza)

29
Q

Composizione ARIA

A
  • Scena
  • Cantabile
  • Tempo di mezzo
  • Cabaletta

(Scena e Tempo di mezzo diegetici, cantabile e cabaletta tempi statici e azione rallentata)
Es: “Aria di Violetta” nella Traviata RAI (“Ah, forse è lui che l’anima”)

30
Q

Categorie di Miceli

A
  • Opere in prosa
  • Opere parallele
  • Filmopera
31
Q

Aria del Conte di Luna ne “Il trovatore” di Carmine Gallone

A

Cantabile: telecamera segue un soldato che si muove di spalle nell’accampamento dirigendosi verso la tenda del Conte di luna

32
Q

“Elisir d’amore” di Mario Costa

A
  • Cinema
  • Apertura con titolo su partitura, transizione come bruciatura che apre sulla scena (ipermediazione scoperta)
  • Canto giustificato dalla diegesi (coro canta e danza)
33
Q

“Elisir d’amore” di Brissoni

A
  • Produzione in studio tv
  • volti degli attori e nomi compaiono su una bottiglia, telecamera passa sulla bottiglia come fosse una serratura e rivela la scena
  • similitudini con film di Costa
34
Q

“Elisir d’amore” spettacolo 1967

A
  • spettacolo teatrale
  • non c’è pubblico
  • non c’è pretesa di liveness
35
Q

“Viaggio a Reims” di Luca Ronconi

A
  • 1984
  • evento spettacolarizzato
  • telecamere poste in vie e piazze che seguono incoronazione di Carlo X e lo seguono fino all’ingresso nel teatro, dove i livelli narrativi si fondono
  • omaggio ad incoronazioni dei reali inglese
  • rischio appiattimento drammatico
36
Q

“Traviata a Paris”

A

prima opera trasmessa contemporaneamente sul web sul portale di Kataweb

37
Q

Aria “Je dis que rien m’enepouvant”

A
  • Aria di Micaela nella “Carmen” di Rosi
  • Filmata all’aperta, in una gola rocciosa per richiamare il testo
  • Rosi ricorre al Canto Interiore nella Sezione A e rende l’azione cinetica tramite il movimento
38
Q

Aria “As with rosy steps the morn”

A
  • Aria di Irene nella “Theodora” di Sellars
  • Movimenti diegetici di Hunt Lieberson rispetto a staticità di Theodora e del coro
  • Gesti enfatici e improvvisaz. di tonalità più alta
  • Irene dona fiducia al conto che canta poi enfaticamente, mentre la sua melodia si fa più tranquilla
  • Telecamera riprende Hunt Lieberson che alcune volte scompare dall’inquadratura donando senso di spontaneità
39
Q

“Flauto magico” di Ingmar-Bergman

A
  • Produzione in studio televisivo che riproduce ambiente teatrale
  • Cameo del regista e ripresa dell’audience nell’ouverture
  • Obiettivo: studiare engagement dell’audience nel momento in cui il processo creativo viene svelato
  • Background svelato tramite Aria di Papageneo
  • Accordo tra regista e pubblico per credere all’illusione teatrale
40
Q

“La Boheme” di Ettore Scola

A
  • Ripresa del 2014 dal Gran Teatro “Giacomo Puccini” di Torre del Lago
  • Scola punta su riprese tradizionali e convenzionali
  • Sequenza iniziale: 7 stacchi con transizioni su locandine + nomi interpreti
  • Ripresa del direttore orchestra in tutti i quadri tranne secondo
  • Liveness: presenza pubblico, applauso, gettano fiori
  • Telecamere: seguono azione personaggi, inquadrature mezzi busti e figure intere
  • Uso dell’inquadratura per mostrare dettagli
  • Arie di Mimì e Colline piuttosto statiche, Aria di Rodolfo leggermente più movimentata (interagisce con scena)
  • Fine secondo quadro azione scenica interrotta da saluto coro dei bambini
  • Sequenza finale: split screen, a destra inquadrati interpreti e regista Ettore Scola e sinistra titoli di coda